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Messaggi - anthonyi

#61
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Giugno 2025, 18:30:14 PM
Citazione di: niko il 27 Giugno 2025, 16:36:59 PMAppunto Gheddafi stava cercando di fare una moneta alternativa al Franco CFA e l'hanno ammazzato...


Era un suo progetto di vecchia data che non si realizzo mai perché non ci sono ragioni per le quali un paese dovrebbe rinunciare all'aggancio con un'economia forte come quella francese, per agganciarsi a quella libica.
Oltretutto non so se lo sai, ma i popoli libici si sentono superiori in senso razziale Ai popoli dell'area subsahariana, per cui il progetto di gheddafi non era certo di collaborazione, ma bensì di egemonia nei confronti di quei paesi. 
Comunque gheddafi é stato ucciso dai suoi concittadini in rivolta, la fine più logica dopo tanti anni di dittatura. 
#62
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Giugno 2025, 14:59:28 PM
Citazione di: niko il 27 Giugno 2025, 12:04:13 PMTi dice niente il franco CFA? Sai, quello che hanno decapitato Gheddafi con un coltellaccio per tenerlo in piedi... ah no, e' stata una rivoluzione colorata per la democrazia...
Mi sa che hai informazioni confuse, gheddafi era in Libia, il franco CFA era o é moneta in alcuni paesi ex colonie francesi, e costituisce per questi paesi l'opportunità di avere una moneta abbastanza stabile, con la garanzia di uno stato come la Francia. La Francia inoltre garantisce a questi paesi un ulteriore servizio, custoden do le loro riserve di oro e valuta in Francia. Questo vuol dire che nel caso di un colpo di stato, come quello fatto dalla Wagner in Niger, gli attuatori dello stesso non hanno modo di appropriarsi di quelle riserve che rimangono nominalmente di proprietà del Niger utilizzabili quando questo avrà di nuovo un governo legittimo.
Sai niko, non ti facevo un seguace delle chiacchiere populiste Sul Franco CFA della Meloni di un TEMPO. 
#63
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
27 Giugno 2025, 04:46:20 AM
Citazione di: niko il 26 Giugno 2025, 19:22:12 PMLa storia e' tutta un sorgere e un cadere di imperi, ma il colonialismo occidentale e' importante per il presente, l'arabizzazione e' un dato storico archeologico, non puoi metterli sullo stesso piano...

Anche il colonialismo occidentale é finito da un bel pezzo. 
#64
Citazione di: PhyroSphera il 26 Giugno 2025, 12:53:51 PMNon è vero. Esiste per esempio una teologia della liberazione che è anticapitalista ma non marxista - anche se ha tratti non antimarxisti o persino filomarxisti.
Inoltre "capitalismo" è termine che in opposizione a "comunismo" ha valore storico non ideologico. Non è l'invenzione di un filosofo e questo non significa parteggiare per il comunismo.

MAURO PASTORE
Il "capitalismo" é una costruzione concettuale, anche abbastanza problematica.
Una definizione di esso come "proprietà privata dei mezzi di produzione" é molto generica perché praticamente tutte le società storicamente hanno questa proprietà.
Oltretutto c'é l'indeterminatezza data dal fatto che dipende dal l'imprenditore il passaggio da bene generico a fattore della produzione, per cui il capitalismo più che un fatto sociale sarebbe un prodotto del carattere imprenditoriale. Non a caso con capitalismo si intende anche un' "etica dell'accumulazione" che é appunto un carattere comportamentale, comunque differente da specifiche forme istituzionali.
Storicamente il comunismo si contrappone alle proprietà privata, e anche ad altre istituzioni economiche e sociali tradizionali, ma il fatto che tali istituzioni possano essere definite parte di un "sistema capitalista" é una costruzione ideologica, anche abbastanza infelice.
Chi usa questa costruzione ideologica indubbiamente ragiona all'interno del paradigma Marxiano, anche se non si definisce marxista.
#65
Mi sembra che Crosetto si limiti a prendere atto di una mutata realtà. Purtroppo sono finiti i bei tempi nei quali i politici parlavano di grandi sogni per il futuro, la situazione é delicata e bisogna pensare a proteggere concretamente  quello che c'é, che oltretutto non é poco. 
#66
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
25 Giugno 2025, 11:20:14 AM
Citazione di: niko il 25 Giugno 2025, 02:18:23 AMSe c'e' chi vince e c'e' chi perde, vincitori e perdenti non puoi metterli sullo stesso piano, ed e' quello che fai quando paragoni il colonialismo, cioe' una cosa reale, all'arabizzazione e alla russificazione, cioe' al nulla fritto, insomma a quello che, obbiettivamente, a confronto del colonialismo occidentale quale potenza generatasi, si', in passato, ma ancora ad oggi plasmativa del reale, e' il nulla fritto.

