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Messaggi - sapa

#571
Ciao Eutudemo, vedo con piacere che hai risposto alla domanda che ti avevo posto nel post sul cambio del nome del vaccino AZ.  Me lo aspettavo, perchè se ho cominciato a conoscerti in po', sei una persona intellettualmente seria. Vedo che, però, il dubbio sulle modalità d'uso di questo vaccino (che comunque è registrato per l'uso dai 18 anni in su) rimane anche a te e il fatto che si trovi pochissimo materiale documentale, per giustificare l'inversione a U di 180° sull' uso per determinate fasce di età, non aiuta a convincersi che tutto vada bene. Anch'io, come te, spero bene che ci sia un supporto scientifico e che queste decisioni non ricadano nella fattispecie del paradosso di Simpson, però, come anche tu dici, è una speranza e poco se ne sa. Vabè, la speranza è meglio di niente, anche se al riguardo c'è un proverbio piuttosto triviale, che ometto di citare per non disturbare nessuno. Ma al di là dei rischi a vaccinarsi con AZ, che ne pensi del fatto che sul sito del ministero della salute questo vaccino sia accreditato di un'efficacia del 59,5%? Sentivo ieri che ci sarebbe uno studio americano che attesterebbe un grado di efficacia del 71% (contro Pfizer che è dato al 91,3%), che comunque a me sembra basso. Ripeto, vaccinare una percentuale alta di popolazione con un vaccino con quel livello di efficacia è conveniente? Io ne dubito, se quelli sono i numeri. A presto
#572
Tematiche Culturali e Sociali / Realtà virtuale
09 Aprile 2021, 10:42:57 AM
Citazione di: viator il 07 Aprile 2021, 21:24:37 PM
Salve sapa. Citandoti : "Poter esaminare da vicino un'opera che, per le sue stesse dimensioni, è fatta per una fruizione da lontano, porta l'osservatore proprio nella stessa ottica di Leonardo, quindi dentro alla realissima realtà del creatore."

Ma il messaggio dell'opera quale deve essere ? L'opera deve venir apprezzata nella sua realtà, la quale prevede il suo esame da lontano (visione panoramica o complessiva della scena) e non dal punto di vista forzosamente ravvicinato dell'Autore.....e neppure usando lenti d'ingrandimento o microscopi.
Io sto parlando della realtà dell'Ultima Cena, non della realtà della rappresentazione del sopraccigio di uno degli Apostoli o della trama dell'intonaco. Saluti.
Ciao viator, sono d'accordo infatti, ma tu m'insegni che è il particolare che fa il tutto. Non si può, a mio avviso, definire "realtà virtuale" la visione da vicino del sopracciglio di un Apostolo dell' Ultima Cena, probabilmente Leonardo non aveva previsto una fruizione da quel punto di vista, ma non era impossibile ottenerla nemmeno ai suoi tempi. Chi avesse voluto andare a curiosare su quel sopracciglio, con appositi strumenti di sopraelevazione, avrebbe potuto farlo.
#573
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
07 Aprile 2021, 17:55:15 PM
Citazione di: Ipazia il 07 Aprile 2021, 10:03:39 AM
Rileggendo i primi post di questa discussione, inclusi  i miei, mi accorgo quanto il virus abbia scavato nella metafisica umana modificandone i contenuti e gli orientamenti. Il richiamo all'ordine razionale, che all'inizio, pur da fronti e con prospettive diverse se non avverse, avrebbe risanato il tutto, è oggi meno sicuro, man mano che le soluzioni tecnoscientifiche ed esistenziali rivelano la loro precarietà e incertezza nel presente verso un futuro dagli esiti sempre più imprevedibili, ove la scommessa e l'azzardo si impongono sulla sedazione ideologica ormai esangue. Dal cui naufragio due elementi emergono dai flutti trasportati dalle correnti verso approdi reali e metafisici ancora ignoti.

