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Messaggi - Ipazia

#5911
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
16 Marzo 2020, 18:31:32 PM
Ribadisco: conviene fare quesiti etici più sensati. Tipo: vi è un naufragio. Sulle scialuppe: prima le donne e i bambini ? E se vi è una mano di fata della chirurgia salvavita maschio che famo ?

E' già più interessante, no ?!  8)

(Quesito già superato da quando fanno le navi che non naufragano più, esclusi i naufragi programmati dell'immigrazione clandestina, ma è tutto un altro discorso e poi il salvatore e sempre a portata di canotto, anche se qualche volta si sbagliano i calcoli della filiera)

Sulle macchine ritengo che la sicurezza vada garantita a priori e che sia questo il fondamento etico di una tecnoscienza a misura d'uomo e non di squalo. La self driving car nelle condizioni attuali non possiede tali requisiti. Il carrello lo lascio al bambino del video.
#5912
Pane fresco certamente, che butta altra carne al fuoco della vexata quaestio del tempo sempre meno riducibile ad una unica natura e verso.

Sempre meno metafisicizzabile con argomenti datati e nostalgie di assoluto.

Clamorosa la digitalizzazione sofisticata del lutto già trattata in altra discussione.
#5913
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
16 Marzo 2020, 07:31:56 AM
Se non si può frenare la questione non è etica ma deterministica. Ogni guidatore agirà per quello che può e sa fare: scalerà le marce, cercherà di schivare l'ostacolo umano, ...

Etico é prevenire, produrre auto con freni che non si rompono e strade con passaggi pedonali sicuri.

Tra tante alternative etiche reali, produrre simulazioni artificiali e trarre da esse responsi etici affidabili mi pare una stupidaggine.

La guida automatica nelle strade attuali non è etica perché non ci permette di renderla sicura. Già é difficile renderla tale in percorsi obbligati su rotaia, dove la ricerca é comunque più fattibile.
#5914
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
15 Marzo 2020, 23:27:11 PM
Se fossi io, frenerei. Lo so che quelle macchine le stanno già costruendo, hanno già fatto danni e mi pare le abbiano pure rimandate in laboratorio. Una macchina che deve decidere chi uccidere é fuori da ogni etica, pure tecnologica. Ha senso solo in guerra.
#5915
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
15 Marzo 2020, 19:09:55 PM
Se si esclude il fatto che il paziente 0 si possa isolare e curare e i 5 legati sul binario si possano liberare si cade nel mero divertissement della giocosità mediatica e si truccano i risultati.

Se si fanno auto a guida automatica bisogna anche fare strade a sicurezza totale. L'etica va fondata dall'inizio, non da uno stadio intermedio taroccato da fondamenta etiche marce in cui bisogna insegnare alle macchine chi uccidere. Se non si è capaci di fare ciò, semplicemente non le si producono.
#5916
Concordo con Eutidemo. Sono pratiche da zona rossa civile o ospedaliera. Eccessive per chi vive fuori dai focolai attivi. In ospedale quelle pratiche hanno senso solo in area infettivi e riguardano chi vi lavora che deve avere a disposizione zone filtro tra spogliatoio sporco e pulito, con tecniche di vestizione e svestizione mirate al rischio.

I focolai attivi territoriali, una buona politica dovrebbe riuscire a confinarli in ambiti ristretti tempestivamente. Dentro casa con un familiare positivo in quarantena non si può scherzare e tali accorgimenti sono sensati.
#5917
La pratica sudcoreana ha molte più analogie con quella cinese, incluso il controllo IT ad personam che in occidente sarebbe stato visto come una inaccettabile violazione della privacy, salvo far di peggio con metodi grossolani tipo la carcerazione domiciliare di tutta la popolazione improduttiva una volta che la situazione, come in Lombardia in particolare, è divenuta ingestibile.
#5918
Tematiche Filosofiche / Re:sull' etica
15 Marzo 2020, 15:21:40 PM
Trovo estremamente infantili questi premasticati esercizi etici che non potranno altro che produrre conoscenze dello stesso infimo livello qualitativo. La banalizzazione dell'etica non è certo casuale ed è perfettamente coerente con una visione del mondo che ha interesse a banalizzare la vita umana per poterla meglio vendere, con meno lacci e lacciuoli, al Mercato.
#5919
Mi appoggio al discorso di jacopus che si basa sul dualismo tra universo fisico e universo antropologico. Nel primo vi è solo determinismo, nel secondo solo ha senso parlare di libertà. Non ritengo accettabile il riduzionismo scientista all'universo fisico. Gli esempi riportati da jacopus sono inconfutabili testimonianze di un universo antropologico in grado di esperire forme di libertà. Individuali e collettive.

A onor del vero anche l'universo deterministico contiene esperienze di libertà. Il vivente che si muove con propri mezzi ha un grado di libertà superiore alla materia inanimata che si muove soltanto sotto un impulso esterno.

