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Messaggi - Kephas

#61

Citazione di: Dubbioso il 03 Marzo 2020, 11:29:09 AM
La vergine Maria e' stata concepita senza peccato originale e al contempo e' stata libera di accettare il suo compito di madre di Dio.[/size]Maria essendo priva del peccato originale ha potuto essere santa in tutto e per tutto e al contempo libera. Mi chiedo dunque perche' Dio non ha potuto/voluto creare tutta l'umanità simile alla Madonna? ( preservandola dal peccato originale )Ovvero conciliare la liberta' umana e il libero arbitrio con la santità....la Madonna aveva il libero arbitrio e al contempo non era corrotta dal peccato originale. Perche' tutta l'umanità dopo " Adamo ed Eva " non poteva essere concepita cosi? ( la Madonna e' il chiaro esempio di possibilità di conciliare il libero arbitrio con l'assenza del peccato originale )Grazie un abbraccio.


Che la Vergine Maria sia stata concepita senza peccato mi giunge nuova.
Per soddisfare la mia curiosità, posso chiederti dove l'hai letto?
Maria è nata da due genitori carnali: Anna e Gioacchino.
Forse ti confondi con il Figlio di Maria , Gesù: concepito senza peccato (carnale)
O forse mi confondo io?
#62
Beh! myfriend, complimenti per la tua tenacia e capacità di cercare di capire (e spiegare) scientificamente il grande mistero che c'è tra spirito e materia.

Io invece cerco di capire attraverso letture di opere  spirituali di uomini (e donne) rinati nello spirito, o nel campo del misticismo.
E così ho letto:   (da dove deriva "la materia" naturalmente dal punto di vista spirituale)

Iddio era dall'eternità, e sempre sarà la risultante di tre potenze agenti (la Santissima Trinità). La prima è la passione di un AMORE infinito che tutto crea e conserva (il Padre); la seconda è la Luce infinita di una SAPIENZA (il Figlio) che tutto ordina ed organizza; la terza (lo Spirito Santo) è il Potere infinito di una VOLONTA' che esegue ciò che l'Amore ha creato e che la Sapienza ha ordinato. L'uomo creato a Sua perfetta immagine, è l'identica Trinità in miniatura. Iddio, fin dall'eternità, è la causa prima di ogni cosa generata, ed in sé è parimenti la Causa di Sé Stesso, quale unico essere increato