La palingenesi vaccinale

Un anno fa pareva la soluzione al problema, oggi si scopre che la soluzione non è così trasparente e questo infiamma, come in ogni disputa metafisica, le opposte scolastiche vaccinali e non. Un anno fa ero decisamente dalla parte dell'ortodossia, oggi mi rendo conto che tra i prezzi dell'evoluzione umana su base tecnoscientifica ci sta pure la conversione del corpo umano in OGM, cosa che ha pure i suoi aspetti negativi nella cacogenetica a venire, supportata fin nel presente dalla fisica e metafisica del cadavere umano appeso ad un tubo. Estrema hybris di negazione della morte, come bobmax aveva osservato fin dall'inizio della discussione. Non ho ricette in proposito, ma la consapevolezza dell'intrusione della tecnoscienza, politicamente corretta e orientata, nella nostra vita e nelle profondità del nostro corpo non è una prospettiva rasserenante. Soprattutto se perseguita e garantita da:

La maschera

Ovvero il contrassegno palese della pandemia, per il quale ci vorrebbe il talento teatrale di Pirandello per mostrarne la miserabile nudità. Cara fin da subito alla più mascherata delle attività imprenditoriali: la moda (sotto il vestito, niente). Fatta sua all'istante, con simbologie personalizzate, dalla politica (sotto la maschera, niente). Poi giù giù, nel simbolico della metafisica gregaria, scolasticamente irregimentata nell'ortodossia mascherata. Cui, come da copione, risponde l'eresia nomask, perfettamente simmetrica all'eresia novax. La maschera, sempre più metafisicamente lontana dalla sua fisica del dpi, dispositivo di una tecnoscienza ridotta ad ancella zoppa, ma insopportabilmente petulante, del potere politico. Faticando assai, con le sue sole forze, a persuadere della sua verità.

La metafisica virale corre veloce, più della fisica intrusiva nel corpo essa modifica le coscienze verso approdi sconosciuti sulla cui diaspora quotidiana possiamo solo registrare appunti, impressioni, inerpicati per sentieri spesso interrotti che costringono a tornare sui propri passi per poter riprendere il cammino.
Ciao Ipazia, concordo su quasi tutto, questa discussione è azzeccatissima, non capisco chi l'ha "bocciata" in un nano-secondo, alla domanda "Metafisica di un virus?". Unico appunto che faccio, sulla palingenesi vaccinale: non credo sia corretto dire che, vaccinandoci, ci trasformeremo in OGM. Piuttosto, sarà come mangiare un peperone geneticamente modificato e quindi, più che trasformare il nostro corpo in OGM, con la vaccinazione  diventeremo consumatori di organismi geneticamente modificati. E questo perchè il contenuto di alcuni vaccini è dichiaratamente di provenienza OGM. Dunque, non è in gioco solo la contrapposizione vax/no vax, ma anche quella OGM/no OGM. Dico questo perchè ho notato che questo discorso non viene sollevato da nessuno. E' anche probabile che la paura del virus faccia passare in secondo piano questo aspetto, ma di fatto stiamo per inoculare a una quantità enorme di persone delle sostanze a base di OGM. Sarà stato sicuramente fatto, anche qui, un bel calcolo dei "costi-benefici", come è prassi comune ormai fare,  di sicuro è che stavolta  gli OGM non sono tutti brutti e cattivi.
#574
Tematiche Culturali e Sociali / Realtà virtuale
07 Aprile 2021, 10:14:29 AM
Sono pienamente d'accordo che la realtà virtuale, in senso stretto, possa essere messa sullo stesso piano dei "paradisi artificiali" indotti dall'uso di alcune droghe. Contesto, però, che la fruizione telematica dell'affresco leonardiano sia da considerarsi come realtà virtuale. Poter esaminare da vicino un'opera che, per le sue stesse dimensioni, è fatta per una fruizione da lontano, porta l'osservatore proprio nella stessa ottica di Leonardo, quindi dentro alla realissima realtà del creatore. Forse, si può sostenere l' inutilità di questo nuovo modo di fruizione, per un pubblico normale che ne uscirebbe quasi straniato( sarebbe come voler osservare un normale oggetto quotidiano al microscopio), ma non di realtà "inventata". Poter osservare l'Ultima Cena di Leonardo in modo telematico non è più virtuale di un elettrocardiogamma, secondo me.
#575
Alè, adesso si parla di correlazione e ci si avvia a un'altra limitazione d'uso. Sarà cambiato di nuovo il bugiardino? https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/06/astrazeneca-cavaleri-ema-ce-un-nesso-con-le-trombosi-rare-domani-il-nuovo-verdetto-media-in-uk-si-valutano-limiti-per-under-30/6156314/
#576
Tematiche Filosofiche / Miscredenti e biscredenti
06 Aprile 2021, 11:08:45 AM
Citazione di: viator il 05 Aprile 2021, 18:18:38 PM
Citazione di: sapa il 05 Aprile 2021, 16:40:10 PM
Ciao viator, direi che la tua firma ( o motto) ricada in quel genere di paradossi, ai quali faceva riferimento Socrate 78 nel post sul paradosso di Aristotele. In pratica " Esiste una sola certezza: non esiste alcuna certezza" è una frase priva di senso, logicamente parlando, in quanto il secondo postulato nega il primo dal quale deriva. Perciò, siccome la verità/falsità dei singoli postulati non è, come giustamente dici, dimostrabile, più che un miscredente/credente/biscredente, dovresti appartenere, circa il tema del "credere", alla categoria dei "non sa/non risponde".

