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Messaggi - pandizucchero

#61
Forse dimentichiamo una cosa: il descrittivo non è la veritá ultima.
Allora, noi classifichiamo le specie in base al DNA e altro, ma ci dimentichiamo che esiste una correlazione tra di esse che noi non vediamo.
Ad esempio, ci sono predatori che sembrano andare ,a volte, a colpo sicuro, in condizione ambientali anche difficili, senza aver seguito i soliti segnali e le solite tattiche.
Ci sono specie simbiotiche che si comportano come fossero una specie sola,gli esseri umani stessi  simbiotizzano con cani e gatti,ecc....
Non esiste nessuna specie che lo sia unicamente in sè stessa e per sè di stessa,men che meno quella umana dove le simbiosi e le interferenze sono all'ordine del giorno.

#62
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
22 Luglio 2024, 11:21:52 AM
iano scrive:
"Un altra potrebbe essere che per esseri sociali è fondamentale vedere le cose, prima ancora che nel modo in cui veramente sono, allo stesso modo, che essi cioè riescano ad armonizzare le loro soggettività che convergano in una visone comune della realtà, per poter agire su di essa come un solo individuo che possegga la sua soggettiva visione."
la penso anch'io così con una precisazione: ci sono persone che vedono, capiscono e agiscono oltre questo genere di condivisione. 
La realtà per un artista,un genio, un buon filosofo ecc....non è la realtá "comune".
Un sigaro  è un sigaro per tutti gli esseri umani,come diceva Freud  ma può diventare qualcosa di molto diverso, non solo nei sogni ma anche in realtà(Clinton docet)

#63
per quanto riguarda il Big Bang e il relativo modello:

https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang

Ci sono problemi relativi a questa teoria , uno di questi è la questione del tempo e dello spazio nei primi tempi dell'evento.
Il telescopio JWST ha scoperto galassie complete e buchi neri supermassicci lá dove non potrebbero esistere secondo il modello standard.
Una risposta possibile è la teoria dell'inflazione che pone quesiti proprio sul tempo e lo spazio attivi in quel periodo.
Io ho posto la domanda su un forum specialistico e aspetto la risposta.
Mi spiego: se il tempo fosse stato più "veloce" del nostro attuale e lo spazio si fosse espanso e poi contratto, la nascita precoce di galassie e di buchi neri supermassicci sarebbe spiegabile.
La materia energia primordiale si sarebbe espansa e poi concentrata a una velocitá tale e in uno spazio contratto facilitando la formazione delle prime galassie e di quei buchi neri.
Tuttavia questa è una ipotesi e mancano dati e prove sicure di essa.
In ogni caso,il modello standard tiene ancora banco anche perché,come spiega Jim Peebles:"«La teoria del Big Bang descrive come il nostro universo evolve e non come esso iniziò.»

e neppure chi o che cosa lo iniziò(nota mia)



