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Messaggi - acquario69

#571
Attualità / Re:Migranti
01 Novembre 2016, 05:56:38 AM
chi può dire di non essere frastornato di fronte a eventi del genere?
quanta confusione e quante forze che si oppongo in cattiva fede per far si che la matassa sia sempre più ingarbugliata e sia sempre più difficile estrapolare il vero dal falso? o peggio di invertirne i fattori?
e chi e' (o "cosa") che rema in questa direzione?..e che magari non sia pure qualcosa che viene scaturito anche da un modo di pensare sbagliato e che
abbiamo finito per introiettare in noi?

queste sono le domande che perlomeno mi pongo,e vabbe ci vuole pazienza..dopodiché per prima cosa bisogna risalire ai motivi che hanno causato tutto questo

ce un articolo di maurizio pallante che in tal senso e secondo me offre ottime riflessioni
http://mauriziopallante.it/2015/12/13/rompere-il-cerchio-crescita-migranti/
#572
Attualità / Re:sta ritornando l'eroina
30 Ottobre 2016, 12:52:43 PM
Citazione di: mchicapp il 30 Ottobre 2016, 10:38:13 AM
Citazione di: acquario69 il 30 Ottobre 2016, 02:41:23 AMero piccolo ma me li ricordo bene anch'io e in particolare mi sono rimaste nella memoria le volte in cui li vedevo entrare nei bar a chiedere una fettina di limone al gestore. quando avevo intorno ai venti anni hanno cominciato a girare parecchio anche le pasticche di estasi! forse (ma e' solo una mia interpretazione) perché la cocaina e' diventata troppo costosa e in un certo senso in concomitanza col fatto che il clima e' più depressivo,il lavoro scarseggia e di conseguenza manca il motivo stesso (ma assurdo) per "spingere l'acceleratore' ,percio di non sentirsi inadeguati o abbastanza competitivi ..o magari superprestanti,belli,ricchi e famosi,come mi sembra siano stati i "valori" ..almeno fino ad ora. e forse indica un cambiamento anche in questo senso. e internet ?! ..non e' pure questa una strana e pure al quanto potente droga? ??? certo ce da considerare secondo me come tutto questo sia davvero assurdo...sembra pure sottolineare come vi sia latente la volontà di autodistruzione all'interno di una società che e' di per se stessa alienante ed appunto allucinante si le droghe sono sempre esitite ma un conto e' farsi un calumet per la pace come facevano gli indiani d'America :) ,un altro e' spappolarsi il cervello per non pensare...

