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Messaggi - stefano

#61
Citazione di: baylham il 26 Marzo 2018, 15:11:47 PM
Il messaggio evangelico sul tema della ricchezza non è affatto chiaro. Ci sono diverse parabole,  che prendono direzioni diverse, incoerenti tra di loro.

Ad esempio la tua interpretazione difende la ricchezza necessaria. Ma qual è il limite del necessario?
Il superfluo è necessario, proprio per difendere, garantire il necessario: in caso di bisogno si rinuncia al superfluo e si conserva il necessario.
Se invece la ricchezza in sé non è necessaria, ma superflua, perché i cristiani si preoccupano del superfluo, della ricchezza? Perché il ricco dovrebbe trasferire la ricchezza ai poveri? I ricchi ed i poveri dovrebbero entrambi liberarsene.
per Baylham
Va bene diciamo che è una mia interpretazione,anzi supponiamo che Gesù sia un personaggio 
mitologico ma un tipo veramente originale che si proponeva di rovesciare la concezione
della vita umana basata come al solito su idee di ricchezza e di potenza.
Che sia vero o no a me piace questo personaggio che se ne va in giro con i pescatori
del lago e ignora i ricchi e i potenti.
Infatti sono gli umili quelli da lui prescelti sono gli umili che assistono alla sua nascita.
Secondo lui gli umili sono quelli piu vicini a Dio.
Ma la cosa piu importante è che lui dice che ogni essere umano è importante
perche in ogni essere umano c'è Dio,se ami lui ami anche Dio.
Questo,al di la dell'ambito religioso,mi sembra un vero messaggio di uguaglianza.
Qui la ricchezza invece che essere un valore diventa un problema.
Per capire credo che la parola chiave sia "comunicazione" Infatti il ricco ha problemi
a comunicare col mondo,con l'intero mondo,perche limitato dalla sua ricchezza,
cosi come in ambito religioso ha problemi a comunicare con Dio.
Ora tu dici che la mia interpretazione "difende la ricchezza necessaria",
no,non si tratta di questo,io dico che la ricchezza va considerata come
un problema,un ostacolo alla comunicazione che è la vera ricchezza della vita.
"Qual'è il limite del necessario?" Credo che non lo sapremo mai se contiuiamo
a vedere la ricchezza come un valore invece che un problema,la ricerca dell'equità
non è nemmeno cominciata.
"ricchi e poveri dovrebbero entrambi liberarsi della ricchezza" 
Sono d'accordo nel senso che ricchezza (e povertà) sono un problema per tutti.
"Il ruolo e l'importanza dei ricchi in qualunque sistema economico è assai più profondo 
ed importante di quello di benefattori."
Se è possibile vorrei sapere qual'è questo ruolo cosi importante e profondo
Citazione di: viator il 26 Marzo 2018, 17:32:58 PM