La cultura occidentale non puo' auto perdersi di vista in una sorta di relativismo equalizzato ed equalizzante, , perche' il relativismo e' sempre un relativismo tra compiuti, la cultura occidentale, invece, e' un incompiuto, quindi non rientra nell'insieme, in cui in teoria dovrebbe rientrare, per riuscire con successo ad auto-negarsi, equalizzandosi, cioe' perdendo la sua realta' di manifestazione di forza, la sua effettualita'.
Rispetto alla volonta' di potenza, di cui la cultura occidentale e' (attualmente) somma manifestazione, incompiutezza e' vittoria, compiutezza e', o meglio sarebbe, sconfitta: non ci puo' essere nessun relativismo, su certe cose, e' sempre meglio prendere una posizione. Lo scopo, e' ridurre alla compiutezza gli altri, cioe' sottometterli. Tu, nella misura in cui sei "fiero" di essere occidentale (il sistema migliore di tutti, contrapposto alle capanne di fangi) sei contento di aver vinto, non capisci pero' a quale costo e con quali mezzi hai vinto.

Fai sempre apparire che la vittima sia il carnefice, addirittura perverti la realta' di quello che sarebbe un leggittimo paragone dell'iran con l'Irak, (attaccati con pretesti inesistenti per armi di distruzione di massa inesistenti) ma il punto non e' questo, il punto e' che non capisci che sottomettersi ai diktat di chi ha la bomba atomica fin dalla fondazione, dell'era, atomica stessa, e, da codesta condizione, di privilegio di fatto, virrebbe stabilire chi altri possa avere, per il futuro, la bomba atomica, e' una genuflessione; e io non capisco, se sei serio, o no.



Accettare di non avere l'arma atomica, per l'iran, é solo un atto di buon senso, lo dice Confucio di non desiderare quello che non si può avere. Anche l'Ucraina fece quest'atto di buon senso trent'anni fa, e non mi pare che questa fu considerata una genuflessione.
#67
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Giugno 2025, 04:54:00 AM
Citazione di: niko il 23 Giugno 2025, 17:02:28 PMLa necessita' di annientare e sfollare gli "indigeni" palestinesi dalla "nuova patria" degli ebrei e' sempre stata non solo praticata, ma proprio teorizzaza e scritta nero su bianco dai maggiori esponenti del sionismo, anche da quelli dei primi del novecento e di prima della shoa'.

E' un po' difficile, sostenere, seriamente, che qualcuno, qualche soggetto politico,  non sia razzista o, comunque assetato di conquista territoriale a scapito di altri popoli, quando costui scrive nei suoi stessi documenti e discorsi di esserlo.

Vale pure per Hitler e i principali esponenti del nazismo, tanto per dire...

Il tutto si inserisce in una temperie culturale e di fermento nazionalista e tardo colonialista occidentale in cui non era considerato cosi' volgare, o cosi' "inconfessabile", come lo sarebbe invece al giorno d'oggi,  ammettere apertamente di essere intenzionati a strappare dei territori a delle razze considerate "nomadi" o "inferiori", con tutto quello che logicamente ne consegue, cioe' nel migliore dei casi assoggettamento, nel peggiore sfollamento o sterminio.

Stesso brodo di cultura, per nazisti, razzisti "scientifici", razzisti culturali, razzisti "spirituali", razzisti hegelo-fascisti, sionisti, tutti quanti la stessa spazzatura putrida e ad oggi ormai fuori tempo massimo della storia, tutti quanti tanti bei "fratellini". Tutti quanti, qesti fratellini, orfani di fatto della prima, guerra mondiale che ad oggi piangono e fottono fingendosi orfani della seconda.

