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Messaggi - daniele75

#61
Perché chiamarla vergine maria? Nel 2020 è ancora possibile credere alle aparizioni? Ne parlavo con un amico psichiatra, dice che molti adepti sono propensi alla psicosi, a volte anche di massa.
#62
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
13 Aprile 2020, 03:55:01 AM
L'io vergine non ha memoria. È presente in ogni corpo alla nascita, poi con la nascita dell dgo avviene la sperimentazione, quindi l inizio della memoria
#63
Citazione di: Jacopus il 12 Aprile 2020, 20:25:50 PM
Umile? Cosa c'è di umile nel definire la donna come essere inferiore? Me lo spieghi? Grazie.


Guarda che non sono io l artefice della storia...io ho solo scritto e riassunto un punto di vista. Umile perché lo sono. Io reputo la donna molto interessante ed intelligente, se proprio lo vuoi sapere, io ritengo la donna superiore all uomo anni luce. Sono stufo di vedere mariti ignari del potenziale delle mogli. Pensa che ci sono donne che fanno sentire i propri mariti superiori solo perche il loro ego ne ha bisogno.
#64
Tematiche Filosofiche / Putrefazione, la vita
12 Aprile 2020, 20:26:03 PM
Se il topic risulta stupido per cortesia cancellatelo. I miei topic hanno una profondità ma per mancanza di titoli di studio non posso esprimermi al meglio.


Ogni forma di vita diventerà putrefazione. La perfetta distanza dal sole e la presenza di acqua e terra fa si che il pianeta in superficie crei vita, vite a termine, con lo scopo di sopravvivere e replicarsi. Una catena alimentare continua atta a modificarsi chimicamente. Putrefazione perche siamo come parassiti, mangiamo vita fresca per trasformarla in energia e poi in escrementi. È un immensa macchina di putrefazione. I vermi e le mosche sembrano gli ultimi della scala gerarchica. Infatti la mosca si nutre di cadaveri ed escrementi. La vita è un processo chimico che si autogenera per evitare una putrefazione statica. Non c'è uno scopo preciso, solo la perfetta combinazione di chimici e distanza dal sole. Creiamo escrementi, ogni forma di vita lo fa. Gli alberi producono dei frutti che cadranno maturi trasformandosi in una poltiglia puzzolente, che concima il terreno. I semi danno vita ad altre piante e cosi via. Lo sperma è il liquido della vita, gli spermatozoi i nuovi inquilini del pianeta. Che senso ha? L'escremento è il fine della vita. Un corpo umano lasciato in natura si dissolve come un frutto e concima il terreno. L'escremento è il risultato finale della creazione. Dio ha creato il giardino dell'eden senza uno scopo, se non quello di creare putrefazione. Aggiungo che il mare diventerà una cloaca a cielo aperto, il cielo una nube di gas intestinali. Che scopo ha la vita secondo voi?
#65
Ragazzi se il topic risulta stupido, cancellatelo. Il mio è un umile punto di vista, mal compreso purtroppo. Decidete voi senza tenerlo, però non puntiamo il dito. Pace
#66
Citazione di: Ipazia il 12 Aprile 2020, 20:01:36 PM
Discussione rivoltante che un minimo di onestà intellettuale avrebbe ricondotto alla storia della repressione del genio femminile lungo tutta la storia della civiltà umana, facilmente accessibile pure smanettando in rete. Nell'Accademia platonica venne accolta solo una donna Assiotea di Fliunte, camuffandosi da uomo, tanto era il pregiudizio sessista contro l'intelletto femminile. Qualcuno ha detto che una donna deve essere il doppio più intelligente di un uomo per poterne prendere il posto: una volta per pareggiare il conto e la seconda perchè è donna.

Anche in epoche di fervore illuminista e rivoluzionario l'intelletto femminile è sempre stato visto con sospetto e la sua libera espressione con astio. Fin dalle origini. La rivoluzione cristiana che parlava al cuore degli schiavi lo fece molto meno nel cuore delle schiave, escluse dalla Parola, che dovevano attingere dal maschio di famiglia. La furia omicida dei cristiani contro l'intellettuale pagana Ipazia di Alessandria viene da lì.

Olympe de Gouges venne ghigliottinata perchè del partito perdente girondino, ma il giudice non mancò di sottolineare che  "aveva dimenticato le virtù che convenivano al suo sesso".

Del tentativo di Alexandra Kollontai di associare la rivoluzione socialista alla liberazione sessuale lo stesso padre della rivoluzione, non certo un bacchettone, rispose: "Certo, la sete chiede soddisfazione. Ma una persona normale in condizioni normali giace per terra nel fango e beve da una pozzanghera? O persino da una tazza sporcata da decine di labbra? Grazie per questo marxismo"

Fino agli inizi del 900 era impossibile per una donna iscriversi ad una facoltà scientifica e perfino un doppio premio Nobel come Maria Skłodowska sposata Curie dovette migrare dalla Polonia alla Francia per potersi iscrivere ad una facoltà scientifica.