Dunque, Iddio Padre è l'Amore ardentissimo che si diffonde nell'infinito per ogni eternità. tale irradiazione era una Potenza eterna che, sgorgando da una sorgente inesauribile, si disperdeva nell'infinito; e liberamente assorbita, suscitava la stessa sensazione che il cuore umano prova nella solitudine, cioè la brama ardente di trovare l'oggetto su cui riversare il proprio ardore. Questo poi, per corresponsione d'amore, ritorna ripotenziato alla sua Sorgente, e con la visione della propria infinita bellezza, crea nella Sorgente dell'Amore la Beatitudine suprema. Tale ardente brama sorta da un Amore infinito, condusse alla Generazione, il cui successo era assicurato dalle altre due Energie divine: la Sapienza e la Volontà.
Allora Dio, Padre degli spiriti, generò degli esseri simili a Sè; uno dei quali, il più grande, era destinato a trovarsi rispetto alla Divinità, nello stesso rapporto con cui la donna si trova rispetto all'uomo. Con questa Donna divina, Iddio, l'eterna Energia creatice, avrebbe generato mediante l'infinità delle Sue idee, innumerevoli creazioni, che Egli stesso avrebbe poi maturato. Questo essere immenso, grande quasi come la Divinità, fu chiamato "il Portatore di Luce" ossia "Lucifero". 
Ora Iddio, massima espressione della più perfetta libertà, non poteva che generare degli esseri perfettamente liberi, cioè dotati di volontà propria; tale libertà rappresenta il massimo tra i prodigi della divina Onnipotenza. Infatti, l'Essere libero per eccellenza, non può ritrovare la propria Immagine in un automa, ma soltanto in un essere (Ente) altrettanto libero.
 Gli esseri generati dopo essersi riconosciuti, avendo acquistato la coscienza della propria libertà (ciò richiese tempi lunghissimi), avrebbero dovuto infine fornire la prova di voler rimanere fedeli all'Amore dal cui seno erano scaturiti, e in pari tempo fedeli, pure all'Ordine che è la Vita stessa di Dio. Molti fra i generati sostennero una simile prova, ma non Lucifero ed alcuni suoi seguaci da lui creati. Abbagliato ed illuso dalla propria scienza, il "Cherubino portatore di Luce" obliò allora le sue antiche origini di essere generato; e per la reciproca beatitudine, invece di riflettere l'Amore, cioè di restituire alla sua Sorgente Prima, l'amore risantificato dalla propria volontà, si racchiuse e si irrigidì nell'amor proprio degenerato in egoismo. E Poiché  l'orgoglio cieco si volle innalzare al di sopra della Divinità cercando di renderseLa  soggetta, e costatando che simili tentativi non approdavano a nulla, il puro amore ricevuto in dono nel principio si invertì e divenne odio, ovvero amore del male e principio distruttore (propriamente il male non deve essere definito come termine opposto alla Divinità e ai Suoi Attributi, perché ciò costituirebbe una potenza neutralizzante la Divinità; esso invece deve essere definito come termine indicante, in grado maggiore o minore , la privazione del Bene).
Ma la maligna volontà assunta dal grande spirito generato, negando il calore dell'amore e lo splendore della luce che provenivano da Dio, si ottenebrò e si congelò; e le infinite energie ed idee costituenti la sua entità psichica si consolidarono e divennero quel complesso tenebroso e solido che l'uomo chiama "MATERIA"..
#63
Possiamo dire però che la materia si evolve sempre verso lo spirituale?

La più bella espressione la troviamo nella mistica islamica, nel cosiddetto Sufismo, nei seguenti versi del famoso mistico persiano Dschelal ed Din Rumi (1207-1273)

Morìì come pietra e divenni pianta.
Morìì come pianta e divenni animale.
Morìì come animale: ecco divenni uomo.
perchè allora temere la morte? divenni mai peggiore o inferiore, morendo?
Una volta morrò come uomo e diverrò un essere fatto di luce, un angelo del sogno.
La mia strada continua; tutto, all'infuori di Dio, scompare.
Io divento ciò che nessuno ha visto o udito.
Divento stella sopra tutte le stelle 
e splendo sopra nascita e morte.
#64
X myfriend

                  "La realtà visibile (materiale) è la manifestazione delle "qualità" o "caratteristiche" della Coscienza cosmica".

La "Coscienza cosmica a cui Lei allude, possiamo definirla anche come la "Divina Sapienza di Dio"??

Trovo molti punti di contatto  con gli scritti di in Sapiente di cose spirituali:

La creazione esterna della natura è un simbolo sublime di una creazione interna e spirituale, anteriore e superiore. La materia è unicamente l'involucro esteriore dello spirito, organizzato e mosso dallo spirito stesso. L'uomo è un Microcosmo, ossia un piccolo mondo, e sotto tutti gli aspetti è simile al Macrocosmo, ossia all'universo, anzi ne è il compendio. Perciò la chiave di ogni mistero nella creazione è questa: L'Universo è un Libro Divino e tutte le cose della natura esteriore sono le parole del suo dizionario; le stesse leggi dell'Universo sono le regole grammaticali della sua lingua. Tutte le scene del nostro mondo, e tutti i movimenti che danno un varietà infinita al gran teatro di questa vita, sono le sue illustrazioni. Il sole, la luna, le stelle, l'aria, i corpi, gli animali, ecc. della nostra Terra sono le lettere scolpite e gran rilievo di questo magnifico libro. Per mezzo di esse la Divina Sapienza insegna perennemente, al sapiente che sa leggere ed intendere, le Sue lezioni. Tali saggi fiorirono in tutti i tempi. Ad essi erano ben note le interne relazioni che intercorrono tra le cose visibili e le invisibili. Come dice Swedenborg, gli uomini spirituali della Chiesa Antichissima prendevano diletto nelle cose della natura esteriore, non già per quello che esse erano in sè, ma per quello che esse rappresentavano; questi sono i cosiddetti " Enigmi dell'Antichità", come li chiama David nel Salmo 78,2. Ma gli uomini vollero scrutare i Misteri Divini per mezzo dei sensi e dei metodi scientifici, ne risultò la caduta della posterità dell'Umanità Adamitica degli inizi; da questo proviene la caduta di ogni civiltà assoggettata ai mali e alle falsità della vita. Difatti, l'uomo illuminato dalla Sapienza del Signore, lo sarà anche nelle cose razionali e scientifiche. la creazione dell'Uomo, di cui parla la Genesi nei suoi primi capitoli, significa la creazione spirituale o la rigenerazione, o meglio ancora la formazione degli antichi abitanti di questo mondo. Formazione che fu per essi una nuova nascita, avvenuta per opera del Divino Creatore e purificatore dello spirito umano, mediante l'apertura dei gradi superiori della loro mente, in maniera tale da essere istruiti per una via  interna (esoterica); e, cosi, da uno stato simile a quello della natura, furono elevati alla dignità di uomini razionali, poi spirituali, e finalmente celestiali. Se si vuole costruire una Teogonia, si potrebbe dire che la discesa dell'essere verso il non essere si effettua in tre momenti paralleli: il primo è la Creazione, il secondo la Rigenerazione, e il terzo la Redenzione.
#65
Scienza e Tecnologia / Re:Scienza e maree
12 Novembre 2019, 19:34:33 PM
Grazie per le risposte.
 Concludo con la seconda parte dell'articolo, che da parte mia trovo interessante:

La soluzione del mistero potrebbe essere questa. E' vero che nella baia di Fundy il mare si solleva o si abbassa anche di 20 metri, ma quello che va giù o sù  non è il mare: è la terra. Si immagini il nostro pianeta come una palla piuttosto molle. In questo caso le maree interesserebbero tutta la sfera: ed è in realtà quello che avviene.
Le maree ci sono tanto nella baia di Fundy quanto a Mosca. Fondamentalmente non è il mare, che si solleva, con l'alta marea, è il fondo del mare.
Qualcuno potrebbe obiettare che, se si sollevassero in modo identico sia la terra ferma che il mare, non si vede perché il mare dovrebbe invadere la terraferma o ritirarsene. Se prendo l'ascensore, si solleveranno nello stesso modo la spalla destra e la spalla sinistra.
Giusto.  Ma con la rotazione terreste le due spalle non si sollevano nello stesso momento. La marea potrebbe dunque rappresentare il punto di congiunzione fra la crosta terreste che si è sollevata e quella che ancora si deve sollevare.  In quel punto li, essendoci un dislivello fra la zona A e la zona B, il mare avrebbe tendenza a riversarsi dalla zona A  alla zona B, con dislivello maggiore o minore secondo la natura più o meno elastica della crosta terreste nelle varie regioni.
La marea sarebbe inoltre un fenomeno locale che non implica enormi quantità d'acqua come le implicherebbero superfici grandissime. L'acqua sale verso la costa, in prossimità del Mont  St - Michel, al confine fra Normandia e Bretagna, e poi si ritira. Ma la Manica tutta intera mantiene la sua acqua ferma, orizzontalmente, perché il fondo del mare si alza e si abbassa solo verticalmente.
Tutte queste idee possono essere sbagliate. E' solo un rompicapo di Natale. Un giocattolo mentale per adulti.

E' un articolo vecchio di dieci anni, magari oggi la scienza ha trovato conferme a quanto già si sapeva.
#66
Scienza e Tecnologia / Scienza e maree
07 Novembre 2019, 17:05:09 PM
All'astronomo svevo Keplero, in un momento di lucidità estatica fu dato di intuire che la terra nel suo interno ha una costituzione tellurico-organico.

