Ciao Iano

Hai ragione nello scrivere che il calcolo del volume del "cubo", pur modificandosi la sua posizione nello spazio, non cambia mai; e che da ciò possiamo trarre un idea di simmetria che non sia solo statica, riferita cioè al possesso di un piano di simmetria, ma riferita a ciò che non cambia, o meglio che si ripete, all'interno di una situazione dinamica.
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Ed infatti, pur essendo un "prisma", il volume del "cubo" non si calcola affatto misurando la "base" per l'"altezza", bensì elevando alla "terza potenza" uno qualsiasi dei suoi "lati" (o "spigoli", che dir si voglia); cioè, appunto, elevandolo "al cubo"!

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Un cordiale saluto!

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