la questione a me pare più sottile. la cocaina, per lo meno all'inizio della assunzione, non è affatto incompatibile con un'attività lavorativa. anzi. si resiste meglio alla fatica, si è più lucidi, più svegli, si è più performanti e, quindi, si rende di più. per un capo di azienda i consumatori di cocaina forse sono pure meglio di chi non l'assume. cioè... dipende dal lavoro... ma se si guarda solo alla resa ... e poi la cocaina costa. chi assume cocaina ha bisogno di più soldi di chi non l'assume e, in cambio di denaro, è disposto anche a rimanere più tempo in ufficio. ne va a scapito della vita affettiva e familiare, ma questo al datore di lavoro non interessa, per lui è meglio uno che resta al lavoro 16 ore su 24, 7 giorni su sette, di uno che pretende di andare via alle 5:30' perché il suo orario è finiti, è stanco, vuole andare a casa e avrebbe pure intenzione di praticare una sana e intensa attività sessuale con chi gli garba.
secondo se la spassa più il secondo del primo, ma la pubblicità, le pressioni sociali fanno optare molti più per il primo che per il secondo.
le stabili, tranquille gioie familiari e affettive sembrano ben poca cosa rispetto a notti selvagge da discoteche e club privé, all'insegna della frenesia e della devastazione.
anche questo sarebbe sintomatico.
poi alla lunga compare la dipendenza, ma ci vuole più tempo. nel frattempo il lavoratore con cocaina è stato sfruttato in tutti i modi. quando poi è diventato un rottame perché la cocaina gli ha scassato di tutto, si butta via e si assume un altro.
si creano rifiuti sociali e zombie, ma nel frattempo l'azienda ci ha guadagnato.
l'eroina invece è soporifera, l'eroina è incompatibile con un'attività lavorativa fin da subito.
cosa se ne fa un'azienda di uno che ciondola e alla fine crolla di sonno.
l'eroina però è utilissima per assopire chi potrebbe essere nocivo per l'ordine costituito. il vero oppio dei popoli è l'oppio.
il movimento  hippy era fortemente critico nei confronti del governo. era fortemente pacifista, avrebbe votuto la fine di tutte le guerre, a cominciare da quella del vietnam. avrebbe voluto frenare le derive liberalistiche-capitaliste. avrebbe voluto maggiore rispetto per l'embiente e la natura. tutte cose giustissime e per questo davano molto fastidio. il movimento hippy è morto perché è stato addormentato dall'eroina.
lo stesso sta accadendo con il movimento 5stelle. il movimento 5stelle chiede, si è fatto promotore di richieste giuste - non tutte sono giuste e condivisibili, ma molte sì - e dà fastidio, dà tanto fastidio.
bisogna quindi mettere fuori uso la base del movimento. niente di meglio della eroina, perché in effetti una buona parete della base è costituita da ragazzotti senza né arte né parte, facile preda di chiunque. hanno aderito a grillo perché grillo ha saputo coinvolgerli, ma non sono affidabili.
l'unica speranza per il movimento 5stelle è di convincere un diverso strato della popolazione, che è attualmente perplesso nel quale io mi ci metto. parlo adesso quindi in prima persona.
siamo attempatelli, ci siamo costruiti una certa tranquillità economica, non siamo ricchi, ma neanche poveri, abbiamo una certa cultura senza essere degli intellettuali di punta, abbiamo un certo senso critico. non amiamo le novità, però alla fine ci adeguiamo e ci adeguiamo anche con maggior cervello di chi è più giovane. facciamo più fatica, ma siamo più consapevoli e distaccati. ci piaceva il pd, ma ora non ci piace più. in compenso la dx non ci è mai piaciuta, men che meno il berlusca. siamo preoccupati che alla fine saremo costretti a scegliere tra la lega - e ci piglia un crampo allo stomaco - o fratelli di italia, mai avremmo immaginato di prendere in seria considerazione l'ipotesi di dare un simile voto.
perché non votiamo 5stelle? perché alcune posizioni ci sembrano preoccupanti. non le condividiamo. non vogliamo l'uscita dall'euro, non vogliamo l'uscita dall'europa e non vogliamo nemmeno il reddito di cittadinanza.
alcune cose però sono molto condivisibili.
se il movimento 5stelle non saprà integrarci temo che si ritroverà senza base. tempo un paio di anni - forse anche meno - e non ci saranno molti loro sostenitori. l'eroina ci mette poco ad ammazzare.

in effetti sono tante le questioni che suggerisci e che si vanno ad intrecciare tra loro.
la droga,ma credo in generale le dipendenze,indeboliscono ed e' anche sicuramente un altro ennesimo mezzo e un altro ennesimo modo per dividere e deviare.
francamente non sono molto al corrente delle ultime vicende del movimento 5 stelle ma della politica italiana in generale..ne sono da troppo tempo nauseato ma anche per il motivo e la sensazione che da almeno diversi decenni e' in atto uno svuotamento di senso che coinvolge tutto e che ha come obbiettivo principale quello di fiaccare dall'interno ogni singola persona e per allontanarla dalle cose più importanti,sostituendole con altre che lo rendono passivo,superficiale e piuttosto deficiente.
quindi per me (ripeto per me) se prima ancora non scatta un certo risveglio generalizzato,non potrà mai cambiare niente e la politica stessa diventa un inutile giochino a mo' di passatempo.

forse (faccio solo un ipotesi personale) prima la droga agiva nello stesso senso ma 'l'eliminazione" era diciamo più fisica mentre oggi e' tutto molto più sottile e molto più profondo e tale "eliminazione" e' arrivata ad avere il tuo stesso consenso e senza che nemmeno te ne accorgi...insomma la droga ora non ce più bisogno di prenderla ce la produciamo da noi e tra l'altro coinvolge più o meno tutti,mentre prima cera una sorta di "selezione"

non posso fare a meno di riprendere cio che aveva già descritto Huxley nel suo libro il mondo nuovo,dove era la stessa popolazione che alla fine chiedeva cio che lo rendeva allo stesso tempo sempre più inerme e succube al sistema.