Salve. Per Baylham: Sensatissime osservazioni. Se abolissimo i ricchi aboliremmo anche la minoranza di essi dedita alla beneficenza. I poveri avrebbero serissime difficoltà nell'aiutarsi da soli. E' meglio che la cultura religiosa continui a coccolare un poco il capitalismo.
#62
La ricchezza materiale,l'avere piu del necessario è una cosa giusta?
Il messaggio cristiano gia da 2000 anni ci pone davanti a questo problema.
Dai testi evangelici si puo immaginare che Gesù il nazareno detestasse la
ricchezza come un accidente che si frappone tra Dio e l'uomo.
Infatti,lui diceva,come può l'uomo vedere Dio nel suo prossimo se questi è suo servo?
Come puo amarlo e onorarlo quando erige muri e barriere per proteggere la propria ricchezza?
Il messaggio cristiano possiede un potente principio di equivalenza : ogni uomo è importante
quanto Dio e quando dice "ogni uomo" intende tutta l'umanita credenti e non credenti.
Quello "strano" nazareno lasciava così all' umanita un messaggio di uguaglianza
che andava oltre la religione e nel tempo generò ideali che si potrebbero definire:democrazia,
oppure socialismo e poi ci furono rivoluzioni ,sconvolgimenti violenti in nome dell'uguaglianza sociale.
Ma l'essere umano nonostante tutto,anche se di sinistra,anche se rivoluzionario ancora oggi non riesce
a capire quello strano messaggio e mantiene nei confronti della ricchezza un atteggiamento duplice:
critico quando si tratta della ricchezza altrui ma comprensivo quando si tratta della propria ricchezza.
Negli anni 70 il nostro paese pullulava di rivoluzionari purissimi,educatori del popolo che
predicavano la rivoluzione imminente ma poi in qualche modo scoprivano che le grandi teorie
rivoluzionarie all'occorrenza si possono adattare a una vita piu comoda,si puo continuare a
lottare contro il sistema senza rinunciare al proprio benessere e,perche no? arricchirsi.
"Arricchirsi è glorioso" diceva il grande capo del comunismo cinese Deng Xiao Ping.
Infatti oggi nella gloriosa repubblica popolare i comunisti cinesi si arricchiscono in nome
della rivoluzine e lottano contro l'odiato sistema imperialista americano
Perche lottare contro un sistema si deve sempre.Oggi tutti lottano contro un sistema,un
sistema qualsiasi,colpevole di qualsiasi cosa.Enormi sistemi di potere di fronte ai quali
svanisce ogni colpa personale...
E' possibile immaginare un essere umano che "lotta" contro la propria ricchezza?
Lottare per "non" avere piu del necessario...avrebbe un senso?
In questo mondo sembrerebbe di no.Pare che la ricerca dell'equità abbia poco senso
nella nostra piccola vita personale ma un grande senso nelle grandi teorie antisistemiche,
oggi ce ne sono tante,basta scegliere quella appropriata....
Cosi alla fine rimane solo lui,quell'oscuro nazareno di 2000 anni fa che imperterrito
ci interroga uno ad uno: "Arricchirsi è giusto?"
#63
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
11 Marzo 2018, 20:48:37 PM
Citazione di: Apeiron il 08 Marzo 2018, 14:52:20 PMCiao @stefano, Unico commento al video: per la (vera e unica) "massa" è quella che nel video è chiamata m0 . Per il prof. invece la "massa" è semplicemente: m = E/c2 (1). Tuttavia se il corpo non è fermo ma a basse velocità posso scrivere E = E0 + 0.5*m0*v2 (2) dove con "v" indico la velocità del corpo. Sappiamo che E0 = m0*c2 (3) Sostituendo la (2) e la (3) nella (1) ottengo: m = E0/c2 + 0.5*m0*(v2/c2) = m0 + 0.5*m0*(v2/c2) come vedi se definiamo la "massa" dell'oggetto come lo fa il prof allora anche per velocità minuscole aumenta. Per me invece la "massa" è sempre m0 e quindi non varia con la velocità del corpo. Il problema di definire la massa come equivalente ad energia diviso c2 è la confusione di cui parlavo prima: se lo fai allora ogni forma di energia allora dovremmo dire che un corpo a causa dell'attrito non perde solo energia cinetica ma anche massa. Comunque faccio notare che anche lui dice chiaramente che la novità di Einstein è la (3), ovvero associare a quella che io chiamo "massa" (e altri chiamano "massa a riposo") una quantità di energia detta "energia a riposo". Ovviamente quello che dice nel video è corretto... lo dice in modo diverso da come lo direi io, ma è giusto ;)
Grazie Aperion è interessante vedere come si puo interpretare diversamente questa parte della teoria ,io purtroppo non posso 
posso dare un giudizio ma è certamente utile per me vedere la cosa da due angolazioni diverse. ;)
#64
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
11 Marzo 2018, 20:26:29 PM
Ok Iano mi hai convinto  :) Sfidando le nefaste leggi della costante C.... mi lancio
in una mia personale interpretazione.
Quindi io dichiaro che la conoscenza umana ha un limite oltre il quale la natura si sottrae
all'osservazione.La chiameremo costante CC (per distinguerla dall'altra ben piu famosa) :)
Ora noi ci chiediamo:perche la natura si sottrae? Ma la vera domanda è:perche non dovrebbe farlo?
Secondo la mia teoria la  natura si sottrae perche non riconosce piu l'uomo come parte
di se e avverte un pericolo.L'uomo è un pericolo e non puo che esserlo
perche porta dentro di se una contraddizione fatale.Lo si puo constatare guardando questo strano mondo
dove succedono le cose peggiori ma dove preso singolarmente l'essere umano ci sembra accettabile,
una personcina per bene, anzi lui stesso si indigna per tutto il male che c'è nel mondo per cui a
quanto pare la colpa è sempre di qualcun'altro.Cioe se prendiamo A  la colpa è di B o C ma se
prendiamo B la colpa è di C o A e cosi via.Cosi rimane questa colpa enorme incalcolabile di provenienza
ignota.Quindi non solo natura sfugge alla comprensione umana ma se l'uomo guarda se
stesso anche questo sfugge alla sua comprensione.Possiamo allora stabilire il principio che la
natura sfugge alla osservazione umana nella misura in cui l'uomo sfugge alla comprensione di se stesso.
L'uomo è un pericolo ma nella sua presunzione non si accorge di esserlo e cosi si sottrae ad ogni
responsabilità, ad ogni vera osservazione di se.E tutto cio è irrimediabile.
Lo si puo vedere anche dal modo abnorme in cui si è progredito dove il progresso sociale è solo un
infinitesima parte di quello scientifico.Guardando con distacco l'essere umano di oggi vedremmo una
figura bizzarra e temibile:un essere dotato di una tecnologia pazzesca ma dal punto di
vista etico quasi un cavernicolo,il solito predone di sempre. Cosi l'uomo scienziato giunto
ai limiti della conoscenza porta inevitabilmente dietro di se tutto quel carico di miseria e di morte,
di pretese e di presunzione.Qualcosa si è deformato nel suo sistema cerebrale cosi lui come tutto il
resto dell'umanità è diventato un organismo a parte indipendente dalla natura stessa e il protrarsi
della sua ricerca diventa un ossessione,una sorta di nevrosi cosmica.

