C'è un aspetto particolare del tempo passato, su cui riflettiamo poco: cioè che, in fondo, la maggior parte di ciò che noi possiamo "vedere" direttamente con i nostri occhi, non è certo quello che accade, adesso, nel tempo presente... ma unicamente quello che è accaduto in passato e ormai non esiste più da tempo!
Ed infatti, se alzate gli occhi al cielo di notte e guardate le innumerevoli stelle e galassie che circondano il nostro piccolo pianeta, ecco che, senza utilizzare alcuna "macchina del tempo", potete essere spettatori di eventi passati da secoli, millenni, e addirittura milioni di anni.
Teoricamente, senza stravolgere alcuna legge della "macrofisica", se inviassimo nello spazio una astronave munita di un potentissimo telescopio, più questa si allontanasse dalla terra, e più indietro potremmo vedere "in diretta" quello che accad(d)e nel passato del nostro pianeta!
E ancor meglio se nello spazio lanciassimo giganteschi specchi riflettenti!
Peraltro, da un punto di vista strettamente tecnico, se incrociamo gli occhi per guardarci la punta del naso...in fondo non vediamo il nostro naso presente, ma quello di qualche istante fa; ed infatti, per quanto si tratti di un tempo infinetesimale, la luce un po' di tempo ce lo mette comunque per arrivare dalla punta del nostro naso ai nostri occhi!
E poichè il nostro cervello funziona per il tramite di segnali biolettrici, in un certo senso, forse, si può dire che anche la nostra stessa coscienza cosiddetta "presente", in fondo, visto il tempo che ci mette il segnale per passare da un neurone all'altro, fa anch'essa parte del passato.
Ed infatti, se alzate gli occhi al cielo di notte e guardate le innumerevoli stelle e galassie che circondano il nostro piccolo pianeta, ecco che, senza utilizzare alcuna "macchina del tempo", potete essere spettatori di eventi passati da secoli, millenni, e addirittura milioni di anni.
Teoricamente, senza stravolgere alcuna legge della "macrofisica", se inviassimo nello spazio una astronave munita di un potentissimo telescopio, più questa si allontanasse dalla terra, e più indietro potremmo vedere "in diretta" quello che accad(d)e nel passato del nostro pianeta!
E ancor meglio se nello spazio lanciassimo giganteschi specchi riflettenti!
Peraltro, da un punto di vista strettamente tecnico, se incrociamo gli occhi per guardarci la punta del naso...in fondo non vediamo il nostro naso presente, ma quello di qualche istante fa; ed infatti, per quanto si tratti di un tempo infinetesimale, la luce un po' di tempo ce lo mette comunque per arrivare dalla punta del nostro naso ai nostri occhi!
E poichè il nostro cervello funziona per il tramite di segnali biolettrici, in un certo senso, forse, si può dire che anche la nostra stessa coscienza cosiddetta "presente", in fondo, visto il tempo che ci mette il segnale per passare da un neurone all'altro, fa anch'essa parte del passato.