comunque sui 5stelle...l'unica cosa che mi viene da pensare in questo momento e' che siano pure un icona dei nostri tempi,perché da quello che almeno avrei capito finora,s'illudono di poter fare democrazia credendo di sostituire la piazza con una virtuale...sostanzialmente mi pare così e secondo me invece bisognerebbe proprio fare il contrario e ricominciare ad essere comunità fatta di presenze in carne ed ossa,ma questo vale anche per tutto il resto.

probabilmente la mia posizione ti risulterà un po drastica e "fuori dal tempo"...ma e' esattamente quello che penso e non vedo altre possibili alternative 

PS: nel tuo primo post hai menzionato andreà pazienza...anni fa hanno realizzato un gran bel film alla sua memoria..da vedere assolutamente :)

          https://www.youtube.com/watch?v=6JiqH74eIVA
#573
Attualità / Re:sta ritornando l'eroina
30 Ottobre 2016, 02:41:23 AM
ero piccolo ma me li ricordo bene anch'io e in particolare mi sono rimaste nella memoria le volte in cui li vedevo entrare nei bar a chiedere una fettina di limone al gestore.
quando avevo intorno ai venti anni hanno cominciato a girare parecchio anche le pasticche di estasi!


forse (ma e' solo una mia interpretazione) perché la cocaina e' diventata troppo costosa e in un certo senso in concomitanza col fatto che il clima e' più depressivo,il lavoro scarseggia e di conseguenza manca il motivo stesso (ma assurdo) per "spingere l'acceleratore' ,percio di non sentirsi inadeguati o abbastanza competitivi ..o magari superprestanti,belli,ricchi e famosi,come mi sembra siano stati i "valori" ..almeno fino ad ora.
e forse indica un cambiamento anche in questo senso.

e internet ?! ..non e' pure questa una strana e pure al quanto potente droga?   ???

certo ce da considerare secondo me come tutto questo sia davvero assurdo...sembra pure sottolineare come vi sia latente la volontà di autodistruzione all'interno di una società che e' di per se stessa alienante ed appunto allucinante 

