Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - JE

#61
CitazioneAveva la vista lunga quel Nietsche ... dove si sarà mai arenato


Purtroppo, a sentire gli storici, al bordello  8)
#62
CitazionePoco filosofico confondere storia e favola. La storia si scrive con la carne, la favola, con la fantasia.


Eppure, tra carne e fantasia il gioco a volte é molto stretto  :)
#63
CitazioneNon mi sono mai posta il problema salendo su una nave e sono sempre arrivata sana e salva grazie al timoniere e a chi operava in sala macchine. Del comandante sono convinta si possa tranquillamente fare a meno, così come del padrone capitalista. Una nave può benissimo essere di proprietà collettiva e gestita collegialmente da personale competente.


Non capisco però perché separi il comando da un ruolo come un altro all'interno della nave.


Francamente capirei meglio la tua tesi se questa cosa riguardasse solo la proprietà della nave - Il comandante é un ruolo tribale e serve alla comunità ed ha il compito di organizzare - che assolve una funzione come un'altra.
#64
CitazioneChe importanza può avere la favola che si raccontava il tagliapietre di Bisanzio nell'ottavo secolo ? Che importanza potrà avere quella che mi racconto, tra mille anni ?


Molta o poca, ma comunque qualcuna.


Se la favola che ti racconti poi cambia il modo in cui agisci rispetto al non farlo, e questo cambia il modo in cui qualcun altro agisce, etc.


La favola di Bisanzio (chiunque sia) ti ha spinto a nominarla (anche se é solo un esempio), qualcuno potrebbe leggerla e venirne ispirato, cambiare azioni, influenzare altri a fare lo stesso, etc.


Il fatto che non sia determinabile non significa che sia anche non determinante.
#65
Dal mio punto di vista l'idea di dio é il totem sociologico cardine e centro del gruppo.


Al centro é il simbolo: Metterci un umano mette a rischio la sopravvivenza della cultura, la affida al mondo della carne (peritura).


O per altro esempio meno tribale, Dio é lo spirito del lago di montagna: se si pensa l'umanità come una grande struttura di abitanti di montagna sistemati gerarchicamente vicino ad un fiume che scende, l'idea é che anche se chi sta piu in basso deve fare più strada, può sempre avere acqua fresca e pulita; metti un uomo ad abitare in cima, e sarà l'unico a bere acqua non sporca di escrementi ed urine.


Ovviamente questa é una interpretazione sociologica intorno alla nascita del concetto, mentre nel mio post precedente mi sono occupato del suo contesto storico per l'europa.
#66

Ciao Viator,

So che é un tuo termine: é l'unico risultato su google per quella parola  :)


per quanto riguarda i pdf, il loro significato originale so essere abbastanza diffuso che se oso una "battuta linguistica" so che la maggior parte la riconoscerà subito come tale! (per me è divertente in quanto mi ha permesso di non spendere 1 euro/lira per "letterarmi" in ogni campo ne avessi voglia)




#67
Striscio di sfuggita nella discussione per ricordare che un diritto universale non é una concessione statale soggetta a scrupolo, ma un diritto che nessuno stato avendo dato (ma solo riconosciuto), non può modificare.
#68
Sono fondamentalmente un figlio d'internet, ma comunque il linguaggio é sempre stata una delle mie passioni/intelligenze preferite, per cui mi piace giocarci!


Imparai l'inglese bene a 11 anni per leggere tutto quello che volevo in pdf online (Print Docs Free), ne sono passati 20 di anni, e 20000 di pdf (e post varii) :)


Sono italiano, ma apparte qualche difetto di pronuncia il mio vocabolario inglese é poco dissimile da un madrelingua ormai (nessun talento - solo tanto uso!)



#69
Ciao Eutidemo, dato che in queste vicende mi piace consultare anche le considerazioni dell'internet autistico (se non altro per svago e divertimento),


é interessante notare che la donna morta in questione fosse moglie di un avvocato "grosso" di una nota firma coinvolta nella protezione legale di Hillary Clinton giusto ora sotto attacco da una inchiesta (mi pare Durham).


Perciò mentre non campo conclusioni, un movente politichese é anche un'altra possibilità.
#70
Ho letto stamattina la vicenda tra i vari twittari sempre appollaiati sulla prossima vicenda gossipistica,


Salta all'occhio che lo staff quel giorno stesse scioperando per le condizioni di lavoro, per cui direi che nel clima c'era astio.


La mia ipotesi piu semplice é che Baldwin come molti attori sia bravo a fingere ma non a comprendere la finzione della realtà, e che qualche membro dello staff fosse abbastanza incazzato da lasciargli una pallottola vera in mezzo alle altre prima di starsene a casa.
#71
Ciao Viator,


Citazionela "valutazione fissa piuttosto che variabile della quantità della propria discendenza" è (per tua ammissione) un tuo libero commento.


Cosa non costituisce "libero commento"? Nel senso, cosa potrebbe costituirlo. Non conosco, francamente, altre opzioni  :)


Citazione Per la seconda (della quale può valere tranquillamente il reciproco)............anch'essa purtroppo non c'incastra nulla con il quesito da me posto, in quanto esso [/size]non riguarda cosa e come si possa essere[/size], bensì [/size]la eventuale valutazione di come SIA[/size] giudicabile (da ciascuno di noi lettori) il padre (uomo/maschio) di 15 figli.


Ancora non trovo il limite discreto tra i due stati:


L'essere come cosa in se non é conoscibile, noi possiamo dibattere l'essere in quanto apparenza (a noi).


