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Messaggi - Eutidemo

#5821
Attualità / Re:IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE
27 Marzo 2017, 16:00:55 PM
Quanto all'"Europa", giorni fa, tra me e me, ho fatto una fantasiosa riflessione ...che qui vi riporto (con beneficio d'inventario).
Posto che il nostro Governo Nazionale Italiano non è certo il massimo dell'efficienza e dell'equità (soprattutto per quanto concerne l'allocazione delle risorse), secondo voi sarebbe forse una buona idea se il Molise facesse una sorta di MOLISEXIT, dichiarando la propria sovranità nazionale, e governandosi da solo? Ovviamente, la stessa domanda vale per le altre REGIONI.
Secondo me, visto il bilancio fallimentare dei governi regionali, non credo proprio che sarebbe una buona idea; forse, invece, la VERA SOLUZIONE sarebbe quella di rendere più equo ed efficiente il GOVERNO CENTRALE DELL'ITALIA.
Allo stesso modo, posto che il nostro Governo EUROPEO non è certo il massimo dell'efficienza e dell'equità (soprattutto per quanto concerne l'allocazione delle risorse e l'immigrazione), secondo voi sarebbe forse una buona idea se l'Italia facesse una sorta di ITALIAEXIT, dichiarando la propria sovranità nazionale, e governandosi da sola? Ovviamente, la stessa domanda vale per le altre NAZIONI.
Secondo me, visto il bilancio fallimentare dei governi statali (a cominciare dal nostro), non credo proprio che sarebbe una buona scelta; forse, invece, la VERA SOLUZIONE sarebbe quella di rendere più equo ed efficiente il GOVERNO CENTRALE DELL'EUROPA.
Il cui malfunzionamento, a quanto ho avuto modo di vedere, è dovuto non tanto all'EUROPA, ma ai particolarismi di singoli Stati nazionali che la tirano per la giacchetta da una parte o dall'altra; soprattutto da parte degli Stati più forti.
Per cui, secondo me, ferme restando le autonomie locali e nazionali a livello amministrativo, "forse" la cosa migliore sarebbe averePIU' EUROPA e MENO STATI NAZIONALI ad interferire con essa; per cui, "forse",i singoli "sovranismi" (se non addirittura le "sovranità" nazionali), dovrebbero essere compulsati, in favore di un Parlamento ed un Governo direttamente eletto, non dai POPOLI, bensì dal POPOLO europeo nel suo complesso, con un potere politico unitario.
Ma si tratta solo di una mia fantasia, probabilmente...essendo io troppo nostalgico dell'Impero Romano. :)
#5822
Citazione di: lorenzo il 27 Marzo 2017, 12:00:09 PM
Citazione di: Eutidemo il 16 Marzo 2017, 15:54:33 PM
(Ero un po' in dubbio su dove inserire questo "topic": spero di non aver sbagliato "comparto"!)
Effettivamente...
Sono stato attratto dal titolo, e dal "comparto", ma qua non si fanno argomentazioni filosofiche ma politiche, o giudiziarie.
Credo che il terzo escluso non c'entri nulla con le contraddittorie (ché tali almeno appaiono) affermazioni di un imputato e dei testimoni (i quali almeno sembrano concordi, mentre in altre occasioni testimoni perfino oculari forniscono versioni opposte di uno stesso fatto).

Caro Lorenzo, 
effettivamente qua non si fanno solo argomentazioni filosofiche, ma anche politiche e giudiziarie.
***
Il punto "filosofico" della questione, è che:
- Marroni dice che Lotti lo ha avvisato che la Polizia aveva messo delle cimici nei locali della  CONSIP;
- Lotti, invece, nega recisamente di aver mai parlato di "cimici" con Marroni (neanche in generale).
Per cui, "filosoficamente" parlando, per il "principio del terzo escluso", uno dei due sta mentendo PER FORZA!
"Tertium non datur".
***
Dal punto di vista "giuridico", quindi, è CERTO che uno dei due ha commesso un reato; o il reato di calunnia, se Marroni mente, ovvero il reato rivelazione di segreto e favoreggiamento, se a mentire è Lotti.
Per scoprire chi dei due è colpevole, ovviamente, dovrà esserci un processo (ci mancherebbe altro); ma, per il principio del terzo escluso, appunto, E' ESCLUSO CHE ENTRAMBI POSSANO ESSERE RICONOSCIUTI INNOCENTI,perchè la comprovata innocenza dell'uno, comporterà logicamente la conseguente colpevolezza dell'altro...QUALE CHE SIA LA SENTENZA!
***
Pertanto, da un punto di vista "politico", in attesa della sentenza, per ovvia CAUTELA, secondo me, avrebbero dovuto essere ambedue provvisoriamente accantonati dalle loro alte cariche; diversamente, infatti, è praticamente CERTO che almeno una delle due cariche è adesso nelle mani di un delinquente (cioè, o di un calunniatore, o di un favoreggiatore di un reato di corruzione).
E, questo, sotto il profilo dell'opportunità politica, mi sembra gravemente erroneo e pericoloso.
IL GARANTISMO GIURIDICO (di cui io sono fervente sostenitore), è un'altra cosa!