si le droghe sono sempre esitite ma un conto e' farsi un calumet per la pace come facevano gli indiani d'America  :) ,un altro e' spappolarsi il cervello per non pensare...
#574
Citazione di: Eutidemo il 29 Ottobre 2016, 06:15:46 AM
Hai ragione.
I seguaci della "Nuova Scuola di Francoforte", ed in particolare Habermas e Apel, sostengono che chiunque partecipi ad un dibattito "razionale", dovrebbe implicitamente riconoscere alcune pretese universali di validità:
1) Giustezza (Richtigkeit): ogni dialogante deve rispettare le norme della situazione argomentativa (ad esempio, ascoltare le tesi altrui o ritirare le proprie, qualora si siano dimostrate false);
2) Verità (Wahreit): ogni dialogante deve formulare enunciati esistenziali appropriati;
3) Veridicità (Wahrhaftigkeit): ogni dialogante deve essere sincero e convinto dei propri asserti;
4) Comprensibilità (Verständlichkeit): ogni dialogante deve parlare in modo aderente al senso e alle regole grammaticali.
Come mai questo, in pratica (anche per me) è così difficile, e spesso, senza neanche accorgermene, ricorro infingardamente a qualcuno degli stratagemmi dialettici così bene descritti da Schopenauer?
Ritengo che ciò, in buona parte, dipenda da un conflitto tra "intelletto" e "conformazione cerebrale" umana.
Ed infatti, Amodio, distingue e definisce due diversi processi mentali che contribuiscono a sviare un processo di giudizio "razionale" alla stregua di cui sopra:
1) Il PREGIUDIZIO, che  lui definisce come la disposizione d'animo nei confronti di una persona, formatasi considerando esclusivamente l'appartenenza della persona in esame ad un determinato gruppo (un'etnia, un genere, un orientamento sessuale, un partito politico, una tifoseria ecc.); per cui, per quanto costui possa razionalmente esporre le sue tesi, noi siamo "istintivamente" e "inconsapevolmente" portati a respingerle.
Ma il "pregiudizio" non è una categoria solo filosofica, bensì emintemente "neurologica"; esso, infatti, è caratterizzato da una forte componente emotiva e trova le sue basi neurali in quelle aree più antiche del nostro cervello, condivise con i rettili e i mammiferi inferiori e facenti parte del sistema limbico e dei gangli della base, sedi delle reazioni emotive e istintive.
Tale tipo di reazioni, sono direttamente "visibili" col "neuroimaging", per mezzo del quale, (anche tramite PET, fMRI, NIRSI e SPECT) si possono "vedere" in un monitor i cambiamenti nel flusso ematico locale, legato all'aumento di attività cellulare e quindi neuronale; in questo caso specifico l'AMIGDALA, una piccola ma complessa struttura sottocorticale coinvolta nel processamento degli stimoli paurosi e nei comportamenti di attacco-fuga, gioca un ruolo decisivo.
Usando un test chiamato IAT (Implicit Association Task), è stato per esempio dimostrato come i bianchi siano più lenti ad associare parole positive ed approvazione, davanti a volti afro-americani piuttosto che a volti caucasici.
Ma lo stesso discorso vale in qualsiasi altro ambito.
Io stesso ho sperimentato che, premettendo ad un discorso "neutro" la mia (vera o simulata) "etichetta politica", i miei argomenti venivano più facilmente accolti da chi si identificava in quella etichetta, rispetto a chi la avversava; e, questo, a prescindere dal "merito" del discorso, che, come ho detto, era privo di specifiche colorazioni politiche.
2) Lo STEREOTIPO, invece, è un insieme di attributi, come tratti personali (es. disonesto) o caratteristiche circostanziali (es. povero), assegnati ad un gruppo (es. immigrati) sulla base della cultura e/o della società.
Ora, se il pregiudizio rappresenta la componente emotiva della categorizzazione, lo stereotipo ne rappresenta la componente cognitiva: quest'ultimo ha una natura semantica, più che neurologica, e, cioè non nasce da una reazione subconscia e difficilmente controllabile, bensì da un processo di apprendimento formatosi nel tempo.
Ed infatti, questa differenza si riflette anche nel cervello: mentre il pregiudizio condivide il substrato neurale con la paura e le reazioni istintive agli stimoli pericolosi, lo stereotipo viene codificato nelle aree neurali di più recente evoluzione, ossia nella neocorteccia. Studi di risonanza magnetica funzionale mostrano che le strutture dei lobi temporali implicate nella formazione e nella memorizzazione di concetti sono le stesse implicate nella "stereotipizzazione": come impariamo che un tavolo ha quattro gambe e un piano,  cosi impariamo ad associare determinate caratteristiche ad una persona appartenente ad un certo gruppo.
Ed anche tale tipo di reazione, se ben ricordo (ma dovrei verificare), è visualizzabile in un monitor con il "neuroimaging".

grazie per i preziosi chiarimenti.

indubbiamente credo nessuno può sentirsi escluso da questo conflitto..io pero' ci metto un pero'  :)  che proverò a spiegare all'ultimo

intanto mi viene da pensare che sulle pretese universali di validità (che condivido) avrei come l'impressione che nei dibattiti,sopratutto mediatici,vengano più o meno tutti e a diversi livelli,diciamo camuffati

giustezza 
spessissimo le tesi altrui non vengono nemmeno ascoltate,oppure succede che non si lascia finire di parlare l'interlocutore,interrompendolo ogni volta,magari facendo pure la voce grossa oppure infilando dentro un discorso che non rientra nell'argomento stesso,facendolo pero passare idoneo e/o coerente al medesimo.

verita
secondo me andrebbe già premesso che su questa parola in genere suscita l'orticaria solo a sentirla :) e già questo secondo me ne compromette sin dall'inizio le "basi" (purtroppo)
e poi mi chiedo; ma in un mondo dove ormai tutto viene mercificato,contabilizzato,utilizzato,calcolato,insomma disumanizzato,che cognizione dell'esistenza stessa si può ancora avere? ..e a quel punto che verita può esserci se l'esistenza e' diventata qualcos'altro?

