Viator, all'elenco mancano i bannati, non si vedono, ma ci sono.
Vero quel che scrive Altamarea! C'è spesso un attorcigliamento tale e tanti "fuori tema" che diventa noiosissimo continuare a seguire anche i post di filosofia.
Quelli di politica poi non ne parliamo, se sono impostati ideologicamente a sinistra e vengono mantenuti tali, il dialogo scorre liscio e tranquillo, i guai arrivano quando qualcuno tenta di rompere l'equilibrio "inter nos" e pone la propria visione in contrasto con il management del forum. Allora, e solo allora, diventa obbligatorio scrivere con molta attenzione ed assoluta educazione per non irritare le anime sensibili che credono di possedere la verità assoluta (a mio avviso); nascono le polemiche nel migliore dei casi, nei casi piú ostici arriva la somministrazione delle pene amministrative: prima aggredendo verbalmente (primo avviso), poi cancellando qualche post, in fine bannando l'autore nel caso non si sia ritirato di sua spontanea volontà (nella maggior parte si ritirano spontaneamente).
Altamarea, io li ho letti i libri di filosofia, non solo, pure di teologia, di alta saggezza spirituale (cioè non new age e similia), di psicologia e di pedagogia, e scommetto che tu, come Viator, ahimè (non me ne vogliate) non abbia mai letto l'Esprit de Lois di Montequieu, in francese, in compenso a tale lacuna però penso non possiedi neanche la facoltà di quel "percorso logico" che bisogna possedere per poter stare qui, ti tolleriamo giusto perché sei educato e simpatico...
Ovviamente sto scherzando!
Anch'io a volte, trovo qualche post, non solo di filosofia ma anche di scienza o di arte che mi piacerebbe approfondire, ciononostante, come dice Lou, manca il tempo necessario per concentrarsi, soffermarsi e intervenire in maniera appropriata.
Sono meno d'accordo sul fatto che questo forum sia "assai civile" in quanto "rispettoso nelle modalità dialogiche", privi di tendenze sgarbate"? Mah, dipende; le tendenze sgarbate, come ho accennato prima, ci sono state, poi tutto viene sapientemente ripulito, perché penso l'amministrazione voglia un ambiente pulito ed asettico, tipo libro stampato.
Trovo bellissimo l'intervento di Paul11: "Mancano le personalità. e questi tempi li cambi solo con la "vis del polemos" se siamo anche bravi a mantenere quella linea di rispetto invisibile che non deve ferire l'altrui persona.
Parecchi anni fa mi hanno insegnato la differenza fra difficoltà e disagio.
La difficoltà è ,diciamo così, oggettiva, quindi potrebbe essere mancanza di conoscenze, di informazione. Il disagio investe la soggettività .Noi siamo quì per comunicare e personalmente c'è sempre nell'uomo qualcosa di affettivo, di amor proprio e anche amore per gli altri ,necessità di far parte di qualcosa, di un insieme. E' l'essere invitato ad una festa e sentirti come un pesce fuori d'acqua. Non capisco il mordi e fuggi di chi si iscrive e già sparisce, sembra la metafora del consumismo. Anche perchè le discussioni sul forum sono le solite a cicli, soprattutto in filosofia e spiritualità e spesso c'è necessità che nuovi entrati
scompiglino le carte.
Ecco, credo che il punto cruciale sia proprio in questo: A scompigliare le carte, sono in pochi, pochissimi, alcuni poi non hanno la pazienza o il temperamento per mantenere quella ferrea linea di assoluto riguardo quand'anche si venisse provocati, pertanto viene soffocato ogni ulteriore sviluppo.
"Ma temo che vi sia una mancanza a monte di saper pensare "fuori dal branco", con la propria testa avere perspicacia e personalità, anche polemica se si vuole, di dire "adesso basta, dico la mia................."
No no, questo c'è, a volte, è successo con me, ma viene soffocato subito, a meno che non si abbia la pazienza di cui parlavo prima. Viene soffocato, anzi, direi che viene temuto subito, leggendo l'impostazione propria del forum: troppo equilibrata, pulita, asettica, forbita, non dico finta, ma certamente costruita.