NOTE
CALUNNIA
Art. 368 Codice Penale
Chiunque, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente è punito con la reclusione da due a sei anni.
FAVOREGGIAMENTO
Art. 378 Codice Penale
Chiunque aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità, è punito con la reclusione fino a quattro anni.
#5823
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 14:36:39 PM
Caro Sariputra, 
lo avevo capito perfettamente che la tua era una ricostruzione ironica della battaglia (che corrisponde, peraltro, a quella di Callistene); ho solo colto l'occasione per una piccola "divagazione storica", visto che la storia costituisce un po' il mio pallino.
Anche perchè mi dispiaceva un po', che qualcuno avesse potuto equivocare, circa il valore degli Spartani. :)
Quanto alla  pederastia nella cultura ellenica, in effetti, un conto è quella "volontaria", mentre un altro conto è quella "obbligatoria"; come, peraltro, secondo me dovrebbe considerarsi orripilante qualsiasi forma di costrizione e coartazione sessuale (sia "omo" che "etero").
Peraltro, non ci dimentichiamo che secondo Plutarco, a Sparta, i bambini nati da entrambi genitori spartiati venivano esaminati dagli anziani e, se non giudicati idonei fisicamente, venivano abbandonati a morire sul monte Taigeto, di freddo, di fame e di sete (nota*;) il che, forse, è anche un po' peggio della pederastia obbligatoria. 
Nel resto della Grecia Classica, invece, l'omosessualità, soprattutto, sotto la forma di "pederastia", non aveva minimamente i tratti "brutali" che aveva a Sparta, ma era una caratteristica generale di quella cultura.
***
Peraltro, occorre anche considerare che il termine "PEDERASTIA" (dal greco antico παιs- pais/paida, "ragazzo", e ἐραστής erastès, "amante") ha avuto diversi significati, a seconda dei tempi e delle diverse culture.
Ed infatti:
1)  
Nella Grecia classica, il termine indicava il rapporto (non necessariamente sessuale) fra un maschio adulto e un maschio "adolescente" (superiore almeno ai 12 anni), senza coinvolgere mai i bambini veri e propri (pedofilia). Si trattava di un modo riconosciuto di formazione delle "elités" sociali, che si traduceva nella relazione maestro-allievo. I vocaboli indicanti l'uomo e il ragazzo potevano variare da una città all'altra: per esempio erastes ("amante") e eromenos ("amato") ad Atene, eispnelas ("ispiratore") e aites ("auditore") a Sparta...e così via. Anche le modalità della relazione differivano a seconda delle città e i rapporti sessuali potevano o meno essere permessi all'interno della relazione.
2) 
In secoli più recenti (1600, 1700, 1800), la parola indicò impropriamente, per imitazione della lingua francese, l'atto della SODOMIA, e poteva apparire anche in espressioni oggi apparentemente incongrue come "pederastia su donne".  :D
3) Verso la fine del 1800, e dagli inizi del 1900, la parole cominciò ad essere usata come sinonimo di "omosessualità" maschile...ma non quella femminile.
4) Verso la fine del 1900, e dagli inizi del 2000, la parola "pederastia" si è riaccostata al significato originario, confondendola, però, spesso, con il fenomeno della "pedofilia", la quale, invece, è una cosa completamente diversa.
In diritto, l'età in cui una persona è ritenuta capace di consentire consapevolmente ad avere rapporti sessuali è definita "età del consenso": in Italia tale età è fissata a 14 anni, ma essa sale a 16 anni per particolari tipi di rapporti (Ad es., se il partner è una persona che potrebbe avere un particolare ascendente sul minorenne, come un insegnante, un genitore adottivo, un educatore ecc. la legge chiede che l'età del consenso salga in questi casi ai 16 anni).
Poi c'è il reato di  "prostituzione minorile", che è un delitto previsto dal codice penale italiano all'art. 600 bis., mentre, gli atti sessuali compiuti su minori di 10 anni sono considerati aggravanti, anche se il minore fosse consenziente ed in questo caso si procede d'ufficio, senza il bisogno di una querela; a rigor di termini, questa è la PEDOFILIA vera e propria, che può essere tanto "eterosessuale" quanto "omosessuale"....ma IN ENTRAMBI I CASI E' UNA COSA TERRIBILE!!!!

NOTE
* Tuttavia questa teoria non è supportata da scavi archeologici ed è stata smentita dallo studio dell'antropologo Tehodoro Pitsios della Facoltà di Medicina di Atene, il quale ha appurato che tutti i resti umani ritrovati nell'area del monte appartenevano a individui di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
#5824
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 13:02:38 PM
Citazione di: sgiombo il 27 Marzo 2017, 12:32:24 PM
Citazione di: Fharenight il 27 Marzo 2017, 01:04:35 AM

A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo.
CitazioneRomanzesca ed ed antiscientifica é solo questa pretesa "libera interpretazione" della teoria scientifica dell' evoluzione biologica.

Anche corna dei cervi e code dei pavoni maschi non servono a riprodursi (e facilitano la morte, essendo relativamente poco adatti alla sopravvivenza e diffusione di quelle specie), ma nonostante la selezione naturale si sono diffuse e ingigantite.
Il fatto é che la selezione naturale correttamente intesa non tende affatto a portare alla sopravvivenza dei soli "adattatissimi" ad un ambiente in costante mutamento, ragion per cui ben presto si ritroverebbero ad essere del tutto inadatti, bensì all' eliminazione dei "troppo inadatti"; e questo spiega benissimo oltre alle corna dei cervi e le code dei pavoni un' infinità di altre meraviglia della natura, compresi accoppiamenti omosessuali (ovviamente non esclusivi) in non poche specie di animali.