Salve sapa: dici bene. In effetti il mio motto rappresenta espressione privo di senso logico o dialogico, ma sono convinto che essa abbia un profondissimo senso esistenziale.


Essendo il "senso" di una cosa semplicemente ciò che contiene il suo scopo (il senso della vita, ad esempio, secondo me consiste nel doversi riprodurre (benchè individualmente facoltativo) e nel dover morire (benchè collettivamente evitabile))...................ecco che il senso del mio motto personale (personale non vuol dire originalmente mio !) consiste nella sana abitudine al dubbio sistematico. Saluti.
Sì, viator, è abbastanza chiaro. Così come, leggendoti, mi pare che credere non ti riesce facile, così come il non credere. Atteggiamento che risulta contradditorio dal punto di vista logico e dialogico, ma come giustamente dici ha pienamente senso esistenziale. A presto.
#577
Tematiche Filosofiche / Miscredenti e biscredenti
05 Aprile 2021, 16:40:10 PM
Ciao viator, direi che la tua firma ( o motto) ricada in quel genere di paradossi, ai quali faceva riferimento Socrate 78 nel post sul paradosso di Aristotele. In pratica " Esiste una sola certezza: non esiste alcuna certezza" è una frase priva di senso, logicamente parlando, in quanto il secondo postulato nega il primo dal quale deriva. Perciò, siccome la verità/falsità dei singoli postulati non è, come giustamente dici, dimostrabile, più che un miscredente/credente/biscredente, dovresti appartenere, circa il tema del "credere", alla categoria dei "non sa/non risponde".
#579
Chiedo scusa, ma continuo a pensare che ci sia un errore o nelle premesse, oppure nella formulazione della domanda.La premessa, infatti, è che  i condannati saranno fucilati domani all' alba, ma 1 dei 3 è stato graziato.Se il condannato A chiede al guardiano " ...chi tra B e C sarà fucilato domani all'alba" e il guardiano risponde "B", a casa mia vuol dire che C non sarà giustiziato domani all'alba. Il che significa che o le date delle esecuzioni sono state cambiate, oppure C ha avuto la grazia e ad essere fucilati domani all'alba saranno A e B.
Diversamente, la domanda di A al guardiano sarebbe dovuta essere: "Dimmi se uno tra B e C sarà giustiziato", che però sarebbe una domanda inutile, perchè è chiaro che tra B e C almeno 1 sarà fucilato domani all'alba.Io continuo a pensare che A abbia trovato il modo giusto per far rivelare al guardiano, senza fargli tradire il giuramento, chi è il graziato. E purtroppo, viene a sapere che non sarà lui a scamparla.
#580
Citazione di: viator il 03 Aprile 2021, 16:06:50 PM
Salve sapa. Ma guarda che la domanda posta da A era "voglio soltanto sapere chi, tra  B e C, è destinato a morire", domani all'alba".--------------------------------------------------------
Perciò "moriranno entrambi" non è da considerare risposta pertinente. (Stiamo trattando di dilemmi logici, non di conversazioni personali tra condannato e guardiano).--------------------------------------------------------------
Riepilogando, se la risposta vera ed efficace è "domani B sarà destinato a morire", ne deriva che il graziato risulterà in C (il quale, sulla base di una corretta interpretazione della risposta del guardiano, risulta escluso dai morituri contenuti nell'insieme "A+B").--------------------------------------------------------
Infatti la domanda di A non risultava in "B domani è destinato a morire ?", quesito che avrebbe lasciato aperta l'eventualità che NON SOLAMENTE B fosse destinato a morire.----------------------------------------------------------Pertanto C è il graziato e A+B sono i morituri. Per la contabilità probabilistica.......vedete voi, visto che io sono quasi analfabeta. Saluti.