Queste parole stavo leggendo, quando mi sono ricordato di un articolo di Gianni Pardo, letto su affaritaliani.it del 24.12.2009 che avevo conservato, e che riguarda le marre;  intitolato "IL MISTERO DELLA BAIA DI FUNDY" :

Un rompicapo natalizio.

Per molti anni non ho ben capito come funzionano le maree. C'è l'attrazione della Luna, in parte quella del sole, ecc.; 
riesco persino a capire come mai la marea si abbia dal lato in cui c'è la Luna ma anche dal lato opposto (maggiore forza centrifuga, dal momento che quel lato è opposto al nostro satellite, e minore attrazione) ma c'è qualcosa che non "combina".

 Quando si devono rappresentare le maree si disegna un cerchio, che dovrebbe rappresentare la Terra, e su di esso una sorta di ellisse, che rappresenta il mare. Questa ellisse è più spessa (cioè si distanzia di più dal centro della terra) in corrispondenza con la Luna, mentre si assottiglia li dove c'è la bassa marea.
E qui cominciano le difficoltà.

Se il mare si solleva di circa venti metri (record nella Baia di Fundy, in Canada) è chiaro che li, per avere venti metri di alta marea, per un solo chilometro quadrato è necessario una massa d'acqua aggiuntiva di 1.000 x 1.000 x 20 metri cubi d'acqua, cioè venti milioni di metri cubi.
E dal momento che una baia comprende ben più di un chilometro quadrato (sarebbe appena un'insenatura diversamente) si tratta di una quantità immensa che, necessariamente deve venire da altrove, Ecco perché con le maree non si dovrebbe avere solo un movimento verticale, ma anche un movimento orizzontale: grandi masse d'acqua che si spostano orizzontalmente, sulla superficie del mare, per andare ad ingrossare lo spessore della massa liquida nei posti dove si deve avere l'alta marea.
Ma nessuno ha mai visto queste grandi masse d'acqua che si spostano come correnti periodiche, quattro volte al giorno, dovunque ci siano maree importanti. E allora?

La soluzione del mistero potrebbe essere questa:   (in seguito)

Qual'è la soluzione del mistero per Voi...se mistero c'è?
E' tutto spiegato dalla scienza?
#67
L'unica definizione che conosco è questa!!

Il solo e Vero e unico Dio è in Sé Stesso e da Sé Stesso uno SPIRITO purissimo ed eterno, dotato del del più alto grado di coscienza di Sé Medesimo, della più profonda ed illuminata Sapienza, e di quella potente Volontà alla quale non è impossibile nessuna cosa.
#68
In un'opera spirituale sta scritto: "...essendo la Scrittura un tessuto simbolico ordito come una tappezzeria stupenda a rappresentare all'occhio una storia il cui vero significato si deve trovare nell'anima; se vi indugi solo in quanto quadro o storia, è una lettura che uccide; se ravvisi te stesso in lei grazie a lei, allora da vita".
Dunque perché cercare prove se questo fatto (la resurrezione) sia veramente avvenuto! 
Bisognerebbe cercare di comprendere perché ciò è avvenuto!
Io mi sono dato questa interpretazione:
Gesù di Nazaret, figlio dell'uomo, è stato crocifisso, morto su una croce!
Dopo tre giorni è risorto Gesù Cristo figlio di Dio
E' doveroso dire però di non commettere l'errore di considerare la seguente identità iniziale: Gesù=Cristo=Gesù Cristo.
L'equazione invece è la seguente: Cristo è Jehovah, Gesù è l'UOMO in cui Jehovah si incarna, Gesù Cristo è il Signore (Redentore dei nostri cuori)
Forse è questa l'eredità che Gesù Cristo lascia all'intera umanità, e il messaggio per ogni singola umana creatura:
Portare tutti la propria croce simbolo dell'Albero della Vita e su di essa morire alle proprie passioni, per potere da creatura di Dio risorgere come Lui e in Lui a figli di Dio.

naturalmente è una interpretazione personale!!
#69
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
02 Marzo 2019, 17:27:44 PM
sgiombo: "per me si tratta di penose sciocchezze...."      " ma del tutto privi di preparazione filosofica..."

