Io resto fondamentalmente dell'idea che si tratti di un guscio esteriore che non determina il valore intrinseco dell'ente considerato. Nulla è più ingannevole delle sensazioni nel determinare il valore di qualcosa. La bellezza è relativa, nel senso che ogni civiltà ha i suoi canoni, ad esempio ora va di moda la donna magrissima con il fisico da modella, nel Rinascimento invece andava di moda la donna prosperosa, con forme rotondeggianti. Non solo, alcuni aspetti che contribuiscono alla bellezza, come il trucco, sono artificiali, poiché non fanno parte dell'essere della persona, sono qualcosa di artefatto, quindi non si tratta nemmeno di una bellezza intrinseca. La bellezza femminile è spesso più artefatta di quella maschile, che in fondo si basa su minori artifici e può derivare dall'impegno, come nel caso di un fisico atletico: ovviamente provo attrazione fisica per le donne, ma a pensarci bene ciò da cui scaturisce la mia attrazione è la SENSUALITA', che è cosa diversa dalla bellezza in sé. Posso inoltre benissimo essere attratto da una donna che non stimo ed amo per nulla, quindi contesto l'idea che la bellezza o la sensualità conduca per forza all'amore. Questa almeno è la mia esperienza, per un altro può forse essere diverso.