Infatti, viator, concordo con te. La premessa era che "Tre prigionieri, A, B e C, in tre celle separate aspettano tutti e tre la fucilazione per l'alba successiva." e la domanda "...ma voglio soltanto sapere chi, tra  B e C, è destinato a morire domani all'alba". Quindi, per me che son sempre stato un testone, la soluzione più ovvia è che, l'indomani all'alba, moriranno A e B, mentre C se ne andrà a casa. 
#581
Citazione di: Eutidemo il 03 Aprile 2021, 11:04:46 AM
Citazione di: sapa il 03 Aprile 2021, 10:21:22 AM
Ciao Eutidemo, trovo giusto che il cosiddetto scudo penale non sollevi, automaticamente e tombalmente, da ogni responsabilità gli operatori sanitari addetti alla vaccinazione. Infatti, potrebbe esserci anche l' eventualità dell' incuria/negligenza, fino a quella del dolo. Faccio un caso pratico: se l'operatore che sta per piantarmi l'ago nel braccio dimentica di espellere bene l'aria contenuta nella siringa e mi inietta, oltre al vaccino, anche una bolla d'aria, ecco che io me ne andrei bellamente al Creatore e questo senza la benchè minima responsabilità del farmaco. Lo scudo penale deve sollevare l'operatore dalle responsabilità "terze", ma non da quelle proprie e intrinseche alla professione svolta. Sull'obbligo vaccinale per tutti gli addetti direi che era quanto ci si poteva aspettare, in tempi rapidi.
Esatto!!!
Ma la disposizione del decreto è una assoluta presa per i fondelli, in quanto la responsabilità penale è sempre stata "personale"; lo era prima e lo era adesso (non esistono le "responsabilità terze")!
Non è cambiato assolutamente niente (per fortuna)! ;)

Quanto all'obbligo vaccinale, ci si doveva pensare da molto prima!
E' una non decisione, spacciata per "provvedimento", che è al più una minaccia e un ammonimento. Se ho letto bene, l'operatore sanitario che rifiuterà di vaccinarsi sarà spostato ad altre mansioni o, ma qui è tutto molto vago e in ciò consiste la vera minaccia, sospeso senza retribuzione. Del resto, il demansionamento potrà essere anche praticabile, per la sospensione non retribuita la vedo più dura. A meno di non dare "pieni poteri" a Draghi e Speranza (che naturalmente, per ruolo ed esperienza, li scaricherebbero a pioggia su tutti i dirigenti sanitari locali)....Più che minacciare, sottintendendo la riprovazione e anche  un eventuale pubblico ludibrio, non penso sia possibile fare.
#582
Ma se il guardiano risponde ad A che tra B e C morirà B, le probabilità di sopravvivenza sono A) 0, B) 0 e C) 100, visto che a scamparla sarà 1 solo e si sa già che è C . Il guardiano non si accorge che la domanda di A è un tranello, comunque lui risponderà rivelerà la verità. Se infatti avesse risposto "moriranno entrambi", A sarebbe stato sicuro di cavarsela. Così come la risposta che uno degli altri 2 è salvo equivale alla condanna a morte per il terzo. O sbaglio qualcosa?
#583
Ciao Eutidemo, trovo giusto che il cosiddetto scudo penale non sollevi, automaticamente e tombalmente, da ogni responsabilità gli operatori sanitari addetti alla vaccinazione. Infatti, potrebbe esserci anche l' eventualità dell' incuria/negligenza, fino a quella del dolo. Faccio un caso pratico: se l'operatore che sta per piantarmi l'ago nel braccio dimentica di espellere bene l'aria contenuta nella siringa e mi inietta, oltre al vaccino, anche una bolla d'aria, ecco che io me ne andrei bellamente al Creatore e questo senza la benchè minima responsabilità del farmaco. Lo scudo penale deve sollevare l'operatore dalle responsabilità "terze", ma non da quelle proprie e intrinseche alla professione svolta. Sull'obbligo vaccinale per tutti gli addetti direi che era quanto ci si poteva aspettare, in tempi rapidi.
#584
Citazione di: Socrate78 il 01 Aprile 2021, 18:58:17 PM

