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Messaggi - Ipazia

#5806
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
03 Aprile 2020, 07:57:21 AM
Citazione di: David Giuliodori il 02 Aprile 2020, 22:42:37 PM
Ipazia, dovrai pur concedere che un Agnostico un Dio lo cerca.
Che un Agnostico potrebbe riconoscere Gesù o Buddha come grandi illuminati e molto vicini a Dio.
Ad un ateo tutto questo non serve. Lui ha scelto la strada di vivere senza tutti questi pensieri sulla religione e chi l'ha seguita.
Io partirei da qui per studiare a fondo le due distinte figure.

La distinzione è decisamente sfumata da quando l'antagonismo tra teismo e ateismo ha perso, almeno a livello filosofico, la sua contrapposizione forte dell'epoca dei lumi. Alla fine è proprio l'agnosticismo (perche maiuscolo ?) ad avere vinto, attraversando trasversalmente i fronti opposti e ponendosi nel punto inter-medio tra i due estremi dogmatici. La contemporaneità è il trionfo della  "ἀ- (a-), "senza", e γνῶσις (gnōsis)", del socratico "sapere di non sapere", del dubbio metodologico, che rimanda sì ad una ricerca, ma che sta a monte della ricerca di Dio, ed è la "ricerca fondamentale" dell'universo antropologico: la ricerca di senso. La cui ars magna è la filosofia.

In tale ricerca, posto che l'a-gnosis la fa da padrona, le sfumature possibili sono molteplici e la scelta finale consiste nello scommettere pascalianamente sul proprio cavallo vincente lasciando, a-dogmaticamente, ogni certezza al suo destino.

Come in ogni scommessa entrano in campo i valori che uno, possedendoli, è disposto a giocarsi. Valori sussumibili nel vissuto di ciascuno che è un precipitato di condizioni storiche, collettive ed individuali. E' una scommessa di cui probabilmente non si saprà mai il vincitore, ma anche questo mistero sta nel senso del mondo, racchiuso, come il dio del catechismo cristiano, "in cielo, in terra e in ogni luogo".
...
#5807
Tematiche Spirituali / Re:Agnostici e Agnosticismo
02 Aprile 2020, 22:28:59 PM
L'agnosticismo aveva senso in momenti storici in cui l'ateismo era diventato una specie di religine di stato. L'agnostico, saggiamente, si tirava fuori dalla lotta politica tra teisti e atei. Oggi la distinzione tra atei e agnostici è molto meno marcata. Entrambi si trovano più a loro agio in una società laica ed entrambi sono incompatibili con impostazioni sociali ed epistemiche di tipo teocratico e dogmatico.
#5808
C'è lockdown e lockdown. Sparare col bazooka contro i runners e lasciare aperti i veicoli confinati di contagio di massa  (aziende e mezzi di trasporto pubblici) e indifesi e infettanti i presidi di cura, può essere tempestivo ma del tutto inefficace, demagogico e prono ai fattori di contagio too important to stop secondo la teodicea capitalistica. Che siano i britannici, a quella teodicea totalmente sottomessi, a misurare la qualità del lockdown è tragicomico.

Sul fatto che i rapinatori globali non perdano occasione per mettere altra ideologia di consenso nel fienile non ci sono dubbi. The show must go on. E i registi sono bravi a pianificarne il futuro.

Dubito che i pescecani veri si riducano ai ladri di polli dello sciacallaggio arrembante. Anzi sono i primi a sanzionarlo e inviare cargo di dispositivi gratuiti. Bigpharma e Bigcare torneranno alla grande. La pandemia è l'occasione ghiotta per completare l'assalto all'ultimo enorme giacimento da business ancora occupato dalle burocrazie statali, saldamente presidiate dai picciotti d'alto bordo (tipo Draghi): la salute. Che come dice un detto: è (il) Tutto.
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#5809
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
02 Aprile 2020, 09:54:29 AM
Il maiuscolo si applica a ciò che non è nome comune, bensì nome proprio di ente, anche di tipo trascendentale. Io lo uso per Capitale che è la trascendenza all'apice dell'Olimpo contemporaneo. Uno può esserne infastidito se ha altri riferimenti trascendenti o (spesso a sua insaputa) non ne ha nessuno, ma trovo sia un modo di chi maiuscoleggia per manifestare i suoi riferimenti trascendenti, tale da mettere le carte scoperte di fronte al suo interlocutore. Cosa sempre apprezzabile in un dialogo. In questi giorni di reclusione ci sia concessa almeno la libertà delle nostre trascendenze  :D
#5810
Tematiche Filosofiche / Re:Filosofia è metafisica
02 Aprile 2020, 00:40:56 AM
Citazione di: davintro il 01 Aprile 2020, 22:06:46 PM
... Un conto è riconoscere i limiti della nostra conoscenza di un tema, un altro è proiettare i nostri limiti mentali sulla realtà di modo da porli come base da cui far discendere le nostre risposte sulla realtà stessa