veridicita
io credo che si e' sinceri quando ci si conosce davvero a fondo,perché a quel punto la falsita non può più esserci e la veridicità trova la sua ovvia coincidenza,essendo questa una ed unica...ma se mancano tali premesse meglio descritte nel punto due,allora la faccenda diventa impossibile (secondo me) ...e purtroppo ancora

comprensibilita
l'aderenza al senso credo che poi dipenda da tutti e tre i punti precedenti...ma se ritieni diversamente mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi

..ritornando al pero' iniziale
non e' facile ma provo a spiegarlo lo stesso :)

intelletto e conformazione cerebrale sono la stessa cosa?
io non ne sarei così sicuro,anzi..
l'intelletto e' trascendente,il cervello invece e' solo lo "strumento" che ci consente di essere razionali sul piano fenomenico. (infatti e come hai fatto notare anche tu sopra e' soggetto spesso a interpretazioni falsanti quali il pregiudizio e lo stereotipo,dovuto pure alle contingenze stesse,credo può capitare benissimo)
l'intelletto essendo trascendente coincide con la Verita,non so se sia appropriato il paragone ma,almeno così mi sembra,e' un po la stessa cosa che hai spiegato poco fa in un altro post;

In effetti Pippo, tecnicamente, non è un sogno di "qualcun altro"...cioè di un altro Pippo (o di una farfalla), ma, semmai, è ' un IO individuale sognato dal suo più intimo SE' universale; figurativamente, si potrebbe dire che sia un'onda che si crede mare.
Non è che l'"onda" (l'io individuale) non esista; ma esiste solo "sub specie" di "onda"...finchè si intestardisce a non capire che la sua vera sostanza è il mare.
E ciò che lo frena è soprattutto la sua illusoria "volontà" individuale, che gli impedisce di prendere consapevolezza di quello che realmente "è": è "Lui", ma non è "lui".

detto in altre parole:
l'intelletto si "ricollega" simultaneamente al SE',mentre il cervello "produce" l'IO. 
#575
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
29 Ottobre 2016, 04:21:41 AM
"i migranti ci tolgono il lavoro?"

questo il titolo che hanno dato alla puntata del 27-10-16 di tutta la citta ne parla radio3.

http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-f5474704-6e99-4c88-9282-063ceaa5a185.html

l'argomento e' interessante ...sentiamo cosa hanno da dire (ma anche come le dicono e perché)

all'inizio,un paio di telefonate dallo stesso tenore,la seconda quella di un ascoltatrice che in sintesi dice di essere stufa di sentirsi dire che gli italiani non vogliono fare più i lavori sgraditi....poi continua nella sua concitata descrizione dicendo che ci sono lavori da 3 euro l'ora,in condizioni indecenti ecc..

..poi,come per magia,il conduttore dice che ha chiamato un altro radioascoltatore "in diretta" e lo fanno subiro parlare
in sostanza,facendo uno strano discorso e annesse arrampicate sugli specchi vari,dice che la situazione dalle sue parti (le stesse della signora precedente) e' regolare,la paga sindacale la prendono tutti e i controlli ci sono sempre e bla bla bla....

la trasmissione va avanti e si susseguono altri interventi di ospiti al telefono (aoh ma e' tutta gente seria,gente che ha studiato,e che fa pure statistiche dalla mattina alla sera,quindi posso sta' tranquillo,loro si che sapranno come chiarirmi le idee!)
e infatti bla bla bla...bla bla bla...e poi ancora bla bla bla!

ne deduco che;
si fa di tutto per negare l'evidenza e rigirarla e rigirarla per poi finalizzare esattamente al contrario
" ripetete una bugia,mille,un milione di volte e diventerà verita' "
lo disse un certo joseph goebbels

e l'evidenza e' che l'immigrazione e' lo strumento per togliere gli ultimi diritti sul lavoro,renderlo precario ai massimi livelli e abbassare fino allo spasimo le retribuzioni ...insomma si va dritti,dritti verso..... ::)

eppure se questi sono gli effetti sarebbe logico e persino banale considerare le cause che le precedono (ma nessuno mai ne parla!)
...anche perche' e' il concetto stesso di "causa" (e principio) che e' sparito dall'orizzonte mentale dell'umanità ..sovvertitamente sostituito da una pura astrazione mentale,autoreferenziale,priva di qualsiasi senso..

e allora...INDIETRO TUTTA !!

