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Messaggi - Eutidemo

#5701
Attualità / Re:Che significa "America first"?
15 Aprile 2017, 08:11:06 AM
Caro Sgiombo,
lungi da me voler riaprire una diatriba con te su certe cose, ma ci tengo a chiarire che la mia non è affatto  la "versione politicamente corretta occidentale", bensì la "corretta ed oggettiva versione della storia documentale".
:-)
***
COREA 1950
Ed infatti (discutibili ragioni a parte), NON C'E' ALCUN DUBBIO CHE NEL 1950 LA COREA DEL NORD ABBIA INVASO LA COREA DEL SUD.
Vogliamo vedere cosa è successo?
Nel 1945, i sovietici occuparono la penisola coreana fino al 38º parallelo, mentre gli Americani l'occuparono fino a tale parallelo da sud; e tutte le potenze vincitrici accettarono tale spartizione in attesa che un governo nazionale s'insediasse.
*
Nel 1947 l'ONU fissò le date per le elezioni generali, ma ai suoi funzionari fu impedito l'ingresso nella zona d'occupazione sovietica, perchè i Russi non volevano che le elezioni avvenissero sotto il controllo e le garanzie internazionali (chissà perchè, forse l'intero mondo cospirava contro di loro); per cui le due Coree restarono divise.
*
All'inizio dell'estate del 1950, quasi tutte le forze armate statunitensi avevano abbandonato la Corea del Sud, che era quasi del tutto disarmata (se vuoi ti fornisco anche i dati); per cui era assolutamente INPENSABILE che potesse aggredire la Corea del Nord, che, invece, era armata fino ai denti (se vuoi ti fornisco anche i dati).
*
Il 21 giugno 1950 tutto l'esercito nordcoreano era ormai segretamente a ridosso del confine, e subito dopo accusava la Corea del Sud di aver iniziato un pesante bombardamento d'artiglieria nei due giorni che precedettero l'attacco nordcoreano, ovvero il 23 e 24 giugno 1950, ed addirittura di esser penetrato per diverse ore nella città nordcoreana di Haiju; cosa assolutamente RIDICOLA, vista la disparità di forze in campo, ed il fatto che gli Americani se n'erano andati quasi del tutto e che ricorda molto il "casus belli" creato ad arte da Hitler per invadere la Polonia (il 31 agosto 1939 truppe tedesche, travestite con delle divise polacche, attaccarono la stazione radiofonica di Gleiwitz). 
*
Il 25 giugno i Nordcoreani cominciarono l'invasione, che gli riuscì facilmente, visto che avevano forze tre volte superiori a quelle Sudcoreane.
*
 Il 26 giugno, rimasta inapplicata la risoluzione dell'ONU (cioè di TUTTI I PAESI DEL MONDO, non degli USA)  per il cessate il fuoco con ripristino dello status quo, i nordcoreani continuarono a dilagare, senza curarsene minimamente.
*
Pertanto, su mandato delle Nazioni Unite (cioè di TUTTI I PAESI DEL MONDO, non solo degli USA), si creò una forza internazionale comprendente 18 paesi: Corea del Sud, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna, Canada, Australia, Filippine, Turchia, Paesi Bassi, Francia, Nuova Zelanda, Thailandia, Etiopia, Grecia, Colombia, Belgio, Sudafrica, Lussemburgo e, come supporto navale, Giappone, per contrastare l'illegittima aggressione della Corea del nord...che, PER FORTUNA, alla fine ebbe la peggio.
QUESTA E' STORIA DOCUMENTATA, non la ""versione politicamente corretta occidentale": carta canta!
:-)
***
COREA 2016
Sempre per correttezza storica, però, non ho nessuna difficoltà a convenire con te che da più di 60 anni,  la Corea Settentrionale é sempre stata in pace con tutti ed ha anche fatto alcune proposte di disarmo nucleare dell' intera penisola mai accettate dagli USA .
A questo punto, sono d'accordo con te che La RPD di Corea, più che giustificatamente, ha provveduto per legittimissima difesa a dotarsi di armi atomiche e relativi vettori.
Perchè mai dovrei contestarti quando hai ragione? :)
Quello che mi preoccupa, però, è che sia l'attuale leader della RPD di Corea, sia l'attuale leader USA, mi sembrano entrambi un tantino fuori di testa!!!
Per cui LA VEDO NERA (a prescindere da chi ha torto o ha ragione)!!!
https://www.youtube.com/watch?v=uMq66DhYUmM
:-<
***
AGGRESSIVITA' USA
Quanto all'aggressività USA, vedi il mio commento a Davintro.
:-)
***
BIANTE
Ripeto, con Biante, che "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.").
Però trovo alquanto scortese che tu consideri le mie "BALLE POLITICAMENTE CORRETTE", perchè le mie possono anche essere opinioni errate, ma, comunque, sempre sorrette da argomentazioni oggettive, e per niente "schierate". :)
:-)
***
BUONA PASQUA (almeno spero per tutti noi)! ::)
#5702
Attualità / Re:Che significa "America first"?
15 Aprile 2017, 07:15:44 AM
Citazione di: InVerno il 14 Aprile 2017, 21:51:28 PM
L'antiamericanismo, per chiunque non sia americano, penso sia una posizione di partenza.. ma di basso stimolo intellettuale? Suvvia..il primato americano porta con se delle responsabilità e decisioni di grandezza inaudita, spesso la critica puzza di demagogia perchè presenta alternative raffazzonate e improprie se relazionate agli ordini di grandezza in gioco. L'eccezionalismo tipico american giustifica, ma la massima di Biante rimane attuale, la moltitudine licenzia la cattiveria, e la moltitudine qui è rappresetanta dagli alleati. Che significa america first? E' il sintomo di una parabola discendente, a mio sentire, non tanto di un mondo che non accetta più il primato americano, quanto di un mondo che non accetta più primati in generale.