Poi, lasciatemelo dire, il retto non è funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore (quindi c'è sadomasochismo, anche tra uomo e donna), sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie. Senza parlare dell'aspetto prettamente igienico. D

CitazioneBeh, credevo che solo i preti non capissero (o più probabilmente e molto più spesso fingessero di non capire) che vi sono un' infinità di modi di fare sesso oltre alla copula vaginale (atta alla riproduzione, salvo l' uso di anticoncezionali); a sollecitare il pene e provocare l' orgasmo nei maschi sono adatti anche (oltre probabilmente a altre dose cui la mia limitata fantasia non mi ha mai suggerito di ricorrere; ed ad altre ancora che il senso del pudore mi impedisce di menzionare qui) la bocca (femminile, per la cronaca, nel mio personale caso di eterosessuale di stretta osservanza), le mani (idem) i capezzoli e l' incavo fra le mammelle, ecc., ecc. ecc.


Sottoscrivo tutto ;)
#5825
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 13:01:24 PM
Caro Sariputra,
condivido in pieno quanto scrivi.
Ed infatti anche io penso che  ad ogni bambino, dovrebbe essere insegnato il rispetto per ogni persona (ed anche per gli animali e le piante); ed infatti, come tu scrivi, sarà proprio il principio del rispetto che lo porterà a non assumere comportamenti violenti o intolleranti, verso chiunque.
Fermo restando, però, che devono comunque esserci delle leggi idonee a reprimere i detti comportamenti violenti o intolleranti, qualora l'educazione scolastica che tu auspichi non abbia avuto successo.
Il bambino, altresì, deve essere lasciato libero di formarsi un suo giudizio personale su argomenti di carattere politico e religioso, senza essere 'indottrinato' culturalmente secondo il "politically correct" della società in cui vive; però, deve anche essere messo sull'avviso circa certe teorie pseudoscientifiche, quali il "creazionismo" e l'"omosessualità = malattia" ed altri ancora, che non hanno alcun serio fondamento, ma costituiscono solo lo schermo di vieti pregiudizi fondamentalisti (magari trasmessi dalle ignoranti famiglie di appartenenza).
Ed infatti, in tal caso, si tratta di "cultura scientifica" (in Italia del tutto assente), e non di "indottrinamento" politico e/o religioso.
P.S. 
La tua ricostruzione della battaglia di Leuttra non è del tutto esatta; ed infatti, la faccenda della "fuga" raccontata da Plutarco e da Diodoro Siculo(sulla base di un erroneo travisato testo di Callistene) non corrisponde assolutamente alla verità storica degli eventi, così come, invece, correttamente riportati dallo stesso Pausania e da Senofonte.
Ed infatti, gli Spartani combatterono aspramente, perdendo in battaglia circa 1.000 uomini, di cui 400 Spartiati (il che, per l'epoca, costituiva una perdita ingente); e poi si ritirarono ordinatamente, arretrando senza "fuggire", nel loro accampamento, dopo aver cercato vanamente di proteggere il corpo del loro re Cleombroto (morto anch'esso combattendo)!
I morti, avevano tutti ferite al petto, e non alla schiena; gli Spartani, infatti, NON FUGGIVANO MAI, neanche davanti al demonio in persona!
Termopili docent!
I Tebani prevalsero prima in un feroce scontro di cavalleria, ma poi ottennero la VERA vittoria per mezzo della fanteria, avvalendosi della rivoluzionaria tecnica della "falange obliqua" inventata dal generale tebano Epaminonda, appositamente per prevalere sull'ordine oplitico della falange spartana; la quale, quindi, per quanto elevato fosse il valore degli Spartani, non poteva che soccombere!
E la sconfitta (soprattutto per la morte degli Spartiati) ebbe un effetto devastante sul sistema politico spartano; che, a seguito di quell'evento, andò definitivamente in crisi.
P.S:
A proposito di Sparta, peraltro, Plutarco nella "Vita di Licurgo" parla della pederastia spartana come di un'istituzione giuridica obbligatoria, legata al sistema educativo della città. 
#5826
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 07:33:52 AM
Citazione di: sgiombo il 26 Marzo 2017, 20:17:06 PM
Citazione di: Phil il 26 Marzo 2017, 19:41:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:59:08 PM
Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.
Credo si possa tranquillamente essere più ottimisti (e meno "estremisti"): di fatto ci sono persone senza-dio che donano il sangue, adottano a distanza, fanno i volontari in progetti di sostegno per i meno fortunati, etc. lo stereotipo dell'ateo egoista e misantropo che può essere redento solo dal tocco misericordioso della fede, mi pare piuttosto sconfessato dalla realtà, dalle numerose forme tangibili di impegno laico verso il prossimo... per fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?  ;)


CitazioneCONCORDO ASSOLUTAMENTE, AL 100% ! ! !
CONCORDO ASSOLUTAMENTE, AL 100%, PURE IO ! ! ! :)
#5827
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 07:31:25 AM
Citazione di: Sariputra il 26 Marzo 2017, 21:07:21 PM
Non ho seguito tutta la discussione ( ero rimasto con il pannolone in mano... ;D )ma concordo con Duc e Sgiombo. Se c'è il diritto di vivere come si desidera senza ledere la libertà altrui, ci deve essere anche il diritto di esprimere l'eventuale ripugnanza che si prova per certe questioni, senza per questo ledere i diritti altrui di agire come meglio credono.
Altrimente si configura una sorta di " intollerenza politicamente corretta" sulle libere opinioni.
Sono anche d'accordo con Sgiombo sul discorso OMS. Il fatto che un'istituzione fatta da uomini e quindi perfettamente fallibile ( come in varie paventate terribili pandemie di aviaria che dovevano decimare l'umanità...) dichiari una data cosa non significa automaticamente che sia vera. Dovrebbero infatti sempre precisare con "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; che mi sembra molto più corretto.
La bontà non è prerogativa dell'uomo di fede o dell'ateo. Diciamo che una persona che professa un tipo di fede che ha come fondamento l'agape dovrebbe semmai avere una motivazione in più, ma qui subentra il discorso sulla coerenza personale...