La storia umana è un aborto sconfinato di genio femminile e sentire certi discorsi fa venire il voltastomaco ancor più della reclusione domiciliare da epidemia.


Ma che fine a fatto il genio femminile? Finalmente in grado di mostrare decolte e coscie? Sposare ricconi per la sete di shopping? La donna d'oggi non seleziona più ottimi dna ma è diventata uomo, un uomo con la sorpresina. Che genialità è questa? Del resto il tuo post è molto interessante. Poi si volevo dare il volta stomaco proprio a te  ;D
#67
Citazione di: Jacopus il 12 Aprile 2020, 18:21:31 PM
Daniele. Ti rendi conto di tutte le cose assurde che hai scritto? Mi spieghi dove hai trovato questo bel quadretto, degno del migliore islam salafita?
E comunque non capisco. Questa natura passionale della donna sembra sia riferita al passato  anche se passi disinvoltamente nell'uso dei verbi e quindi resta il dubbio. L'ossitocina viene trasmessa attraverso il contatto fisico anche dal neonato e pertanto influisce anche sull'altro genitore.
Questa visione della donna furbastra e che cerca protezione è davvero una affermazione che non sta in cielo e in terra. Vorrei trasferirmi al più presto al nord-ovest delle Alpi.


È solo una cosiderazione personale dopo aver letto il corano e la bibbia. Se non vi piace cancellatelo
#68
Tematiche Spirituali / La donna nella spiritualità
12 Aprile 2020, 17:55:23 PM
La donna raramente ha partecipato nell'antichità nella ricerca dell'illuminazione, dell'infinito, nella crescita spirituale. Le donne per natura tendono istintivamente a selezionare i dna maschili migliori per poi unirsi fisicamente, in modo che la prole futura sia più forte e saggia. I saggi avevano capito tale meccanismo, è avevano notato che la donna metteva in competizione gli uomini in maniera inconscia, allontanandoli dalla ricerca spirituale o illuminazione in certi casi. Non per altro, venivano fatte ben vestire, in modo da non mostrare parti soggette a risvegliare gli istinti animali maschili, decisamente molto corrutibili. La donna biologicamente programmata per procreare veniva messa in disparte. Pochissime donne filosofeggiavano attivamente. Addiritura in molte tradizioni religiose orientali, nascere donna era una sfortuna. La presenza massiccia di ossitocina nella femmina la rende più propensa ai sentimenti, alle emozioni, a volte rendendola dipendente dall'uomo. L'unica parte mentale che si può realizzare a livello spirituale è la parte conscia, razionale. Nella donna prevaleva in passato l'inconscio. Se notate nelle sette, la prevalenza degli adepti è di sesso femminile, per via della loro propensione alla mancanza di fermezza e forza razionale. Insomma venivano messe al rogo le eretiche o sottomesse ai bisogni animali dell'uomo. La donna ha brutti ricordi riguardo il passato, oggi ha più potere, anzi direi che ha superato l'uomo, ma non in campo spirituale ma in campo emotivo e nel campo della furbizia. A me dispiace dirlo ma la donna è un opera d'arte della natura destinata a creare materia, selezionare dna e cercare protezione. Se notate i ricchi sono circondati da donne bellissime, schiave del consumismo. Addiritura nei primi del novecento, le rifiutate in amore si facevano suore. Triste destino.
#69
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 17:23:06 PM
Morire all'interno della dualità del raziocinio è un classico. Questa teoria di origine orientale va oltre la dualità.


Quando non c'è "io" c'è liberazione, e quando c'è io c'è schiavitù. Considerando questo scrupolosamente, non tengo a nulla e nulla rifiuto.


L'attaccarsi alla vita è erroneo, chi ha compreso, non si attacca, ma vive come un testimone, assapora tutto, ma sa che nulla è impermanente, non si attacca. Ma una madre non puo capire...un padre si.
#70
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 12:06:48 PM
Citazione di: Davide il 12 Aprile 2020, 12:00:03 PM
Si io penso sia sbagliato cercare qualcosa come l'anima in una parte del corpo


È pura energia, è dentro e fuori. Interagisce con la materia, è un tutt'uno con l'universo. La consapevolezza primaria non muore e non ha memoria, è solo vita. Se poi attraversa i microtubuli non lo so. Tubi o non tubi, sempre è onnipresente. Lo sapevano gia 3000 anni fa.
#71
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 11:49:19 AM
Citazione di: Davide il 12 Aprile 2020, 11:47:29 AM
Sono d'accordo la coscienza per manifestarsi ha bisogno di una mente. Comunque io non sono nessuno, sono solo curioso e appassionato da questi argomenti ma sono convinto che ci sia una coscienza superiore che non muore quando finiscono i semplici legami biochimici.