Ma secondo voi il trauma del minore di fronte al rapporto sessuale con un adulto non dipende da come la società vede la pederastia/pedofilia? Mettiamo il caso di una società in cui è considerato assolutamente normale che un adulto abbia rapporti con un minore (diciamo dai 10 anni in poi), il bambino percepirebbe ancora la cosa come un trauma? Io non saprei, secondo me il trauma è percepito anche e soprattutto per motivi di ordine sociale, se qualcosa è ritenuta normale dalla società in cui si vive anche il trauma non sussisterebbe più, o no? Secondo voi nell'antica Grecia i tredicenni che avevano rapporti con adulti si sentivano traumatizzati e violati?
Se il fenomeno si riduce a un atto sessuale tra un adulto e un minore, direi che ha i contorni della violenza e  del trauma, come dice giustamente Alexander. Se, invece, si parla di "amore", vien da chiedersi se l'adulto che si innamora di un minore non manifesterebbe meglio i suoi sentimenti evitando di infilare  i suoi " attributi" in mezzo alla crescita di quest'ultimo. Io credo che si tratti sempre di violenza, nell'antichità la pederestia  era in fondo una pratica d'iniziazione.
#585
Ciao viator, non è  uno scenario divertente ma è possibile, se non probabile. Ma, scusami se approfitto e vado OT, che non andrebbe tanto bene, vorrei un tuo giudizio sulla norma in vigore tuttora di divieto di "espatrio" dal comune di residenza. So già che mi dirai che nessuno lo rispetta e non ci sono i controlli, dunque che non vale la pena di prendersela, ma tu come te lo spieghi? Io abito a Forlì (Romagna) e mi bastano 10 km. per sconfinare nel comune di Castrocaro, dove non sarei autorizzato ad andare, se non per lavoro. Ora, io dico, un simile divieto potrebbe avere un senso se anche a Castrocaro ci fosse un ospedale a rischio di saturazione, ma la realtà è che i cittadini di Castrocaro, per curarsi, devono venire a Forlì! Quindi, se vado a Castrocaro è come se rimanessi a Forlì, in quanto a rischio di diffondere i contagi e saturare le strutture sanitarie.  E questo vale per tutti i comuni e comunelli sparsi qui attorno, nel raggio di 30-40 km. Poteva avere un senso porre il limite della provincia ( o del ASL, se vogliamo introdurre una nuova geografia sanitaria), ma loro hanno pensato che un lockdown provinciale sarebbe stato una zona rosè e non una zona rossa, quindi hanno legiferato. O forse, non sono nemmeno a conoscenza della "maglia" dei comuni in Italia? Lo sanno che in certe zone del Trentino ci sono comuni di 60 anime e che far rispettare il divieto di uscire dal comune di residenza è impossibile? Dico questo perchè, se aggiungiamo anche la insensatezza al già pesante fardello, la frittata è destinata ad essere sempre più grossa. Qui non è nemmeno questione di pararsi il fondoschiena, è proprio insensatezza, a mio avviso. Ricambio il saluto.