Io non sono affatto pregiudizialmente "antiamericano", ma non si può negare che spesso il loro interventismo militare non era affatto giustificato; ovvero era giustificato da motivazioni fasulle (come le presunte "armi di distruzione di massa" detenute da Saddam, che, invece, non esistevano). ;)
#5703
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
14 Aprile 2017, 20:46:47 PM
Buonasera a tutti. Buonasera Lorenzo.
Non ti scusare per il ritardo nel rispondere, perchè anche io mi assenterò per un po'. 
***
Caratteri e impulsi elettrici
E' vero che della A abbiamo una percezione alla quale possiamo fondatamente unire un concetto, mentre sugli impulsi elettrici, sul movimento degli elettroni (per non parlare di entità ancor più impercettibili) possiamo solamente farci una rappresentazione astratta, sulla quale elucubrare; ma non su cui fare tutte le possibili fantasticherie, in quanto ci sono puntuali spiegazioni tecniche su come funzionano detti fenomeni, oltre che ipotesi matematiche. 
***
Shakespeare
Sicuramente: "Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.".
E' proprio la mia massima preferita di Amleto.
Ed infatti, le cose che sono in cielo e in terra, sono appunto quelle verificabili come reali o nel cielo o nella terra; non sono certe quelle frutto di sogni indimostrati, o di realtà magiche ed astrali...meramente "raccontate"
***
Apparizioni
Tu confondi il dato "percettivo" col dato "immaginativo", che dipende solo dall'autosuggestione derivante dalle specifiche credenze del soggetto; se l'apparizione fosse oggettiva, infatti, apparirebbe a tutti la stessa cosa.
Come la percezione visiva di una una stella cadente, che a tutti appare nello stesso modo!
***
Fenomeni strani
Quanto ai siti che sostengono la veridicità di certi presunti bizzarri fenomeni, tipo "uccroline", su INTERNET ne puoi trovare a centinaia che ne sparano di tutti i colori e per tutti i gusti; se vuoi ti posso fornire anche i riferimenti di altri...ma io non intendo perdere ulteriore tempo per andare "a caccia di elfi e di gnomi".
Ti suggerisco un sistema molto semplice, per evitare di perdere tempo anche tu, di fronte a determinati fenomeni un po' fuori dell'ordinario: 
- se, come la pioggia di pesci e di rane, ad un certo punto vengono oggettivamente constatati, NON TROVERAI PIU' NESSUNO CHE LI METTA IN DISCUSSIONE, IN NESSUN SITO INTERNET O IN NESSUN LIBRO;
- se, invece, altri bizzarri fenomeni, CONTINUI A TROVARE CHI LI CONTESTA, considerali come NON ESISTENTI, almeno fino al momento in cui, anche con riguardo a loro, NON TROVERAI PIU' NESSUNO CHE LI METTA IN DISCUSSIONE, IN NESSUN SITO INTERNET O IN NESSUN LIBRO.
In tal modo, potrai stare tranquillo di non cadere MAI in errore.
***
Judith von Halle
Ovviamente, nel caso di palesi corbellerie, tipo quella di Judith von Halle, che "vive senza cibarsi", stai tranquillo che si tratta di cose così assurde, che non vale neanche la pena di controllare di tanto in tanto su INTERNET se tale fenomeno venga alla fine accertato incontrovertibilmente come vero...perchè è ovviamente IMPOSSIBILE!
Però, se proprio ci vuoi perdere tempo, ogni tanto dai un'occhiata!
***
Autocontraddittorietà.
Ti sbagli, in quanto nè io nè alcun altro individuo logico avremmo mai sostenuto che sia "autocontraddittorio" che il ferro possa galleggiare sull'acqua; anche duemila anni fa, infatti, non ci sarebbe stato assolutamente NIENTE niente di "autocontraddittorio" in tale affermazione, ma sarebbe apparsa solo contraria alla comune esperienza (come effettivamente era).
Dal momento in cui, invece, la cosa fosse stata sperimentalmente dimostrata (come lo è stata), ci avrei necessariamente creduto subito, e più nessuno avrebbe avuto motivo di contestarla.
Per capirci meglio:
- se tu mi dici che hai visto un UNICORNO, io tendo a non crederci, ma, non essendo una affermazione in sè autocontraddittoria, sospendo il giudizio fino a quando non mi dimostri che è vera; 
- se, invece, mi dici che hai visto un "UN CANE CHE NON E' UN CANE", io non ci credo, perchè una affermazione autocontraddittoria, e non sospendo il giudizio fino a quando non mi dimostri che è vera, perchè è impossibile che me lo dimostri (salvo giochetti verbali di tipo sofistico).
***
Cena
Sicuramente ti inviterei a cena quando ci fossero Cleopatra o Marlene Dietrich, ma dubito di poterti soddisfare; se ti vanno bene anche Scarlett Johansson o una qualche Belen,  in teoria sicuramente è più facile... ma, in pratica, temo che, almeno per me, avrei più o meno la stessa difficoltà a soddisfare le tue esigenze.
Ciao e BUONA PASQUA!.
:)
#5704
Attualità / Re:Che significa "America first"?
14 Aprile 2017, 19:43:04 PM
Caro Donquixote.
***
INFORMAZIONE
Il discorso che tu fai sull'informazione, è sostanzialmente corretto, ma  un po' incompleto, in quanto esso è "reversibile"; ed infatti, ormai, su INTERNET l'INFORMAZIONE E' GLOBALE, ed è attingibile ORIZZONTALMENTE...non più come ai tempi della propaganda della GUERRA FREDDA.
Voglio dire che le informazioni, su INTERNET (che contiene in "streaming" anche le trasmissioni televisive di tutti i Paesi del mondo), ci vengono propinate DA TUTTE LE FONTI, e noi possiamo consultarle tutte, da qualsiai parte del mondo provengano.