#64
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
21 Luglio 2024, 13:15:46 PM
Il linguaggio parlato non è altro che onda,quindi non ha alcuna sostanza,
quello scritto tanto meno.
Inoltre non ha alcuna "magia", non "teletrasporta" un bel niente e, di per sè stesso, è aria fritta o segni, simboli e bit frutti.
Voglio dire questo: qualunque parola  uno dica,scriva,pensi o legga non è un oggetto reale, non ha sostanza,non occupa spazio,tempo e dimensioni.
Inoltre non ha il potere di "trasportare" o veicolare qualcosa di reale e oggettuale 
Infine, non ha alcun potere "magico'!
Da questo ne esce che il linguaggio orale e non orale , scritto,parlato, codificato,ecc....è ben poca rispetto all'idealizzazione o demonizzazione che ne facciamo fin troppo spesso.
In altre parole, se gli esseri umani stessero zitti sarebbe meglio per tutti, se la specie fosse muta e sorda anche, passi per la vista ...
Pensateci bene: quante parole indispensabili per voi avete detto o scritto oggi?
Quante necessarie ma non indispensabili?
Quante non necessarie ,superflue ,inutili ecc..?
L' energia che gli esseri umani spendono nel linguaggio è incredibile: se una persona usasse il linguaggio solo per l'indispensabile,alla sera sarebbe molto meno stanca e, perfino, contenta e rilassata!
Se poi parliamo del linguaggio non verbale.....povero corpo umano....
Il linguaggio umano, di solito, è un driver di perfezionismo, sforzi mentali,autocompiacimento,
compiacimento altrui, un tentativo di dimostrare la salute della propria mente e la sua velocità di pensiero.
Cioè, la  summa di tutte le patologie umane concentrate in quella che viene considerata la dote umana per eccellenza!
Se non ci credete fate una prova: smettete per un momento di compiacervi e compiacere,lasciate perdere ogni illusione di perfezione e perfezionamento proprio e altrui, smettete di fare sforzi su sforzi , svestite la mente dalla mimesi di velocitá, forza e dimostrazioni di non essere pazzi e vi renderete conto che ...forse ...sto dicendo cose vere.
Se così è , ho risposto alla domanda "che cos'è la veritá".


#65
questo non lo so, ma parecchi anni fa, molti anni fa.
#66
A proposito del bosone denominato "particella di Dio" mi ricordo un video dove il premio Nobel Zichichi diceva che questo nome era infelice e confondeva le idee.
Per lui Dio sta nella logica della natura e dell'universo.
Ci sono atei che condividono l'il dea che la logica governi la natura e l'universo, ma, per loro, questo non significa che Dio ne sia l'autore.
A me sembra che tutto questo parlare pro e contro  Dio non porti da nessuna parte.
L' universo è quello che è, la natura anche, l' uomo pure e questo non cambia, quindi che senso ha polemizzare su Dio o non Dio?


#67
Secondo me, nella cultura umana, Dio è il diavolo sono nomi che descrivono varie esperienze soggettive e idee religiose e artistiche.
Con questo non voglio dire che Dio non esista o che il diavolo sia una bufala; intendo dire che la cultura umana che ne parla usa i nomi in relazione a quello che ho detto 
La cosa è interessante ma può creare confusione e diatribe a non finire.
Sempre secondo me, vedo idealizzazioni e demonizzazioni in questo,ricordi e memorie infantili e altro ancora 
 Un mix di fantasie,paure,illusioni,aspettative, curiosità,interesse intellettuale,ecc ...
I problemi nascono là dove si pensa di dover scegliere tra l'uno e l' altro, di negare l'uno o l'altro o tutte e due.
A me piace considerare la cultura umana come una via aperta a molteplici argomenti, ipotesi,tesi e antitesi,soluzioni complesse ecc ...
In fondo, se vogliamo, il "diavolo" starebbe proprio in una selezione esclusiva,mentre Dio,nei termini che ho spiegato, starebbe in una incondizionata accettazione del tutto 
Non so se mi avete capito: io sono per un ventaglio di opportunità più che di scelte.
Opportunità per la specie e le persone.

#68
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
20 Luglio 2024, 15:46:57 PM
Mi limito, per ora, a questa domanda: che cosa è la verità?
Ripeto il titolo della discussione perchè è fondamentale.
Forse, se noi discutessimo com'è la veritã sarebbe più facile parlarne perchè discuteremmo descrittivamente.
Io ci provo: io vedo veritá là dove le parole coincidono con i fatti, le intenzioni con i risultati,le descrizioni con i dati a disposizione 
#69
Comunque sono convinto che se una volpe potesse steccarmi una gamba, lo farebbe. :)

