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Messaggi - Eutidemo

#5716
Forse mi dovrò assentare per qualche tempo, oppure fare interventi "a scartamento ridotto".
Per cui scusatemi se non risponderò tempestivamente a tutti :)
#5717
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
11 Aprile 2017, 06:01:56 AM
Citazione di: Jean il 10 Aprile 2017, 23:02:17 PM
(Benvenuti alla trasmissione: Ai confini della realtà...
chi ha una certa età, prossima o superiore ai sessanta la ricorderà certamente.)  ???

Giorni addietro M. indossava un soprabito color ciclamino che mi ha fatto ricordar la canzone "Aveva un bavero" del quartetto Cetra che tanto successo ebbe al festival di Sanremo del 1954, ispirata alla composizione musicale del maestro Paolo Giorza (1858) "La bella Gigogin", intonata durante l'ingresso in Milano delle truppe franco-piemontesi (2^ guerra d'indipendenza).

Gigogin, vezzeggiativo per Teresina (e questa per Lombardia) fuggì dal collegio per combattere nelle barricate e fu arruolata nelle truppe dei bersaglieri volontari di Luciano Manara.

Si narra della sua storia d'amore con Goffredo Mameli che salvò dagli austriaci che lo pedinavano e perciò arrestata (e in seguito liberata dai bersaglieri). Storia che durò appena un anno per la morte del Mameli in difesa della repubblica Romana a Villa Spada.

Belle pagine di storia italiana, per chi le sappia apprezzare immedesimandosi in quei tempi...

Mi ricordavo d'aver letto che l'esercito Austriaco avesse una divisa dove il bavero era color zafferano (colore dell'Austria, assimilato a quello della "polenta") e la marsina (sorta di frack) appunto color ciclamino... e lo feci presente ad M., che apprezza le qualità del quartetto.

Domenica scorsa, 9 aprile, dopo aver scritto il post 191, ci recavamo a far finalmente visita dopo più di un anno ad una nostra cara amica, al nord.
Ci fu il tempo per una breve passeggiata, io, M. e la nostra amica che usa vestir in modo molto personale con i  colori che ama, essendo una brava pittrice.  

Che strano, M. con il suo soprabito ciclamino e l'amica con uno... assolutamente zafferano, con un ampio collo... così pregai M. di por sulle spalle dell'amica l'indumento ciclamino per ricomporre quella divisa... e chiesi all'amica quale canzone le veniva in mente con quei colori... qualche istante e ci siam messi a cantarla insieme... la conosceva assai bene, fin troppo... ci disse che era la preferita di suo padre ed anzi, che nel ricordarlo l'associava a quella musica...

Al ritorno visitai il nostro amato Hotel, lessi la replica di Eutidemo e forse la coincidenza vissuta poco prima mi guidò nella replica al post 197 dell'amico Eutidemo, che approfondirò appena troverò un po' di tempo...



Un cordiale saluto
Jean


(P.S. – ho sempre detto che ci son belle persone in questo posto...)

Ai confini della realtà... :)
Ho visto tutta la serie da bambino, e adesso la possiedo su DVD.
Ero un appassionato di fantascienza, e leggevo URANIA dai tempi remoti in cui aveva la copertina in ROSSO E NERO. :)
Forse mi dovrò assentare per qualche tempo, oppure fare interventi "a scartamento ridotto".
Un cordiale saluto :)
#5718
Tematiche Filosofiche / Re:DIAMONOLOGO
10 Aprile 2017, 18:51:27 PM
Citazione di: myfriend il 10 Aprile 2017, 14:55:43 PM
Non è solo fantascienza.

