Caro Sariputra,
forse, più correttamente, dovresti dire che hai "fatto l'esperienza di "credere" di svolazzare fuori dal tuo corpo", il che è diverso.
Ed infatti, se tu assimili la mera esperienza di aver "creduto" di svolazzare, con l'esperienza di aver "effettivamente" svolazzato, in effetti, anche se non te ne accorgi, stai palesemente traendo conclusioni dal fatto.
Tu hai indubbiamente vissuto il fatto psicologico (come me) ; ma trarne la conclusione che si sia verificato anche nel mondo fisico, secondo me, è una indebita illazione.
Nel mio caso, a differenza di te, le mie non erano "svolazzate", perchè mi limitavo a "levitare" in verticale, indipendentemente dalla mia volontà; ma, come nel tuo caso, le immagini erano vivide come nella realtà e non nel sogno.
Quanto al fatto che riuscivi a percepire le discussioni che avvenivano nella stanza superiore, origliandole da sotto il soffitto, spero che tu abbia fatto un'ovvia "prova del nove"; come io avrei sicuramente fatto.
Ed infatti, io avrei pregato i miei familiari di continuare a parlare, al piano di sopra, con lo stesso volume e tenore di voce, dopodichè:
- sarei salito su una scala, ed avrei origliato attraverso il soffitto;
- poi sarei tornato a terra, e, sdraiato sul letto, avrei cercato di origliare anche da lì.
Se fossi riuscito a sentire le voci in entrambi i casi, avrei avuto la prova che il mio "volo" era stata una semplice illusione; se, invece, , sdraiato sul letto, non fossi riuscito a sentire nulla, o il fenomeno della levitazione era stato veramente autentico, ovvero, più probabilmente, avevo subito una fase di "esaltazione uditiva" (a meno che non ci fosse stata una variazione del volume delle voci).
***
Quanto al fatto che io credo che certe cose non siano vere per paura che mettano in difficoltà la mia visione razionale del mondo, TI SBAGLI DI GROSSO; ed infatti, fino a circa 25 anni, con i miei amici, facevamo un sacco di "esperimenti" per cercare di verificare alcuni fenomeni paranormali (alla cui esistenza ero portato a credere, anche perchè "speravo" moltissimo che fossero veri).
Ma, alla fine, non riuscendo a cavare un ragno dal buco, con mio rincrescimento dovetti prendere atto che erano tutte BALLE!
Anche se tutt'ora, reato sempre disponibile ad esaminare eventuali prove in contrario.
***
Quanto al fatto che noi abbiamo una visione limitata della realtà, di questo non c'è dubbio; per esempio, non percepiamo gli ultrasuoni!
La differenza tra "Normale" e "Paranormale" è banalissima:
- "Normale" è tutto ciò che rientra nella comune esperienza di tutti i giorni, ed in ordine alla cui esistenza nessuno si mette a discutere, perchè rientra nelle leggi della fisica (gli aeroplani);
"Paranormale" è tutto ciò che NON rientra nella comune esperienza di tutti i giorni, ma si basa solo su racconti indimostrati di pochi individui, che contrastano con la legge di gravitazione universale (la levitazione).
Ad ogni modo io non nego niente CATEGORICAMENTE, ma "pretendo" soltanto la PROVA dell'effettivo verificarsi dei presunti fenomeni della seconda categoria; è chiedere troppo?
Ed invero, la tua conclusione si riduce ad una mera "petizione di principio", che dà per scontata l'esistenza effettiva di fenomeni che vanno contro le leggi della fisica.
Ed infatti, asserire "non sappiamo bene cosa si verifichi e quindi non è razionale trarre conclusioni", sarebbe giusto solo nel caso in cui VERAMENTE qualcosa che va contro le leggi della fisica sia sia effettivamente verificato; il che, invece, è ancora tutto da dimostrare!
forse, più correttamente, dovresti dire che hai "fatto l'esperienza di "credere" di svolazzare fuori dal tuo corpo", il che è diverso.
Ed infatti, se tu assimili la mera esperienza di aver "creduto" di svolazzare, con l'esperienza di aver "effettivamente" svolazzato, in effetti, anche se non te ne accorgi, stai palesemente traendo conclusioni dal fatto.
Tu hai indubbiamente vissuto il fatto psicologico (come me) ; ma trarne la conclusione che si sia verificato anche nel mondo fisico, secondo me, è una indebita illazione.
Nel mio caso, a differenza di te, le mie non erano "svolazzate", perchè mi limitavo a "levitare" in verticale, indipendentemente dalla mia volontà; ma, come nel tuo caso, le immagini erano vivide come nella realtà e non nel sogno.
Quanto al fatto che riuscivi a percepire le discussioni che avvenivano nella stanza superiore, origliandole da sotto il soffitto, spero che tu abbia fatto un'ovvia "prova del nove"; come io avrei sicuramente fatto.
Ed infatti, io avrei pregato i miei familiari di continuare a parlare, al piano di sopra, con lo stesso volume e tenore di voce, dopodichè:
- sarei salito su una scala, ed avrei origliato attraverso il soffitto;
- poi sarei tornato a terra, e, sdraiato sul letto, avrei cercato di origliare anche da lì.
Se fossi riuscito a sentire le voci in entrambi i casi, avrei avuto la prova che il mio "volo" era stata una semplice illusione; se, invece, , sdraiato sul letto, non fossi riuscito a sentire nulla, o il fenomeno della levitazione era stato veramente autentico, ovvero, più probabilmente, avevo subito una fase di "esaltazione uditiva" (a meno che non ci fosse stata una variazione del volume delle voci).
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Quanto al fatto che io credo che certe cose non siano vere per paura che mettano in difficoltà la mia visione razionale del mondo, TI SBAGLI DI GROSSO; ed infatti, fino a circa 25 anni, con i miei amici, facevamo un sacco di "esperimenti" per cercare di verificare alcuni fenomeni paranormali (alla cui esistenza ero portato a credere, anche perchè "speravo" moltissimo che fossero veri).
Ma, alla fine, non riuscendo a cavare un ragno dal buco, con mio rincrescimento dovetti prendere atto che erano tutte BALLE!

Anche se tutt'ora, reato sempre disponibile ad esaminare eventuali prove in contrario.
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Quanto al fatto che noi abbiamo una visione limitata della realtà, di questo non c'è dubbio; per esempio, non percepiamo gli ultrasuoni!
La differenza tra "Normale" e "Paranormale" è banalissima:
- "Normale" è tutto ciò che rientra nella comune esperienza di tutti i giorni, ed in ordine alla cui esistenza nessuno si mette a discutere, perchè rientra nelle leggi della fisica (gli aeroplani);
"Paranormale" è tutto ciò che NON rientra nella comune esperienza di tutti i giorni, ma si basa solo su racconti indimostrati di pochi individui, che contrastano con la legge di gravitazione universale (la levitazione).
Ad ogni modo io non nego niente CATEGORICAMENTE, ma "pretendo" soltanto la PROVA dell'effettivo verificarsi dei presunti fenomeni della seconda categoria; è chiedere troppo?
Ed invero, la tua conclusione si riduce ad una mera "petizione di principio", che dà per scontata l'esistenza effettiva di fenomeni che vanno contro le leggi della fisica.
Ed infatti, asserire "non sappiamo bene cosa si verifichi e quindi non è razionale trarre conclusioni", sarebbe giusto solo nel caso in cui VERAMENTE qualcosa che va contro le leggi della fisica sia sia effettivamente verificato; il che, invece, è ancora tutto da dimostrare!
