Citazione di: Jean il 06 Aprile 2017, 14:25:22 PMEutidemo,
Caro Eutitano... (Eutidemo +titano da titan/titanic),
son stato onorato d'aver (e mi auguro continui) ospitato una tale discussione approfondita tra te e Sgiombo e il modo cui l'avete condotta.
Non la ritengo fuor del topic... infatti ogni nostra congettura proviene dalla nostra intima ed attiva visione delle cose che in filosofia può ben esser riferita alla realtà ultima (verità).
E legger come sia possibile intendere anche posizioni normalmente distanti dalle nostre per confrontarci senza preclusioni mi fa ben sperare per quelle di tutti.
Così colgo l'occasione per richiederti nuovamente una risposta al fatto cui son stato testimone, qui cambiandolo in forma di domanda rivolta ad un amico fidato...
Eutidemo,
se un domani ti capitasse di sognar di discender le scale per andar in cantina e man mano la luce si affievolisce mentre le scale non terminano mai... e sentissi crescer in te una sensazione dapprima di timore, poi paura e alfine terrore... e ti venisse di nominar urlandolo a gran voce il mio nome, implorando aiuto... (raccontando il tutto a tua moglie, che hai destato a sua volta, essendoti appresso risvegliato)...
... e il mattino seguente, di buon'ora, mi vedi comparir, impaziente di incontrarti, e ti dicessi che mi son svegliato in piena notte per aver udito, spaventandomi grandemente, chiamare, urlandolo, il mio nome da te, e che solo mia moglie m'impedì di telefonarti nel cuore della notte...
cosa penseresti?
Come col fucile Eutidemo, un colpo-un morto... (domanda secca-risposta secca...).![]()
Jean
se un domani ti capitasse di sognar di discender le scale per andar in cantina e man mano la luce si affievolisce mentre le scale non terminano mai... e sentissi crescer in te una sensazione dapprima di timore, poi paura e alfine terrore... e ti venisse di nominar urlandolo a gran voce il mio nome, implorando aiuto... (raccontando il tutto a tua moglie, che hai destato a sua volta, essendoti appresso risvegliato)...
... e il mattino seguente, di buon'ora, mi vedi comparir, impaziente di incontrarti, e ti dicessi che mi son svegliato in piena notte per aver udito, spaventandomi grandemente, chiamare, urlandolo, il mio nome da te, e che solo mia moglie m'impedì di telefonarti nel cuore della notte...
cosa penseresti?
Come col fucile Eutidemo, un colpo-un morto... (domanda secca-risposta secca...).

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Risposta secca:
PENSEREI AD UNA COINCIDENZA!

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Risposta bagnata:
Penserei che, ogni notte, i 7 miliardi di persone che popolano la Terra sognano per più di un'ora, avendo una media di 3 sogni a notte, e circa 5 miliardi ricordano i sogni che hanno fatto.
Questi 15 miliardi di sogni li potremmo moltiplicare per i 3650 giorni di un decennio, ma limitiamoci ad una sola notte; statisticamente, ce ne saranno di sicuro almeno qualche migliaio che, casualmente, si incrociano (con trame combacianti) a sogni di altre persone amiche tra loro, che li hanno fatti la stessa notte... e che poi li confrontano.
Anzi, è statisticamente MOLTO probabile (se non necessario) che questo accada!
Ed invero, il fatto che il nero esca alla roulette 15 volte di fila , sembra un evento davvero "straordinario"; ed invece, una volta ogni 32768 girate, c'è il 99,9% di probabilità che questo accada!
Per cui, contando, i MILIARDI DI MILIARDI di sogni che avvengono nel mondo ogni anno, non trovo affatto strano che uno si sogni di chiamare in aiuto un amico mentre scende in cantina, e che l'amico, la stessa notte, si sogni di essere stato chiamato in aiuto (o qualunque altro sogno di "natura incrociata").
Così come, ci saranno stati almeno qualche migliaio di casi analoghi; ed infatti, a dire il vero, penso che sarebbe davvero strano, per il calcolo delle probabilità, e la legge dei grandi numeri, se questo non accadesse mai!
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Diversamente, se ogni notte (o anche una volta a settimana o al mese), a te ed al tuo amico capitasse di fare "sogni incrociati", come quello che mi hai appena raccontato, allora, in effetti, ammetterei che qualcosa di strano è veramente accaduto.
E riterrei opportuna una verifica più circostanziale.
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Tieni peraltro presente che tendiamo tutti a dimenticare rapidamente i sogni che contengono episodi che non si verificano nella realtà, mentre ricordiamo con grande enfasi quelli in cui gli eventi si realizzano (come nei sogni incrociati); ma, se si facesse un'analisi statistica tra le previsioni avveratesi e quelle non avveratesi, si scoprirebbe di essere perfettamente all'interno delle leggi probabilistiche.
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Infine, va fatta un'ulteriore considerazione; di solito i sogni si ricordano sempre un po' imperfettamente, per cui, se io ed il mio amico facciamo due sogni "abbastanza" combacianti, è abbastanza normale che, che ognuno di noi, in perfetta buona fede e del tutto inconsapevolmente, aggiusti a posteriori il ricordo del sogno per farlo combaciare con con il sogno dell'altro.
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