***CORREZIONE***
p è zero p=0 cosa vuol dire? Che il corpo è a risposo. Se il corpo è a riposo massa ed energia si equivalgono
la seconda) p=c ovvero il corpo corre alla velocità della luce. In questo caso è m=0 e l'energia è completamente determinata da p
ci sono stati intermedi dove p è piccolo, e quindi energia e massa sono grandi (è il caso dei nostri movimenti della vita di tutti i giorni) oppure casi in cui m è piccolo e sono grandi p ed E (un esempio sono le particelle che vengono accelerate per gli esperimenti).
p=0, significa che la particella massiva nel sistema di riferimento utilizzata è a riposo. Nel caso della particella non massiva, si ha che E=p*c, quindi un fantomatico fotone (ad esempio) di quantità di moto nulla avrebbe energia identicamente nulla, ossia non esiste. Quindi qui anche se parti da un presupposto non corretto, hai ragione
  MA
***FINE CORREZIONE***
Aggiunto questo "non"...
TI chiedo perdono ma devi darmi un po' di tempo per rispondere alle tue domande e leggere l'articolo di riferimento... vorrei cercare di spiegarti al meglio le cose.
ma dopo che avrai letto l'articolo probabilmente non darai tutta la colpa a me
Tranquillo non ti ho dato alcuna colpa, anzi.
A me piace insegnare... ma essere capaci di insegnare richiede due cose: sapere quello che si dice (ammettendo le eventuali lacune - "sapere di non sapere") e saper adattare il proprio insegnamento a chi hai davanti. Quindi anzi mi fai solo fare pratica
				
			p è zero p=0 cosa vuol dire? Che il corpo è a risposo. Se il corpo è a riposo massa ed energia si equivalgono
la seconda) p=c ovvero il corpo corre alla velocità della luce. In questo caso è m=0 e l'energia è completamente determinata da p
ci sono stati intermedi dove p è piccolo, e quindi energia e massa sono grandi (è il caso dei nostri movimenti della vita di tutti i giorni) oppure casi in cui m è piccolo e sono grandi p ed E (un esempio sono le particelle che vengono accelerate per gli esperimenti).
p=0, significa che la particella massiva nel sistema di riferimento utilizzata è a riposo. Nel caso della particella non massiva, si ha che E=p*c, quindi un fantomatico fotone (ad esempio) di quantità di moto nulla avrebbe energia identicamente nulla, ossia non esiste. Quindi qui anche se parti da un presupposto non corretto, hai ragione
  MA***FINE CORREZIONE***
Aggiunto questo "non"...
TI chiedo perdono ma devi darmi un po' di tempo per rispondere alle tue domande e leggere l'articolo di riferimento... vorrei cercare di spiegarti al meglio le cose.
ma dopo che avrai letto l'articolo probabilmente non darai tutta la colpa a me

Tranquillo non ti ho dato alcuna colpa, anzi.
A me piace insegnare... ma essere capaci di insegnare richiede due cose: sapere quello che si dice (ammettendo le eventuali lacune - "sapere di non sapere") e saper adattare il proprio insegnamento a chi hai davanti. Quindi anzi mi fai solo fare pratica
				
 ) per trovare il "giusto" modo di rapportarsi. Nascono proprio da qui le metafisiche e le religioni. Induismo, buddhismo e "daoismo" sono per esempio molto meditative, tendono di norma ad essere "talpe", a dissociarsi dallo scintillante mondo dei fenomeni per trovare la Pace. Ma anche qui per esempio il buddhismo Mahayana pur riconoscendo che è proprio questa "pace" l'obbiettivo è molto più inserito nelle "cose mondane". Da questo punto di vista magari si può capire anche la distinzione tra Cattolicesimo Romano e Chiesa Ortodossa. Però il problema è che queste metafisiche e religioni si fondano su dottrine (necessariamente, altrimenti non avrebbero identità...) e ogni volta che incontrano un "diverso" devono rapportarsi con questo "altro". Come fare ?
 
 La vista più di qualsiasi altro senso ci mostra un mondo pieno di dettagli e noi assegnamo nomi a questi dettagli. Ma finiamo per vederli separati l'uno dall'altro, "analizziamo" tutto e astraiamo le cose proprio grazie alla vista. Ma non è anche un dono la vista? E non è anche un dono il logos, il pensiero concettuale, così legato ad essa? Sì ma non dobbiamo mai dimenticarci il limite delle nostre astrazioni. Non dobbiamo dimenticarsi che di "particelle isolate" in realtà non ne esistono. Forse noi siamo davvero "superiori" nella nostra capacità di comprendere le cose ma siamo però più facilmente condotti nell'errore nell'assolutizzare le distinzioni e le astrazioni.
 
 , perche la trattazione sarà completamente differente infatti la sua energia non è dovuta alla sua massa (perche non ne ha) e nemmeno a p perche questa è sempre equivalente a c. In quel caso la relazione non è piu quella di Einstein; bisognerà tirare fuori la sua  frequenza e l'h, insomma siamo nell'ambito della meccanica quantistica. Ma quella è un'altra storia.  
 ), ossia dando energia al campo gravitazionale allora l'energia si conserva. Io però sono contrario a fare questa cosa e questo articolo 
  lo confesso...ma è così. La Bellezza e l'intuizione autentica di un grande spirito cristiano o musulmano o hindu mi commuovono profondamente, mi sento veramente come un bambino di fronte a queste profonde sensibilità e tanto più se questo coincide con la coerenza di vita.