https://www.humanbrainproject.eu/key-results


Ok, ma il mio DIAMONOLOGO rappresentava situazioni un tantino più estreme...a cui non siamo ancora arrivati, per fortuna :)
#5719
Caro Donquixote,
Hai perfettamente centrato il "trucco" strategico del M5S.
Ed infatti il non manifestare alcuna idea di base riconoscibile, e il fatto di esprimerne di contraddittorie (né di destra né di sinistra) è funzionale all'acquisizione del consenso poichè ognuno, di qualunque "fazione" faccia parte, vi si può almeno parzialmente riconoscere; è lo stesso sistema che usava il movimento Qualunquista di Guglielmo Giannini.
Ed invero, a parte il fatto che dopo il fallito tentativo di allearsi con i liberali europei due deputati al Parlamento Europeo sono usciti dal movimento andando a piazzarsi in formazioni fra loro antitetiche (uno con i verdi e l'altro con la Le Pen), ancora più sintomatico della strategia di cui sopra, è che, riguardo all'EURO, dicono TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO.
Però, al riguardo, sono tutti d'accordo su una sola cosa: cioè, di lasciar decidere al popolo con un REFERENDUM (cioè, pilatescamente, "fate vobis").
Peccato, però:
1) Che, in tale materia, il REFERENDUM non si possa fare (ex art. 75 della Costituzione), per cui, al massimo, ci si dovrebbe limitare a promettere di proporre una legge di riforma costituzionale che lo consenta; per la quale, però, non saranno mai in grado di raggiungere la "maggioranza qualificata" necessaria.
2) Che, in tale tecnicissima materia, non si può semplicemente demandare una scelta  "secca" al popolo, perchè, anche posto che si voglia uscire dall'EURO, quello che si deve necessariamente fare è scegliere COME; e questo lo può fare solo un Governo (serio).
Sono anche d'accordo con te, sul fatto che, il non ammettere la loro incompetenza e la loro inesperienza, in fondo, è anche questa una forma di disonestà.
***
Il guaio è, però, che, pur dicendo tutto il male possibile del M5S, non è poi che io trovi molto meglio da dire delle altre forze politiche.
Per cui penso proprio che, sulla scheda elettorale, darò un "voto" eguale a tutti, scrivendo sotto il simbolo di ognuno: TRE MENO MENO (studia meglio la prossima volta, e forse ce la farai ad arrivare al QUATTRO alle prossime elezioni). ;D  ;D  ;D
Cosa che, vi confesso, HO FATTO SUL SERIO ALLE ULTIME ELEZIONI.
***
#5720
Cara  Fharenight,
il sistema del M5S, cioè attraverso le consultazioni online, forse, potrà andar bene quando tale sistema sarà soggetto a più idonee forme di garanzia e controllo informatico; il che, almeno per ora, non mi sembra ancora che sia. 
Però è un ottima idea, e forse, in futuro potrà essere adottato anche per le elezioni politiche vere e proprie! 
Quanto ai tuoi timori circa l'instaurazione di una "teocrazia" di tipo semita in occidente, sinceramente mi sembra un rischio molto ipotetico; sebbene bisogna riconoscere che al Papa, circa 1500 anni fa, il colpaccio riuscì perfettamente! :D  :D  :D
Quanto a liberarsi della sinistra, per eliminarla, bisognerebbe prima riuscire a scovarla; ma, per ora, qualunque ricerca è risultata senza esito. :D  :D  :D
Quanto al M5S, in effetti, è un Movimento senza una chiara identià; non si capisce se è progressista, conservatore, di sinistra, di centro o di destra; il suo unico cavallo di battaglia è l'onestà. 
Ma direi che questo è il "minimo sindacale" per tutti, dall'idraulico al chirurgo; e, se devo essere operato, non è che la prima cosa di cui mi vado a preoccupare è di sapere se il chirurgo è onesto e incorruttibile!
Voi? ;D  ;D  ;D
#5721
Caro Paul11,
bella domanda: ll popolo vota il partito o la persona? 
In effetti, hai ragione nel dire che, più ci allontaniamo dal paesino in cui tutti si conoscono e  allarghiamo allo smisurato sistema Stato e più dobbiamo fidarci dei partiti, senza conoscere la persona; però, se questo era vero al "cento per cento" all'epoca dei MEDIA A STELLA (TV e giornali), adesso è un po' meno vero ai tempi dei MEDIA A RETE, in cui la comunicazione è orizzontale, e puoi conoscere chiunque direttamente sui suoi blog, su FB, twitter e altrove.
Il mondo stesso è diventato un "paesino", non solo l'ITALIA (proprio ieri il mio Avatar stava discutendo con quello di un cinese di Shangai, su Second Life)!
Però hai pur sempre ragione: il voto per l'eletto è del popolo , ma il "filtro" del partito è importante.
Ma un conto è un "filtro", ed un altro conto è un "giogo"!
Peraltro, non è affatto vero che il deputato  o senatore una volta fuoriuscito dal partito di origine va nel gruppo misto di centro sinistra/ destra,  e non conta più niente; ed infatti si vota "pro capite", non "per schieramenti" (come negli Stati Generali).
Però è vero che è fortemente ambiguo questo nostro sistema attuale, perchè:
- la Costituzione sottovaluta un po' il ruolo dei partiti nella formazione delle liste, nelle gerarchie delle liste stesse, nel ruolo della mediazione negoziale nella formazione del Governo;
- i partiti, invece, sopravvalutano un po' troppo la loro funzione, volendosi rendere "domini" assoluti delle deliberazioni parlamentari (anche, magari, su temi etici);
Quanto al sistema Presidenziale, con voto diretto del Popolo, credo che sia il sistema meno adatto per un popolo uso a farsi abbindolare da carismatici "istrioni"; che poi li aggiogano come somari al loro carro.
Dio ce ne guardi! ::)
#5722
Tematiche Filosofiche / Re:DIAMONOLOGO
10 Aprile 2017, 14:21:38 PM
Citazione di: myfriend il 10 Aprile 2017, 13:47:05 PM
Trattasi di "Transumanesimo".

Già non sappiamo dove mettere i "vivi che sicuramente morranno".
Figurati cosa accadrà quando dovremo occuparci anche degli "immortali" e delle loro innumerevoli "copie".  :D