Cioè: 
- sia nei confronti di capi di stato o di governo di paesi che dal punto di vista "occidentale" vengono definiti "canaglia", essendo artatamente manipolate e/o enfatizzate (quando non addirittura falsificate) in funzione dell'acquisizione del consenso dei paesi cosiddetti "democratici" in vista di eventuali "azioni" militari contro di loro;
- sia nei confronti di capi di stato o di governo di paesi che dal punto di vista "orientale" vengono definiti "diavoli", essendo anche esse artatamente manipolate e/o enfatizzate (quando non addirittura falsificate) in funzione dell'acquisizione del consenso dei paesi "totalitari" e/o "integralisti" in vista di eventuali "azioni" terroristiche contro di loro.
Per cui, se manipolazione ed enfatizzazione delle notizie c'è (come anche io credo che ci sia), su INTERNET c'è in tutti sensi; divertitevi a vedere come le stesse notizie vengano diversamente presentate da paesi antagonisti (e/o deuteragonisti).
Se non conoscete le varie lingue, usate il traduttore di GOOGLE, che traduce anche testi lunghi.
https://translate.google.it/
Per esempio, traducetevi questo articoletto russo in cui, si critica TRUMP, dicendo che: ".... l'attacco in Siria  è solo un esempio di quanto le decisioni di politica estera Trump sono diverse dalle sue promesse." (che, secondo me, è vero):
https://meduza.io/feature/2017/04/13/tramp-otkazalsya-ot-predvybornyh-obeschaniy-vo-vneshney-politike
Ovvero, quest'altro in arabo:
https://www.alaraby.co.uk/politics/2017/4/8/%D9%87%D9%83%D8%B0%D8%A7-%D8%A7%D8%AA%D8%AE%D8%B0-%D8%AA%D8%B1%D8%A7%D9%85%D8%A8-%D9%82%D8%B1%D8%A7%D8%B1-%D8%A7%D9%84%D8%B6%D8%B1%D8%A8%D8%A9-%D8%A7%D9%84%D8%A3%D9%85%D9%8A%D8%B1%D9%83%D9%8A%D8%A9-%D9%81%D9%8A-%D8%B3%D9%88%D8%B1%D9%8A%D8%A9
Ed altri ancora, di tutti i colori e di tutti i Paesi...non c'è CENSURA!
***
INDIPENDENZA
Sul fatto che ogni Stato dovrebbe potersi organizzare la propria vita interna senza alcuna ingerenza dall'esterno , sono perfettamente d'accordo con te; anche se non è sempre ed ovunque vero che, un popolo che non è contento del suo governo, lo possa far cadere senza problemi.
E' sicuramente vero che tentativi del genere sono sempre stati fatti, un po'  in tutto in tutto il mondo ed in tutte le epoche; ma, nel caso degli stati totalitari, non sempre tali tentativi hanno avuto successo (a volte SI', a volte NO, a volte NI come ora in Siria).
***
PERICOLOSITA'
Quanto alla valutazione sulla pericolosità militare di uno STATO rispetto ad un altro, hai perfettamente ragione nel dire che questa dipende da vari fattori, ma, soprattutto:
a) Dal potenziale bellico; che gli USA hanno in massimo grado, e, che quindi, sotto tale profilo, li rende molto pericolosi;
b) Dai limiti e controlli all'uso di tale potenziale bellico da parte del governo e dei militari; e, da questo punto di vista, poichè Trump ha contro il Congresso e tutte le altre Istituzioni dell'UNIONE, ciò rende "attualmente" gli USA meno pericolosi, almeno per quanto riguarda una  eventuale guerra globale (ma non per attacchi estemporanei, come quello alla Siria).
Comunque, concordo sul fatto che la potenza bellica a disposizione di Trump, sparsa in ogni angolo del globo, lo rende oggettivamente MOLTO pericoloso, ma sicuramente con ampia possibilità di confronto con le altre GRANDI POTENZE, che sono "appena" meno potenti degli USA
***
GRANDI POTENZE
Hai ragione nel dire che:"... io posso essere l'uomo più "cattivo" che sia mai apparso sulla terra, ma se ho a disposizione solo un temperino la mia pericolosità sarà alquanto limitata, mentre viceversa se anche fossi l'uomo più tranquillo della terra il fatto di avere a disposizione un arsenale che mi permette di distruggere il mondo costituirebbe una tentazione assai difficile da tenere sotto controllo."
Però, anche se gli USA restano la più grande POTENZA MILITARE DEL MONDO, un un arsenale in grado di distruggere il MONDO, ce l'hanno pure la RUSSIA e la CINA, sia pure in misura appena minore.
Anzi, la Russia ha un potenziale atomico per distruggere il mondo molto superiore a quello USA : RUSSIA N. di Testate Nucleari: 8484 , contro USA N. di Testate Nucleari: 7506 .
Peraltro, il SATAN 2 (RS-28 Sarmat) voluto pervicacemente dal pacifico ed inoffensivo PUTIN,  il più recente missile nucleare russo, E' IL PIU' POTENTE DEL MONDO; ed infatti è 2000 volte più potente della bomba di Hiroshima, e ne basterebbe uno solo per radere al suolo d'un colpo solo l'intera Italia.
Alla faccia del "temperino" ;D
Per non parlare dei carri armati: RUSSIA N. di Carri Armati: 15.000, USA N. di Carri Armati: 8.325.
La Cina, invece, ha ha un potenziale atomico per distruggere il mondo molto scarso: appena 250 missili balistici nucleari...ma più di 7 milioni di soldati armati fino ai denti (il doppio di USA e RUSSIA messi insieme).
Per cui, un arsenale in grado di distruggere il mondo, non ce l'hanno solo gli americani (bastano 100 missili per distruggere due volte il pianeta...SATAN a parte).
:( !
Qui c'è l'elenco delle prime dieci potenze militari del mondo.