Sono d'accordo anche io che l'OMS è un'istituzione fatta da uomini e che, quindi, è perfettamente fallibile; per cui,  il fatto che dichiari una data cosa, non significa automaticamente che  essa sia vera. 
E' ovvio, quindi, che, "in teoria", bisognerebbe  sempre precisare "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; per cui bisognerebbe sempre dire (anche), che , "allo stato attuale delle conoscenze mediche, sembra che il fumo contribuisca a provocare il cancro"... ma pure questa non è una verità assoluta.
Però, "in pratica", poichè l'uomo è un essere operativo, è parimenti ovvio che, ESSENDO TUTTE LE VERITA' MEDICHE (e non solo mediche) PROVVISORIE, si debbano assumere operativamente come "vere", quantomeno, quelle al momento più accreditate;altrimenti, dovremmo mettere sullo stesso piano le credenze "sciamaniche" e quelle "mediche".
Per cui, penso che sia te che Sgiombo siate d'accordo che, comunque, sia più prudente non fumare;  anche se magari, tra un secolo, si scoprirà che l'OMS aveva torto, e che le sigarette sono il perfetto antigene del cancro! :D
Per cui, rispetto alle baggianate pseudoscientifiche di coloro che ritengono che l'omosessualità sia una malattia (una minoranza, peraltro), ritengo senz'altro più attendibile quanto dichiarato dall'OMS; almeno, "...allo stato attuale delle conoscenze mediche"! ;)
E questo, anche perchè (singolare coincidenza) quasi tutti gli "scienziati" che ritengono che l'omosessualità sia una malattia, sono anche dei fondamentalisti religiosi.
Sarà un caso? ???
#5828
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 07:07:19 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.


Assolutamente d'accordo.
la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana.

altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture


http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003


Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. 
#5829
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
27 Marzo 2017, 07:06:03 AM
Cara Fharenight,
***
Le "discriminazioni per ragioni omofobiche" sono quelle che "sperequano" un cittadino rispetto ad un altro, solo in ragione delle sue caratteristiche omosessuali; per esempio, dovendo ridurre il personale, si licenziano esclusivamente gli omosessuali.
Quanto al fatto che c'è già l'articolo 3 della Costituzione per evitare le discriminazioni, avresti ragione...se la madre degli imbecilli non fosse sempre incinta.
Ed infatti, tale articolo, sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge "senza distinzione di sesso"; per cui, è concretamente accaduto, che, in sede giudiziaria, visto che i sessi sono solo due, un datore di lavoro che aveva licenziato tutti gli omosessuali della sua azienda, si è difeso dicendo che non aveva operato alcuna discriminazione di sesso ex art.3 della Costituzione, perchè lui aveva licenziato sia gli omosessuali maschi, sia le omosessuali femmine. ;D  ;D  ;D
Capito?
Per questo, secondo me, una ulteriore precisazione non guasta: "melius est abundare, quam deficere".
***
 Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari. 
Per cui ti avevo chiesto: " Dimmi tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno?
Ad un postino?"
Sarò pure spiritoso...ma mica mi hai risposto.
***
Poi chiedi: "Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato."
Ok.
Tu lo sai in cosa consiste il reato di "abigeato"?
Spero di sì, ma se non dovessi saperlo, basta che ti informi (prendendo visione della legge): è tuo dovere, perchè IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT.
Comunque, ormai, te l'ho spiegato io...per cui stai tranquilla.
In ogni caso, non ci stiamo a prendere in giro, perchè cosa sia l'"omofobia" lo sanno tutti molto meglio di quanto non sappiano cosa sia il reato di "abigeato".
Eppure nessuno si preoccupa di incappare, per ignoranza, in tale seconda fattispecie delittuosa! :D
***
Poi dici: "A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo. "
Sei in ERRORE, mi dispiace!
Negli ultimi quindici anni, infatti, sono stati documentati comportamenti omosessuali  in circa 1.500 specie animali, sia in cattività che in ambiente naturale; questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie antropomorfe (come me e te).
La faccenda non è un "romanzo", bensì una realtà naturale, sperimentalmente verificata, e ormai non contestata più da nessun etologo...informati meglio!
Oppure verifica con i tuoi occhi, se la cosa non ti scandalizza:
https://www.youtube.com/watch?v=Nq87zA3c0hA
https://www.youtube.com/watch?v=tt5HvE7EbRI
ed altri!
Ma esistono testi scientifici al riguardo, non solo banali filmati!
Per cui, prima di accusare gli altri di dire "baggianate", cerca di evitare di dirle tu, , onde non fare ulteriori (evitabili) brutte figure.
***
Quanto al fatto che, a parte gli "omosessuali per natura", ci siano dei depravati che si dilettano a sperimentare un po' di tutto (dai pannoloni ai rapporti sessuali con gli stambecchi), sono perfettamente d'accordo con te; ma quelle, più che "inversioni", io le definirei "perversioni" vere e proprie.
Quanto a quelli che a periodi alterni vanno con una donna per poi tornare con uomini... sinceramente anche io, come te, non mi sento di considerare queste persone alla stessa stregua di una coppia "etero" o "omo" seria che vuole unirsi in matrimonio e creare una famiglia. 
***
Quanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito.
Comunque, se ti rechi in libreria, troverai anche molti libri sull'argomento.
Ne hai mai letto qualcuno, o ti basi sui tuoi pregiudizi?
***
Quanto al fatto che il retto non sia funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore , sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie, su questo hai perfettamente ragione; ma si tratta di un altro discorso, che non riguarda soloi rapporti "omosessuali", bensì anche quelli "eterosessuali".
D'altronde, se ci pensi bene (a parte il fatto che sono più indolori e meno pericolosi), anche i rapporti "orali" non sono funzionali per un rapporto sessuale; eppure si fanno lo stesso.
Vorresti mettere al bando pure quelli?
***
Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. ;)
***
#5830
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
26 Marzo 2017, 16:10:15 PM
COROLLARIO
Scusa, avevo dimenticato la tua domanda: "pensi che l'omosessualità sia benedetta da Dio è fede o credenza?"
Ti rispondo molto facilmente: 
"Se interrogando Dio dentro il tuo cuore:
- senti che si tratta di una cosa giusta, falla;
- senti che si tratta di una sbagliata non farla.
Questa è FEDE!
Se inveci ritieni che sia una cosa giusta o sbagliata, solo perchè te lo dicono altri esseri umani (magari in ossequio ad una specifica tradizione religiosa), quella è CREDENZA!"
Tutto qui!
***
Se poi vogliamo fare riferimento alla BIBBIA ed ai VANGELI:
a) Il divieto dell'omosessualità NON appare tra DIECI COMANDAMENTI; che sono tutti, senza eccezione, recepiti dal Cristianesimo.
b) Il divieto dell'omosessualità appare, però, nel LEVITICO, non tra i COMANDAMENTI, bensì tra le NORME DI PURITA'; che, però, non sono tutte, senza eccezione, recepite nei VANGELI (obbligo di circoncisione, norme alimentari, divieto di farsi tatuaggi o di radersi, impurità mestruale ecc.).
Però PAOLO condanna espressamente la SODOMIA (1 Corinzi 6,9.10); la quale, però, è un concetto un po' più ampio, e, nello stesso tempo, più ristretto di OMOSESSUALITA':
- più ampio, perchè vieta anche i rapporti sodomitici nel matrimonio eterosessuale;
- più ristretto, perchè la sodomia, almeno di regola, non rientra tra i comportamenti omosessuali delle lesbiche (le quali, peraltro, non sono contemplate nemmeno nel LEVITICO).
Interpretate un po' voi come preferite!
***
Personalmente, non mi pongo il problema, non nutrendo il benchè minimo desiderio omosessuale; ma, in ogni caso, proprio per questo la mia astinenza dall'omosessualità non ridonda minimamente a mio merito!