Non se ne puo' piu'. Da comunista, e da essere umano, non posso che dire il mio grande: "non se ne pui' piu'. "







Il ventesimo secolo é stato caratterizzato dalle deportazione di molti popoli, a partire da quello armeno. Tra questi non ci sono gli arabi di Palestina, quando nacque Israele dovette utilizzare tutte le risorse che aveva per difendersi dai molti nemici che aveva. 
Anche volendo, non avrebbe potuto deportare gli arabi.
I fuoriusciti della nakba del 1948 sono quasi tutti volontari, e il loro numero, circa 600 mila, é simile al numero di ebrei che vennero espulsi Dai paesi arabi a quel tempo, e che vennero assorbiti da israele. 
#68
Citazione di: Jacopus il 23 Giugno 2025, 17:03:26 PMSe invece ti riferisci a Nussbaum come marxista, ti devo contraddire poiché Nussbaum è una pensatrice liberale, definita anche neostoica, che riprende alcune tradizioni del pensiero classico americano, il quale pur difendendo la proprietà privata è consapevole delle storture che il capitalismo può produrre. Insomma criticare il capitalismo non fa del critico un marxista, come spesso si induce a far credere.
Liberale direi che é una parola grossa. Certamente é lontana da forme di ortodossia marxiana e fa parte di quell'ampio ambito di pensiero di sinistra che opta per un approccio critico umanistico alle forme di libero mercato senza entrare negli aspetti tecnici che le caratterizzano.
Comunque facendo un po' di epistemologia, se si "critica il capitalismo" comunque si ragiona all'interno di un paradigma Marxiano visto che il concetto di "capitalismo" assume senso solo in tale paradigma.
#69
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Giugno 2025, 04:01:18 AM
Citazione di: niko il 22 Giugno 2025, 23:32:45 PMNon si possono fermare: l'obbiettivo di usa e Israele ormai e', e paradossalmente deve essere (per forza), quello di rovesciare del tutto il governo iraniano, perche' per quante distruzioni solo da cielo questi due operino e facciano, il potere iraniano in pochi anni ricostruira' tutto: la guerra ha creato, dal nulla, la ferrea volonta' iraniana di dotarsi dell'atomica, volonta' che prima della guerra, naturalmente, non esisteva, o esisteva in modo meno deciso e marcato.

Come nelle migliori farse, i paladini occidentali della democrazia e della sicurezza, hanno creato e causato, proprio quello che, a chiacchiere e pretesti essi dicono, di voler impedire, cioe' la prospettiva, adesso inevitabile, dell'atomica iraniana.

Siccome ormai, data la guerra stessa, la volonta' iraniana di arrivare alla bomba e' (divenuta) ineliminabile e ferrea, l'obbiettivo, reale, della guerra, e' rovesciare del tutto il governo, e il potere iraniano.

Si puo' scommettere, cento a uno che non si fermeranno. Come in una linea puramente ipotetica, ormai, si puo' scommettere, cento a uno che, se per assurdo gli aggressori raggiunto l'obbiettivo minimo di distruggrre i siti nucleari dal cielo senza occuparli si fermassero, l'iran, in due anni avra' ricostruito tutto, in quattro, avra' l'atomica, e al quel punto nessuno, ci potra' piu' fare nulla.

La guerra e' sempre una cosa sporca, piena, di balle bugie e pretesti. Quella targata usa e israele, anche di piu' della media, di tutte le guerre.

Tanto piu' che l'obbiettivo, quello vero, e' saccheggiare, disgregare e distruggere, e impadronirsi del prezioso petrolio iraniano. Lo e' da quando il campione e il portavoce delle istanze occidentali nella regione era Saddam, cioe' da quaranta anni. Tanto cosi' per ribadire l'ovvio.

Cosi' come e' ovvio, che l'atomica iraniana e' avversata perche' con la sua sola presenza ed esistenza manderebbe in malora per sempre questo bel decennale ("nostro") obbiettivo, di ri-colonizzazione, ri-occidentalizzazione e conseguente ri "liberalizzazione" per modo di dire e saccheggio, libero e a man bassa, del territorio e delle risorse iraniane, e non certo per la prospettiva della sua vendira ai terroristi o del suo uso, che certe geniali affermazioni, e' giusto lasciarle ad Anthony.