http://www.travel365.it/classifica-paesi-piu-militarizzati-eserciti-piu-potenti-del-mondo.htm 
***
#5705
Attualità / Re:Che significa "America first"?
14 Aprile 2017, 14:57:02 PM
Caro Donquixote (e Sgiombo),
volevo scrivere ASSAD, ovviamente.
E comunque sono perfettamente d'accordo con te circa quello che scrivi sugli USA, soprattutto con riguardo al genocidio di HIROSHIMA; sebbene non dobbiamo dimenticare nè quello di DRESDA, nè quello di TOKIO, che subirono -poco prima- lo stesso numero di vittime in una stessa notte (anche se con bombe convenzionali).
Secondo me furono veri e propri "crimini di guerra"; sebbene ne avessero a loro volta commessi sia i Giapponesi che i Tedeschi...ma questo di certo non li giustifica!
Concordo, al riguardo, con quanto scrive Sgiombo, e, cioè, che la bomba atomica fu maramaldescamente usata contro un nemico già sconfitto allo scopo di intimidire la popolazione giapponese; ma, a mio avviso, aggiungerei che la bomba fu usata SOPRATTUTTO "a futura memoria", per intimidire le popolazioni gialle in generale...e far loro capire il futuro ruolo egemone degli USA in oriente. 
Però, tanto per la precisione storica, non è vero che la Corea settentrionale "non ha mai aggredito nessuno", perchè, nel 1950, fu lei ad invadere (non provocata) la Corea meridionale.
Nè mai nessuno si è sognato di voler invadere la Corea settentrionale (nè USA, nè URSS, nè CINA). 
Peraltro, la politica USA non è sempre stata del tutto stabile ed uniforme (a seconda delle diverse amministrazioni); sebbene sempre tendenzialmente abbastanza aggressiva...per usare un blando eufemismo.
Nè tale aggressività, secondo me, è giustificata dal fatto che i loro avversarsi (in genere), siano stati i peggiori bastardi che la storia ricordi; per cui non piango una lacrima sulla loro meritatissima fine.
Piango, invece, per le vittime innocenti di tutte le guerre!
Quanto a Trump, sicuramente ribadisco che è un "epifenomeno locale" del globale "fenomeno-ipernazionalista" (o "sovranista"/"populista" che dir si voglia) che sta dilagando ovunque; e cioè, una manifestazione d'oltreoceno di esso, per capirci meglio...tanto è vero che la sua elezione risultò graditissima anche ai "sovranisti" di casa nostra.
Avevo anche detto che è difficile dire chi sia peggio tra lui e gli altri...ed infatti anche quelli non scherzano mica: si tratta di  "dittatori sanguinari" come Assad e Kim Jong-un (che è pure mezzo pazzo, perchè solo un deficiente penserbbe mai di invadere la Corea del Nord), o "semidittatori criminali" espansionisti, come Putin.
Sarebbe sciocco chiudere gli occhi sulla realtà, e dire che i soli "cattivi" sono gli USA!
Non è così!
Forse sarebbe più esatto, dire, come diceva Biante: "οἱ πλειστoι κακoί" ("I più sono cattivi.")
Stiamo messi davvero bene!!! :(
#5706
Attualità / Re:Che significa "America first"?
14 Aprile 2017, 07:47:56 AM
In effetti, l'"America first" di TRUMP, comincia a ricordare un tantino l'"Anthem" tedesco: "Deutschland über alles!"; nonchè un manifesto ritorno a quello che, un tempo, si chiamava "la politica delle cannoniere".
Ma il guaio è che TRUMP è solo un epifenomeno locale (per quanto pericoloso), del più generale del fenomeno dei risorgenti esasperati nazionalismi ed imperialismi; Putin, Sadat e Kim Jong-un, secondo me, non sono meno pericolosi di lui (se non di più)...per non parlare dell'ISIS e compagnia bella. :-\
Forse la Cina è la potenza che, attualmente, ha più a cuore la stabilità mondiale...forse... perchè ha dei crediti da riscuotere! ;)
E, con le prossime elezioni, c'è il rischio che vadano al potere anche altre forze ultranazionalistiche.
Oggi, tali forze, si chiamano ingannevolmente "sovraniste", perchè, appunto, in prima battuta mirano soltanto a "rinchiudersi economicamente" e "migrazionisticamente" in sè stesse, senza alcuna velleità militare; ma, come la storia ci insegna, le autarchie, le barriere doganali, le svalutazioni monetarie competitive, prima o poi, allentando i vincoli solidaristici internazionali...conducono inevitabilente alla guerra.
Il che diviene tanto più probabile, visto che il mondo dell'EST, sta ESPLODENDO!
I fantasmi del passato, a volte, ritornano. :'(
https://www.youtube.com/watch?v=I98KeKV_F9g
Mi dispiace, ma, secondo me, il tuo non è affatto un brutto sogno, da cui sia tanto facile destarsi! :(
#5707
Caro Davintro,
non c'è dubbio che il "partito" inteso come entità collettiva, sia  di fatto un'astrazione, ma, secondono me, non è necessariamente vero che chi prende le decisioni debbano necessariamente essere dei singoli; ed invero, per certi tipi di decisione, il partito potrebbe e DOVREBBE esprimersi per il tramite di una "votazione interna", che, sebbene non rappresenterebbe la volontà unanime del partito, rappresenterebbe comunque la volontà della MAGGIORANZA dei suoi componenti.
E' ovvio, tuttavia,  che se tale "votazione interna" è condizionata dal potere dei Capibastone che formano le "liste", restano pur sempre di fatto dei singoli ducetti ad orientare le scelte del partito; ma questa è patologia, e non fisiologia, della politica.
***
Quanto al fatto che dei "non eletti" decidano della sorte di "eletti" (come è accaduto), questo è ancora più grave.
