Per Giona 2068
Mi hai tolto le parole di bocca: "bisogna diventare esorcisti di se stessi". Per la mia esperienza il ruolo del prete esorcista è stata fondamentale all'inizio, ma poi, come mi è stato consigliato dallo stesso, ho dovuto fare da solo soprattutto con la preghiera.
Io comunque cerco di stare lontano nei ragionamenti da categorie istituzionali perché cerco di interpretare la verità sulla base della mia esperienza. Tu parli di incarnazione e possessione, io posso dirti che il confine tra i due concetti, sulla base della mia esperienza, è labile. La nostra volontà è fragile e può venir captata dalle forze del male. Come dice Gesù: "Chi opera il male diventa schiavo del male" a sottolineare la fragilità della nostra volontà. Si tratta di un concetto che in parte contrasta con il principio di libero arbitrio che in effetti io reputo una sistematizzazione troppo semplificata del problema della scelta individuale.
Quello però che ho notato è che con gli anni, sempre grazie alla preghiera, la mia forza interiore è progressivamente aumentata, sia in confronto alle pressioni interne del male, sia in confronto a fonti di tensione che la realtà esterna mi trasmette.
Mi hai tolto le parole di bocca: "bisogna diventare esorcisti di se stessi". Per la mia esperienza il ruolo del prete esorcista è stata fondamentale all'inizio, ma poi, come mi è stato consigliato dallo stesso, ho dovuto fare da solo soprattutto con la preghiera.
Io comunque cerco di stare lontano nei ragionamenti da categorie istituzionali perché cerco di interpretare la verità sulla base della mia esperienza. Tu parli di incarnazione e possessione, io posso dirti che il confine tra i due concetti, sulla base della mia esperienza, è labile. La nostra volontà è fragile e può venir captata dalle forze del male. Come dice Gesù: "Chi opera il male diventa schiavo del male" a sottolineare la fragilità della nostra volontà. Si tratta di un concetto che in parte contrasta con il principio di libero arbitrio che in effetti io reputo una sistematizzazione troppo semplificata del problema della scelta individuale.
Quello però che ho notato è che con gli anni, sempre grazie alla preghiera, la mia forza interiore è progressivamente aumentata, sia in confronto alle pressioni interne del male, sia in confronto a fonti di tensione che la realtà esterna mi trasmette.