Citazione di: everlost il 27 Ottobre 2018, 22:40:09 PM
Beh, io 'evviva la veranda abusiva' non lo penserò mai perché a casa mia non ho mai potuto sgarrare di un millimetro, se no arrivavano subito i carabinieri. E sarò cattiva, ma mi rode un po' che altri abbiano costruito case il doppio e il triplo della mia senza rispettare i vincoli urbanistici, senza impazzire con la burocrazia e senza neanche pagare un condono.
Peraltro è vero che non tutti gli edifici abusivi sono ecomostri e non tutte le palazzine in regola sono opere d'arte, forse perché l'architettura contemporanea non produce molti capolavori ultimamente.
Ma costruire sul demanio o in zone instabili mi sembra un vero e proprio delitto; se poi le case crollano e ci sono vittime che fanno? Chiamano i vigili del fuoco, la protezione civile? Chiedono aiuti per la ricostruzione? Non è facile risolvere certi problemi, al di là di tutto.
everlost, tu hai giustamente rappresentato la differenza tra una pianificazione estetica ed una pianificazione per la sicurezza.
Purtroppo in Italia siamo troppo estetici e poco attenti agli altri aspetti, non a caso nella nostra costituzione c'è la tutela del paesaggio sulla quale si fonda la nostra cultura urbanistica.
In Italia mettere dei pannelli solari sul tetto ha spesso le stesse problematicità formali della realizzazione di un terrazzamento sul bordo di un rivo.
Non parliamo poi dell'abitudine di coprire costruzioni in muratura con massicci tetti di cemento, spesso e volentieri approvati regolarmente che aumentano la pericolosità per l'effetto estetico di un bel tetto rifinito. Insomma siamo figli del rinascimento, solo che siamo figli bastardi perché allora sapevano costruire cose belle ma anche sicure e funzionali, oggi noi vorremmo fare cose belle, e non sempre ci riusciamo, ma per questo le facciamo insicure.