Tranquillo: è solo fantascienza! ;)
Ed anche se in futuro dovessero davvero realizzare qualcosa del genere, noi non ci saremo più a dovercerne preoccupare! ::)
"Sufficit diei malitia sua"!
#5723
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
10 Aprile 2017, 14:12:36 PM
Ciao Lorenzo
***
PIXEL E CARATTERI
Sinceramente, non ci vedo alcuna differenza tra La A, i pixel, gli impulsi elettrici, rispetto al libro, le parole, i caratteri, l'inchiostro o la carta; sempre di percezione di oggetti esterni si tratta (se vogliamo restare a livello fenomenico, per non complicare le cose). 
Il fatto che inchiostro, caratteri li percepiamo senza bisogno di strumenti, mentre i pixel e gli impulsi elettrici no, mi ricorda il ragionamento che facevano i giudici dell'inquisizione a Galileo, il quale mostrava loro attraverso il cannocchiale che la superficie della luna non era glabra; ed infatti, loro sostenevano che la luna vera è quella, liscia e labra, che si vede ad occhio nudo, senza mezzo di strumenti come il cannocchiale, che non costituiva "percezione diretta" della realtà.
Quanto sopra, come ho detto, se poniamo la faccenda solo sul piano "meramente fenomenico", per il quale sia il testo del PC che quello del libro sono la stessa cosa.
Quanto al fatto che l'attività cerebrale non è causa delle percezioni (sia pure percezioni interne come sentimenti e volizioni), così come le orme sulla sabbia non lo sono delle passeggiate in riva al mare, sempre sul piano "meramente fenomenico", è OVVIO .
Al livello "noumenico" il discorso, invece, cambia (vedi la mia discussione con Sgiombo).
***
ALLUCINAZIONI COLLETTIVE
Quanto alle allucinazioni collettive, sinceramente, i parametri a cui fai riferimento tu, mi sfuggono nel modo più completo; un fenomeno si verifica o non si verifica..."tertium non datur"
Quando tu dici che qualcosa sul sole, o attraverso il sole (che non è solo un corpo fisico-materiale, inanimato, ma ha anch'esso un'aura), come è avvenuto a Fatima può essere avvenuto alle Tre Fontane, mi sembra che il nostro "battibecco" assomigli molto a quello tra Romeo e Mercuzio: :D
Romeo: "Basta, Mercuzio, basta! Stai parlando di niente".
Mercuzio: "È vero, parlo di sogni, che sono figli di una mente vagabonda, pieni soltanto di vana fantasia, fatta di una sostanza tenue come l'aria e più incostante del vento".
Ed invero, che diamine sarebbe questa magica "AURA"?
Però, sonod'accordo con te che quello che è avvenuto a Fatima può benissimo essere avvenuto anche alle Tre Fontane: una allucinazione collettiva, appunto.
Analoghe allucinazioni collettive, infatti, si sono sempre  verificate in un sacco di luoghi sacri ad altre religioni (a cominciare da Delfi), però, invece della Madonna, appariva -magari- Afrodite o la dea Kalì.
Il che, indirettamente, dimostra che si tratta di fenomeni di origine "psichica", perchè ognuno si autosuggestiona, credendo di assistere all'apparizione dei "proprii" Dei...mica di quelli altrui!
***
COLEI CHE SONO
Quanto a quell'apparizione in cui viene (blasfemicamente ) detto "Sono colei che sono nella Trinità divina" non ne avevo mai sentito parlare; di che (pseudo)apparizione si tratta?
***
CHIARROVEGGENZA
Quando mi darai una prova inconfutabile che essa esiste, potremo discuterne; altrimenti, come diceva Romeo, stiamo perdendo tempo a parlare di "niente" (ovvero di "sogni", come rispondeva Mercuzio).
***
SOLI PULSANTI
Quanto ai filmati con il sole pulsante, di cui è pieno youtube, anche io (per fare uno scherzo ad amici creduloni), ho realizzato la stessa cosa col mio telefonino; basta premere alternativamente il pulsante flash (oppure usare una torcetta elettrica). 
Provaci anche tu, è facilissimo (anche se ci sono trucchi molto più sofisticati).
***
STIGMATE
Quanto alle "stigmate", è ormai scientificamente dimostrato che si tratta di un fenomeno "psicosomatico" (in genere di carattere isterico), ma non solo (vedi  Herbert Thurston, The Physical Phenomena of Mysticism, Roman Catholic Books, 1º febbraio 2007, ISBN 1-929291-91-4, , 9781929291915.)
A parte la scienza, peraltro, il fatto che le "stigmate" abbiano origine di carattere soggettivo, è dimostrato dal fatto che Cristo venne inchiodato nei polsi, NONnei palmi delle mani; come sempre avveniva nella crocefissioni, per ovvi motivi.
Però le "stigmate" appaiono sempre nei palmi, per rispetto di una (erronea) tradizione figurativa, a cui il soggetto crede per ignoranza.
***
NOUMENO
Quanto al fatto che la verità primaria è quella mentale, mentre quella materiale e solo una supposizione (se vogliamo parlare a livello "noumenico"), è un discorso diverso e molto complicato; puoi vedere di che si tratta nel mio lungo dibattito con Sgiombo in "al di là dell'aldilà.
Qui, è meglio evitare!
***
RASOIO DI OCCAM
Io ho scritto più volte che non escludo affatto che certi fenomeni "possano" esistere, se non sono intrinsecamente autocontraddittori; ma questo non significa che esistano sul serio, se non vengono dimostrati oggettivamente.
E mi fa piacere che tu condivida tale assunto!
Ed infatti, che una nave di ferro potesse galleggiare, ovvero che un oggetto più pesante dell'aria potesse volare, solo due secoli fa, sembrava assurdo; ma, quando fu dimostrato inequivocabilmente che entrambe le cose erano possibili, nessuno le ha più messe in discussione.
E' esattamente quello che sostengo io!
***
NAPOLEONE
Dubito che tu sia sincero; se io ti dicessi che ieri sono stato a cena con Napoleone Bonaparte, sono sicuro che non mi crederesti affatto.
Comunque, se poi proprio la tua fiducia in me fosse davvero eccelsa, al massimo mi chiederesti di fare una cena "a tre", per verificare "de visu" se veramente Napoleone  sia un mio commensale abituale; e solo dopo, eventualmente, mi crederesti.
O no?
***
LOURDES E ALTRI MIRACOLI
E' inutile starci a girare intorno...servono PROVE INCONFUTABILI, non storie e discutibili documenti e testimonianze!
Ragiona:
-due secoli fa, nessuna persona di buon senso avrebbe creduto al fatto che saremmo sbarcati sulla luna (se non per "magia", come Cyrano);
-oggi, nessuna persona di buon senso negherebbe il fatto che che possiamo sbarcare sulla luna quando ci pare.
PERCHE?
Perchè è stato SPERIMENTALMENTE  dimostrato che si può fare....E NESSUNO SI SOGNA DI METTERLO IN DUBBIO...i fatti non si discutono....se se ne discute vuol dire che ancora non sono fatti accertati.
E' tutto qui!
:)