Forse mi sono perso........... ;) per ora mi fermo qui.
#65
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
08 Marzo 2018, 11:31:06 AM
Altra interpretazione (ancora meno scientifica ;))
Potrebbe essere una realtà schiva che si ritrae alla famelica e presuntuosa curiosità umana.
(A proposito di antropocentrismo)
#66
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
07 Marzo 2018, 23:45:24 PM
Citazione di: Apeiron il 07 Marzo 2018, 18:37:48 PM
Citazione di: stefano il 06 Marzo 2018, 00:20:34 AMCiao @stefano, grazie per darmi ragione ;D sicuramente il prof. non dice cose sbagliate. Solo che il come le dice può portare più confusione che altro. Preferisco pensare che la massa rimane costante per varie ragioni, sia "profonde" (che derivano dalle proprietà matematiche e tecniche della teoria) sia "intuitive". Per esempio un elettrone "sparato" ad una velocità quasi uguale a quella della luce non diventa "più grande" o "più massicio". Semplicemente diventa più veloce ed ha più energia. Ovviamente si può definire la massa dicendo che è sempre uguale all'energia diviso "c2" ma a questo punto bisogna affermare che oltre alla massa comunemente intesa esiste anche la "massa potenziale", la "massa cinetica" ecc converrai che è un uso alquanto strano della parola "massa". Riguardo al cambiamento delle dimensioni degli oggetti forse sì riferisce alla contrazione delle lunghezze o un effetto simile. Ma non avendo visto il video posso solo ipotizzare ;) comunque ti consiglio di attenerti alla "spiegazione" che ti sembra più chiara. Io ho scelto di parlare in questo modo della massa perchè mi sembra quello più pratico e intuitivo. Ovviamente si tratta semplicemente di stabilire una convenzione ;)  
Grazie Aperion è interessante per me sentire pereri diversi. Comunque il prof. non si riferiva alla contrazione delle lunghezze,
di questo sono piuttosto sicuro.Magari metto qui il link del video se ti va di guardarlo mi farebbe piacere avere un tuo parere.
https://www.youtube.com/watch?v=RZu8wHkVDWk&index=10&list=PLPaqazsO7Hrb52_iUMA1We9GMhui0kltc
Il punto "incriminato" è da7,47 a 10,06
#67
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
07 Marzo 2018, 23:32:30 PM
Citazione di: iano il 06 Marzo 2018, 18:33:41 PML'invito è quello di tentare una tua interpretazione personale , perché credo che sia l'unica strada che possa portare a una intima e personale comprensione della teoria , in mancanza di una interpretazione che appaia evidente a tutti , anche se questo non è propriamente il caso della relatività. Avere una propria interpretazione , anche rozza , ma nostra , ci aiuta d avere un atteggiamento utilmente critico nel pesare le interprestazioni degli altri , comprese quelle più autorevoli. .