Mi appare egoistico il giovane che fa un figlio perché si vuole tenere stretta una ragazza o perché non sa come evitare la procreazione nel sesso casuale tipico di oggigiorno,


Mi appare altruistico l'uomo che con un progetto di vita ben studiato crea la propria comunità e la rende la propria missione nella vita.


Tu parti dal punto di vista che il numero di prole corrisponda ad un dato set di caratteristiche, io considero le circostanze in cui tale prole viene concepita lo faccia ed il numero sia irrilevante.


Una famiglia di 50 persone che abiti la terra in senso stretto, anche con computers e elettricità, occupa meno "ambiente" di un qualsiasi businessman (o woman dati i tempi!) che sta sempre in aeroporto o in sfarzosi mezzi di trasporto.


Per quanto mi riguarda il "quanti" al tempo della tecnologia é nettamente meno influente del "come".


Personalmente lascerei tra l'altro il problema dei quanti a società senza spazio (cina) o risorse (africa) per gestire le nuove generazioni, non all'Europa che ha spazi e risorse per non preoccuparsene, salvo dovere gestire le eccedenze estere e doversi poi sentire in colpa per non farsene carico come se fosse stata scelta nostra.
#72
Ciao Alexander,


per quanto mi riguarda vale la critica nietzsche-ana a proposito.


Nietzsche si era accorto del buco che la scomparsa del fondamento religioso avrebbe lasciato nella cultura europea e tentando di ideare un rimedio culturale per quando il tempo fosse venuto, aldilà di termini quasi markettari come oltreuomo, l'idea era buona: separare l'istinto razionale (causa finale) dall'istinto vitale (causa prima), il "pull" secondario dal "push" originario per cosi dire; comprendere che il primo viene dal secondo, e saperne ricavare nuove direzioni.


Effettivamente chi non è in grado di riformulare questo passaggio sarebbe caduto a sua detta nel nichilismo, ovvero il non-senso, ma anche la non-cultura del senso.


Simili ad animali addomesticati che perdono il loro padrone e non riescono a tornare alla libertà, al principio autofondante intrinseco nell'esserci.


Dio che ha rimosso il limite della predazione intersociale e dell'individualismo basso (instintuale) muore quando l'uomo é abbastanza cosciente da esercitare l'individualismo alto, cioè "creazione sopra di sé", vita come sacrificio per la propria arte.


Oppure quando smette di fare comodo al potere che in primis lo promulgò.


Siamo in un era di mezzo; alcuni si sono elevati, altri no, alcuni pensano di averlo fatto ma non è vero, altri il contrario. Gli scismi sono a mio parere ineluttabili.


Il culto dell'inclusività genera le più acute differenze, chi non considera la differenza é destinato ad acuirla fino al punto della massima divisività. Una volta separati si moriva; oggi si muore quando insieme (perché incompatibili).


Io mi auguro che da questa "battaglia spirituale" emerga un individuo più sufficiente a se stesso e meno asservibile alle logiche di potere, anche se era da aspettarsi che un'era del genere avrebbe reso necessaria al potere la massima potenza della sua logica (controllo tecnocratico).


Ciao  :)
#73
Dipende da chi come e dove. Ed appunto come dici tu - numerosità "troppa" é dato variabile.


Hai migliaia di miglia di terra e risorse per mantenere un esercito? fai 10 figli a donna con 100 donne e non sei nel "troppo", per definizione se sei da solo, il "giusto" lo decidi tu.


Sei in zona ristretta, poche risorse etc? anche 1 figlio può essere "troppo".


Ovviamente sto parlando da lato maschile in quanto la donna ha limiti tecnici alla propria procreazione, per cui non si presta altrettanto all'indagine (ed esemplificazione) teoretica.


Dal mio punto di vista non c'é niente di "fisso" nel modo in cui la gente valuti il numero della propria prole.


Si può fare 1 figlio ed essere egoisti, 20 ed essere molto altruisti.


Personalmente credo che le famiglie larghe sia dove si trovano i migliori esempi di altruismo, e che dare ad ogni figlio un fratello o sorella in più sia una cosa bella, in quanto sappiamo tutti credo che le relazioni di sangue ben coltivate siano tra le più fedeli e lunghe nella vita.

#74
(mi scuso per resuscitare vecchi topic, ma ho trovato interessante fare un tour del sottoforum)


Premesso che non ho visto il film in quanto l'argomento non mi interessa e mi sembra una scusa per una commercialata -


é incredibile quanto l'umorismo sia diventato censurato negli ultimi tempi.


Mi balza sempre alla mente quella scena di Brian di Nazareth in cui uno del gruppo ebreo ammette di volere diventare una donna, e viene sfottuto come malato mentale per 5 minuti netti dei 90 del film.


Oggi giorno varrebbe al regista lo scannamento pubblico, hah. Eppure era divertente e abbastanza on point.
#75
Sto guardando ultimamente la filmografia di Terry Gilliam che ho trovato estremamente rinfrescante e creativa.


quando fa film "darkettosi" mi piace un po meno, tipo Brazil é apprezzabile ma non esattamente geniale.


Invece quando si butta sul fantasy satirico per me ci azzecca sempre.


I banditi del tempo e Munchausen mi rimarranno tra i preferiti a vita.


Di questo film sono a metà perché tutto sommato é decisamente originale, ma una volta compresa l'idea diventa un pò monotono (per quello che ho visto). Quando trovo la forza di finirlo spero di ricevere qualche sorpresa :)