***
Quanto al fatto che il vincolo di mandato ha senso solo all'interno di un sistema elettorale proporzionale, a dire il vero, non sono riuscito a seguire bene il tuo ragionamento; anche perchè bisognerebbe prima capire bene di che tipo di sistema elettorale proporzionale o maggioritario stiamo parlando.
Comunque, in generale, a mio parere:
- il sistema elettorale maggioritario tende a consentire una maggiore "governabilità" del Paese, a scapito della "rappresentatività";
- il sistema elettorale proporzionale, al contrario, tende a consentire una maggiore "rappresentatività" del corpo elettorale, a scapito della "governabilità"del Paese.
Per cui non capisco proprio perché la piena rappresentatività, secondo te,  sarebbe meglio garantita dal maggioritario, che "stabilirebbe un legame diretto tra elettore ed eletto"; ed infatti, è il sistema elettorale proporzionale a garantire tale legame diretto (con tutti i vantaggi e gli svantaggi che la cosa comporta), mentre il sistema elettorale maggioritario tende a "bypassare" tale legame, per favorire (anche tramite ballottagi) il partito di maggioranza relativa, rendendola assoluta.
Ovviamente, stiamo parlando delle elezioni politiche, e non di quelle dei sindaci.
***
Infine, per quanto riguarda la possibilità che nel corso del mandato emerga la necessità di modificare alcune parti del programma iniziale, sono pienamente d'accordo; anche se, in pratica, non è molto semplice discriminare tra situazioni in cui ci siano reali fattori che determinano davvero la necessità di aggiornamento del programma, e situazioni in cui, invece, tali fattori siano soltanto soggettivamente supposti.
#5708
Attualità / Re:EFFETTO BOOMERANG
13 Aprile 2017, 14:56:25 PM
Nei Bassi Napoletani, fin dal secolo scorso, è in voga un astuto espediente processuale, ben noto a tutti i Pajetta del Palazzo di Giustizia di Napoli come: O' BUMMERANGHE (il Boomerang).
Vi spiego come funziona, ovviamente, per sentito dire, perchè io non l'ho mai usato, nè conosco personalmente chi lo ha utilizzato; ma, se chiedete ad un qualunque avventore dei bar via Nuova Poggioreale, ve lo spiegherà molto meglio di me. ;)
Funziona così:
Quando qualcuno è in guai seri, poichè risulta imputato in base a gravi indizi, il suo avvocato si mette d'accordo con un teste d'accusa (preferibilmente, se riesce a corromperlo, lo stesso investigatore della PS), affinchè costui adduca ulteriori elementi a carico; i quali, però, sono del tutto fasulli, e, all'occorrenza, facimente "smascherabili" come tali.
In genere, onde evitare che il teste finisca in galera per calunnia, gli ulteriori indizi fasulli si sostanziano in un presunto "errore materiale" del teste nel riferire i presunti fatti incriminanti; così, al massimo, ci fa la figura del fesso, o, comunque, è soggetto a pene più miti (delle quali sarà più tardi ampiamente ricompensato).
Quando tale "errore" salta fuori in dibattimento (o prima), si verifica, appunto, O' BUMMERANGHE , perchè, il crollo dell'"indizio fasullo" provoca (sia nel processo che mediaticamente), una sorta di effetto di "DUBBIO" anche circa gli altri indizi a carico, che perdono anche essi di credibilità, sebbene non abbiano alcuna connessione con l'indizio fasullo.
***
Ovviamente, non ho la benchè minima idea se il Capitano Scafarto sia mai stato parte attiva nel porre in essere espedienti del genere; anzi, in base all'art.27 della Costituzione, presumo che sia del tutto innocente.
Però, non posso non rilevare la sua persistente inclinazione ad "equivocare" grossolanamente i contenuti delle intercettazioni, in modo tale che i suoi equivoci siano talmente marchiani, da essere poi sempre facilmente rilevati in successiva sede inquisitoria o processuale...a tutto vantaggio degli imputati!
Ad esempio:
1) GIOSI FERRANDINO
Tempo fa, il Sindaco di Ischia, Giuseppe 'Giosi' Ferrandino, fu coinvolto in una inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell'isola campana, sussistendo vari gravi indizi a suo carico (fu pure incarcerato).
Uno degli investigatori, il nostro Scafarto, però, aggiunse un ulteriore elemento a carico; ed infatti, facendo riferimento alle intercettazioni, dichiarò che in una di esse veniva chiaramente nominato "GIOSI" come percettore delle tangenti della Cpl Concordia.
A seguito del riascolto delle intercettazioni, invece, il Tribunale  rileva che il nome di "GIOSI", non appare affatto, e chiede chiarimenti a Scafarto; il quale, in sostanza, dice: "OPS, mi sono sbagliato a  trascrivere, scusate tanto!" (e non fu il solo suo errore da lui in quell'inchiesta).
RISULTATO: nonostante gli altri indizi, alla fine GIOSI FERRANDINO venne rimesso in libertà.
2) TIZIANO RENZI
Alfredo Mazzei, esponente PD dell'area politica di Matteo Renzi, (di cui scrive «in lui ho creduto dall'inizio, perché migliore interprete della tradizione riformista»), ha dichiarato ai magistrati di aver incontrato Tiziano Renzi, Alfredo Romeo e Carlo Russo, in una "bettola" romana, mentre parlavano allegramente di affari; e poi ha risposto e spiegato ai magistrati il senso di molte conversazioni intercettate tra lui e Romeo. Tale elemento, oltre ad altri, hanno indotto a considerare Tiziano Renzi indagato per il caso CONSIP.