Però ritengo che gli altri abbiano diritto di regolarsi come meglio credono! ;)
#5831
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
26 Marzo 2017, 15:39:57 PM
Caro Duc,
tu scrivi: "...sono state legalizzate le unioni civili tra omosessuali, che, ripeto, non è che mi toglie il sonno, ma dovremmo garantire lo stesso diritto a chi non è dipendente (ancora!) ma desidera farsi una "pippatella" ogni sabato sera."
Se per "pippatella" intendi una "canna", potrei anche essere d'accordo (anche se io non ne ho mai fatto uso); purchè, però, la cosa venga regolamentata adeguatamente, soprattutto sotto il profilo sanitario e dell'età.
Ed infatti ho letto che, attualmente, ne girano di troppo "pompate", che stanno alle canne di una volta come la grappa alla birra; ma questo pure meriterebbe un discorso a parte.
***
Quanto a:
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
ripeto che, secondo me, si tratta di accostamenti del tutto incongrui ed insensati.
Ed infatti, tu asserisci che "il desiderio che unisce le tre categorie è la 'concupiscenza'"; ma, come ho già cercato di spiegare, si tratta di un manifesto "errore concettuale".
Ed infatti la "concupiscenza" non è sinonimo di semplice "desiderio", ma sta per "desiderio smodato", ovvero per "passione intemperante", CHE PUO' RIGUARDARE QUALUNQUE COSA, non solo le tre da te enunciate.
Per spiegarmi ancor meglio la "concupiscenza", non è affatto uno specifico tratto comune alle tre fattispecie sopra enunciate, in quanto:
- si può fare sesso omosessuale in modo moderato allo stesso tempo di come si può fare in modo smoderato sesso eterosessuale;
- si può tradire il coniuge una volta o due in 40 anni di matrimonio, il che costituisce comunque un comportamento disdicevole, ma non certo "ossessivo" (cioè concupisciente), sia se i coniugi sono omosessuali, sia se essi sono eterosessuali;
- si  può fare uso di droge in modo moderato allo stesso tempo di come si può uso di alcoll in modo smodato.
E' l'eccesso che è sbagliato, in qualunque cosa; così come la "dipendenza" da qualsiasi forma di desiderio, anche se legittimo!
***
Poi scrivi: " non esiste (non è stato ancora scoperto, forse un giorno!) una patologia alla nascita che ci obbliga a usare per forza le droghe, o a tradire obbligatoriamente il partner o a godere sessualmente con individui dello stesso sesso, perché se così fosse, sarebbero abitudini naturali."
Ora:
-in primo luogo, se si trattasse di fenomeni "patologici", non potrebbero essere "fisiologici", cioè, come dici tu "naturali", per la "contraddizion che nol consente";- in secondo luogo, è accertato scientificamente che la tendenza ad alcune dipedenze da droga, circa 400 geni sembrerebbero responsabili di una maggiore predisposizione alla dipendenza verso varie sostanze come la nicotina, l'alcol e le droghe in generale; i risultati di questa nuova metanalisi, una tecnica clinico-statistica quantitativa che permette di combinare i dati di più studi, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLoS Computational Biology (4 gennaio 2008).
- in terzo luogo, l'omosessualità(ereditaria o meno che sia), come dichiarato dall'OMS, NON E' UNA PATOLOGIA, "...una variante NATURALE del comportamento umano".
Credo che tu non abbia ben chiaro il concetto di CONCUPISCENZA; la quale non attiene affatto all'oggetto concupito (quale che esso sia), quanto alla eccessiva e smodata modalità con cui lo si desidera!
Ed invero, esiste, per la stessa dottrina cattolica, una forma perversa e peccaminosa di "concupiscenza spirituale"; quella, cioè, di "...quei cattolici che si credono ferventi...ma con ingiusto, disordinato e concupiscente fervore", per troppo zelo (Sermone per la Seconda Domenica dopo l'Epifania- AZARIA).
EST MODUS IN REBUS (tutte).
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Quindi, per passare al "cibarsi o al sognare", il mio era solo un esempio di associazione insensata tra cose senza alcun nesso logico; come nel mio successivo paradossale esempio degli armadi e delle biciclette.
Sono tutte cose che "non ci azzeccano" le une con le altre, rendendo impossibile qualsiasi sensato confronto dialogico; ed infatti, se tu "minestronassi" le sedie "thonet",  con i lacci di scarpe e i sassi del Madagascar...che razza di discussione potremmo mai sviluppare al riguardo?
Potrei solo limitarmi a ripetere (fino alla monotonia) che sono accostamenti senza senso!
Come appunto qui ribadisco.
***
Poi tu dici: "... può apparire come se il nocciolo di ciò che contesto sia la libertà di compiere ciò che si desidera, mentre, al contrario, è proprio l'opposto: visto che già tanti desideri (non necessari ontologicamente) stanno divenendo diritti legali, perché non ampliarli?"
Sinceramente, a me era sembrato che tu avessi un atteggiamento ben diverso; avrò capito male!
Ma, in effetti, se tu sei d'accordo sul fatto che tanti desideri (poi mi spieghi che vuol dire "non necessari ontologicamente") stanno divenendo diritti legali, per cui sarebbe logico ampliarli, posso anche essere d'accordo con te.
Ci mancherebbe!
Purchè, però, dal loro ampiamento:
- non derivino danni a terzi;
- non derivino danni a se stessi;
- non derivino danni sociali.
Punto!
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Circa il fatto che, quando è troppo reiterato l'adulterio può configurare una vera e propria patologia (una sorta di comportamento ossessivo compulsivo),  l'ho già detto e qui lo ribadisco; non mi stupisce affatto che uno psicologo e professore di larga fama, ha curato o ha in cura anche casi del genere.
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Quanto a "guarire l'omosessualità", ti ripeto per la terza volta che il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici e sciocchi pregiudizi culturali!
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#5832
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
26 Marzo 2017, 07:35:11 AM
Caro Duc in Altum, 
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lo so benissimo che, alla voce brama appare: desiderio di qualcosa, e a quella di voglia: desiderio di qualcosa (dizionario Hoepli).