Tentare un interpretazione personale? Non saprei davvero da dove cominciare.
Sono ancora troppe le cose che ancora non so.Forse il tuo invito è da attuarsi nel
tempo nel caso riesca ad andare oltre le basi teoriche.Per il momento il mio
atteggiamento non so come potrebbe essere critico piuttosto quello che sento è una
sensazione di stupore di fronte a questa nuova realtà che esiste ma nessuno riesce
a capire.Un mistero che dura da oltre un secolo,siamo forse arrivati ai limiti della
conoscenza? ... Forse come c'è una costante-limite per la velocità ce n'è una anche
per la conoscenza... :) Ecco, ti ho dato un'interpretazione (ma non è molto scientifica :))

Citazione di: iano il 06 Marzo 2018, 18:33:41 PMLa forma , là matematica, è centrale per noi , e quindi la poniamo al centro della realtà, e diventa la sostanza di cui è fatta la realtà. Ciò spiega l'iniegabile efficacia della matematica nello spiegare la realtà.🤒 Se si assume questa consapevolezza l'utilizzo dello strumento matematico diventa meno affascinante,è vero , ma anche banale e quindi potenzialmente diffuso , che è un po' il mio pallino. Lo,scollamento fra uomo e scienza è ciò che mi preoccupa di più, perché vale come una alienazione. Al tempo degli algebristi italiani la gente del popolo pagava per assistere in piazza alla disfida dei matematici. Altri tempi.

Non capisco cosa intendi per "banale e quindi potenzialmente diffuso"
#68
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
06 Marzo 2018, 00:30:05 AM
Citazione di: iano il 03 Marzo 2018, 14:08:44 PMHeisemberg ha detto che la MQ ci induce a ripensare il significato del termine comprendere. Ho aperto , ispirato da Stefano e da Heisemberg , una discussione nella sezione filosofica al proposito. Mi pare che sia venuta fuori una bella discussione con l'espressione di diversi e tutti interessanti punti di vista. Ora tu parli di interpretazione.Su quale possa essere quella giusta fra le tante proposte. Ma da dove nasce la necessità di una interpretazione soddisfacente , e in che senso soddisfacente ? Forse ripercorrere a ritroso la strada delle interpretazioni soddisfacenti potrebbe aiutarci a dare una risposta. Se capiamo perché l'interpretazione del la teoria di Newton è soddisfacente forse capiamo perché non lo sembrano quelle proposte per la MQ. In fondo non usiamo ancora la teoria di Newton giustificando ciò col fatto che comunque funziona , e non col fatto che ne possediamo una interpretazione soddisfacente ? Forse col senno di poi la teoria di Newton stessa potrebbe non apparire più così soddisfacente. Quindi potremmo concludere che la migliore interpretazione è nessuna interpretazione. O , ancor meglio , capire da cosa nasce l'esigenza di una interpretazione,e a cosa serve , perché sicuramente a qualcosa serve , ma banalizzandone gli intenti. Se una interpretazione soddisfacente si riduce ad utile strumento allora diventa cosa auspicabile , ma non necessaria , e sopratutto non si frappone come ostacolo al nostro comprendere una teoria nel nuovo senso che vorremo dare a questo comprendere come ci invita a fare Heisenberg , con vantaggio di tutti e in particolare di Stefano.😊 Quindi per me la domanda diventa : in che senso una interpretazione è necessaria alla comprensione. Questo è quello che oggi mi chiedo , e che fino a ieri , inteso proprio come il giorno passato , davo per scontato.