Uno degli investigatori, sempre il nostro Scafarto, però, aggiunse un ulteriore elemento a carico; ed infatti, ad ulteriore riprova di incontri tra Romeo e Tiziano, facendo riferimento alle intercettazioni, dichiarò che in una di esse Romeo aveva espressamente dichiarato di aver incontrato Tiziano Renzi.
A seguito del riascolto delle intercettazioni, però, il Tribunale di Roma ha rilevato che non è affatto vero che Romeo aveva espressamente dichiarato di aver incontrato Tiziano Renzi, bensì era stato Bocchino ad aver dichiarato di aver incontrato Matteo Renzi, e chiede chiarimenti a Scafarto; il quale, per ora, si rifiuta di rispondere.
RISULTATO: I media cominciano ad insinuare che, nonostante gli altri indizi, sia tutta una montatura; anzi, in modo aperto, alcuni sostengono che ci sia addirittura un complotto per incastrare Tiziano Renzi.
E' possibile, ma dovrebbe trattarsi di complottatori davvero molto sciocchi, perchè, adducendo accuse così facilmente smascherabili, in realtà hanno finito per FAVORIRE le presunte vittime (Giosi e Tiziano).
Giustizia divina, oppure O' BUMMERANGHE?
Difficile rispondere, perchè l'Italia (e non solo), è stracolma:
- di paraculi che fingono di essere imbecilli;
- di imbecilli che si credono paraculi.
Chi vivrà vedrà (FORSE)!
***
#5709
I politici, secondo me, si dividono nelle seguenti tre categorie :
- quelli che vorrebbero governare bene, ma non lo sanno fare (perchè non hanno sufficiente esperienza); ;)
- quelli che saprebbero governare bene, ma non lo vogliono fare (perchè hanno sufficiente esperienza per farlo, ma vogliono farsi solo i fatti loro); ;)
- quelli che non lo vogliono e non lo sanno fare, perchè sono completamente insipienti ed abulici. ;)
Buona fortuna, ragazzi! :-[
#5710
Caro Baylham,
sono d'accordo con te che l'articolo in questione che esclude il vincolo di mandato è una norma saggia, da salvaguardare; ed invero, come giustamente scrivi tu,  Il principio dell'autonomia, indipendenza di ogni assemblea è strettamente correlato al fatto che le decisioni, deliberazioni siano votate dai singoli componenti dell'assemblea in piena libertà.
In effetti, almeno per ora, anche secondo me una vera e propria "democrazia diretta" (referendum a parte), è impensabile; sebbene io non escluda che ciò possa avvenire in futuro, quando il sistema di voto elettronico e di elezioni online verrà perfezionato e garantito al massimo, e, soprattutto, quando sarà possibile eseguire un trapianto massivo di cervello nella pancia dei votanti.
Quanto al riferimento alle figure giuridiche del mandante o del rappresentante per giustificare il ruolo del politico funzionario pubblico, oltre ad essere fuorvianti e mistificatorie, sono -a mio avviso- tecnicamente irrealizzabili; senza contare che il candidato eletto, deve perseguire gli interessi della NAZIONE, non dei singoli cittadini che li hanno eletti.
#5711
Caro Davintro,
siamo d'accordo "quasi" su tutto!
Ed infatti, a mio avviso, quello del "politico", pur non essendo un mestiere, "dovrebbe" indubbiamente presupporre un certa specifica formazione culturale (che gli inglesi denominerebbero "background"), come, in effetti, avveniva nei grandi partiti politici di una volta; ma, se non proprio una formazione culturale  specifica, quantomeno un minimo di cultura generale.
Tuttavia, in una democrazia liberale, non si può certo imporre il superamento di un esame, per candidarsi alle elezioni; dovrebbero essere gli elettori a sottoporre i candidati a tale esame (anche se mi rendo conto che si tratta di una visione MOLTO ottimistica e ben POCO realistica, purtroppo).
Occorre, comunque, distinguere (come dici giustamente tu) la figura dello "statista" da quella del semplice "politico", il quale "statista" deve saper prendere decisioni impopolari ma giuste, decisioni che fanno nel lungo periodo bene alla comunità, ma che la comunità potrebbe nell'immediato non capire.
Tutto ciò, però, non mi sembra avere molto a che fare con il "vincolo di mandato", giacchè sulla scheda elettorale non è mica possibile distinguere tra:
- STATISTA, che può agire per il bene della collettività, essendo per questo sciolto da qualsiasi "vincolo di mandato";
- POLITICO "semplice", che, invece, è soggetto al "vincolo di mandato".
Peraltro, nel caso in cui si scelga di optare per il "vincolo di mandato" A COSA IL PARLAMENTARE DOVREBBE ATTENERSI, E DA COSA DOVREBBE SENTIRSI VINCOLATO?
Come dicevo, infatti casi sono due:
a) o si lascia al parlamentare di decidere in coscienza quale scelta legislativa, secondo lui, è più consona alle promesse fatte agli elettori prima delle elezioni;
b) oppure si lascia stabilire la cosa al partito di appartenenza, ed il parlamentare deve limitarsi ad obbedire.
Ma io mi chiedevo:
- CHI (in seno al partito) dovrebbe verificare che ha agito in contrasto con il programma con cui è stato eletto a maggioranza?
- DA COSA dovrebbe essere rimosso, dal suo partito o dal ruolo di parlamentare?
- COME dovrebbe essere rimosso?
Tutte domande a cui è difficle rispondere!