E allora?
Il DESIDERIO è un sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso, del conseguimento o dell'attuazione:
- di quanto è necessario per sopravvivere
- di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti.
Il desiderio non è mai SBAGLIATOin sè, poichè è una pulsione limbica naturale dell'uomo; semmai può essere SBAGLIATO ciò che si desidera, ma questo è un altro discorso, perchè, in genere, sono i nostri pregiudizi culturali a ritenere giuste o sbagliati gli oggetti di certe pulsioni.
Attenzione, poi, a non confondere il "desiderio" con la "schiavitù del desiderio", la quale, più correttamente, si chiama DIPENDENZA; la quale è sempre ed in ogni caso una degenerazione "patologica" del desiderio, a prescindere da cosa si desidera (giusta o sbagliata che sia).
Ad esempio, non c'è niente di male nel desiderare di bersi una coca-cola, ma, se diventa una "mania" (cioè una pulsione permanente e coattiva), allora diventa una "dipendenza patologica".
Ma non è detto che un desiderio rientri sempre e necessariamente nella categoria delle dipendenze.
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Assimilare, comunque, sotto il profilo del "desiderio" (dipendente o meno):
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
è un "NONSENSE", perchè si tratta di cose completamente diverse.
Sarebbe come voler omologare:
a) la brama di cibo;
b) il desiderio di rubare;
c) la voglia di sognare;
Diventa impossibile qualsiasi confronto dialogico razionale, di fronte a simili minestroni concettuali: non si possono fare confronti tra un armadio e una bicicletta.
Non avrebbe senso!
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Quanto al fatto che nei tre disomogenei casi da te riportati, avendo riconosciuto che "quel desiderio era un problema", in tanti, giungono a un recupero, grazie alla scienza e non alla religione, anche questo non è vero.
O meglio, è vero solo nel terzo caso, quello della DROGA; sempre che si tratti di droghe pesanti, perchè contrarre assuefazione alle "canne" è un po' più difficile.
Peraltro, sostenere che grazie alla "scienza" (e non alla religione) si possa smettere di praticare l'adulterio, suona un po' comico; semmai, psichiatricamente, si può curare la l'"erotomania", e, cioè, l'esaltazione morbosa, prevalentemente psichica, degli impulsi sessuali...che con l'adulterio non c'entra niente, in quanto può riguardare anche la sessualità coniugale ("Fedifraga, mi hai tradito!"..."Ops, scusa, fisso subito una visita con lo psichiatra!").
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Quanto al fatto che l'omosessualità debba considerarsi una malattia "curabile", ti dovresti aggiornare un po': ed infatti, il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici pregiudizi culturali!
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Quanto al fatto che non si può "scegliere" se avere (o meno) desideri di "natura omosessuale", ma si può solo "scegliere" se assecondarli o meno, tu replichi che, comunque, nell'assecondarli ha "ceduto", così come ha ceduto l'adultero o il tossicomane.
Lo ammetto: ma questo vale anche per i desideri di "natura eterosessuale"; ed infatti  anche quelli si può "scegliere" se assecondarli o meno, ma non è detto che assecondarli sia necessariamente un male (salvo che non si sia suore di clausura).
Tu cadi sempre nella "petizione di principio", di considerare un male il desiderio omosessuale, solo per il fatto che sia di natura omosessuale; senza dimostrare perchè.
Ed infatti, tu retoricamente ti chiedi: "perché, allora,  non legalizzare anche la scelta di assecondare la poligamia o la tossicodipendenza?"
Come al solito, continui a fare paragoni senza senso, assimilando armadi e biciclette, nuvole ed alberi di pero.
La tua è una provocante denuncia, che confonde la "natura" con la "cultura".
Al riguardo, senza allargare troppo il discorso, ricordo soltanto che la cultura greca (una delle più eccelenti del mondo), era fondamentalmente basata sull'omosessualità.
Ed infatti:
- il grande Poema epico, l'ILIADE, era imperniato su un non tanto velato amore omosessuale tra Achille e Patroclo; un rapporto pederastico tra "eromenos" ed "erastes" (questo ce lo dice Eschilo nella sua trilogia dedicata ad Achille);
- il grande DIALOGO FILOSOFICO, il CONVIVIO di PLatone, esalta l'amore tra uomini; laddove Pausania associa la libertà politica all'amore omosessuale.
- il grande BATTAGLIONE SACRO di Tebe, composto composto da sole coppie di amanti omosessuali; i quali non erano poi tanto "frocetti", visto che riuscirono a battere  nella battaglia di Leuttra (371 a.C.), i corpi scelti dell'esercito spartano, i guerrieri più forti dell'Ellade.
- il grande ALESSANDRO MAGNO, innamorato del suo amico EFESTIONE (pur non disdegnando affatto le compagnie femminili).
E potrei continuare a lungo, pur essendo io "eterosessuale" senza rischio di derive, nel riconoscere come, in determinate epoche e Paesi, l'omosessualità fosse la norma; da noi, invece, no, perchè la religione cattolica trae le sue radici nell'antiomosessualità e nella misogenia tipiche della CULTURA SEMITA della Bibbia.
Non dico che una cultura sia migliore dell'altra, ma non confondiamo le barbabietole con i cocomeri!
***
Quella che io chiamo "eziologia",  cioè la scienza che studia le cause di un fenomeno, non ha niente a che fare col concetto di "peccato"; se non nel fatto che essa spiega le cause storiche e culturali, per le quali in una determinata società, determinanti comportamenti sono considerati devianti, mentre altri comportamenti no.
Omosessualità e bigamia comprese; Abramo, Giacobbe, Davide e Salomone e molti altri protagonisti della Bibbia, avevano tutti più di una moglie, pur non avendo le benchè minime tendenze omosessuali.
***
Quanto alla VOLONTA' DI DIO, cerchiamo di non confonderla con le VOLONTA' UMANE, di interpretarla, in ogni epoca e Paese, a proprio "ghiribizzo", uso e consumo!
La FEDEè una cosa, le CREDENZE "culturali" sono una cosa diversa!
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#5833
Attualità / Re:Tutti in pannolino!
25 Marzo 2017, 15:04:30 PM