-
#5724
Tematiche Filosofiche / Re:DIAMONOLOGO
10 Aprile 2017, 12:35:14 PM
Citazione di: lorenzo il 10 Aprile 2017, 10:41:52 AM
Scusami ma non ce l'ho fatta a leggere il lungo messaggio; voglio però segnalare, a chi non lo conosce, il saggio di Putnam "Cervelli in una vasca" e un paio di siti dove se ne discute:
http://ilcervelloinunavasca.blogspot.it/p/il-cervello-in-una-vasca.html
https://toolazytobeatrekkie.wordpress.com/2015/06/03/putnam-cervelli-in-una-vasca/

Buona setimana a tutti.


Scusa, non ti avevo letto.
Quello che ho riprodotto spezzato in due messaggi, è il copione di una piccola "piece" teatrale che avevo scritto il mese scorso, per una mia amica attrice. :)
#5725
Caro Jean, 
personalmente, io già ho cominciato a perdere qualche pezzo (per ora, un rene, la prostata e l'emicranio destro); e, sinceramente, non ho nemmeno chiesto come li avrebbero riutilizzati, perchè non me ne importava assolutamente niente!
Come non me ne importerebbe niente neanche di perdere l'intero corpo; il che, forse, sarebbe meglio...così non farei la parte dell'avaro che vuole morire a rate! ;)
***
Quanto alla perdita di un'eventuale gamba, dovendo sceglierne la destinazione, non avrei alcun dubbio:
1) se fosse ancora utilizzabile, ne farei dono al primo invalido in lista di attesa sempre ammesso che il trapianto di gamba sia in futuro possibile;
2) Se ciò non fosse possibile, ne farei dono ai gatti del giardino dell'ospedale, come sicuramente avranno fatto per il mio rene e la mia prostata.
A quanto ho sentito, invece, pare che il mio emicranio destro lo stia usando in chirurgo come portacenere; mi fa piacere che almeno, adesso, serva a qualcosa! :D
***
#5726
Caro Paul11,
hai ragione: un uomo politico può benissimo essere contrario al programma politico dei congressi che si succedono nei partiti e contro la mozione finale; ma, in tal caso, dovrebbe  fare una scelta di compatibilità e opposizione interna al partito oppure dovrebbe andarsene da quel partito. :)
Però, nel caso in cui sia il partito a disattendere le promesse "programmatiche" fatte agli elettori prima delle elezioni, mentre invece il parlamentare vorrebbe mantenerle, perchè mai costui dovrebbe dimettersi anche da parlamentare, se volesse esprimere un voto coerente col programma sulla base del quale è stato eletto?
Uscire da partito, lo capisco, ma dimettersi da parlamentare no, in quanto il rapporto di fiducia prevalente è con gli elettori, non con il partito; ed invero, per quanto possa essere rilevante il ruolo dei partiti, i cittadini eleggono "i parlamentari" (che potrebbero anche non far parte di nessun partito), mica "i partiti". ;)
#5727
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
10 Aprile 2017, 06:42:30 AM
Citazione di: sgiombo il 09 Aprile 2017, 20:54:19 PM
Citazione di: Eutidemo il 09 Aprile 2017, 19:52:36 PM

Caro Sgiombo,
se lo stesso Seneca  si concedeva di concludere molte delle sue lettere (a Lucilio), con delle bellissime citazioni di Epicuro, non vedo perchè anche tu non dovresti concederti di essere "un po' epicureo e un po' stoico".
In fondo non è "edonismo", bensì soltanto sano "eudemonismo"; che è una cosa un po' diversa! ;)
Circa la vecchiaia, peraltro, non è tanto un problema in se stessa (sebbene Terenzio dicesse che  "senectus ipsa morbus est "), quanto che, per parafrasare un po' "Goodbye Ruby Tuesday": "There is'nt no more much time to catch our dreams... before they slip away forever. Dying all the time, lose your dreams, and you will lose your mind!  AIN'T LIFE UNKIND? " :(
Si capisce che sono vecchio, dalle citazioni che faccio! :)
Noi pensiamo di morire il giorno della dipartita, mentre, in effetti, un po' di noi muore ogni giorno e viene sepolto nel passato senza possibilità di ritorno; allo stesso modo in cui una candela si accorcia sempre di più, diventando un moccolo che alla fine si spegne definitivamente... quando ormai della candela non è già  rimasto più niente.
Ma, quando si spegne, ci ruba solo l'ultimo istante; tutti gli altri li avevamo già persi da prima.
Erano già morti!
CitazioneMi sembra, se non ricordo male (ricordavo bene però che pur definendosi stoico ha sempre molto ammirato e citato ad esempio da seguire pure Epicuro), che anche questo sia Seneca.