Personalmente, perciò, io sono contrario al "vincolo di mandato", perchè, come giustamente osservi tu, nella dinamicità delle situazioni storiche (se REALI), può talvolta rivelarsi inevitabile che un politico si trovi costretto a modificare il proprio programma elettorale iniziale per garantire il bene comune in modo più efficace che una rigida fedeltà a quel programma.
Sono un po' meno d'accordo, invece, sul fatto che il politico possa valutare a posteriori che alcuni punti di quel programma iniziale era in partenza errato e quindi cerchi di approntare delle modifiche, senza che sia sopravvenuta nessuna circostanza specifica che giustifichi il suo cammbio di orientamento; questo, secondo me, lo può fare solo dopo le successive elezioni. 
Quanto al fatto che potrebbe essere lo stesso corpo elettorale a cambiare idea rispetto al programma che aveva inizialmente sostenuto a maggioranza, in tal caso il cambiamento di idea in questione, dovrebbe essere verificato istituzionalmente attraverso nuove elezioni dello stesso corpo elettorale (anticipate); altrimenti, chi è che può stabilire che veramente il corpo elettorale ha cambiato idea rispetto al programma che aveva inizialmente sostenuto? 
Sono del tutto d'accordo con te che il vincolo di mandato sarebbe un'inutile stress che intralcerebbe il lavoro del politico che consiste nel prendere decisioni che sono razionali ma a volte impopolari.
E sono pure del tutto d'accordo con te  che regolari elezioni al termine di un intero mandato, 4 o 5 anni, sia un compromesso sufficiente tra due princìpi entrambi basilari in una democrazia matura, rappresentatività da un lato e rispetto di alcune competenze che il politico dovrebbe possedere e che potrebbero portarlo ad agire per il bene comune meglio di quanto potrebbe nell'immediato concepire la maggioranza della comunità dall'altro; e, cioè, che 4, 5 anni dovrebbero essere un periodo sufficiente perché il popolo possa rendersi contro in modo sufficientemente razionale delle competenze di chi ha eletto, un buon equilibrio che eviti gli errori estremi e tra loro opposti della demagogia e della tecnocrazia
#5712
Caro Paul11
è vero, obbliga i partiti a coalizzarsi subito prima delle elezioni, come con le elezioni dei sindaci e quindi c'è più chiarezza sul mandato; però, dopo le elezioni, le coalizioni si sfaldano, e i "partitini" in Parlamento diventano ancora più numerosi che in un sistema proporzionale.
In quest'ultimo caso, almeno, si sa a cosa si va incontro, ed il numero dei partiti in parlamento è limitato dalle "soglie di sbarramento".
Quanto al passato, in effetti, il panorama era un po' più articolato, perchè esistevano:
- sia una destra sociale (fascista) rappresentata dal MSI;
- sia una destra economica (capitalista) rappresentata dal PLI;
- sia una sinistra non marxista rappresentata dal PRI;
- sia una sinistra marxista, rappresentata dal PSI (moderato) e dal PCI (estremista).
Per il resto, condivido la tua analisi quando scrivi che ormai si è persa la cultura e la capacità di analisi politica del tessuto civile e sociale e gli opportuni metodi amministrativi e organizzativi delle funzioni dello Stato; e che oggi impera  un cretinismo ed una ignoranza trasversale galoppanti.
Forse non era del tutto sbagliato quanto avveniva ai tempi dei Liberi Comuni italiani, che, proprio per mantenere la propria libertà, nominavano per governarli un "Podestà Straniero" (visto che le fazioni interne miravano solo ai loro interessi privati, ed a prevalere sulle altre).
#5713
Attualità / EFFETTO BOOMERANG
12 Aprile 2017, 08:06:09 AM
Non so se avete visto "Testimone d'accusa"    il magnifico  film di Billy Wilder, con Tyrone Power, Charles Laughton e Marlene Dietrich, laddove viene esposto con ineguagliabile efficacia il modo in cui funziona processualmente l'"effetto boomerang".
In pratica funziona nel modo che segue:
1) Nel caso in cui qualcuno sia già gravato da parecchi pesanti addebiti indiziari, il complice Tizio, a bella posta, "spara" un ulteriore addebito a suo carico, aggravandone per il momento la posizione (per esempio, dicendo che da una intercettazione risulta che Sempronio ha detto di aver incontrato Caio).
2) Ovviamente, ci si assicura di poter incontrovertibilmente dimostrare , a tempo debito, che l'addebito era del tutto infondato (per esempio, nel caso dell'intercettazione, "fattualmente" verificabile riascoltandola, che non Sempronio aveva detto di aver incontrato Caio, bensì lo aveva detto Numerio).
3)  A tempo debito, nel momento più opportuno, salta inevitabilmente fuori la predisposta oggettiva "fittizietà" dell' ulteriore concordato addebito, con conseguente "effetto boomerang", volto a destituire di fondamento anche gli altri addebiti, che invece sono del tutto fondati. 
Ovviamente, a questo punto, chi ci va di mezzo è il "complice": cioè, nel caso del film, Marlene Dietrich (che lo aveva fatto per amore), nel mio esempio Tizio (che, magari, lo aveva fatto per altri motivi, più remunerativi del danno attuale). ;)
Indovinate a cosa mi riferisco?
#5714
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
12 Aprile 2017, 06:30:00 AM
Citazione di: Jean il 11 Aprile 2017, 22:27:27 PM
Caro Euti, :)                  