Confermo davide, ma ci vuole consapevolezza, non è questione di tubi. ;D
#72
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 06:35:25 AM
Gli studiosi Stuart Hameroff e l'inglese Roger Penrose, hanno affermato che le anime si trovano in particolari locus, chiamati microtubuli, che sono a loro volta contenute nelle nostre cellule cerebrali. Essendo il cervello una sorta di computer biologico, è strutturato da una rete di informazione sinaptica composta da miliardi di neuroni. Ma cosa è la coscienza? È il risultato della interrelazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli. Quando avviene la morte corporea, cioè del contenitore d'anima, i microtubuli non possiedono più lo stato quantico, ma quelle informazioni perse restano in vita e tornano alla sorgente, cioè al cosmo. [/size]
#73
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 06:22:10 AM

Tale scritto è un testo classico dell'Advaita Vedanta che con parole semplice ma incisive spiega quale sia la nostra vera natura interiore, la vera essenza del nostro essere, la pura consapevolezza. E' comunque un testo per palati fini e non di facile comprensione per il profano.
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Se stai cercando la Liberazione, mio prediletto, rifiuta gli oggetti dei sensi come veleno. Dissetati con il nettare della tolleranza, con la sincerità, la compassione, la contentezza, la verità. Tu non se né la terra, né l'acqua, né il fuoco, né l'aria, né l'etere. Per [conquistare] la Liberazione conosci te stesso come sostanziale consapevolezza, il testimone delle cinque sostanze. Solo se resterai stabilmente nella consapevolezza, vedendoti ben distinto dal corpo, fin da subito diventerai felice, pacificato e libero da tutti i legami.


Tu non appartieni ai bramini, ai guerrieri o a qualsiasi altra casta, tu non sei in alcuno stadio di vita, non sei nulla di ciò che i tuoi occhi possono vedere. Sei privo di attaccamento e di forma, il testimone di tutto - [dunque] sii beato, ora. Giusto e ingiusto, piacere e dolore appartengono soltanto alla mente e non ti riguardano. Tu non sei l'agente o il fruitore delle conseguenze [dell'agire]; tu sei sempre libero.


Tu sei l'unico testimone di tutto, completamente libero. La causa della sofferenza è nel ritenere il testimone qualcosa di diverso da questo. Finché sei stato ingannato dal nero serpente dell'opinione di te stesso, hai creduto stoltamente: "io sono colui che agisce"; ora dissetati col nettare dell'evidenza: "io non sono colui che agisce", e sii felice ora. Brucia la foresta dell'illusione con il fuoco della comprensione.


Conosci: "io sono Pura Consapevolezza" e sii felice delle ceneri, libero dall'angoscia. Poiché tutto ciò che si vede non è diverso da un serpente immaginato dove c'è solo una corda; ma tu sei quella gioia, la suprema conoscenza e consapevolezza; ora, sii felice. Se qualcuno crede di essere libero, è libero; se crede di essere legato, è legato. Perciò è vero il detto: "Si diventa ciò che si pensa".
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#74
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 06:14:01 AM

Quando non c'è "io" c'è liberazione, e quando c'è io c'è schiavitù. Considerando questo scrupolosamente, non tengo a nulla e nulla rifiuto.




Tu non sei il corpo, il corpo non ti appartiene, tu non sei l'agente dell'azione, non sei il fruitore delle conseguenze. Tu sei eterna, pura consapevolezza, il testimone, senza alcuna necessità - dunque vivi felice.
#75
Tematiche Spirituali / Re:Immortalità
12 Aprile 2020, 06:10:06 AM
Ripeto, l'immortalità di cui parlo io è riservata all'io vergine, pura consapevolezza, visualizzabile in un bambino da0 a un anno e mezzo, prima che il pargolo si distacchi dal tutto. Quell'essenza è vitalità senza scopo, presente in ogni materia vivente. Un codice primordiale intelligente. La nascita dell'ego serve per la sopravvivenza e la procreazione. Quello che noi chiamiamo evoluzione serve per questi due scopi. Pur diventando consapevoli del corpo, in realtà siamo il tutto. I cinque sensi ci ingannano, la materia è vuota, un atomo all all int è vuoto. Cosi nel macro, cosi nel micro. Attaccarsi all ego e al corpo è pura paura di morire. All inizio della vita ci manifestiamo tutti allo stesso modo, un software immortale che ci da la possibilità di specchiarci, guardarci dentro. Ma è la consapevolezza stessa che si guarda, non c'è separazione.