https://www.youtube.com/watch?v=tD1Dj7YTuP0
#576
questo pero denota pure quanto siamo arrivati in basso,se una cifra consistente di persone si lascia abbindolare da queste suggestioni (e chissa quante altre,prima di arrivare alle urne!)..significa appunto che si "decide" solo per sensazioni a pelle. 

siamo ai livelli del cane di pavlov!  :(
#577
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'e' la Liberta'?
28 Ottobre 2016, 13:37:26 PM
Citazione di: sgiombo il 28 Ottobre 2016, 09:07:46 AM
Citazione di: acquario69 il 28 Ottobre 2016, 01:10:00 AM
Citazione
Fa piacere anche a me che almeno su questo concordiamo (e che male c' é se, come tante altre ottime persone, non sei mai stato comunista?).

naturalmente nessuna ed era una (spero) simpatica battuta :)

comunque a me piace molto discutere di temi che riguardano il passato politico italiano più recente,trovo che sia un ottima maniera per ricollegare le attuali vicende e per capirle davvero..pero sarà una mia impressione ma noto in generale che riguardare le cose indietro o non viene minimamente considerato o perché e' anche questo indice di questi tempi che tutto deve scorrere più veloce della luce e non porta certo alla comprensione di niente e non e' possibile nemmeno,anche solo formulare un qualsiasi progetto per il futuro.

e cosi anche la politica si e' trasformata in una "virtualita" !
#578
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'e' la Liberta'?
28 Ottobre 2016, 01:10:00 AM
Citazione di: Apeiron il 27 Ottobre 2016, 15:52:37 PM
Libertà= massima beatitudine, completa liberazione dalla sofferenza = beatitudine assoluta (indipendente dalle circostanze)

nessuno ci vieta al tempo stesso di cercare di allargare il discorso a 360 gradi.
a un certo punto di questo dialogo si facevano riferimenti anche in ambito politico e sociale e credo sia utile fare delle considerazioni anche in questo senso.
del resto e' a partire dal singolo individuo che si compone una comunità e dal modo di concepire se stessi in relazione con gli altri e quello che mi premeva sottolineare e' proprio questo rapporto che attualmente viene solo inteso come individualita separate (ed e' esattamente quello che vogliono incurcalci,perché quando siamo isolati siamo già deboli e nemici l'un l'altro) e questo va esattamente in direzione contraria alla libertà stessa anche nella sua espressione sociale,di cui gli effetti che ci piacciano o meno ci arrivano comunque,come ho anche cercato di spiegare in precedenza e come mi sembra ne viviamo tutti le conseguenze e che non dovrebbe essere difficile capire che sono sempre più restringenti...se come appunto sta accadendo ci vengono tolte mano a mano tutte le libertà e tutti i diritti questo dipende in primo luogo da noi che continuiamo a farci addormentare e a credere alle cose rovesciate che ci dicono ogni volta
#579
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'e' la Liberta'?
27 Ottobre 2016, 15:07:01 PM
Citazione di: bluemax il 27 Ottobre 2016, 14:44:30 PM
e io che ho sempre pensato che la libertà fosse una semplice e mera sensazione... e niente di piu'...  :-\


si puo' essere liberi in prigione o prigionieri in un deserto...  :-\ peccato... mi sbagliavo...


infatti non mi pare che sia una sensazione molto diffusa in questo tipo di societa
#580
Tematiche Spirituali / Re:Il 2 novembre
27 Ottobre 2016, 13:31:11 PM
e' un indice di profondo (e sacro) rispetto...non solo per chi e' trapassato ma sopratutto per quelli che restano,e questo vale in qualsiasi momento.
se si ha il (sacro) rispetto per la morte si ha pure il (sacro) rispetto per la vita.
#581
Citazione di: Eutidemo il 27 Ottobre 2016, 12:01:21 PM
Attenti a non farvi prendere in giro dalla propaganda!
;)
condivido!
e vorrei aggiungere...state molto attenti ai lupi travestiti da agnelli    8)
#582
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'e' la Liberta'?
27 Ottobre 2016, 12:53:53 PM
Citazione di: sgiombo il 27 Ottobre 2016, 10:47:56 AM
Citazione di: karmelomale il 26 Ottobre 2016, 22:56:23 PM
Citazione
Noto soltanto che di fatto per millantare tutela ed estensione della libertà attraverso l' estensione continua e "insaziabile" dei diritti individuali della proprietà privata e del privilegio (in questo credo di concordare, per me inusualmente, con Acquario), in realtà si limita e vanifica sempre più anche la libertà e la democrazia politica formale stessa (vedi come esempi fra i tanti possibili eurocrazia sempre più oppressiva e "riforma renzi - Boschi")
finalmente almeno per una volta siamo d'accordo  :)
e ti dico mi fa anche piacere
..anche se a dirtela tutta,in vita mia comunista non lo sono mai stato  ;D