Visto che sono stato messo accanto ad Heisemberg (che purtroppo non so chi è ma dev essere sicuramente un pezzo grosso) 

mi sento in dovere di intervenire.

Cos'è capire? Io nonostante il cammino virtuoso intrapreso( ;))  sono pur sempre un uomo della strada,non conosco la matematica che è il linguaggio della scienza quindi devo accontentarmi di informazioni di seconda mano,insomma sono alla mercè dei divulgatori che magari interpretano e aggiustano per semplificare,per aiutare il povero principiante...ma non sempre.

Forse allora la comprensione potrebbe essere soddisfacente per me se potessi andare al di la di queste semplificazioni . 

Ma forse potrebbe essere soddisfacente per me anche  solo mettere insieme tutti i pezzi di una teoria scientifica in modo

da farmene una specie di raffigurazione unitaria.

Ma se proprio devo dire il vero io non so cosa significa veramente "capire" anche se in fondo

è quello che cerco sempre di fare nonostante gli effetti nefasti della famosa costante C...... ;)

Forse "capire" è una parola troppo grossa,lo era per Einstein figuriamoci per me!!
#69
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
06 Marzo 2018, 00:20:34 AM
Citazione di: Apeiron il 03 Marzo 2018, 12:50:37 PM
Citazione di: stefano il 01 Marzo 2018, 02:11:13 AMQui tu dici che l'energia dell'oggetto aumenta con la velocità ovvero l'energia legata energia alla massa rimane uguale (ossia e=mc2) ma aumenta proporzionalmente il contributo di energia cinetica (che si puo anche definire quantità di moto ossia p)
Ciao @stefano, esatto, dico questo! il contrbuto della quantità di moto diventa preponderante. Fai conto però che non è esattamente una somma, infatti l'energia era (se guardi alla formula estesa) la radice della somma dei quadrati dell'energia a riposo e dell'energia cinetica. Ergo la somma la trovi considerando il quadrato dell'energia. Tuttavia cambia poco visto che in ogni caso il termine massivo ad un certo punto diventa quasi trascurabile.
Citazione di: stefano il 01 Marzo 2018, 02:11:13 AMOra io sono confuso perche avevo capito seguendo certe letture divulgative che anche la massa aumenta con la velocità perciò mi sono immaginato una massa enorme,anche come dimensioni,lanciata a una velocita prossima a C. Sto di nuovo delirando?
Non stai delirando, semplicemente sei comprensibilmente confuso a causa di una non ottima divulgazione, secondo me. Dipende comunque dalla definizione di "massa". Considera un granello di sabbia (ossia una massa "a riposo" minuscola). Lo acceleri ad una velocità prossima a "c", la sua energia diventa enorme. Ma ciò è dovuto al fatto che si muove, non dal fatto che lui avrebbe una massa grandissima. Sta di fatto che lo lanci a quella velocità contro un muro, il muro avrebbe un danno abbastanza grosso, maggiore di quello magari che riceve da un auto ad una alta velocità. Motivo: lo vedi anche "classicamente": oggetti più veloci causano più danni in caso di urto di oggetti lenti. Ma a livello classico a nessuno verrebbe in mente di dire che una macchina a 100km/h ha più massa di una a 50km/h. Ciò non toglie che un incidente a 100km/h è ben più pericoloso di uno a 50km/h. Certo, però se uno definisce la massa "asuo piacimento" come hanno voluto fare anche certi eminenti fisici, allora buon per lui. Secondo me crea solo confusione. Confusione che nasce dal fatto che anche i fotoni interagiscono gravitazionalmente, pur non essendo massivi. Secondo Newton la massa (a riposo) era la fonte dell'attrazione gravitazione. In realtà è l'energia che curva lo spazio-tempo. Energia di tutti i tipi. Non la massa. Alcuni però si sono messi a uguagliare massa ed energia per continuare a dire che la "massa è ciò che genera la gravità". Scelta che non condivido. Crea solo un'eneme e inutile confusione, secondo me. 

