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Messaggi - anthonyi

#571
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
11 Gennaio 2025, 13:38:02 PM
Non credo che sia questione di minacce fatte a Putin, inverno, la Russia economicamente é realmente stremata, e credo che vedere la fine della guerra sia il desiderio del 90 % dei russi.
Naturalmente non lo possono ne lo vogliono ammettere, ma é cosí. 
Il timore principale di Putin é quello che nessuno nell'occidente voglia dialogare con lui per trattare un qualche tipo di pace che comporti la fine delle sanzioni.
Quanto alle nuove crisi aperte da Trump devo dirti che la questione di Panama potrebbe non essere un pretesto. Confesso che fino a qualche giorno fa io ero convinto che la gestione del canale fosse ancora saldamente nelle mani degli USA e invece scopro che lo hanno lasciato a Panama, non solo, i Cinesi si sono insediati in ben due porti nei pressi del canale. Direi che gli USA hanno ben ragione di essere preoccupati della cosa. 
#572
Citazione di: Eutidemo il 11 Gennaio 2025, 05:58:15 AM
Ciao Anthony. :)
A me risulta che, almeno secondo la maggioranza degli studiosi gli Etruschi non fossero di ceppo prevalentemente indoeuropeo; ma la questione è molto controversa!
Ed infatti, secondo altri studiosi, gli Etruschi erano l'evoluzione della preistorica "cultura villanoviana", secondo altri provenivano dall'Anatolia, ed altro ancora.
Recentemente, infine, un recente studio internazionale sul Dna antico, dimostrerebbe che gli Etruschi condividevano in parte il profilo genetico dei Latini della vicina Roma;  ma anche che gran parte del loro genoma derivava da antenati provenienti dalla steppa Eurasiatica.
***
In realtà, invero, ritengo che non esistano nè siano mai esistite popolazioni con un genoma assolutamente "omogeneo"!
***
Un cordiale saluto! :)
***

Per quanto ne so, la cultura villanoviana, sembra provenisse dalle aree presso il delta del Danubio, che poi originariamente provenisse dalle steppe é possibile. Comunque la cultura villanoviana si miscela con molte culture italiche tra cui anche quelle dell'etruria, ma si tratta appunto di miscele.
L'unica popolazione italiana con un genoma abbastanza omogeneo mi risulta sia quella sarda. 
#573
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Gennaio 2025, 21:54:27 PM
Citazione di: InVerno il 10 Gennaio 2025, 15:17:27 PMAncora parlate di sta guerra? Ora che arrivato Trump in cinque minuti finisce.. il presidente isolazionista, la fine di tutte le guerre!
Trump ha detto che ci metterà 100 giorni, per cui dovremo sopportare ancora fino alla fine di aprile. 
#574
Ciao Eutidemo, la storia genetica d'Italia é complessa, tu hai centrato sul periodo imperiale romano, ma le migrazioni in Italia sono lontane nel tempo, e ce ne sono state anche dopo l'impero. C'é però una cosa che dici che non mi torna, gli etruschi non sono un popolo immigrato in Italia, bensì la risultante, per quanto se ne sa, di una miscela di differenti popolazioni immigrate, tra cui anche greci, con le popolazioni autoctone. 
#575
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
09 Gennaio 2025, 13:52:29 PM
Citazione di: InVerno il 08 Gennaio 2025, 18:23:01 PMLa mia semplice opinione è che non abbiano mai voluto ammettere di essersi infilati in un cul de sac teologico, ma sono i cristiani ad aver subito più di tutti questo problema, dovendo assicurare che alla fine dei tempi il tribunale celeste sarebbe stato giusto ed equo, il problema del male diventa centrale, compreso quello commesso da Dio, a seconda di dove si crede finiscano i suoi illimitati limiti, sono i cristiani a portare Dio in tribunale.




