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Messaggi - Phil

#586
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
21 Marzo 2023, 20:53:49 PM
Per far volare il Covid da un continente all'altro pare non serva un "portante biochimico" ad hoc, ma sia sufficiente un certo tipo di spontaneo pulviscolo («dust») e la complicità delle correnti aeree citate da Pensarbene:
https://www.hilarispublisher.com/open-access/intercontinental-spread-of-covid19-on-global-wind-systems-45198.html
#587
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
21 Marzo 2023, 11:57:48 AM
Citazione di: Claudia K il 21 Marzo 2023, 11:25:42 AMNon sapevo invece che la dolenzìa al braccio l'avessero lamentata anche molti di coloro a cui era stata inoculata una goccia di fisiologica...ma conforterebbe solo  l'idea dell'isteria dilagante
Più che isteria dilagante è l'"effetto nocebo" (il gemello pessimista del placebo) che pare abbia indotto ingiustificati "effetti collaterali" in circa un terzo del gruppo di controllo:
https://www.bidmc.org/about-bidmc/news/2022/01/placebo-effect-contributes-to-covid-19-vaccine-adverse-events
Siamo fatti anche di psiche ed essa influenza il corpo oltre che il comportamento, per questo la ricerca medico-scientifica comporta necessariamente pazienza, calibrazione, eccezioni, fallimenti, correzioni, test, etc. nulla che si possa superficialmente polarizzare e semplificare con una "verità" già definita (nonostante non si possa sempre giocare a carte scoperte, soprattutto politicamente, utopie a parte). Se non si intende la scienza come un cantiere con costanti "lavori in corso", allora si rischia di ricadere nella bagarre delle ideologie faziose e calcistiche, che contano i morti dell'ideologia altrui come fossero gol segnati dalla propria squadra (mentre Eco, nella tomba, sorride amaramente).
#588
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
21 Marzo 2023, 10:40:00 AM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 23:24:08 PMIl problema è trovare tutte quelle tabelle nei database delle aziende perché le aziende stesse hanno pubblicato dati e tabelle in sequenza DOPO l'inizio della vaccinazione
Io ho visto le tabelle riassuntive delle verifiche con i gruppi di controllo PRIMA dell'*inizio ed erano chiarissime e dettagliate.
Il primo link che ho postato è datato novembre 2020, quindi prima della campagna vaccinale italiana se non ricordo male, e i dati sono piuttosto netti sull'efficacia del vaccino (non voglio screditare la tua memoria, solo evitare che si diffondano notizie erronee a causa di lapsus, seppur in buon fede).
#589
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
20 Marzo 2023, 22:06:52 PM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 20:42:15 PMUna domanda:avete studiato le tabelle ufficiali e accreditate relative alla sperimentazione e si gruppi di controllo dei test fatti PRIMA della vaccinazione?
[...]
b)l'effetto anticovid nei due gruppi non presentava differenze rilevanti.
Non ti chiedo la fonte, ma solo la conferma con un controllo, perché quando "l'acquaiolo parla della sua acqua" pare ci siano dati piuttosto eloquenti:
https://www.pfizer.com/news/press-release/press-release-detail/pfizer-and-biontech-conclude-phase-3-study-covid-19-vaccine
e, più recente,
https://www.fda.gov/media/150386/download
#590
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
19 Marzo 2023, 20:31:38 PM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 19:23:24 PMQual è ad oggi, nei confronti della Scienza (e non  della politicanza italiota), il contributo dato dal fronte novax complottista ?
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 19:43:02 PMIl gruppo di controllo dei danni da covax, non appena la bella addormentata Scienza si sveglia.
Tale "gruppo di controllo" ha già certamente avuto il suo ruolo metodologico nel recente passato; sembra infatti che nel periodo dal 1 febbraio 2021 al 10 gennaio 2022: «in tutto i decessi sono stati 46.572 e tra questi sono 39.292 i decessi SARS-COV-2 positivi 'non vaccinati' (84,4% di tutti i decessi SARS-COV2 positivi avvenuti nel periodo dal 01/02/2021 al 10/01/2022), 1.935 i decessi SARS-COV-2 positivi in 'ciclo incompleto di vaccinazione' (4,2%) e 5.345 i decessi SARS-COV-2 positivi in vaccinati con 'ciclo completo di vaccinazione' (11,5%).
L'Iss segnala però che "questo dato non può fornire informazioni circa l'efficacia della vaccinazione ma viene fornito con finalità puramente descrittive"» (cit., fonte).
Ovviamente è sempre possibile ritenere tali dati come inattendibili, perché dovrebbero (come è vero) essere chiariti incrociandoli con ulteriori dati (complicandone un po' la lettura per l'utente medio), ma mi piaceva comunque segnalare anche il suddetto commento dell'Iss: qualcuno ci leggerà sarcasmo, qualcuno ci leggerà diplomazia, altri ci leggeranno onestà intellettuale; a ciascuna fazione la sua lettura.
