Nel celebre processo tenutosi in israele a carico di A. Eichmann per crimine di genocidio, gli venne riconosciuto il diritto di essere difeso da un avvocato tedesco, Robert Servatius, assistito da un altro collega tedesco. Nonostante la colpevolezza di Eichmann fosse al di là di ogni dubbio, Servatius riteneva che non fosse giusto processare l'imputato in Israele, ma che tale processo avrebbe dovuto svolgersi presso una corte internazionale o in un tribunale della Germania Federale. Non avvenne così, ma ci fu un acceso dibattito sulla liceità del processo in Israele , a livello internazionale. Il primo ministro israeliano, Ben Gurion, volle da subito fare del processo un evento mediatico, come hanno fatto gli ucraini.
Nel caso del soldato russo, affidare la difesa ad una delle vittime, o in ogni caso a una persona che può senz'altro ritenersi come danneggiata dall'invasione russa, mi sembra scorretto. Non credo che abbia avuto nemmeno il tempo tecnico di preparare una linea difensiva, dato che è stato già giudicato( 48 ore?).
Nel caso del soldato russo, affidare la difesa ad una delle vittime, o in ogni caso a una persona che può senz'altro ritenersi come danneggiata dall'invasione russa, mi sembra scorretto. Non credo che abbia avuto nemmeno il tempo tecnico di preparare una linea difensiva, dato che è stato già giudicato( 48 ore?).