Ma ci credi in quello che scrivi, inverno? 
Portare Dio in tribunale, e sulla base di quale autorità? Se Dio esiste l'autorità assoluta é lui, se Dio non esiste non c'é nessuno da portare in tribunale. 
Quale sarebbe il "cul de sac teologico"? La teologia ha sempre chiarito che la genesi del male é il risultato di "libere scelte", quindi non volute, ma permesse, da Dio.
Per quanto mi riguarda, poi, l'idea del giudizio finale ha un contenuto puramente strumentale, una sorta di strumento pedagogico. 
Io sostengo la tesi della "libera scelta" anche per noi uomini che, dopo la morte, scegliamo "liberamente" se andare dalla parte di Dio, o dalla parte del male.
Il virgolettato serve a chiarire che la scelta é libera fino a un certo punto, perché dipende dalle legature che il nostro spirito ha costruito nel corso della vita terrena. 
#576
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Gennaio 2025, 13:26:39 PM
La creatività bellica degli ucraini continua a presentare soluzioni originali.
Qualche giorno fa, per la prima volta nella storia bellica, abbiamo avuto l'abbattimento di un'elicottero con un razzo lanciato da un drone Marino.
Ieri poi gli ucraini hanno fatto di meglio abbattendo ben due sistemi di contraerea Panzir, con droni volanti partiti da un drone Marino. 
#577
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
08 Gennaio 2025, 09:54:10 AM
Effettivamente questa regola aurea viene definita come "etica della reciprocità".
Ma la reciprocità in teoria dei giochi é cosa fortemente studiata, e riguarda comportamenti che nulla hanno a che fare con quelli definiti dalla "regola d'oro" che sono comportamenti unilaterali.
I comportamenti reciproca ti sono chiaramente molto analizzati in economia, e li si fa un uso corretto del concetto.
Mi sembra invece che l'uso che ne ha fatto il pensiero etico teologico sia abbastanza improprio quanto meno perché induce confusioni come quella nella quale stiamo rincorrendo noi adesso.
#578
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
08 Gennaio 2025, 08:41:36 AM
Citazione di: Jacopus il 08 Gennaio 2025, 08:12:51 AMÈ antropologicamente interessante l'interpretazione della regola d'oro da parte di Anthony, così come è interessante la sua affermazione che se ci sono altre interpretazioni a lui non interessa. In sostanza la reciprocità funziona solo negativamente. La legge del taglione è reciprocità ma l'augurio che sia fatto agli altri ciò che sia fatto a me no. Questa reciprocità evidentemente è posta in un luogo di santità irraggiungibile dal comune mortale. Ma in realtà questa asimmetria nasconde, ancora una volta, come l'ideologia capitalista abbia intossicato i rapporti umani.
Jacopus tu vaneggi. Io non ho interpretato nessuna regola d'oro, perché non la conosco né mi interessa più di tanto conoscerla. 
Il concetto di "reciprocità" é una parola della lingua italiana e, nel caso di relazioni tra individui, indica una relazione simmetrica nella quale ciascun individuo si comporta con l'altro in funzione del comportamento dell'altro. 
In teoria dei giochi il comportamento reciprocante  é studiato perché molto interessante nello studio dei meccanismi comportamentali.
Comportamenti come "non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso" o "ama il prossimo tuo come te stesso" non sono comportamenti reciprocan ti perché non sono relazionati all'altrui comportamento.
Il problema é che voi "teologi" o "filosofi" dovreste imparare un po' di più ad usare il vocabolario. 
#579
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
08 Gennaio 2025, 02:31:40 AM
Citazione di: taurus il 07 Gennaio 2025, 22:20:14 PMEvidentemente ne sai più dei commentatori (di certo Non socialisti, comunisti, agnostici, atei..) della tua bibbia catto-cristiana !

Sia nella versione Pasquero-Castoldi (ediz.Paoline) e/o della CEI (ediz. EDB) - riporta all' inizio del celeberrimo passo di Matteo (o chi per lui) proprio la dicitura:
- Regola d' oro !

Per l' edizione della CEI _ pagina 2100 / per l' edizione Pasquero/Castoldi (introduzione a Matteo _ pag. 1051); possiedo anche la bibbia luterana _ ove al Mt. capitolo 7 riporta..
- Die sogennante goldene Regel (la cosiddetta Regola d' Oro).
Come ben si sa la bibbia dei riformati fu redatta da "panzer" Luther ! Che si sia sbagliato anche lui ? 

Ovviamente interessanti sono anche le note esplicative delle rispettive edizioni.. che ribadiscono più che mai come "Anche i pronunciamenti" del (futuro) consustanziale-trinitario debbano ritenersi come Regola d' Oro !

Questo per smentire alla grande la tua pseudo-verità _
Pertanto ritengo molto più affidabili i menzionati testi _ quelli che annunciano la "bella novella"..ecc..ecc..eecc.... 

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Io la "regola d'oro" non so cosa sia, mi limito a analizzare la parola "reciprocità" nel suo significato corrente. Se poi qualche pensatore illustre la usa in maniera impropria non mi interessa più di tanto. 
#580
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
07 Gennaio 2025, 19:55:35 PM
Citazione di: Visechi il 07 Gennaio 2025, 15:22:18 PMIn genesi non c'é traccia di creazione spirituale, per cui per la bibbia Dio é creatore solo delle cose visibili.
In poche parole, per turare una falla si è disposti ad aprire una breccia, negando, di fatto, le parole della professione di fede cattolica e con essa anche il simbolo niceno-costantinopolitano... un capolavoro.