anch'io ero un appassionato di fantascienza... mio fratello, di due anni maggiore, comperava gli Urania che leggevamo (prima lui, ovviamente...) con passione.

Sarà stata l'immaginazione dei nostri verdi anni... ma quei mondi, situazioni, eventi... si delineavano dentro di me con una precisione quasi l'osservassi nella realtà...

Uno dei miei preferiti fu la saga del pianeta Tschai, di Jack Vance,  il primo libro procurò a me e mio fratello una profonda crisi d'astinenza, tanto ci si era immersi nella storia.

Per fortuna venne il secondo e poi altri due... che spettacolo, che fantasia e che stile!

Ricordo ancora una copertina con un frutto dai semi rossi che pareva un melograno e comunque tutte le copertine di quei romanzi, magnificamente realizzate, erano oggetto di contemplazione, quasi si potesse raggiungere un livello nascosto... forse anche all'autore, ma reale per me, che dedicavo parecchio tempo ad osservarle sin nei minimi dettagli...

... osservare i minimi dettagli... realizzare qualcosa nei minimi dettagli, pensare i minimi dettagli... e vivere i minimi dettagli della nostra irripetibile esistenza, qual che sia lo stato attuale...



... se la verità

fosse nera come la notte

ti metteresti in viaggio

per raggiungerla?

Non è forse perché

hai visto una piccola luce,

(... come la piccola candela dell'amico Sari...)

che hai preso le tue cose

e sei partito fiducioso?

Dentro di te,

confidando di raggiungere

quella luce,

prima o poi.


Come si fan le cose

È più importante

Delle cose fatte

Come si dicon le parole

È più importante

Delle parole dette

Per la nostra

Piccola luce.



Un amichevole e caldo saluto

Jean

Ciò che mi piacque di più, su URANIA, fu la saga della TRILOGIA GALATTICA, di Isaac Asimov.
Un amichevole e caldo saluto :)
Eutidemo
#5715
Cara Fharenight,
sarei anche d'accordo sulle tue critiche alla sinistra, se la destra non stesse facendo anche di peggio:
Ed invero, la "destra" manifesta palesemente due anime radicalmente diverse:
1) Una "moderata" e "pro-establishement".
2) Una "sciovinista" e  "anti-establishment".
E' un po' la stessa antitesi che c'era, "once upon a time", tra PLI e MSI.
Non vedo cosa mai possano combinare insieme! ::)