Sinceramente, non ricordo se Seneca abbia detto esattamente questo, ma avrebbe potuto benissimo dirlo; sono talmente impregnato delle sue letture, che non di rado esprimo o concetti suoi che inconsapevolmente ricordo, oppure concetti miei, ispirati indirettamente dai suoi. :)
#5728
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
10 Aprile 2017, 06:18:54 AM
Caro Sariputra
PROBLEMI DI VISTA
Mi dispiace per i tuoi problemi di vista, ma non lo sapevo; spero che si tratti solo di un problema temporaneo.
Ti suggerisco di usare questo programma.
https://textaloud.it.uptodown.com/windows
E' estremamente semplice da utilizzare, e costa molto poco!
Io lo uso spesso per riposare gli occhi, ed anche per leggere con le orecchie quando sono bloccato nel traffico; però va bene solo per la saggistica, perchè la voce, sebbene umana (sintetizzata) è molto monotona.
;)
***
SINDACATO
Quanto al fatto di aver sindacato le mie opinioni, non ti devi affatto scusare per questo; anzi, ti rigrazio di averlo fatto, perchè la cosa mi è di aiuto per rifletterci sopra meglio.
***
:)
ANTIPATIA PER I MIEI SCRITTI
Quanto alla tua istintiva antipatia verso i miei scritti, me ne dispiace; ma, ad essere onesto, non mi sembra del tutto immotivata.
Ed infatti, io stesso, a rileggere alcuni dei miei scritti, a volte mi irrito da solo con me stesso: ed infatti, non di rado, essi trasudano delle due "S" che detesto (Saccenza e Supponenza), e, a volte, anche di una terza (Stronzaggine).
Per cui, non ti devi scusare della tua istintiva antipatia verso i miei scritti, perchè spesso io sono il primo a condividerla!
:)
***
OSPIZIO
Il canto di cui hai riportato il testo è bellissimo!
Sembra una preghiera.
Bella soprattutto la tua conclusione:
"Silenzio di chi è povero. Povero di tutto...di averi, di intelletto, di amicizia, d'amore.  Una povertà e una solitudine come quella degli innumerevoli petali che , ormai stanchi, si stanno posando sul terreno della nostra aridità di cuore."
:-\
Ciao
#5729
Tematiche Filosofiche / Re:NAVIGARE NEL TEMPO
09 Aprile 2017, 19:52:36 PM
Citazione di: sgiombo il 09 Aprile 2017, 18:50:38 PM
Citazione di: Eutidemo il 09 Aprile 2017, 18:28:32 PM
Citazione di: Lou il 09 Aprile 2017, 18:22:29 PM
Citazione di: myfriend il 09 Aprile 2017, 12:43:55 PM
@Lou

E' proprio questa la tragedia.
Il "momento presente" è così sfuggevole che.....nemmeno riusciamo a gustarcelo.  :D
Cioè...appena cerchiamo di afferrarlo esso ci sfugge via.
E' un po' come cercare di stringere l'acqua in un pugno. Sfugge via.

E' la nostra tragedia.
Viviamo realmente solo il "momento presente" ma non riusciamo ad afferrarlo e a gustarcelo. Esso ci sfugge via continuamente.  :'(
Ma d'altro canto non può che ritornare incessantemente, puoi vederla anche così: il ripetersi continuo dell'opportunità. :)

Ritornare?
Magari potesse ritornare la gioventù,
ma, putroppo, non ritornerà MAI PIU'!
:'(  :'(  :'(
CitazioneDa vecchio pure io, sottoscrivo in pieno!

Ma (dico da "epicureo un po' stoico"; e vabbè, concedetemelo!) ci si può anche accontentare e vivere una vecchiaia felice (relativamente, limitatamente, com' é ovvio).

