Si, è infatti così che nasce il problema di cosa significhi arrecare danno
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Mostra messaggi MenuCitazione di: Pensarbene il 20 Febbraio 2024, 07:50:41 AM........Condivido quanto detto da Pio e rivolto alla parte finale del tuo pensiero dico che va benissimo fintanto che tale mente non rechi danno agli altri nel suo manifestarsi in parole o gesti del corpo
Ho chiesto loro:"secondo voi, le menti più libere quali sono?"
La risposta è stata quella che pensavo anch'io:"non esistono menti più libere delle altre,ogni mente va valutata in base a sè stessa e all'individuo che l'ha.Se è funzionale a questo va benissimo."
Citazione di: iano il 20 Febbraio 2024, 09:24:56 AMNon è a questa oscurità che mi riferivo, ma a quella metafisica nascosta in noi che ci fa scambiare il ''mondo in cui viviamo'' per la realtà. Quella metafisica che ci fa apparire ovvio ed evidente ciò che ovvio non è, perchè, o tutto è ovvio, oppure nulla lo è, e secondo me nulla è ovvio......etc
Citazione di: iano il 18 Febbraio 2024, 01:34:28 AMNon prendere posizione non significa non avere posizione.
Significa lasciare che sia la metafisica che agisce in noi a nostra insaputa a determinare la nostra posizione.
La metafisica quindi non và fatta, ma va esplicitata, perchè la metafisica ''siamo noi''.
Ma nel momento in cui la metafisica viene esplicitata, prendendone coscienza, essa si ''degrada'' o viene ''promossa'', a strumento, con inevitabili allarmismi antinichilistici.
E' l'allarme di chi confonde la descrizione della realtà con la realtà, per cui quando cambia la descrizione si grida alla fine del mondo.
E' l'allarme di chi non sa che quando muore un mondo se ne fa un altro.
E' morto il mondo, viva il mondo.
Citazione di: Pensarbene il 20 Febbraio 2024, 07:50:41 AMNon tutte le menti amano la filosofia, la speculazione e i voli immateriali.Mi permetto di farti un appunto che non c'entra nulla col tema che hai proposto. D'altra parte mi viene proprio dal cuore più che dalla ragione. Perché continui a bombardare il forum aprendo innumerevoli temi filosofici sapendo che alla fine sono sempre gli stessi? Mi meraviglia più che altro che ai tuoi esordi magnificavi l'arte di stare fermi che avresti appreso praticando le arti marziali
Ci sono menti pratiche e concrete, altre semplici e facili, altre ancora che preferiscono rilassarsi in un sano silente oziare .Ho chiesto ad alcune persone qualificate se questo potrebbe essere dovuto a una varianza di biochimica cerebrale e, più in esteso, a una corporeitá differenziata
Le risposte che ho avuto sono concordi nel ritenere che, in ogni caso, la materia energia ha un ruolo molto importante in questa varianza.
In particolare il DNA prima di tutto, quindi la costituzionalità e alcune variabili alimentari,ambientali.
Naturalmente sono anche concordi nel Fire che l'individuo ha una sua discrezionalià limitata comunque da quanto detto prima
Ho chiesto loro:"secondo voi, le menti più libere quali sono?"
La risposta è stata quella che pensavo anch'io:"non esistono menti più libere delle altre,ogni mente va valutata in base a sè stessa e all'individuo che l'ha.Se è funzionale a questo va benissimo."
Citazione di: Duc in altum! il 19 Febbraio 2024, 17:01:48 PME' un tuo problema ...non di tanti!
Il tuo ragionamento fila, solo che hai saltato il passaggio fondamentale.
La volontà di Dio - per un cattolico - non è un appropriarsi (e fare suo per soggiogare il prossimo ...infatti la cristianità è morta e seppellita) di chi sa quale sapere, ma il credere (ecco la fede senza prove oggettive, se non quelle personali) in ciò che propone la Bibbia, soprattutto e principalmente il Vangelo.
E' tutto ben scritto - progetto, volontà ed epilogo - ma se uno non ci vuole credere ...amen e così sia!
Beh, detto dal "diavolo" ...è il massimo per la mia fede!![]()
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Citazione di: Duc in altum! il 18 Febbraio 2024, 18:03:24 PMHai centrato in pieno @daniele22.
Certo, sia ben chiaro, io ti rispondo (e discuto con chicchessia) sempre dal mio punto di vista (fede) cattolico.
La buona battaglia, che incomincia in Genesi e finisci con il Libro dell'Apocalisse, è tra la verità e la menzogna, e non tra il bene e il male o tra la giustizia e l'ingiustizia.
Quindi, non cooperare con questa volontà/verità che YHWH/Gesù propone (e mai impone), è automaticamente essere nella bugia, ossia, essere servo di un'immagine falsa della verità, alias idolatra, dacché non consone con l'unica soluzione del Mistero.
Però è pur vero, che persone nobili come Gino Strada, Mandela o Gandhi, avendo messo in pratica il Vangelo - pur senza dichiararsi devoti o seguaci di Cristo - hanno compiuto con la verità che in Esso è esplicitata: "Non tutti quelli che dicono: "Signore, Signore!" entreranno nel *regno di Dio. Vi entreranno soltanto quelli che fanno la volontà del Padre mio che è in cielo".
Citazione di: green demetr il 17 Febbraio 2024, 22:31:07 PMNon ho capito niente.
A chi ti riferisci con chi è più bello e astuto?
Perchè i poveri non dovrebbero esistere?
Te l'ho già spiegato, perchè per gli ebrei il popolo è uno e unito, e quindi si avanza insieme: nessuno indietro.
Chiamasi Fratellanza.
Citazione di: Koba II il 17 Febbraio 2024, 14:42:37 PMÈ illusorio il convincimento quasi inconscio, nel momento in cui si costruisce o si segue un discorso filosofico, di essere un po' più nel vero.
Mentre invece si sta semplicemente esprimendo una preferenza che ha origine in altri luoghi rispetto al logos.
Si confonde il bisogno psicologico, per esempio, per conoscenza pura, reale, necessaria.
Così non è.
Citazione di: Koba II il 17 Febbraio 2024, 11:14:23 AMIn generale la filosofia contemporanea sembra influenzata da due tendenze:Non sono d'accordo. Tra le altre cose la filosofia si occupa pure della correttezza del pensiero. Di chi sarebbe quindi il compito di segnalare che il pensiero umano è radicalmente sbagliato?
1) spiegare la tradizione mostrando che ciò che è elevato potrebbe venire da ciò che sta in basso, che ciò che è nobile viene da ciò che è meschino (il che significa che più che una spiegazione si tratta di una distruzione);
2) sviluppare la critica alla nozione di verità.
Queste due tendenze, declinate in vari modi, mi sembra, impediscano che si possa continuamente tornare indietro agli stessi pensieri, come se fossimo destinati a ripetere cicli più o meno simili.
Per quanto riguarda la metafisica: l'ossessione odierna per l'immanentismo, la volontà (impossibile) di toccare con mano a tutti i costi la realtà, può far apparire filosoficamente importante criticare l'invenzione concettuale meta-fisica, che sta al di sopra delle cose del mondo e che usiamo per comprenderle. Non credo sia così. La filosofia, per quanto mi riguarda, serve essenzialmente a fare chiarezza, al singolo individuo, solo alla vita del singolo individuo anche se il suo discorso ha una forma universale (ingenuamente universale). Per me non è una cura (cura del linguaggio, dei concetti fondamentali di una civiltà, etc.), non è riforma dei rapporti di dominio.