Lo penso anch'io.
La natura è quello che è, fedele a sè stessa, dove può rimediare rimedia, dove ha successo continua, dove fallisce abbandona.
Sono tre cose che l'uomo può fare facilmente e senza una particolare fatica fisica o mentale.
#70
Grazie a Jacopus per il consenso.
Per quanto riguarda l' altruismo, io ho un' idea molto prosaica 
Gli individui che hanno in buon DNA sono spinti da esso ad operare più  in favore della specie che di sè stessi.
Il contrario avviene per gli egoisti: il loro DNA pretende la loro sopravvivenza numerica per avere il maggior numero di individui possibile.
In pratica, gli altruisti moltiplicano loro stessi riproducendosi e poi operano in favore degli altri per il bene della specie.
Ho scritto che la specie umana è un caravanserraglio  ;)
#71
.lA proposito della ferita di Trump, ho notato che lui sposta la testa in concomitanza con lo sparo e poi si mette la mano sull' orecchio e si vede poi il sangue.
Tenendo in mano uno di quei sacchetti usati nei film e rompendoselo sull 'orecchio l'effetto sarebbe stato perfetto.
L'unico problema è la sincronia ma udire uno sparo ,voltare la testa e portarsi la mano sul viso è un affare di pochi secondi che nessuno è in grado di vedere.
Questo spiegherebbe i fatti meglio del complotto o del matto di turno,naturalmente si tratta di una ipotesi e basta.A me piacciono i film polizieschi  ben fatti dove l'uovo di colombo e il Deus ex machina sono la stessa cosa.





#72
Il vecchio problema di Dio...io sono credente senza appartenere a nessuna confessione particolare.
Non ce l'ho con gli atei e gli agnostici, ci mancherebbe altro.
Se la fede fosse obbligatoria o indispensabile per vivere sulla Terra avremmo una dittatura mondiale o un deserto.
Per me la scienza è cultura basata su idee e metodi,la religione è cultura basata su idee e esperienze soggettive.
Einstein per la scienza equivale a San Francesco o Maometto per le religioni.
Sono tutte e due dei "santi" : il primo della fisica e della intelligenza matematica, il secondo della fede e della pratica basata sulla fede.
Non vedo in questo alcuna differenza sostanziale se non una disposizione d'animo diversa e un modo diverso di esprimerla.
 
#73
Io non idealizzo la natura, la considero semplicemente...naturale.
Animali e vegetali la  seguono fedelmente e non potrebbero fare altrimenti.
A me l'uomo pare un animale ribelle come se fosse stato buttato fuori dalla natura per qualche motivo.
Ad esempio, da un qualche problema imprevisto di invalidazione che ha costretto i primi esemplari a staccarsi dalla simbiosi naturale.
Io ho questa idea perché nessun animale  è ribelle come l'uomo.
Per quanto riguarda gli animali veri e propri,io vedo laloro aggressività manifestarsi solo per la difesa del territorio e per  l'accoppiamento 
I vegetariani non uccidono altri animali se non in casi rarissimi,i carnivori lo fanno prevalentemente per mangiare.
Non trovo niente di strano o di cattivo in tutto questo, tutt'altro, lo trovo logico e ragionevole.
Per quanto riguarda l'uomo, io penso che non esista "l'uomo" ma miliardi di esseri umani diversi l'uno dall'altro.
È vero che siamo parte di una specie ma questa specie è cisì variopinta e strana da essere un caravanserraglio più che una specie.
In un caravanserraglio può succedere di tutto.
Mi viene in mente Pinocchio, il paese dei balocchi, Mangiafuoco, Lucignolo, il Gatto e la Volpe, il Grillo Parlante e così via.
Si potrebbe definire il caravanserraglio umano come tanti Pinocchi che si fanno sedurre dai gatti, dalle volpi, dai Grilli Parlanti che parlano e basta proprio come fanno i vari Lucignoli.
Forse dietro questi c'è un Mangiafuoco o molti Mangiafuoco e alla fine quasi tutti finiscono come asini pensionati in attesa della Falce 
Il perché di tutto questo io non lo so e non lo voglio sapere.
Di più non so.
.