...almeno spero!
Caro Sgiombo,
se lo stesso Seneca  si concedeva di concludere molte delle sue lettere (a Lucilio), con delle bellissime citazioni di Epicuro, non vedo perchè anche tu non dovresti concederti di essere "un po' epicureo e un po' stoico".
In fondo non è "edonismo", bensì soltanto sano "eudemonismo"; che è una cosa un po' diversa! ;)
Circa la vecchiaia, peraltro, non è tanto un problema in se stessa (sebbene Terenzio dicesse che  "senectus ipsa morbus est "), quanto che, per parafrasare un po' "Goodbye Ruby Tuesday": "There is'nt no more much time to catch our dreams... before they slip away forever. Dying all the time, lose your dreams, and you will lose your mind!  AIN'T LIFE UNKIND? " :(
Si capisce che sono vecchio, dalle citazioni che faccio! :)
Noi pensiamo di morire il giorno della dipartita, mentre, in effetti, un po' di noi muore ogni giorno e viene sepolto nel passato senza possibilità di ritorno; allo stesso modo in cui una candela si accorcia sempre di più, diventando un moccolo che alla fine si spegne definitivamente... quando ormai della candela non è già  rimasto più niente.
Ma, quando si spegne, ci ruba solo l'ultimo istante; tutti gli altri li avevamo già persi da prima.
Erano già morti!
E, quanto alla nostra piccola animella individuale e sentimentale, non posso fare a meno di fare sfoggio di un'ultima citazione, che mi è sempre piaciuta moltissimo, sin da quando ero ragazzo: "Soles occidere et redire possunt.  Nobis, cum semel occidit brevis lux, nox est perpetua una dormienda. "
NEVERMORE!!! :-\
#5730
Tematiche Filosofiche / Re:DIAMONOLOGO
09 Aprile 2017, 18:48:23 PM
CONTINUAZIONE
******************************************
Computer:
"Già"
Monna Lina:
"Poniamo, cioè, che muoia a 90 anni.
Se si inserirà nel "clone" la memoria salvata a 20 anni, e conservata in cassaforte per 70, si desterà a nuova vita (il suo "alter"), con il corpo, la mente e la MEMORIA di 20.
Ma sarà lui...o un altro?
Computer:
"Bella domanda!
Quello che è certo, è che "lui", sarà mnemonicamente convinto di essere "se stesso" a 20 anni, perchè avrà un corpo ed un cervello, identico atomo per atomo a quello che aveva il defunto a 20 anni.
Ovviamente, la sua memoria sarà ferma a venti anni...e vedrà il mondo "invecchiato" di settanta; come se avesse perso la memoria del tempo trascorso.
Tutti i suoi amici e parenti saranno invecchiati o morti...o duplicati pure loro."
Monna Lina:
"Già.
E' arduo concepire un simile scenario.
Però, già dopo qualche giorno, i due soggetti avrebbero accumulato memorie diverse...come accadrà anche a noi due (uno).
Ma questo li farebbe diventare due persone diverse?
Non saprei dire.
Anche io, adesso, non ho certo la stessa memoria del mio "io" di ieri; eppure sono la stessa persona.
O no?
Un buddista direbbe di no.
E, guardando una mia foto di quando avevo tre anni, direi che, forse, non ha tutti i torti; il disco è cambiato, ed anche la musica è alquanto diversa...anche se lo spartito è rimasto lo stesso."
Computer:
"In effetti, siamo più uno stesso "Io", io e te, adesso e qui (separati solo da un'ora), che "Tu" ed il tuo "Tu" di 30 anni fa.
Quantomeno, ci assomigliamo mentalmente molto di più.
Anche se si tratta di "IO"  allocati logisticamente in due diverse strutture fisiche, e spazialmente separati."
Monna Lina:
"Vabbè.
Ma, vediamo la faccenda anche sotto un aspetto psicologico.
Come sai, essendo psicoterapeuta anche tu (io), nessuno psicoterapeuta può psicanalizzare sè stesso.
Perchè il soggetto non può farsi oggetto 'esterno' della sua stessa indagine psicologica.
Tanto è vero che noi psicoterapeuti, dobbiamo sottoporci ad analisi presso altri psicoterapeuti, almeno una volta all'anno"
Computer:
"Certo.
E, dopo questa esperienza, credo che ci servirà farlo prima".
Monna Lina:
"Ma, adesso, tu sei, sì, la mia stessa mente...ma esterna fisicamente e psicologicamente rispetto a me.
Quindi, penso che potrei benissimo psicanalizzarti, come se tu fossi un soggetto esterno...sdraiato su un lettino."
Computer:
"Ed io potrei fare la stessa cosa con te.".
Monna Lina:
"Certo."
Computer:
"Che bello...siamo sempre d'accordo!"
Monna Lina:
"E vorrei vedere!"
Computer:
"Però una cosa non è chiara.
Abbiamo uno stesso IO, o due IO diversi?"
Monna Lina:
"Bè, se noi possedessimo lo stesso brano di Mozart, su due dischi diversi, diresti che abbiamo lo stesso brano di Mozart o no?
E, quello eseguito da due diversi maestri d'orchestra, è lo stesso brano di Mozart, o no"
Computer:
"Direi di sì.
Ma io non porterei all'eccesso l'esempio del brano musicale.
Nessun esempio va ma portato all'estremo.
In fondo, noi ragioniamo, sì, allo stesso modo; ma, come vedi, "dialoghiamo", usando parole ed argomenti diversi.
Mica puoi parlare con te stesso.
Quindi direi che siamo due IO diversi, anche se, in un certo senso, identici."
Monna Lina:
"Stavolta non siamo mica tanto d'accordo.
