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Messaggi - baylham

#571
A giudicare dai dati statistici i giovani hanno assai meno probabilità di fare ricorso a terapie intensive e di morire rispetto ai vecchi a causa del nuovo virus, come risulta evidente da questa tabella:
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Infografica_12aprile%20ITA.pdf.

Un problema generazionale esiste. Se fossi un giovane del virus SARS-CoV-2 mi preoccuperei assai poco e continuerei a coltivare le mie normali relazioni sessuali, amorose con molta serenità. Quindi niko ha fatto benissimo a porre il problema. Se qualcuno tira in ballo l'egoismo, domando chi è l'egoista, il giovane o il vecchio?

Gli scienziati, epidemiologi, medici, virologi, possono affermare le loro ipotesi scientifiche, ma le scelte sanitarie ed economiche non sono ipotesi scientifiche, sono basate sulle ipotesi scientifiche, ma sono politiche, sanitarie ed economiche. Ad esempio mi interessa che sia chiarito come premessa l'obiettivo: eliminare il virus o rallentarne la diffusione per ridurre la mortalità della pandemia? Con una maggioranza di soggetti asintomatici potenziali trasmettitori, questo virus secondo me non è eliminabile.

Per quanto mi riguarda accetto le restrizioni alla mia vita in questa temporanea emergenza, il tempo di contenere la diffusione del virus per potenziare la risposta del servizio sanitario, poi voglio tornare ad una vita normale, convivendo con il nuovo virus come è avvenuto con gli altri. Se si trova un vaccino efficace meglio, altrimenti va bene lo stesso. Non mi arruolo in una guerra a vita contro questi tipi di virus, mi interessa la qualità della vita, non la quantità. Nel mio caso ho un sistema immunitario debole,  sono facilmente soggetto a raffreddori ad ogni cambio di temperatura, una volta all'anno mi prendo una bronchite, presumo che il virus mi abbia già colpito con un principio di polmonite: dovrei passare il resto della mia vita in quarantena o a fare continuamente test diagnostici, spesso fallibili?
Alla perfezione delle risposte sanitarie, a cominciare dalle mascherine, preferisco l'approssimazione. Leggete le indicazioni riportate in questa guida, immaginate se siete in grado di rispettarle in caso di convivenza: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/rapporto-covid-19-1-2020.pdf












#572
Gli ospizi hanno una valenza positiva, sono parte della qualità della vita, gli errori commessi sono uno stimolo a migliorarli, non certo a sostituirli con la "buona" morte.
Posso comprendere, rispettare, ma non trovo affatto saggio il suicidio assistito della donna.
#573
Tematiche Filosofiche / Re:Paura della morte
08 Aprile 2020, 12:00:37 PM
Non condivido quasi nulla, è una concezione opposta alla mia filosofia, logicamente piena di contraddizioni ed errori.

La vita è un piacere, è bella, per questo ho paura di perderla.

Dell'uno o della consapevolezza non mi interessa nulla, è inesistente per me. Voglio vivere tutte le emozioni, i sentimenti possibili, attaccato alla vita, all'amore, all'amicizia, alla felicità, non importa se transitorie ed effimere.
#574
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
08 Aprile 2020, 11:44:17 AM
Citazione di: Ipazia il 08 Aprile 2020, 11:32:08 AM
Citazione di: baylham il 08 Aprile 2020, 11:01:13 AM
Comunque nessuna delle misure a sostegno del reddito e dell'economia prese dagli stati per fronteggiare la crisi pandemica rientra nei caratteri del capitalismo. I liberali e liberisti dove sono finiti?

Dove sono sempre stati: privatizzare i profitti (mascherine, farmaci, disinfettanti, alimenti) e socializzare le perdite (bonus, crediti, moratorie fiscali,...)