"E' rimasta in me quella sana anarchia che nulla è perso, che è giusto combattere, per un mondo più umano
emi piacerebbe vedere quel vento della passione anche nei giovani, nei nuovi iscritti al forum che intimoriti o perchè internet è solo una vetrina de l"cazzeggio" passano la vita ad accendere e spegner e ogni cosa, come l'entrare e uscire, iniziare e finire.
Se la vita è sconfitta ,amen, ma valeva la pena vivere, combattere, appassionarsi, farsi trasportare.."
Bene, anch'io la penso così, anche se più che "un mondo umano" direi che voglio "un mondo più giusto e attento". Trovo che oggi di "anarchia" vera e propria ce ne sia pure troppa e che dietro al logoro slogan di "un mondo più umano" si nasconda il peggio dell'essere umano.
Sariputra, io non sono una figura di spessore in campo teologico o spirituale, ma potrei portare, proporre argomenti nuovi in tal senso, c'è stato un mio timido tentativo in proposito, ma non l'ha notato nessuno, dunque ho lasciato perdere. Basterebbe, credo, anche solo proporre nuovi temi e dare spunto a riflessioni e dibattiti, ovviamente cercando ognuno di informarsi, documentarsi prima, onde evitare polemiche sterili (come si è fatto in tempi passati con argomento "islam"). Ma il politicamente corretto prevale sempre.
Sinceramente preferisco adesso impiegare il mio tempo a costruire qualcosa di arricchente per me, anziché scontrarmi in inutili diatribe su questo forum. Perché, come dice anche Bobmax,
dopo tutto è evidente che "i contributi alla discussione sembrano spesso più motivati dal desiderio di esprimersi di per sè (certamente legittimo) piuttosto che dalla ricerca della Verità.".
Chiedo venia se mi sono dilungata parecchio, neppure a me piacciono i post troppo lunghi, ma, non me ne vogliate, qualche volta capita anche a me.
Vero quel che scrive Altamarea! C'è spesso un attorcigliamento tale e tanti "fuori tema" che diventa noiosissimo continuare a seguire anche i post di filosofia.
Quelli di politica poi non ne parliamo, se sono impostati ideologicamente a sinistra e vengono mantenuti tali, il dialogo scorre liscio e tranquillo, i guai arrivano quando qualcuno tenta di rompere l'equilibrio "inter nos" e pone la propria visione in contrasto con il management del forum. Allora, e solo allora, diventa obbligatorio scrivere con molta attenzione ed assoluta educazione per non irritare le anime sensibili che credono di possedere la verità assoluta (a mio avviso); nascono le polemiche nel migliore dei casi, nei casi piú ostici arriva la somministrazione delle pene amministrative: prima aggredendo verbalmente (primo avviso), poi cancellando qualche post, in fine bannando l'autore nel caso non si sia ritirato di sua spontanea volontà (nella maggior parte si ritirano spontaneamente).
Altamarea, io li ho letti i libri di filosofia, non solo, pure di teologia, di alta saggezza spirituale (cioè non new age e similia), di psicologia e di pedagogia, e scommetto che tu, come Viator, ahimè (non me ne vogliate) non abbia mai letto l'Esprit de Lois di Montequieu, in francese, in compenso a tale lacuna però penso non possiedi neanche la facoltà di quel "percorso logico" che bisogna possedere per poter stare qui, ti tolleriamo giusto perché sei educato e simpatico...

Ovviamente sto scherzando!

Anch'io a volte, trovo qualche post, non solo di filosofia ma anche di scienza o di arte che mi piacerebbe approfondire, ciononostante, come dice Lou, manca il tempo necessario per concentrarsi, soffermarsi e intervenire in maniera appropriata.