Pure quando tu non c'eri, io dialogavo spesso dentro di me, come fanno tutti.
E mica sempre ero d'accordo con me stessa...anzi!"
Computer:
"Questo è vero, lo abbiamo già detto prima.
Me lo ricordo bene.
Perchè io "sono" te, ed ho i tuoi stessi ricordi...a parte l'ultima ora.
Ma lo stesso fatto che tu (io) ammetti di essere stata spesso in disaccordo con te stessa, e di aver dibatutto un argomento nella tua testa, pur restando sempre te stessa, vuol dire che io e te restiamo la stessa persona, pure quando dibattiamo tesi opposte."
Monna Lina:
"Oppure significa che noi non siamo mai la stessa persona, anche quando non ci sdoppiamo fisicamente, come abbiamo fatto noi adesso."
Computer:
"Gia."
Monna Lina:
"Sono forse io (tu), adesso, la stessa persona che amava mio marito, quando lo sposai, trenta anni fa?
Era la prima persona a cui pensavo, quando mi svegliavo...e la prima a cui pensavo, prima di addormentarmi.
Tutti i giorni.
Adesso che siamo separati da venti anni, mi viene in mente, sì e no, una volta al mese.
Anzi.
Se nessuno me ne parla, non mi viene neanche più in mente."
Computer:
"Anche per me è così.
Dipende dalla dopamina.
Ad ogni nuovo incontro i livelli di dopamina aumentano ancora, intensificando il desiderio per l'altra persona, il ricordo della gioia provata e la voglia di goderne ancora.
E crescono anche i livelli d'altri due neurotrasmettitori legati alla DOPAMINA : NORADRENALINA e FENILETILAMINA. Questo cocktail chimico induce uno stato di ECCITAZIONE e di leggera vertigine, che si chiama AMORE.
Ma il distacco, piano piano, lo uccide.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore."
Monna Lina:
"Mamma mia...già ci stiamo differenziando un po'.
Cominci a ragionare come un computer.
Mi fai venire i brividi!"
Computer:
"Oddio, hai ragione.
Allora cercherò di dirlo come avrebbe detto Violetta Valéry, nella Traviata:
"Godiam, fugace e rapido
è il gaudio dell'amore;
è un fior che nasce e muore,
nè più si può goder!"
Ma, in altre parole, sempre questione di dopamina è."
Monna Lina:
"Non sono d'accordo.
Tu ora sei solo cervello....ma io ho anche un cuore.
Tu non più.
L'ho amato, poi l'ho odiato...e adesso, praticamente niente.
Forse un po' di affetto residuo."
Computer:
"Anche per me è così.
Anche se non so, se, stando chiusa in questa scatola, e senza più un cuore, potrò mai amare ancora.
Mi manca la pelle!"
Monna Lina:
"Mi chiedo: se io avessi trasferito il mio "io" in un PC, il giorno in cui l'ho sposato, amandolo alla follia, e adesso parlassi con il mio "io" di allora, starei veramente parlando con me stessa...o con un'altra persona?"
Computer:
"Sempre con te, da un punto di vista di continuità mnemonica.
Ma con un'altra persona, se, invece di identificarti solo con la tua memoria...vuoi identificarti anche con i tuoi sentimenti e le tue reazioni emotive.
Lo spartito è eguale, ma è cambiata la musica."
Monna Lina:
"E, sarebbe diverso anche il corpo.
Anzi, il corpo più del cervello.
In un anno la massa delle cellule ricambiate è pari alla massa del corpo stesso.
Computer:
"Sì. Ma in un organismo biologico, non tutte le cellule hanno la stessa durata di vita: in un corpo umano le cellule della pelle vivono in media 20 giorni, quelle dell'intestino 7 giorni, i globuli rossi 120 giorni, quelli bianchi 2 giorni."
Monna Lina:
"Ma le cellule neuronali tutta la vita. 
E, se le duplichiamo come ora è possibile fare ora, dureranno per sempre."
Computer:
"E forse potremmo anche ripartire da dove la vita era bella.
Da quando c'era l'amore.
Come quando si salva un videogame, in un momento particolarmente propizio; e poi, se va male, si chiude il gioco abortito, e si riparte dal momento di quello salvato."
Monna Lina:
"Già.
Divertente il tuo modo di esprimersi "da computer".
Quando ami veramente qualcuno, "salvi la partita" nel momento topico, e metti il tuo "io" felice in frigorifero.
Quando l'amore finisce, riversi il tuo "io" felice in un computer, e torni ad essere felice di nuovo."
Computer:
"Già.
Ma, facendo così, è felice il tuo computer, mica tu.
E' come se tu conservassi il pane nel "freezer" per i momenti di bisogno, e, quando stai morendo di fame, lo scongelassi...regalandolo a un altro.".
Monna Lina:
"Ma il mio computer è me, una volta che ci ho riversato dentro il mio io."
Computer:
"Ma se a te, adesso, dolesse un piede...il fatto che a me non duole (anche perchè non ho piedi), di che consolazione ti sarebbe mai?"
Monna Lina:
"Questo è vero.
Ma mi hai fatto venire in mente una cosa."
Computer:
"Cosa?"
Monna Lina:
"Secondo il progetto "DUPLICAZIONE TOTALE", a cui accennavo prima al pubblico, verrà un giorno in cui sarà duplicato tutto il corpo...non solo il cervello.
E, a quel punto, sostituendo un "IO" con un altro, si potrebbe evitare la differenziazione, ed evitare la soluzione di continuità.
Anche se uno "iato", tecnicamente, ci sarebbe comunque."
Computer:
"Ti riferisci al TELETRsAPORTATORE, l'evoluzione del DUPLICATORE?"