#591
Citazione di: Eutidemo il 19 Marzo 2023, 16:49:46 PM
La prima asserzione dello "Stregatto, nella sua ambiguità, possiamo interpretarla:
a)
Sia come la verità è il niente!
Non direi che «niente è la verità» sia interpretabile come «la verità è il niente» perché l'imperfetta inversione sintattica non rende giustizia alla semantica: «niente» (prima frase) non è equivalente a «il niente» (seconda frase). Sarebbe un po' come passare da «vuoto è il cassetto» a «il cassetto è il vuoto».

Citazione di: Eutidemo il 19 Marzo 2023, 16:49:46 PMniente può davvero essere niente ("niente è niente"), nel senso che non c'è "qualcosa che sia niente", proprio perché "essendo qualcosa, non è niente"
Però, dal punto di vista della logica formale, tale affermazione deve essere necessariamente vera, in forza del "principio di identità" A = A (laddove A sta per "niente").
Come deve anche essere necessariamente vera, l'affermazione B ≠ A (laddove  B sta per "qualcosa" e A sta per "niente").
Ma non si possono mescolare insieme le due diverse affermazioni.
In realtà le due affermazioni sono coerenti, perché in «niente è niente» (salvo intenderla come mera tautologia) il primo «niente» non è "sinonimo" del secondo, per cui nonostante l'ingannevole "omografia" (o meglio, anfibolia) non si può tradurre pedissequamente con «a = a». Se il senso della frase è «nessuna cosa è niente», è come dire «nessun vivente è morto», ossia non esiste alcun elemento «a» (vivente o cosa) che appartenga all'insieme «B» (dei morti o insieme vuoto del niente).
#592
Citazione di: Eutidemo il 19 Marzo 2023, 12:53:05 PM"Niente è la verità, ma niente è niente. Quindi la verità non è niente!"
Possiamo, nella sua ambiguità, anche interpretarla come: non c'è nulla che sia la verità («niente è la verità»), poiché un'affermazione può essere vera o falsa, ma non può essere la verità; nessuna cosa è la verità. A ciò va aggiunto che niente può davvero essere niente («niente è niente»), nel senso che non c'è qualcosa che sia niente, proprio perché essendo qualcosa, non è niente. Ne "consegue" (obbligatorie le virgolette) che «la verità non è niente», ossia poiché non c'è qualcosa che sia la verità («niente è la verità») e non c'è qualcosa che sia niente («niente è niente»), allora la verità non è niente, essendo appunto «la verità», ma nondimeno non è nemmeno qualcosa, poiché nessuna cosa è la verità.
Per dirla più "in sintesi apofatica": la verità non è una cosa o un'affermazione, ma non è nemmeno niente.
Cos'è allora la verità? Come minimo, stando al principio logico di identità, la verità è la verità, quindi non è niente, pur non essendo né un ente né un discorso; lascio al tuo prossimo sogno, forse, rivelare cosa essa sia.
#593
Attualità / Re: YouTube
19 Marzo 2023, 10:57:23 AM
Se si preferisce non installare programmi o estensioni apposite, o usare browser con blocco nativo delle pubblicità, ci sono comunque alcuni siti che ripropongono gli stessi video, canali, etc. di youtube senza pubblicità e sono plausibilmente rispettosi della privacy (almeno tanto quanto youtube...), soprattutto se vengono usati senza registrare un account:
https://yewtu.be/feed/popular
https://piped.kavin.rocks/
#594
Riflessioni sull'Arte / Re: Il critico e l'artista
18 Marzo 2023, 18:11:37 PM
Pare che gli schizzi di stilografica siano superati come oggetto non artistico, ma siano invece piuttosto attuali, a quanto sembra, come oggetto artistico; questo è lo spirito dei tempi di oggi, nella sua dialettica con gli schizzi di stilografica e altre forme d'arte.
L'arte figurativa ha un referente esposto con forme, colori, etc. mentre l'arte non figurativa è forme, colori, etc. la musica strumentale è suono di strumenti, mentre quella con voce (siano canti gregoriani o trap) è suono di strumenti più quello della voce che veicola espliciti referenti (e annessa semantica testuale).
Arti sicuramente differenti, con diversi percorsi storici riguardo il ruolo del referente/significato fra esplicito (figurativo o verbale) e implicito (visivo o sonoro), sotto il denominatore comune dell'appello alla sensibilità (in tutti i sensi). La differenza nel giudizio di valore in merito la fa, ovviamente, la scelta dei criteri con cui giudicare il ruolo del referente/significato e qui si ritorna allo spirito dei tempi (siano essi presenti o passati o, più raramente, futuri).