Non scrivevo che in Genesi sia rilevabile l'atto creativo delle cose invisibili, pur essendo ben presente... basterebbe leggere con senso critico ed attenzione; sostenevo, invece, che in Genesi son presenti – secondo me ben visibili - le tracce del Male di origine e le impronte digitali di chi questo Male ne è creatore (ora l'uomo del settecento mi farà notare che Dio in quanto tale non può avere impronte digitali... faccio ammenda).

Iniziamo dall'incomincio... dal primo, magnifico Libro della Bibbia: Genesi. Falsamente attribuito a Mosè, su questo aspetto, già nel '600 SPINOZA ebbe modo di smascherare la mistificazione, e recante al suo interno ben due narrazioni della Creazione ad opera del Dio (Yahweh, El, Eloah, Elohim, Elohay, Shaddai, Tzeva'ot),  successivamente definito degli eserciti e descritto come geloso, rancoroso, bilioso, vendicativo, crudele, spietato, giusto etc...

Sebbene Genesi utilizzi un linguaggio simbolico nell'ambito di una narrazione mitica, ciò che afferma come nucleo teologico è assolutamente inequivocabile.  Circostanza fondamentale da tenere sempre presente.
Le rappresentazioni teologiche, come la professione di fede del credo, sono una cosa, la rivelazione biblica di Dio é un' altra.
Rivelazione che, é importante chiarire, non ha alcuna necessità di essere coerente in senso universale. La rivelazione di Dio é infatti opportuna, legata alle esigenze del tempo, al bisogno che ha l'uomo di una certa immagine divina. Dio non cambia nel tempo, ma si rivela in maniera differente nel tempo perché ha a che fare con un essere umano che evolve nel tempo. 
Oltretutto se tutta la rappresentazione del messaggio divino fosse perfettamente razionale non ci sarebbe bisogno di chiedere agli uomini di "aver fede".
Il linguaggio ordinato, razionale, é fatto per parlare ai filosofi, ma Dio preferisce parlare alle masse, ai popoli, alla gente comune. 
#581
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
07 Gennaio 2025, 16:04:58 PM
Citazione di: InVerno il 07 Gennaio 2025, 15:27:52 PMNon so cosa ti faccia dedurre che si tratta di un linciaggio, la legge a cui si fa riferimento è deuteronomica, la punizione a cui va incontro lo è pure, è volontà dell'infinitamente buono che quella donna faccia quella fine. Il senso della "sfida" a Gesù è proprio vedere come applica la sua difesa dei peccatori davanti ad un situazione deuteronomica, cioè giusta. En passant, sarebbe stata anche la fine di Maria se per caso Giuseppe non avesse creduto alla storia dell'inseminazione divina e non la avesse accolta sotto il suo tetto, quindi Gesù sarebbe doppiamente motivato a spendere qualche parola a difesa della signora (non delle signorE, l'infinitamente buono apprezza la condizione di subumanità delle donne nella cultura ebraica) E che combina? Viene esaltato per la sua capacità cerchiobottistica di dire tutto e niente allo stesso tempo. Perchè il problema non è che fare di quell'adultera in particolare, ma come applicare lo stesso principio alla lunga fila, infinita, di persone che attendono il responso della giustizia dopo di lei. Io sono convinto che il passo, come tutti gli altri passi del vangelo, possa essere interpretato solo alla luce della "vicina-sicura-manca poco-venuta del regno di Dio", ma siccome è anche uno dei passaggi che unanimamente si riconoscono come "di dubbia autenticità", non inisterei troppe domande sul come renderlo coerente con il resto, anzi considerata la sua tarda aggiunta, mi viene in mente che con un arringa difensiva del genere, nella realtà oltre la leggenda la signora, se è mai esistita insieme alla situazione narrata, probabilmente è morta.. pace all'anima sua.