Grazie Aperion questo lo terrò come punto fermo.Quindi non c'è nessun aumento di dimensioni

massive nell'oggetto solo che in caso di incidente "fa piu male!" ;)  Devo però tenere presente

che c'è una disputa su questo nella comunità scientifica (tuttavia io sosterrò che Aperion ha regione :) )

e forse ora capisco perche nelle divulgazioni si parla sempre di dilatazione del tempo,contrazioni delle

lunghezze ma poi si evita di parlare di amumento della massa.Nel video divulgativo che ho visto invece 

lo si dice apertamente e chi parla è nientemeno che un professore della Sapienza di Roma. 

Addirittura lui dice che  la massa a riposo ha la minima

grandezza possibile con l'esempio di una scatoletta che accellerando avrebbe dovuto ingrandisi.

Detto cosi chiaro e tondo sembrava molto convincente e io ,lo confesso, ci ho creduto. ;)
#70
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
02 Marzo 2018, 10:16:11 AM
Citazione di: iano il 01 Marzo 2018, 16:19:42 PMLa figura del c..... è la madre di tutte le costanti. Quando la si fugge si dedica la vita alla salvezza delle apparenze. Se si vuol capire come vanno veramente le cose perfino fingersi scemi può essere una buona strategia.😄Non mi riferisco ovviamente a te.😊


Grazie Iano ,lo considero un vero e proprio sostegno morale.Certo è vero io non ho nessuna intenzione
di fare lo scemo ma diciamolo pure, di fronte alla teoria della relativita io sono oggettivamente
uno scemo,cioe è una cosa che mi viene spontanea.Questo mi fa pensare al divario che c'è oggi
tra la scienza e il cosiddetto uomo della strada che potrebbe anche essere una persona
istruita in generale ma che non sa un tubo di scienza.Puo sembrare incredibile ma ancora
oggi la gente parla di attrazione terrestre come se fossimo ai tempi di Newton e nel frattempo
come dici tu Iano la grande teoria di Einstein puo essere superata verso una teoria che(dico io)
sarà sicuramente ancora piu complessa (il che sarebbe molto seccante per me che ancora non ho imparato questa)
Questo per dirti il senso di disagio e frustrazione che prova oggi l'uomo della strada
di fronte al cammino della scienza quando si rende conto di essere rimasto cosi indietro.
Ora come vedi io sto cercando di colmare questo divario( ;)  ) Anzi pensavo....
si potrebbe considerare questo topic come un esperimento per vedere se un utente principiante
senza basi scientifiche e senza nemmeno una mente scientifica riesce a capire qualcosa sulla relatività
di Eintein.Ce la faremo? Vedremo  :)  :)  :)
#71
Citazione di: baylham il 28 Febbraio 2018, 16:36:28 PMa stefano Considero la parabola del seminatore contenuta nei Vangeli un esempio involontario di materialismo storico e dialettico: puoi seminare le teorie, i valori, le idee che preferisci, i semi, la loro realizzazione, il loro sviluppo dipende dalla base, struttura materiale, il terreno. L'autenticità o la natura umana non sono cose che la coscienza umana possa controllare o determinare, dipendono dal sistema. Aggiungo due riflessioni personali coerenti col materialismo storico e dialettico: il comunismo non è la fase finale della storia umana e del conflitto tra classi, la fine si ha con l'estinzione della specie umana. La classe proletaria, il proletariato esiste col capitalismo, la fine del capitalismo sarà quindi il risultato dell'emergere di una nuova classe dominante. Apprezzo il materialismo storico e dialettico perché mi appare una teoria e una prassi sistemica: la società è certamente formata dagli individui, ma non è l'individuo a determinare e produrre il sistema sociale, sono le relazioni sociali tra individui e le loro trasformazioni a determinare le dinamiche, i processi del sistema sociale. In questo senso il sistema sociale è effettivamente impersonale.