#595
Citazione di: iano il 17 Marzo 2023, 09:28:49 AMfra deduzione e induzione annaspo
Per la differenza fra induzione e deduzione può aiutare questa sintesi (presa da qui; aprire l'immagine in un'altra scheda per ingrandirla):

Semplificando: se finora ho verificato l'esistenza di cigni bianchi posso concludere per induzione (verifica empirica) che «(tutti) i cigni (visti finora) sono bianchi». Se qualcuno mi dice di aver visto un cigno posso dedurre, pur senza averlo verificato, che quel cigno è necessariamente bianco. Se poi mi imbatto in un cigno nero, tale dato produce la modifica induttiva della precedente conclusione, mutandola in «non tutti i cigni sono bianchi, esiste almeno un cigno nero». A questo punto, se qualcuno dirà di aver visto un cigno, non potrò dedurre che sia necessariamente un cigno bianco, ma solo che è molto probabile che lo sia.
La deduzione solitamente funziona meglio nella logica e nella matematica, dove è più facile assolutizzare e non ci sono "cigni neri" (ossia non ci sono numeri pari che talvolta sono dispari, non ci sono quadrati che possono essere rotondi, etc.); mentre nelle scienze empiriche, le deduzioni hanno sempre l'asterisco del "fino a (induttiva) prova contraria" (eco della differenza kantiana fra sintetici a priori, deduzione, e sintetici a posteriori, induzione).
La falsificabilità è ciò che (per Popper) rende scientifica una teoria: «tutti i cigni sono bianchi» è falsificabile, ossia esiste la possibilità di un dato empirico che ne dimostri la falsità (l'avvistamento di un cigno nero). Se anche non è stata finora falsificata di fatto, la possibilità della falsificazione di quella affermazione la rende scientifica, a differenza della frase «all'inferno ci sono i diavoli con il forcone» che per essere falsificata richiederebbe la possibilità di dimostrare che all'inferno non ci sono i diavoli con il forcone, dimostrazione che esula delle umane possibilità. Il nucleo del falsificazionismo (dove ovviamente «falsificabile» non significa «già falsificato») è la non priorità di trovare la verità, ma avere almeno la possibilità di verificare la falsità di una teoria o ipotesi, per evitare l'impasse ascientifica di ipotesi che non possono essere dimostrate false e quindi vengono prese erroneamente per vere.
#596
Percorsi ed Esperienze / Re: Il mistero del gatto!
16 Marzo 2023, 21:45:20 PM
Anch'io avevo pensato a un gatto "double-face"; comunque sia è evidente che il (secondo?) gatto è stato riposizionato in un posto diverso rispetto alla lampada e all'Augmentin.
#597
Varie / Re: L'enigma dei collegamenti
16 Marzo 2023, 17:16:00 PM
Facendo il "finto tonto", proporrei questa soluzione (anche se in realtà so che, una volta esplicitate tutte le regole previste dal "gioco", che già conoscevo, è impossibile fare tutti i collegamenti):
#598
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 21:10:52 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:05:27 PMAnassimandro aveva capito come funziona il ciclo di vita e morte. La morte non è una sciagura, ma la restituzione di quanto goduto, bene o male, nell'arco della vita.
Non è certo un topic su Anassimandro, tuttavia quando l'autore parla di «fio» e «pena» (con un metafisico "gius-naturalismo cosmico"), mi sembra abbastanza esplicito e forzarlo verso altri lidi esistenziali, a lui estranei (se non erro), non gli rende esegetica giustizia.
#599
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
13 Marzo 2023, 10:38:47 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 08:40:10 AMIl filo che stato dato a credito per tessere la nostra vita va onorato e rimborsato, dice Anassimandro.
Questa dovrebbe essere la citazione da Anassimandro «Da quello onde viene la nascita delle cose, in quello va anche la loro morte secondo la necessità. Esse pagano a vicenda il fio e la pena della loro ingiustizia secondo l'ordine del tempo». Pagar dazio per la propria "ingiustizia", ossia l'esistere, perdendo la vita, riuniformandosi all'apeiron. Esistenzialmente, non è di quelli che avrebbero troppo successo oggi.
#600
Riflessioni sull'Arte / Re: Il critico e l'artista
10 Marzo 2023, 19:16:27 PM
Soprattutto nell'arte non figurativa, l'artisticità è tutta negli occhi di chi guarda, quindi bisogna comunque dargli qualcosa da guardare, come una rivisitazione cieca e contemporanea dei sumi-e (v. qui) o naturalistiche "citazioni acquatiche" (v. qui). La dialettica fra produzioni artistiche e spirito dei tempi è sempre una cartina al tornasole significativa (e non lo dico rimpiangendo la Gioconda o la Cappella Sistina, anzi...).
La domanda non è più dunque se piace come è stata fatta la rappresentazione di qualcosa, ma se piace ciò che si guarda (colori, forme, etc.), cosa suscita e se starebbe bene sopra il divano del soggiorno o come sfondo del desktop.