Io non credo sinceramente che si tratta di penose sciocchezze, e non penso che sia la filosofia a fare maggiore chiarezza su questo argomento.
Non so niente di filosofia, però ho letto che tra antichi filosofi c'era disparità di vedute su argomenti di natura spirituale.
Per esempio sui negatori di Dio:

DEMOCRITO proprio come i materialisti del nostro tempo, pose il principio della creazione nella materia stessa e fondò cosi la concezione meccanicistica del mondo.
ERACLITO che influenzò in particolare Hegel, Nietzsche, e Heidegger, si esprime in questi termini: << Questo ordine del mondo, che è lo stesso per tutti gli esseri, non è stato creato da un Dio, è sempre esistito>>.
A giudizio di ANASSAGORA <<il mondo è si di origine divina, ma è un meccanismo che posto una volta in azione, lavora in maniera puramente causale, senza forze teologiche>>

Alle concezioni atee si oppone nell'antichità la fede di altri filosofi greci in un Dio personale.

PITAGORA credeva in un Dio creatore, all'origine divina dell'anima alla sua immortalità dopo la morte del corpo.
SOCRATE era parimenti credente e riteneva che l'anima fosse una particella della divinità.
anche PLATONE credeva in un Dio creatore invisibile, e credeva anche all'immortalità dell'anima.
Lo stesso vale anche per TALETE di Mileto.

Non so di altri filosofi che possono dare maggiori chiarimenti, pero penso che la Mistica sia su un altro livello.
#70
Tematiche Spirituali / Re:Lo spirito privo di sensi
25 Febbraio 2019, 10:09:56 AM
Citazione di: viator il 10 Febbraio 2019, 19:12:57 PM
Senza i sensi non può esistere un sistema nervoso.
Senza un sistema nervoso non può esistere una psiche.
Senza una psiche non può esistere una memoria.
Senza memoria non può esistere una coscienza.
Senza coscienza non può esistere una mente.
Senza una mente non possono esistere i pensieri.
Senza i pensieri io non posso esistere (vedi Cartesio).
Eppure un sacco di gente afferma che noi siamo altro che tutto ciò che ci permette di esistere.
Ed è convinta di aver ragione solo perchè desidera disperatamente di sopravvivere a tutto ciò che è !

Secondo voi tutta questa gente ha ragione od ha torto nel pensare che il suo spirito un giorno potrà fare a meno dell'elenco che ho steso qui sopra ?


Premetto che non desidero disperatamente di sopravvivere a tutto ciò che è!
Però penso che senza l'anima (il nostro Uomo interiore) i sensi, un sistema nervoso, ecc.. non possono minimamente esistere.
Esistono perché c'è un'anima che fa funzionare il tutto ciò che è.
Forse bisognerebbe riflettere sulla confessione di un celebre scienziato:, il premio nobel Max Planch, creatore della teoria dei quanti.
Che nel corso di una conferenza tenuta a Firenze si espresse in questi termini:
<<Come fisico, quindi come uomo che per tutta la vita ha servito la scienza, cioè ha indagato la materia, non posso certamente venir sospettato di essere un esaltato.
Dopo tutte le mie ricerche sull'atomo, vi dico questo: non esiste la materia in sé! 
La materia si forma ed esiste solo in virtù di una forza che mette in vibrazioni le particelle atomiche e le tiene unite come un minuscolo sistema solare dell'atomo.
Dato che però in tutto l'universo non esiste una forza di per se stessa intelligente ed eterna, dobbiamo presupporre dietro a questa forza uno spirito conscio ed intelligente.
Questo spirito costituisce l'origine di ogni materia>>
<<L'atomo apre all'umanità la porta del perduto e dimenticato mondo dello spirito>>

Avrà ragione questo scienziato???