Credo che la tua interpretazione della parabola Baylham sia forzata e forse un po provocatoria
Dipende da cosa si intende per "terreno".Io per esempio lo intendo semplicemante come individuo,
credo che ogni individuo rifletta una visione tutta particolare,unica del momento storico
che sta vivendo,cioe,non c'è una Storia ma milioni miliardi di storie completamente
differenti l'una dall'altra.L'ambiente che lo circonda (o il sistema come tu lo chiami) 
lo condiziona si ma mai allo stesso modo, ognuno reagisce all'ambiente
in maniera del tutto originale, unica,da qui l'importanza che il cristianesimo da all'uomo,
ad ogni singolo uomo.Ognuno è importante e non sta a noi stabilire chi lo sia di piu o
di meno.Questo lo considero un vero insegnamento di uguaglianza.Percio sono molto lontano
da considerare il sistema o la sovrastruttura ideologica il fattore determinante della
nostra vita.Se poi si parla di sistema capitalistico non riesco a capire, a me il capitalismo
sembra solo un evoluzione moderna e tecnologica del vecchio e tenace desiderio di potere
e di possesso che da sempre ha caratterizzato la natura umana.Quindi se si parla di sovrastruttura
direi che sostanzialmente è la stessa da secoli.E'la legge del mercato,la legge del piu forte,
e l'uomo da sempre è costretto a seguire questa legge che lui stesso si è creato.
La vera novità della storia è stato il messaggio cristiano che ha spezzato le catene di
questo circolo vizioso e ridato a ciascuno il suo posto nel mondo.E con ciò vorrei rispondere
anche a Sgiombo.Anch'io un tempo credevo nell'ottimismo scientifico del socialismo
ma poi ho capito che era una trappola: l'uomo crede fermamente nella giustezza e nella bontà
della natura umana e la rivendica contro un sistema che però lui stesso ha creato.
Succederà che il sistema verrà abbattuto e nascerà un nuovo sistema contro il quale 
l'uomo si ribellerà.E cosi all'infinito.L'uomo da solo sembra eternamente ribellarsi
contro se stesso.Ci vuole qualcosa che vada oltre,Dio forse? E' quello che sempre mi chiedo
#72
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
01 Marzo 2018, 02:11:13 AM
Aperion ti ringrazio moltissimo di rispondere alle mie domande un po deliranti di cui in realta
gia ora vi vergogno.Ma tant'è ,questo è il destino per noi poveri profani,fare e rifare la figura del c,,,,
(anche questa è una costante ;))

citazione:
"L'energia "a riposo" è quella che un oggetto massivo ha per il fatto di avere massa. Quindi se l'oggetto si muove l'energia aumenta, ovvero sarà data dall'energia a riposo più energia cinetica. Se lo acceleri ad una velocità altissima l'energia cinetica diventa molto più grande di quella a riposo."

Qui tu dici che l'energia dell'oggetto aumenta con la velocità ovvero l'energia legata energia alla massa
rimane uguale (ossia e=mc2) ma aumenta proporzionalmente il contributo di energia cinetica (che si puo anche
definire quantità di moto ossia p)
Ora io sono confuso perche avevo capito seguendo certe letture divulgative che anche la massa aumenta con 
la velocità perciò mi sono immaginato una massa enorme,anche come dimensioni,lanciata a una velocita 
prossima a C. Sto di nuovo delirando?