Caro Duc in Altum, 
secondo me:
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
sono cose ben diverse tra di loro.
In ogni caso, in tutte e tre le ipotesi, occorre SEMPRE distinguere tra desiderio, brama e voglia...e la realizzazione concreta e volontaria degli stessi impulsi.
***
A parte questo, per quanto concerne l'omosessualità, al riguardo esistono svariatissime teorie, biologiche e genetiche, che sono efficacemente sintetizzate sul seguente sito:
https://oggiscienza.it/2016/05/23/teorie-biologia-genetica-omosessualita/
Al riguardo, data la mia "nescienza" al riguardo, non mi pronuncio (sebbene ne trovi alcune più plausibili di altre).
Quello di cui invece sono abbastanza certo, è che non si può "scegliere" se avere (o meno) desideri di natura omosessuale, ma si può solo "scegliere" se assecondarli o meno; allo stesso modo che non si può "scegliere" se preferire il gusto della carne o quello del pesce, ma si può solo "scegliere" se mangiare l'uno o l'altra, seguendo le proprie propensioni, ovvero contrastandole a forza.
Per esempio, io sono inequivocabilmente "eterosessuale", e, anche volendo,NON POTREI MAI scegliere di essere "omosessuale", o anche soltanto di  desiderarlo; ed infatti, l'accoppiamento con un altro uomo mi ripugna fisicamente e psichicamente ad un punto tale, che, se fossi costretto a farlo (con una pistola puntata alla tempia)  non credo proprio che "tecnicamente" ci riuscirei. ::)
Per questo, per inferenza (ed anche perchè me lo hanno detto), presumo che per un "omosessuale" sia, al contrario, la stessa cosa; per cui non mi sembra giusto privarlo dell'unico tipo di sessualità per cui è predisposto...forzandolo ad un tipo di sessualità che lo disgusta. :o
Però, a quanto ho avuto modo di constatare, esistono diverse VARIANTI, dell'omosessualità, per cui ci sono anche soggetti bisessuali, nonchè pedofili e pederasti; che sono tra di loro cose completamente diverse, e sulle quali mi manca qui lo spazio pronunciarmi.
***
Per quanto riguarda l'adulterio, non vedo il minimo nesso con l'omossualità; ed infatti possono esserci omosessuali fedeli ed omosessuali adulteri, così come ci sono eterosessuali fedeli ed eterosessuali adulteri.
Io non accosterei i due discorsi, che non hanno niente a che vedere tra loro.
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Lo stesso dicasi per la droga; ed infatti possono esserci omosessuali tossicomani ed omosessuali non tossicomani, così come ci sono eterosessuali tossicomani ed eterosessuali non tossicomani.
Io non accosterei i due discorsi, che non hanno niente a che vedere tra loro.
***
Concludendo, forse, credo di capire che tu hai fatto gli accostamenti di cui sopra, nel senso che tutte e tre, per te, sarebbero propensioni "sbagliate"; ma allora avresti dovuto parlare anche del gioco d'azzardo, dell'alcolismo, e di tante altre cose ancora...che hanno eziologie ed aspetti abissalmente diversi gli uni dagli altri.
Io, invece, sono molto restìo ad affastellare fenomeni così diversi, confondendo le varie questione in una fitta nebbia, in cui tutti i gatti finiscono per apparire grigi. :)
#5834
E.C.
A Valle Giulia nel 1968 (mi pare a marzo), non nel 1969.
#5835
Caro Acquario69,
Quando mi riferivo al fatto che la colonizzazione occidentale si è liquefatta nell'arco di qualche decennio, mi riferivo a quella "politica", non a quella "economica".
Ed invero, come giustamente osservi tu, quest'ultima è ancora viva e vegeta; e, a volte, perfino "a parti invertite".
Per esempio, non tutti sanno che anche noi Italiani (mi pare fino al 1947) avevamo persino un territorio in concessione in Cina, a Tientsin (una zona di 458.000 m²), presidiato dal Battaglione San Marco; adesso, invece, pur non ritrovandoci neanche un militare cinese in casa (per fortuna), siamo stati "colonizzati" economicamente da VENTI MILIARDI di investimenti cinesi.
E ci stanno provando pure con la Francia e l'Inghilterra...anche se, per ora, loro sembra che resistano.
Ma non si tratta solo della Cina.
Anche l'invasione "economico-finanziaria" araba è allegramente in atto: dal settore della moda, come quella di Valentino ad opera della qatariota Mayhoola, a quello energetico, con società del Kuwait che controllano, ad esempio, Q8 e Tamoil Italia, che da sole coprono il 28% del mercato nostrano.
E poi:
Unicredit: quota araba del 9,17%
Banca Ubae: soci da Libia e Marocco per il 76%
Banca Abc Milano: il 59% è della Banca centrale libica
E potrei continuare a lungo.
Solo lo "schermo protettivo" dell'Europa, per ora, sta (in parte) frenando tale tipo di "colonizzazione", perchè l'EURO, pur con tutti i suoi difetti, almeno è una moneta forte. 
Per questo dicevo e le cose sono molto più disomogenee e molto più complesse e più multidirezionali di come erano una volta; per cui è errato guardare il terzo millennio, con gli "occhiali mentali" con i quali guardavamo il secondo.
Quanto al fatto che una delle cose che ha destabilizzato il sistema sovietico, è stata (tra altro) il paragone con l'occidente diffuso dai mass media (occidentali) che in qualche modo arrivavano pure a loro, questo, in parte, è vero; sebbene le autorità cercassero di impedirlo, infatti, qualcosa indubbiamente filtrava.
E viceversa!
Ed infatti, il paragone con l'oriente sovietico,  si poteva fare anche ad occidente, captando le loro trasmissioni radio e TV; e, vedendo come andavano le cose lì, a nessun occidentale (sia pure comunista) sarebbe mai venuta voglia di fare a cambio.
Come, invece, è ovviamente venuto voglia a loro!
Io sono stato a Berlino nel 1990, e, quando ho visitato la parte orientale, mi è sembrato di fare un viaggio nel tempo di quaranta anni indietro; non ho mai visto tanto squallore e tanta desolazione in vita mia!
Non voglio essere provocatorio, bensì solo testimone di ciò che ho visto, dato che mi si accusa di essere troppo "libresco"; in un'altra occasione vi parlerò delle mie esperienze a Boulevard Saint-Michel (PARIGI) e a Novo Mesto (PRAGA), nella primavera e nell'estate del 1968, quando ancora non avevo 18 anni.
Furono esperienze molto "istruttive" (per non parlare di Valle Giulia, a Roma, nel 1969). ;)