... e un tertium - che si dà fin troppo spesso - è oltrepassare quei limiti con l'immaginazione. La fiction eterna dona loro o Signore...
#5811
Per caso non ha previsto anche il successo commerciale postumo di questo libro ? L'apocalittica complottarola andava molto anche negli anni '80. 2020 vale come 1984 di Orwell. Anche il range temporale rispetto al futuro è plausibilmente nello spirito della fiction: 2020 ha un suo fascino falsamente palindromico. Il centro virologico chiaccherato di Wuhan evidentemente esisteva fin da allora ed era noto all'intelligence USA. Agitare il tutto e passare all'incasso.
#5812
Infatto ho parlato di neuropsicoscienze. Gli esempi citati sono solo indicativi. In questa sezione in ogni caso ci si dovrebbe focalizzare su un approccio sperimentale alla materia di studio.
#5813
Postare "coscienza" in scienza e tecnologia dovrebbe chiamare in causa le neuropsicoscienze a cui mi risulta non appartenga la "consapevolezza" che è un tratto squisitamente culturale o tutt'al più filosofico.

Quando ho posto il carattere di evolutività della coscienza dalla cui risposta è nata questa discussione non intendevo di certo qualcosa di biologico, darwiniano. Volendolo fare si dovrebbe attingere a questioni quali la teoria dei memi e ai neuroni specchio. Di quello si dovrebbe parlare.
#5814
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
01 Aprile 2020, 11:48:51 AM
Ragionando in termini relazionali, tutto relaziona con tutto, dal micro al macrocosmo. Ma qui phil ammonirebbe di non confondere i piani del discorso, tenendo, anche nel divagare, un minimo di coerenza relazionale. Non so se ciò sia possibile assegnando al pensiero il tempo e al linguaggio lo spazio e trovando nella scrittura il comune denominatore. Magari un semiotico approverebbe e ci farebbe pure dei discorsi più sensati di quelli che io posso fare.

Il segno che fonde pensiero (concetto) e parola è senz'altro un medium dai poteri magici. Siamo comunque ad uno stadio evoluto, già tecnologico, materico, della vita del pensiero. Con le sue retroazioni casuali che l'ermeneutica filologica cerca di rendere più certe, ma dipendendo sempre dalla permanenza del testo scritto, dovendo rinunciare, come i nostri miseri politicanti, al tamponamento di tutti i testi scritti, perduti per sempre, che potrebbero dare un'immagine assai diversa della storia umana (e dell'andamento epidemico) rendendo lo scibile più consistente. Possiamo solo fare induzioni del tipo che ciò che vale rimane (gli asintomatici dai robusti anticorpi) e che la rodente critica dei topi abbia roso gran parte di ciò che meritava quel destino (i vecchi e/o già malandati di suo).

L'individuo umano è senz'altro un prodotto culturale, sul quale il pensiero costituente è quello della sua storia sociale, data dalle relazioni umane nel tempo e nello spazio. Sul pensiero e sulla concretezza della vita umana, tali relazioni, sono convinta, pesino più della sua storia evolutiva in senso biologico.
#5815
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
01 Aprile 2020, 11:02:00 AM
Il Soggetto, evocando il buon Guccini cui invio un affettuoso pensiero, è sempre uguale e sempre diverso, come la mano di tarocchi che non sai mai giocare. Eraclito la vince perchè l'essere è in perenne movimento: fisico e mentale. E per la parte mentale si muove pensando. Pensando nell'ordine del tempo con la sua irrevocabile freccia rivolta in avanti cui solo il pensiero può opporsi andando a ritroso alla ricerca del tempo perduto. Talvolta ritrovandolo.

Se Agostino avesse messo il "concetto" al posto del "tempo" nella proposizione iniziale di questa discussione, la proposizione funzionerebbe lo stesso, ma ci si sarebbero potuti fare assai meno intrecci e suggestioni, dovendosi inoltrare in una metafisica poco calabile nella "vaghezza del comun parlare/pensare"(cit).