vabbe e' una battuta e per una volta scherzo pure io,anche perché a votare non sono andato più,da almeno 15 anni a questa parte.

ad ogni modo a prescindere da destra o sinistra qui il concetto che a mio avviso andrebbe ancor prima e urgentemente recuperato (se mai fosse ancora possibile) e proprio per applicarlo in politica,e' che l'individuo non e' un ente separato,sia (prima) "filosoficamente" che (di conseguenza) socialmente parlando...
e' un inganno dell'illuminismo! e i nodi venuti al pettine li possono ormai vedere tutti!
#583
Tematiche Filosofiche / Re:Che cos'e' la Liberta'?
27 Ottobre 2016, 06:10:14 AM
invece io ho notato che in nome della libertà si e' dato il via per giustificare e mettere in pratica il suo esatto contrario.

la civiltà moderna concepisce la libertà solo individualmente e in funzione dei propri interessi e desideri..percio tutto si basa da questo presupposto diventato inalienabile.
cosi era inevitabile e conseguentemente logico che venisse applicato al sistema sociale ed economico 
allora si e' pensato bene (come fece adam smith) che finalmente si era trovata la soluzione magica,e cioè che la somma degli interessi egoistici e individualisti realizzasse il bene comune; il mercato liberista.
pero si sbagliava di grosso... 

- e secondo me chi all'epoca la pensava come lui tanto in buona fede non doveva nemmeno esserlo,figuriamoci oggi quando non fanno altro che ripeterci in continuazione che bisogna "liberalizzare" !! e non solo in ambito economico!...che tradotto significa finire di smantellare ed anche schiavizzare..alla faccia della (presunta) libertà!! 

..visto come la situazione attuale e' così palesemente esasperata e la concentrazione attuale delle ricchezze e del potere,incredibilmente sbilanciata.
#584
caro genio della lampada,dimmi..ma questo sviluppo che ci ha resi tutti così felici e di più anche allegri e spensierati consumatori e che tanta voglia si ha ora di emergere,conquistare apparire,produrre e ci ha dato tanto ma tanto benessere collettivo,del resto basta guardarsi intorno,talmente cosa evidente... si insomma..quanto tempo ancora rimane prima che il tutto imploda completamente su se stesso?!

e che dici faro' ancora in tempo a vederlo?
#585
Citazione di: Eutidemo il 25 Ottobre 2016, 12:33:09 PM
Il sistema per vincere quando si vota, è sempre duplice:
a) INGANNO (vedi la scheda con sopra spiegato, a prova di scemo, che cosa devi votare se non sei masochista)
b) CORRUZIONE, cioè condoni, "bonus vari" e soldi a pioggia!.
Mi stupisco solo che ci sia ancora chi ci casca!!!
;D  ;D  ;D

be agli asini (cioè la massa) per farli continuare a camminare e a dirigerli dove si voleva bastava mettergli davanti prima la carota per poi usare senza difficoltà il bastone.

un altra considerazione che mi viene in mente e' che se inganno e corruzione risultano,e da sempre efficaci,in fondo e' pure qualcosa che sanno che e' fortemente presente in ognuno di noi,ed e' evidente che fanno appunto leva sui punti deboli,ma e' la stessa democrazia moderna che lo puo' consentire,poiché questa si basa sul consenso preso dal basso che e' di natura quantitativa e percio sostanzialmente meccanica (vedi pure l'asino di sopra che agisce solo in virtù di un meccanismo indotto dall'esterno) ed essendo appunto tale,cioè "bassa" e' già debole per suo stesso principio.

comunque si...nonostante tutto rimango anch'io stupito perché mi domando;
ma fino a quante bastonate si devono arrivare a subire prima che dentro di noi in primis,si smuova davvero qualcosa?!