Citazione di: altamarea il 09 Agosto 2017, 21:57:30 PMIn effetti l'idea di applicare in modo diretto la fisica quantistica ad ogni cosa è una moda che non condivido.
Carlo e Iano perché vi ostinate a collegare la mente ed il cervello alla fisica quantistica anziché alla medicina, alla neurologia, alla fisiologia, alla psicologia ?
E' necessario spiegare ai "non addetti ai lavori" filosofici nel forum la differenza tra encefalo, cervello, mente e coscienza.
Alla mia nipotina direi che l'encefalo (= dentro la testa) contiene le strutture cerebrali all'interno della scatola cranica.
Una parte dell'encefalo si chiama cervello, che è l'organo principale del sistema nervoso centrale.
Nel cervello c'è la mente, dal cui funzionamento emerge il nostro essere, i pensieri, le idee, i sentimenti, il linguaggio, la coscienza: con questa, lo ripeto, s'intende la consapevolezza che il soggetto ha di sé e dei propri contenuti mentali.
La mente consulta la sua "banca dati" ed elabora la scelta. Il mondo che percepiamo viene elaborato dalla mente.
Carlo dopo Eccles ci sono altri valenti neuroscienziati, non ti limitare a lui. Per esempio cita anche Damasio.
Posso capire invece che le nuove teorie fisiche di successo modifichino i nostri schemi concettuali.e in conseguenza di ciò possano indirettamente influenzare vecchie idee e concetti rinnovandoli e ponendoli sotto una luce diversa,il che può essere positivo,ed è comunque indice di una cultura viva e in movimento.
La distinzione fra mente e cervello per me può essere solo una distinzione di comodo,funzionale entro i limiti in cui nasce.E' poi vero che questa distinzione e questi limiti a volte possono essere non ben definiti,ma certamente lo sono quelli entro i quali si applica la fisica quantistica.
Possiamo quindi stare certi che quando parliamo di mente cervello e fisica quantistica stiamo mischiando capre e cavoli.
Non è proibito provare a farlo,per vedere l'effetto che fa,ma a priori l'operazione è poco credibile.