Monna Lina:
"Sì.
Infatti, pare che, legalmente, una volta che si duplicheranno i corpi interi, sorgerebbe qualche problema, se se ne andassero tutti in giro a spasso.
Sarebbero identici come gocce d'acqua, dentro e fuori.
Pensa a un matrimonio, con un marito...e quattro mogli tutte eguali, ciascuna delle quali pretende di essere l'originale.
Sarebbe pressochè impossibile identificarla."
Computer:
"Ci sarebbe pur sempre un originale."
Monna Lina:
"E' un po' dubbio.
Se fai la fotocopia di un libro, o registri con un grammofono una esecuzione musicale, c'è sicuramente un originale e una copia.
Ma se crei un file musicale MP3, e, senza fare collegamenti, lo copi e lo incolli altrove, in effetti...un "originale" non esiste.
Sono la stessa cosa, sia quello nella cartella d'origine, sia quello nella cartella di destinazione...anche sotto un profilo ontologico.
Lo stesso sarebbe col "DUPLICATORE TOTALE".
Per questo, pare, che (quando esisterà) si finirà per utilizzare il futuro "DUPLICATORE TOTALE", solo ai fini del teletrasporto."
Computer:
"Sì...il TELETRASPORTATORE."
Monna Lina:
"Già.
Si tratterebbe, in buona sostanza, dello stesso congegno del "duplicatore", ma finalizzato precipuamente al "teletrasporto"; quello, cioè, che, il secolo scorso, veniva utilizzato in Second Life (lì definito TP).
Tale apparecchio, in pratica, dissolverebbe l'esemplare che si trova nel luogo di partenza del TP, per ricostruirlo "tel quel" nel luogo di arrivo.
Per cui resterebbe un unico esemplare, "arrivato" (rectius "creato") a destinazione con la memoria di quello distrutto.
Ci sarebbe continuità di identità, coscienza e memoria, nell'esemplare rimasto?
Penso proprio di sì."
Computer:
"Sei sicura".
Monna Lina:
"Pensaci.
Il soggetto "attivato", per così dire, nel punto di arrivo (sulla base dei dati psicobiologici memorizzati al momento della partenza), infatti, ricorderebbe di essere entrato pochi secondi prima nell'apparecchio teletrasportatore della Terra, ed essere riapparso pochi secondi dopo in quello di Marte; e rammenterebbe tutta la sua storia precedente, da quando è nato alla sua attuale età.
Avrebbe la stessa cotta per la stessa moglie, avrebbe gli stessi gusti, lo stesso carattere ecc..
Quello del punto di partenza, fisicamente, non esisterebbe più...anche se continua ad esistere in quello del punto di arrivo.
Computer:
"In effetti sì, ma, sotto un profilo, per così dire, "ontologico" sarebbero due persone  identiche, ma diverse.
Di cui, la prima, uccisa."
Monna Lina:
Diverse, ma con una identica coscienza ed un'unica memoria che proseguono il loro "iter"...sarebbe un caso davvero molto particolare.
A livello coscienziale, in effetti, sarebbe sempre lo stesso individuo; o, quantomeno, questo sarebbe quello che penserebbe lui.
Il che, poi, è l'unica cosa che conta."
Computer:
"Dici?
Non ne sarei tanto sicura."
Monna Lina:
" Capisco cosa vuoi dire.
Tecnicamente il vecchio individuo fisicamente muore, e viene fisicamente sostituito da uno nuovo.
Pure se identico.
Però, come dicevamo prima, io penso di essere la stessa che ero a tre anni...pur essendo da tale "antico" esemplare, molto più diversa, di quanto non lo sarebbe una mia copia fatta al punto di arrivo, dopo pochi secondi della estinzione della copia, distrutta al punto di partenza.
Ed infatti, come abbiamo accennato poc'anzi, il corpo umano è dotato di un sistema che porta ad un "suicidio" programmato delle cellule, con l'eliminazione di quelle più vecchie e malate, e il rimpiazzo con unità sane : l'APOPTOSI.
In pratica, è un sistema naturale in cui la materia di un individuo scompare, per fare posto alla materia di un'altro; benchè, sempre con la stessa memoria.
Un po' come la nave di Teseo!"
Computer:
"Già...l'antico paradosso della nave di Teseo.
Che esprime la questione metafisica dell'effettiva persistenza dell'identità originaria, per un'entità le cui parti cambiano nel tempo; in altre parole, se un tutto unico rimane davvero se stesso (oppure no) dopo che, col passare del tempo, tutti i suoi pezzi componenti sono cambiati (con altri uguali o simili)."
Monna Lina:
"Brava.
Ma che te lo dico a fare...tanto sei me."
(Rivolta al pubblico).
"Si narra che la nave in legno sulla quale viaggiò il mitico eroe greco Teseo fosse conservata intatta nel corso degli anni, sostituendone le parti che via via si deterioravano. Giunse quindi un momento in cui tutte le parti usate in origine per costruirla erano state sostituite, benché la nave stessa conservasse esattamente la sua forma originaria.
Ragionando su tale situazione (la nave è stata completamente sostituita, ma allo stesso tempo la nave è rimasta la nave di Teseo), la questione che ci si può porre è: la nave di Teseo si è conservata oppure no? Ovvero: l'entità (la nave), modificata nella sostanza ma senza variazioni nella forma, è ancora proprio la stessa entità? O le somiglia soltanto?"

FINE