Mi riferivo alla coerenza tra teoria e prassi, che nel caso del liberismo e del liberalismo non c'è mai stata.
#575
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
08 Aprile 2020, 11:01:13 AM
Non penso affatto che nel passato fossero stupidi: i lebbrosi erano isolati già allora sebbene non conoscessero i batteri.
Il capitalismo finirà come tutti i sistemi economici. Ma ci sono delle costanti e delle caratteristiche economiche che spiegano bene la sua resilienza. Il nucleo del problema economico, la relazione tra bisogni, scarsità di risorse ed abbondanza di scarti, che è una costante di tutti i sistemi economici, la proprietà privata, l'iniziativa individuale nel consumo e nella produzione, la concorrenza e l'innovazione tecnologica, le economie di serie, il mercato sono alcune caratteristiche del capitalismo che, sono convinto, dureranno a lungo, certamente più della mia vita.
Comunque nessuna delle misure a sostegno del reddito e dell'economia prese dagli stati per fronteggiare la crisi pandemica rientra nei caratteri del capitalismo. I liberali e liberisti dove sono finiti?
#576
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
07 Aprile 2020, 15:23:43 PM
SARS-CoV-2 è un nuovo virus, il suo contagio non produce una banale influenza, a me ha prodotto una polmonite, sia pur lieve. Non penso che gli effetti del suo contagio cambieranno radicalmente nel tempo, ci vorranno molte generazioni per l'adattamento. Non trovo umiliante l'isolamento, anzi lo considero generoso, solidale, altruistico.

Forse nei secoli scorsi non erano in grado di curare i contagiati, non sapevano nemmeno le cause della malattia e della morte, l'economia agricola non si fermava per questo motivo. Soprattutto l'economia agricola non era interdipendente e globale come oggi.

Noto che la maggioranza degli stati, politici, imprenditori, lavoratori, si prodigano per politiche di sostegno del sistema economico, capitalistico. Se si è pronti a sacrificare la vita (altrui?) sull'altare dell'economia è un segno della vitalità e stabilità del capitalismo.
#577
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
07 Aprile 2020, 09:02:11 AM

Se come la maggioranza dei cittadini accetto e concordo con le regole dello stato di emergenza, che vanno contro gli interessi economici, è perché ritengo che i servizi sanitari siano impreparati ad affrontare l'emergenza e vanno salvate molte vite umane con i metodi tecno scientifici disponibili. Una volta superata la crisi voglio tornare alla vita normale, convivendo con questo nuovo virus. L'eliminazione mi pare un obiettivo irraggiungibile a meno di sacrifici sociali e economici inimmaginabili.


Il capitalismo è un sistema economico stabile proprio perché è in grado di sopportare adattandosi anche le crisi: se non ci fosse la pandemia starebbe ancora meglio. Non c'è alcuna regia capitalistica sul coronavirus SARS-CoV-2
#578
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
07 Aprile 2020, 08:42:14 AM
Basta un libro di biologia universitario (personalmente uso l'edizione italiana di Biologia di Solomon, Berg, Martin del 2009) o la voce SARS di Wikipedia per vedere che l'immaginazione di molti artisti, scrittori sceneggiatori è banalmente tratta dalla cronaca.
Se questo nuovo virus colpisse a caso la popolazione, invece di accanirsi sugli anziani maschi, l'effetto economico sociale sarebbe ancora più drammatico.
#579
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Eutanasia
06 Aprile 2020, 16:54:31 PM
Comprendo la scelta della coppia, ma non permetterei il suicidio assistito, sottolineo assistito, da parte di privati o del pubblico se non che a precise condizioni, che per me nel caso della donna non c'erano.


L'autodeterminazione suicida è difficilmente comprimibile, preferisco che rimanga un fatto normalmente privato.


Mi sembra che gli svizzeri abbiano trovato una nuova redditizia attività, vedremo se ci sarà concorrenza.
#580
L'evasione fiscale è molto diffusa sebbene l'Amministrazione fiscale stia migliorando nella sua capacità di contrasto.
Sottolineo che c'è una complicità diffusa: il consumatore finale è partecipe all'evasione fiscale dell'IVA e di altre imposte quanto l'imprenditore o il professionista. Dall'evasione dell'IVA discende l'evasione delle imposte sul reddito.
Comunque nella maggioranza parte dei casi non è necessaria la pena detentiva del carcere, le sanzioni amministrative sono assai più efficaci per la deterrenza.
Se i servizi sanitari sono insufficienti la causa non è l'evasione fiscale: è l'atteggiamento verso la collettività, lo stato, della maggioranza degli italiani che spiega la situazione attuale, sia per l'evasione fiscale che per i servizi pubblici.
Comunque di fronte a determinate emergenze straordinarie, eccezionali qualunque stato, anche il più efficiente si troverebbe in difficoltà. I servizi in generale sono tarati sulle situazioni ordinarie, normali, per valide, giuste ragioni economiche.
#581
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
05 Aprile 2020, 10:06:04 AM
Sono convinto anch'io che il credo ateo di Odifreddi sia una caricatura.
Ma il credo ateo non contiene affatto i fondamenti atei, forse quelli di Odifreddi, certamente non i miei.
Ci tengo a ribadire due punti essenziali per cui non condivido quel credo ateo e poi mi taccio.