@Duc a buon rendere, mi raccomando insisti coi catecumeni che la giustizia divina prevarrebbe sulla giustizia terrena, perchè sta arrivando PRESTO, ORA, alcuni di voi seduti saranno ancora vivi.... disse duemila anni fa Gesù, non sapendo che Duc sarebbe stato ancora in attesa..
Quando una folla prende una persona per linciarla é convinta di realizzare un principio di giustizia, esattamente come facevano gli ebrei nell'episodio dell'adultera.
Comunque questa storia che quella narrazione sia stata aggiunta ex post a me risulta nuova. 
Ex post  poi rispetto a cosa? Il Vangelo di Giovanni é palesemente una somma di narrazioni particolari nelle quali si percepisce con difficoltà un filo conduttore, una sequenzialita storica. in teoria potrebbe essere tutto un'aggiunta, aggiunta ai tre vangeli sinottici. Non per questo avrebbe meno ragioni di essere considerato "vero" rispetto agli altri 3.
#582
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
07 Gennaio 2025, 12:19:05 PM
Citazione di: baylham il 07 Gennaio 2025, 11:34:34 AML'episodio dell'adultera è notoriamente una falsificazione, un'aggiunta al Vangelo di Giovanni posteriore di secoli.

Mai sentito, comunque cosa vorrebbe dire che sia una "falsificazione"? 
Esistevano dei Vangeli "veri" precedenti? 
Esistono le prove dell' esistenza di questi Vangeli "veri" precedenti? 
#583
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
07 Gennaio 2025, 04:25:25 AM
Citazione di: InVerno il 06 Gennaio 2025, 22:00:54 PMDi senso non ce né uno solo, ma la disposizione che viene data è quella che puó giudicare solo chi non hai mai peccato, il senso può essere l'abilità retorica di Gesù di uscire da una "trappola" che le autoritá gli avevano posto, oppure l'inutilità dei giudizi terreni di fronte all'unico vero giudizio celeste, la comunione di tutti gli uomini nel peccato.. Gesù offre questo "riassunto" di come comportarsi con la giustizia terrena, di fronte a una donna che sta per essere strangolata per adulterio, offre una risposta che conferma la legge che la vuole morta e apparentemte salva anche la donna (come è possibile logicamente?) perché gli astanti, colpiti dalla saggezza di Gesù cambiano idea riguardo delle loro intenzioni....
Bisogna differenziare tra giustizia e condanna popolare. Ai tempi di Gesú le due cose erano confuse, era cioè il senso di giustizia naturale degli individui che faceva "giustizia". Cose simili le avremmo sperimentate anche nei tempi successivi, si chiamano "linciaggi".
Con il suo "chi é senza peccato......" Gesù non pone impedimenti alla giustizia intesa in senso razionale moderno, ma anzi ne crea le premesse, perché se gli accusati vengono linciati i tribunali e i processi non servono. 
#584
Citazione di: sapa il 06 Gennaio 2025, 17:00:56 PMNon è il migrante in quanto tale a far paura. Fa paura chi non ha nulla da perdere, perchè il deterrente alla delinquenza è quello: chi più chi meno tutti abbiamo qualcosa da perdere e ciò che ci tiene lontani dal commettere reati, oltre a precetti morali e  l'onestà di fondo, è il timore di perdere tutto, a causa di atti sconsiderati. Io sono proprietario della casa in cui vivo, me la sono pagata con anni di lavoro e qualche aiuto dei miei genitori, vorrei lasciarla ai miei figli. Se mi mettessi a girare ubriaco, accoltellando chi mi capita a tiro, sicuramente ai miei figli non lascerei nulla, se non dei debiti. Ciò che mi fa paura è la disperazione di chi non ha niente da perdere, italiano o straniero che sia. Per questo, vorrei che chi coabita con me nella società avesse perlomeno un tenore di vita dignitoso, italiano o straniero che sia.
Condivido perfettamente, chi vive vicino a me é meglio che abbia una vita tale da non sentire un bisogno di rivalsa bei miei confronti. Proprio per questo é necessaria un'immigrazione che selezioni solo quelle persone che hanno la capacità di ottenere il reddito necessario. 
#585
Citazione di: Jacopus il 06 Gennaio 2025, 14:31:19 PMUno straniero preferirà fare nuovi reati piuttosto che tornare indietro perché sa che finché commette reati, perlomeno è obbligato a restare sul territorio nazionale per espiare la pena. E per uno straniero non c'è paragone fra espiazione pena con rientro in patria (pena gravissima) ed espiazione pena in galera in Italia (pena meno grave).

Proprio per questo il sistema punitivo della prigione non funziona, mentre quello dell'espulsione é estremamente più efficace sia nei confronti dell'espulso che dei non ancora espulsi.
Quanto al perché non si fa lo stesso con i criminali italiani, per loro ci sono le carceri italiane che solitamente bastano come deterrente.
Sulla storia dei "piccoli bianchi", poi, secondo me sei in contraddizione, perché la domanda di una maggiore rigorosità non viene solo da bassi livelli sociali ed é maggiorit aria.