#71
"Cos'è l'amore ma soprattutto, da dove viene"

Secondo me viene dal terzo "Uomo" della Trinità dell'uomo, che è:  Corpo, Anima e Spirito (Scintilla spirituale), Scintilla che a differenza del mondo animale e vegetale è immessa  nel cuore dell'Anima dell'uomo, da Dio per Sua Somiglianza.
Il nostro corpo è il rivestimento dell'Anima, cosi come l'Anima è il rivestimento, o portatrice della Scintilla spirituale di Dio.
E' questa Scintilla che ci permette una Coscienza e una conoscenza del Bene o del Male, lasciando però libertà di scegliere questo o quello.
#72
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
12 Maggio 2016, 16:45:31 PM
Citazione di: Sariputra il 12 Maggio 2016, 14:28:52 PM
Perdonatemi l'ardire...vi prego, ascoltatemi solo una volta. Lo so che sono fastidioso come una mosca che vi ronza attorno d'estate. Ma...volevo solo chiedervi una cosa, a voi, che siete esseri adeguati per rispondermi. Non so se l'argomento vi interessa ma è che...beh! Voi sapete che le mie donne mi adorano. Non faccio nulla per meritarlo, ma succede così e ...meno faccio , più mi adorano. Ora , da un pò di giorni, una di loro mi ha regalato un libro e...mi ha fatto venire un dubbio, un grande interrogativo. Se potete seguirmi un solo istante, giusto per chiederlo a voi, che siete uomini di mondo, adeguati, sicuri. L'interrogativo che mi assilla ...è un interrogativo strano...ma è proprio quello che mi succede con le mie donne...è...può esistere un amore puro?...Io sono totalmente inadeguato per rispondere...ma mi sembra che non possa essere così... perchè vi confesso che quando sto con loro...ma veramente, da inadeguato come sono, non capisco...sembra che succeda proprio così.
E allora vi leggo questo brano che ho trovato in quel libro che mi ha regalato la più giovane di loro...come è fresca la gioventù e pieni di dolci sogni...ecco...

Senza amore non può esserci vita. Ecco un piccolo esempio che spiega ciò. Una madre aveva un figlio di vent'anni che, un certo giorno, morì. La madre piangeva sul corpo del figlio: "O figlio! Io sono stata in grado di vivere fintantochè tu eri in vita. Come posso vivere ora?" Questo tipo di dolore è il risultato dell'attaccamento che la madre aveva sviluppato verso la forma fisica del figlio. Questo non è vero amore. Ciò che è importante è l'amore , ma non l'amore per la forma fisica. Solo coloro che sono in grado di amare per amore dell'amore possono ottenere il vero amore. Chi ama il corpo fisico può farlo fintantochè il corpo è presente; in seguito, l'amore viene meno. Perciò amate per amore dell'amore. Tale amore è vita e quella vita è Dio.

Poi quell'ingenua giovinetta ha vergato a matita: amare Krshna come lo amano le gopi, amarlo per amore dell'amore. Amare Sari e Maddi come fossero Krsna. Che gioia in questo amore puro.

Ora...questo mi scombussola tutto...come si può amare per amore dell'amore? Io non comprendo queste cose filosofiche, spirituali e...chi accidenti è 'sto Kshna? No...capitemi bene...io so chi è Krshna ma...non è reale...sono cose di libri di poesia indiani. Però le cose che scrivono...paiono avere un senso.Mi sembra  di poter veramente amare solo per amore dell'amore. Che sia per via del  problema che mi porto dietro? Perchè sono un essere inadeguato?


"perciò amate per amore dell'amore"
"come si può amare per amore dell'amore?"

Penso che in queste frasi ci sia l'essenza della spiritualità
essendo Dio Stesso l'essenza del l'Amore stesso, amare Dio dovrebbe significare amare l'Amore nella sua essenza, che sarebbe poi l'Essenza stessa della nostra essenza

"Il Signore vidi io con l'occhio del cuore
io chiesi << chi sei tu>>
egli disse <<TU>>
O Essenza dell'essenza della mia esistenza..
o Tutto del mio tutto!"
Al-Hallaj