Attualmente sembra che le forze ucraine nel Kursk siano a rischio di accerchiamento. È una fase di vantaggio per i russi. Logico che non abbiano fretta di concordare una tregua, che permetterebbe all'esercito ucraino di riposizionarsi e ricevere rifornimenti. Dal punto di vista militare sarebbe un errore per i russi. In prospettiva la tregua serve ad ambedue le forze in campo. Tutti e due gli eserciti sono logorati e il morale dei combattenti basso. Tre anni di tritacarne senza cavare un ragno dal buco logorerebbe chiunque. Alla fine probabilmente gli ucraini potrebbero perdere più territori di quelli contesi prima del '22.