1) il mio ateismo non è fideistico, lo era fino a pochi anni fa. Oggi il mio ateismo è filosofico. Per quanto mi riguarda non è una mia credenza, tanto meno una scommessa, è una mia certezza come sono certo della mia esistenza, qualunque cosa essa sia, come sono certo dell'inesistenza del nulla.

2) Odifreddi è un matematico, logico di professione. Però nel credo ateo pecca di un errore di comprensione della distinzione dei tipi logici proposta da Russel: per esempio, la Natura non può generare l'uomo perché l'uomo è parte della Natura.


Il tema dei simboli è già stato discusso in un altro topic.
#582
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
04 Aprile 2020, 19:10:22 PM
La definizione di Lou riassume bene la distinzione tra ateo ed agnostico: agnostico è chi sospende il giudizio sull'esistenza di dio, ateo è chi giudica che dio non esiste.

Io sono ateo: non credo, sono certo del mio ateismo. Non mi riconosco affatto nel credo di Odifreddi, logicamente confuso, e non mi piacciono affatto simboli atei. La parola ateo riassume stupendamente parte della mia filosofia, non c'è bisogno d'altro.
Ateismo e relativismo sono le mie coordinate filosofiche, strettamente relazionate.
#583
Di concordanze ne vedo pochissime, quasi nessuna, di discordanze molte.
Che il coronavirus SARS-CoV-2 sia "letale" oppure "inventato in laboratorio" sono discordanze essenziali.
I racconti o film sui virus sono innumerevoli.
Quindi non c'è alcuna profezia, al massimo una coincidenza curiosa, l'associazione con la città di Wuhan.



#584
Di questo tema mi interessa se e in che modo la filosofia viene influenzata, cambiata dalla pandemia del coronavirus SARSCoV2 e se i filosofi hanno qualcosa da dire o da proporre sulla pandemia. Dalla piega presa dalla discussione capisco che la relazione tra filosofi, filosofia e pandemia è quasi nulla dato che si discute d'altro.

Mentre si rivendica che il potere (quale?) anticipi la pandemia e che nessuno e niente sia perduto, sacrificato.
In effetti la mente può immaginare di tutto.
#585
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 11:42:28 AM
Citazione di: baylham il 25 Marzo 2020, 11:32:52 AM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2020, 00:03:45 AM
Gli orientali ci hanno dato le perle, ma noi siamo i porci
Alle false rappresentazioni di gioia per il ritorno alla normalità di un regime totalitario, che puzza di cadavere, preferisco la vitalità disordinate delle democrazie occidentali. Alle perle preferisco i porci.

Per ora a puzzare di cadavere, ancor più delle bare in giro per l'Italia, è la coscienza nera liberal liberista che ha anteposto il PIL alla vita dei suoi cittadini. Una visita negli ospedali lombardi o spagnoli, e nelle abitazioni dove si lasciano morire i contagiati, aiuterebbe a chiarire il concetto. Sia in termini razionali che metafisici. Ovviamente volendo restare nel dominio metafisico del non-nichilistico. Per il nichilismo liberal-liberista it's all OK. Meno rami secchi da alimentare. Il tory BoJo l'ha detto chiaro e tondo. L'Italia in padania lo sta realizzando.

Non considero affatto razionale che il sistema sociale ed economico ruoti attorno all'obiettivo di eliminare i morti da virus o alle capacità del sistema sanitario. E' il modo migliore per aumentare i morti, non per diminuirli.

A me sembra che lo Stato e la popolazione italiana in generale stiano reagendo bene, in Gran Bretagna hanno rapidamente fatto una inversione di rotta.