Divagando ulteriormente nel rapporto tra pensiero e tempo, si approda al pensiero nel tempo, al pensiero come dato storico, culturale, patrimonio collettivo che diventa koinè impattando nella compagna predestinata del pensiero, la lingua. O linguaggio che dir si voglia. Involandosi poco alla volta dallo stadio primordiale della lalangue (lalingua) per inoltrarsi nei fasti e nefasti del pensiero metafisico che si incarna, hegelianamente, nella storia. Il pensiero che si fa Storia umana librandosi dalla psiche, fuggendo dai laboratori, e sposando la filosofia. La quale lo ricondurrà nelle prigioni, metafisiche, da cui cercherà di evadere in uno slalom infinito tra morali e scienze eterodirette. Rimanendo comunque pensiero. Nella pluralità dei pensati e pensabili, incessantemente fluenti, finchè morte non li arresti. Rimettendosi alfine al volere di physis. Ma driblandola in un gesto estremo, consegnando ai posteri l'unica immortalità di cui l'umano dispone: se stesso, il pensiero.
...
#5816
Oltrepassato l'inferno della politica intrecciata con gli affari, per il quale la mia condanna - e mi auguro di molti italiani - è irrevocabile, e inoltrandomi nel terreno più pacificato dell'esistenziale, condivido molto le riflessioni di @davintro, posto che quello che sono lo devo in gran parte al mio rapporto solitario con la parola scritta fin dall'infanzia. Anche dalla caduta degli dei sessantottini mi ha salvato e risuscitato lo studio, ampliando molto i miei orizzonti in quella terra di nessuno tra l'utopia e la cloaca degli anni che sarebbero seguiti.

Spezzerei oggi una lancia in favore di quella tecnoscenza che, se nella cloaca postutopistica ha celebrato i suoi banchetti più ricchi, ha pure prodotto questi strumenti social che permettono di mantenere una vita sociale anche in una situazione di reclusione come l'attuale.

Le biblioteche sono chiuse, ma si può attingere a strumenti come MLOL cui io accedo attraverso l'iscrizione alla biblioteca della mia città. Di questi tempi un tablet, come una cyclette, sono quasi un must per sopravvivere. Il tablet permette anche di evidenziare e fare ricerche sul testo decisamente più gratificanti di quello che si può fare sulla carta stampata. Che però continuo, forse irrazionalmente, a prediligere per diletto, rinunciandovi quando la lettura diventa produzione intellettuale e il confronto col mezzo moderno non regge più nell'ordine del tempo e della memoria dei miei neuroni stagionati.
#5817
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
31 Marzo 2020, 23:51:35 PM
Tirando le somme:

Il principio d'identità é autoreferenziale, tautologico. Si tratta sempre di un unico ente in gioco.

Pensiero pensante é insensato come una penna scrivente.

Il pensierino non esiste perché il pensiero é un flusso. Volerne isolare delle parti sarebbe come pretendere di fermare una parte delle acque di un fiume con una diga. Ma a quel punto il fiume non esiste più perché è diventato un lago o una palude.

Il pensiero é un flusso continuo, isolabile semmai in singole idee, intuizioni, concetti. Eraclito la spunta anche stavolta.

E qualcosa i trascendentalisti hanno decostruito anche oggi. Saluti.
#5818
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
31 Marzo 2020, 19:37:10 PM
Questo in generale. Ma andando sul particolare: cosa differenzia un pensiero strapensato, tipo la mela, da un pensiero mai pensato, come può essere il coronavirus al primo ricercatore che pensa: questo non si è mai visto prima d'ora ?
#5819
Citazione di: Lou il 31 Marzo 2020, 16:39:52 PM
Citazione di: Ipazia il 31 Marzo 2020, 13:59:47 PM
C'entra nulla con la questione sanitaria. Amazon solitamente non porta cibo. Non mi risulta che abbia ridotto l'impestamento alle sole forniture "essenziali". A te sì ?
è recente, ma pare di sì.

https://www.corriere.it/tecnologia/servizi-digitali-per-lavoratori-genitori-famiglie/cards/coronavirus-cosa-consegnera-amazon-italia-prodotti-prioritari-che-resteranno-disponibili/decisione-inedita_principale.shtml

Si sono solo impegnati a dare la priorità ai prodotti "essenziali". Per quelli meno essenziali si aspetta un pochino di più (ma se gli arrivano ai depositi magari, tra un furgone di essenziali e l'altro,.... Ad esempio per questo che mi è essenziale per combattere i disastri dell'immobilità forzata dovrò aspettare fino all'8 aprile. Ma si può ?!?  :'(
#5820
Tematiche Filosofiche / Re:Il pensiero
31 Marzo 2020, 18:32:20 PM
Citazione di: Lou il 31 Marzo 2020, 18:24:26 PM
Citazione di: Ipazia il 31 Marzo 2020, 18:21:31 PM
E bravo iano: un pensiero che pensa se stesso è già sdoppiato in due pensieri. Un pensiero non può pensare se stesso nell'istante in cui pensa perchè sta pensando a qualcos'altro. Solo dopo può ripensarsi, ma è già un altro pensiero.
No, non penso.Un pensiero che pensa sè stesso è una triade. Pensiero/pensare/pensato.

Sempre più difficile. Ora ci mettiamo pure il predicato. Aita  ???