Lo sviluppo di un snc ha sviluppato questo grado di libertà rendendolo autocosciente e intenzionale. Questo è il livello in cui si può fare un discorso sulla fenomenologia della libertà in tutti i suoi ambiti politici, gnoseologici, etici ed estetici. Producendo alfine le metafisiche ad hoc, le visioni del mondo in cui collocare il proprio grado ottimale di libertà.
.
#5920
Con filosofia.

Impagabili i silenzi riconquistati, che non saranno mai più tali una volta finita la quarantena.

Finalmente si sentono i suoni della natura e non il baccano degli umani. Con qualche accortezza si può passeggiare per strade divenute luoghi vivibili a misura d'uomo e non di macchina. La primavera in fioritura aiuta a rasserenare l'animo. Ancora più privilegiato chi ha la fortuna di vivere in luoghi di pregio naturalistico, marini o montani, di cui, scansando le ronde, può gustare la bellezza riconquistata, liberata dalle frotte di vacanzieri il cui raggrupparsi in mandrie numerose, ora fortunosamente vietato, è elemento di degrado che si aggiunge al degrado meccanizzato.
#5921
Citazione di: anthonyi il 15 Marzo 2020, 13:17:55 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Marzo 2020, 08:55:31 AM
Infatti é noto che le merci si spostano da sole.

Chissà perchè i frontalieri austriaci del Brennero non sono così rigorosi nei confronti di quelli che passano la frontiera per ragioni che sono conformi al loro interesse economico nazionale, ma lo diventano stranamente solo quando c'è puzza di merci provenienti dall'Italia che possono fare concorrenza alle loro

Perchè comanda il Mercato, non la ragione. Ovvero la ragione del Mercato.

Sulla strategia inglese meglio parlarne a bocce ferme finita l'epidemia con la messe di dati oggettiva su cui poter esprimere giudizi fondati. Una sola cosa è certa: stanno sperimentando, con tutto il cinismo dell'anima nera liberal-liberista thatcheriana, in corpore vili.
#5922
Attualità / Re:Pandemic Bond
15 Marzo 2020, 14:18:15 PM
Com'è abbagliante la distorsione globalista di un paese non centroafricano che deve elemosinare DPI di prima difesa come i protettori respiratori all'estero, dove i nostri capitani coraggiosi sono fuggiti in nome del dio Profitto. Il coronavirus sta scoprendo tanti altarini del paradiso liberal-liberista.
I cat bond appartengono alla stessa famiglia speculativa dei pandemic bond.
#5923
Infatti é noto che le merci si spostano da sole.

Il giudizio tra l'inumanità liberista british e quella comunista cinese lo rimanderei ai numeri a bocce ferme.
#5924
Attualità / Pandemic Bond
14 Marzo 2020, 16:37:23 PM
Se i perfidi comunisti cinesi (pare) fanno mercato sugli organi dei loro prolet, l'OMS, foraggiata anche coi soldi nostri, fa mercato pure sulle epidemie. Oggi ne sono stata informata da certo dr. Montanari, antivaccinista, che sostiene l'innoquità del corona e l'inutilità delle mascherine (imbecilli !), ma sui pandemic bond dice la verità: esistono.

Passo la questione ad eutidemo perchè ci delizi con la consueta sottileria, a green perchè abbia ulteriore conferma dei mala tempora currunt e a tutti gli altri per una filosofica riflessione.

Nel paradiso del Capitale c'è pure il casinò finanziario della peste: sapevatelo.

(Si accompagna a questo l'ipotesi complottara di guerra biologica USA ai danni della Cina attraverso una compagnia di atleti militari americani peraltro atleticamente scarsi. Ma questa è un'altra saga)
#5925
I conti si fanno alla fine dell'epidemia quando i morti saranno tutti morti e i guariti tutti guariti. Ma anche allora la mortalità sarà sovrastimata perchè noi, a contrario degli "inumani" cinesi, non sapremo nemmeno stimare quanti siano stati in totale i contagiati, perchè abbiamo nicchiato anche sui tamponi agli ammalati in quarantena, ignorando del tutto gli aspecifici.

L'unica ricerca di precisione "cinese" ci viene dall'esperienza di Vò Euganeo che è l'unico focolaio veneto territoriale (gli altri sono di tipo ospedaliero ma, escluso Treviso, abbastanza contenuti) ed ha, ovvero abbiamo, la fortuna di non avere industrie strategiche per il PIL altrimente avrebbe impestato tutto il Veneto. Focolaio isolato abbastanza tempestivamente e questo spiega perchè il Veneto se la passi meglio di Lombardia e E.R. in termini di intubati e morti.

Da Vò è possibile estrapolare, con grande approssimazione perchè il campione non è il massimo di significatività statistica, i numeri (veri) sugli infetti perchè è stata monitorata tutta la popolazione e quindi là possiamo definire rigorosamente morbilità e mortalità del virus. L'Università di Padova ci sta lavorando con una ricerca di grande importanza epidemiologica e virologica. La prima in Europa.