Citazione di: Il_Dubbio il 12 Maggio 2025, 10:04:01 AMInfatti non l'ho detto, hai capito male. Per stimoli presumo tu intenda una misura, ma se c'è una misura il sistema da una risposta. Non se ne sta con le mani in mano. Per fare una misura io devo in sostanza perturbare il sistema. Ma quello che sta dietro, la cosa importante da capire è il metodo che il sistema attua per dare la risposta.Scusa, ma tu dici:
Io ho fatto una premessa, questa non è un tema filosofico, è un tema scientifico. Io ho però precisato che al filosofo non guasterebbe guardare da vicino quello che hanno da dire i fisici su questa questione. Loro non si esprimono in maniera filosofica, ti dicono il modello, poi ti fanno un esperimento per verificare il modello.
Il modello in questo caso è tutta la teoria. Io qua sto semplificando, e mi sto concentrando solo su ciò che secondo me basta per capire le conclusioni degli esprimenti.
Come detto, se incominci a fare voli pindarici (e chissa quante volte li ho fatti io...quindi capisco che non è facile) sulla velocità, la massa ecc. ecc. che hai tirato in ballo senza che abbia interesse in questo discorso, non avrai modo di capire la cosa interessante. La scelta è tua... io sarei anche a disposizione per chi fosse interessato.
"Il discorso che facevo quasi inizialmente, che la realtà non può essere bizzarra, cioè non cambia i suoi connotati. Questo suo essere non bizzarro è qui rappresentato non da quello che effettivamente il sistema fa quando non è perturbato, ma dalle probabilità date che stia facendo qualcosa nel momento in cui lo si misura."
Io replico:
"Se stai dicendo che la fisica moderna ha delle evidenze in grado di affermare che un sistema imperturbato stia facendo anche nulla credo ben che Einstein fosse perplesso, dato che, essendovi nella sua equazione pure la velocità della luce bisognava quantomeno mettere in discussione il concetto di tale velocità, o almeno indagare meglio il binomio continuo/discreto.
Tu rispondi:
"Esattamente, ci sono delle "evidenze". Vanno però studiate per bene. Vanno valutate le domande che stiamo facendo e le risposte che ci aspetteremmo in un caso o in un altro."
Ora, io ho senz'altro frainteso quello che hai detto, ma dato il tuo "esattamente, ci sono delle evidenze" debbo chiederti a questo punto per forza come siano riusciti a ottenere un dato (la probabilità che il sistema imperturbato stia facendo nulla) senza interferire col sistema. Restando coi piedi per terra mi viene in mente lo spyware Paragon, ma una piattaforma mediatica se n'è accorta e ha segnalato all'utente che era intercettato. Io non faccio voli pindarici mentre tu, in questo caso tu, difficilmente prendete in considerazione le accuse filosofiche che muovo al pensiero dominante. Sì tende sempre, da parte vostra a informarmi scartando a piè pari quel che dico, oppure criticandolo con critiche risibili tipo quelle di iano che teme di perdere la creatività sulla fantafilosofia delle mappe, oppure quelle di Alberto Knox che non accetta che i discorsi appartengano ai fenomeni ... mi si spiegasse almeno cosa sarebbe un fenomeno.
Concludendo, quando mi inviti agli esperimenti sappi che io mi muovo in ambiente strettamente filosofico, fatto di concetti e di logica, ma del modo in cui vengono allestiti gli esperimenti cedo senz'altro le competenze alla fisica