Sono meno d'accordo sul fatto che questo forum sia "assai civile" in quanto "rispettoso nelle modalità dialogiche", privi di tendenze sgarbate"? Mah, dipende; le tendenze sgarbate, come ho accennato prima, ci sono state, poi tutto viene sapientemente ripulito, perché penso l'amministrazione voglia un ambiente pulito ed asettico, tipo libro stampato.
Trovo bellissimo l'intervento di Paul11: "Mancano le personalità. e questi tempi li cambi solo con la "vis del polemos" se siamo anche bravi a mantenere quella linea di rispetto invisibile che non deve ferire l'altrui persona.
Parecchi anni fa mi hanno insegnato la differenza fra difficoltà e disagio.
La difficoltà è ,diciamo così, oggettiva, quindi potrebbe essere mancanza di conoscenze, di informazione. Il disagio investe la soggettività .Noi siamo quì per comunicare e personalmente c'è sempre nell'uomo qualcosa di affettivo, di amor proprio e anche amore per gli altri ,necessità di far parte di qualcosa, di un insieme. E' l'essere invitato ad una festa e sentirti come un pesce fuori d'acqua. Non capisco il mordi e fuggi di chi si iscrive e già sparisce, sembra la metafora del consumismo. Anche perchè le discussioni sul forum sono le solite a cicli, soprattutto in filosofia e spiritualità e spesso c'è necessità che nuovi entrati
scompiglino le carte.
Ecco, credo che il punto cruciale sia proprio in questo: A scompigliare le carte, sono in pochi, pochissimi, alcuni poi non hanno la pazienza o il temperamento per mantenere quella ferrea linea di assoluto riguardo quand'anche si venisse provocati, pertanto viene soffocato ogni ulteriore sviluppo.
"Ma temo che vi sia una mancanza a monte di saper pensare "fuori dal branco", con la propria testa avere perspicacia e personalità, anche polemica se si vuole, di dire "adesso basta, dico la mia................."
No no, questo c'è, a volte, è successo con me, ma viene soffocato subito, a meno che non si abbia la pazienza di cui parlavo prima. Viene soffocato, anzi, direi che viene temuto subito, leggendo l'impostazione propria del forum: troppo equilibrata, pulita, asettica, forbita, non dico finta, ma certamente costruita.
"E' rimasta in me quella sana anarchia che nulla è perso, che è giusto combattere, per un mondo più umano
emi piacerebbe vedere quel vento della passione anche nei giovani, nei nuovi iscritti al forum che intimoriti o perchè internet è solo una vetrina de l"cazzeggio" passano la vita ad accendere e spegner e ogni cosa, come l'entrare e uscire, iniziare e finire.
Se la vita è sconfitta ,amen, ma valeva la pena vivere, combattere, appassionarsi, farsi trasportare.."
Bene, anch'io la penso così, anche se più che "un mondo umano" direi che voglio "un mondo più giusto e attento". Trovo che oggi di "anarchia" vera e propria ce ne sia pure troppa e che dietro al logoro slogan di "un mondo più umano" si nasconda il peggio dell'essere umano.
Sariputra, io non sono una figura di spessore in campo teologico o spirituale, ma potrei portare, proporre argomenti nuovi in tal senso, c'è stato un mio timido tentativo in proposito, ma non l'ha notato nessuno, dunque ho lasciato perdere. Basterebbe, credo, anche solo proporre nuovi temi e dare spunto a riflessioni e dibattiti, ovviamente cercando ognuno di informarsi, documentarsi prima, onde evitare polemiche sterili (come si è fatto in tempi passati con argomento "islam"). Ma il politicamente corretto prevale sempre.
Sinceramente preferisco adesso impiegare il mio tempo a costruire qualcosa di arricchente per me, anziché scontrarmi in inutili diatribe su questo forum. Perché, come dice anche Bobmax,
dopo tutto è evidente che "i contributi alla discussione sembrano spesso più motivati dal desiderio di esprimersi di per sè (certamente legittimo) piuttosto che dalla ricerca della Verità.".
Chiedo venia se mi sono dilungata parecchio, neppure a me piacciono i post troppo lunghi, ma, non me ne vogliate, qualche volta capita anche a me.