Auguri per l'influenza
#73
Potrei dire tutto il peggio possibile del comunismo nel quale un tempo ingenuamente 
ho creduto come motore del progresso sociale nel mondo ma qui siamo in un forum filosofico 
e non vado oltre.In realtà io credo che il vero motore di progresso sia stato e sia nel
nostro mondo il messaggio cristiano vero messaggio di uguaglianza e solidarietà umana.
Le contraddizioni di cui parla Davintro purtroppo sono molto molto importanti e direi 
fondamentali per capire la storia del comunismo e del suo fallimento o se vogliamo del
suo trionfo nel mondo (per es.la cosiddetta repubblica popolare cinese).
La domanda è: perche io che sono benestante dovrei essere a favore della rivoluzione
proletaria? Ma è naturale,dice il comunista, il capitalismo crollerà e noi costruiremo
una società migliore...umanita,solidarietà,uguaglianza,il capitalismo è un ostacolo alla
vera umanità,che siamo noi,perche l'uomo nasce comunista,poi arriva il capitalismo
con le sue sovrastrutture e corrompe tutto,qui c'è un libro,materialismo storico,
c'è scritto tutto,è scientifico!...
In realtà forse c'è una cosa che non è stata prevista dai teorici del materialismo
storico: quei sentimenti (io li chiamo cosi) fratellanza,solidarieta,uguaglianza 
devono essere autentici.La storia del comunismo dimostra che non basta aderire a un movimento 
rivoluzionario per cambiare la propria natura umana, perche di questo si tratta,perche io ho 
molti dubbi che la natura umana sia cosi propensa alla giustizia sociale,anzi io credo da quello 
che vedo che non lo sia affatto,non per induzione,non per le famose sovrastrutture ma direi 
proprio per natura.Cosi io credo che ci voglia qualcosa di molto piu profondo per cambiare questa 
natura umana cosi incline all'egoismo al razzismo al desiderio di possesso,ci vuole un 
messaggio autentico e questo è io credo il messaggio cristiano,quel semplice messaggio cristiano 
senza il quale il comunismo non sarebbe nemmeno esistito.
Quindi secondo me tu Divintro hai perfettamente ragione a dire che non esiste "coscenza borghese"
o "coscenza proletaria" ma solo coscenza umana perche fratellanza uguaglianza solidarieta non sono 
monopolio di nessuno e nessuna teoria sociale per quanto "scientifica" puo assicurarne
l'attuazione a meno che non si preveda l'uso della dittatura proletaria o dei campi di
rieducazione come la triste storia del comunismo insegna.

PS Mi rendo conto che questo post ha un carattere polemico che forse non si addice a un forum
filosofico.Io non sono un esperto di marxismo ma solo porto qui la mia esperienza personale
,quello che ho visto e appreso nella mia vita rispetto al processo storico del comunismo,
e anche questo credo possa portare un contributo alla indagine filosofica.
#74
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
27 Febbraio 2018, 19:47:45 PM
Inoltre (continuo nelle mie elucubrazioni) l'oggetto supponiamo sia un cilindro
avvicinandosi a C si accorcierà fino a diventare una sfoglia sottilissima mentre la sua massa
aumenterà a dismisura .Ora mi chiedo che aspetto avrà questo oggetto cosi deformato?
Una specie di sfoglia enorme e sottilissima? Oppure la massa si comprime e le dimensioni
restano uguali tranne la lunghezza? Allora avrei un disco sottilissimo della stessa larghezza
ma con una massa supercompressa......aiuto mi sono perso :)
Ora tornando alla nostra discussione quello che fai tu Aperion è un esempio credo
molto interessante di applicazione della relativita in un contesto diciamo terrestre con
formule (credo) di tipo classico per arrivare a risultati di tipo relativistico ma io
non avendo basi scientifiche e nemmeno una mente scientifica non riesco ad apprezzare tutto
questo,per lo meno finora. Forse capirei meglio la relatività parlando dei suoi effetti estremi
come ho tentato di fare qui sopra......perdendomi :)
#75
Scienza e Tecnologia / Re:E=MC2 : vorrei capire
27 Febbraio 2018, 11:48:08 AM
Citazione di: Apeiron il 25 Febbraio 2018, 12:20:10 PMRiguardo alla terza "E = m*c2" è l'energia a riposo relativistica, ovvero l'energia che la relatività associa ad una particella che non si muove, per il solo fatto di avere la massa.

Scusa Aperion se mi soffermo su questo punto: e=mc2 è l'energia a riposo di una massa quindi di un oggetto. 
Ora vorrei capire cosa succede se l'oggetto viene accellerato fino a quasi la velocità della luce (dico quasi perche a 
quanto ho capito un oggetto con massa non puo mai raggiungere C)
La massa dell'oggetto aumenta nella misura di C2? (anzi quasi )
C2 è pari all'energia necessaria per accellerare tutta quella massa?

Purtroppo devo dire che non ho una mente scientifica e ultimamente mi sono fatto direi dosi massicce di
nozioni scientifiche che ora rimbalzano un po a casaccio qua e la nella mia mente non scientifica. :)
Ho bisogno di punti fermi.Spero di aver fatto domande sensate