Geniali affermazioni saranno le tue, consideri l'iran come un'entità monolitica rifiutando di vedere tutte le contraddizioni che sono in quell'entita politica. Qualche iraniano l'ho conosciuto e non ho avuto la sensazione che il fondamento della sua vita fosse avere l'arma atomica o distruggere Israele.
Si tratta di obiettivi radicalizati a livello del governo, e probabilmente degli apparati militari.
E forse non lo sono neanche molto visto che comunque per arrivare come sono vicino alla costruzione della bomba ci hanno messo trent'anni, adesso per ricostruire tutto gliene servono altrettanti, e nel frattempo Israele sarà sempre vigile a controllare, e magari a intervenire, se necessario. 
#70
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Giugno 2025, 03:28:23 AM
Citazione di: Jacopus il 22 Giugno 2025, 21:59:00 PMPenso che lo stesso principio debba essere usato per i palestinesi che hanno abitato quei territori per quasi duemila anni, indisturbati, o forse anche qui vale la "doppia morale dell'Occidente"? Cosa deve pensare un maghrebino che cerca di integrarsi con le nostre "giustissime leggi", se per 1300 morti israeliani sono serviti "finora" 53.000 arabi? Non pensi che stiamo servendo su un piatto d'argento migliaia di terroristi pronti a fare la jhad qui in Europa? È come se per combattere la mafia lo Stato italiano cominciasse a bombardare indiscriminatamente tutta la Sicilia. Il bello è che ci sono tanti israeliani (secondo un sondaggio ascoltato in radio, il 60 per cento) che sono d'accordo con questa politica di sterminio perché pensano che tutti i gazarini sono terroristi o amici dei terroristi. Questa è disumanizzazione, è polarizzare il nemico in uno scontro che non terminerà qui e che rischia di trascinarci tutti nella violenza.
I "palestinesi" sono un'invenzione del ventesimo secolo. Le tribú arabe, in parte stanziali, in parte nomadi della terra di Palestina non hanno mai avuto l'identità di un popolo, e men che mai hanno avuto un'unità politica indipendente.
Se non fosse stato per la propaganda ideologica fatta dal nazismo negli anni 30 del secolo scorso ben pochi di questi arabi avrebbero rifiutato la presenza di Israele.
Il ritorno degli ebrei alla loro patria, infatti, non si é realizzato in forme violente, come normalmente é sempre accaduto nella storia umana.
L'atteggiamento violento é stato innanzitutto assunto dagli stati arabi che circondavano israele, e Ai quali Israele ha sempre e solo reagito.
Possiamo essere d'accordo che gli arabi di Palestina siano un problema politico sociale, ma la causa di questo problema non é nella nascita di Israele, ma nell'incapacità della cultura araba, condizionata anche dall'ideologia nazista, di accettare il diverso e migrante Israele.
La cultura dell'odio e del terrorismo che si é sviluppata negli ultimi anni, in particolare con hamas, é effetto della radicalizzazione di questo problema, che però non ha altra soluzione che quella della neutralizzazione delle frange violente. E ' quello che Israele sta cercando di fare come risposta al 7 ottobre. Se poi questa risposta ha generato decine di migliaia di morti la responsabilità é solo nelle strategie suicide e criminali di Hamas che non sa cosa sia il diritto di guerra.
#71
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 19:40:26 PM
Citazione di: Jacopus il 22 Giugno 2025, 18:24:26 PMChi semina vento raccoglie tempesta. Israele non aveva nessun diritto nel fare quello che ha fatto. Ripeto ciò che ho detto altre volte. Lo stato di Israele doveva essere fondato in un pezzetto di Germania. Invece motivi geopolitici di dominio l'hanno voluto in Palestina.
E certo, e millenni di storia culturale e religiosa, la storia più importante della storia umana, quella che ha fondato la nostra civiltà occidentale, la buttiamo nel cestino.
Piuttosto la frase iniziale potrebbe essere riferita proprio a quelli lì, quelli che scrivono nei loro atti fondativi che devono distruggere Israele, anche se non gli ha fatto niente, a quelli che organizzano il 7 ottobre facendolo seguire da lanci di missili, hanno seminato vento, e ricevuto la tempesta della reazione di Israele.  loro non avevano il diritto di aggredire Israele, Israele ha reagito, e ne aveva il diritto, sia nei confronti di hamas che di hezbollah.
Al limite sarebbe questionabile formalmente l'aggressione all'iran, Ma nella sostanza si tratta di un intervento necessario, quando c'é il rischio di un uso terroristico dell'arma nucleare Tutto il resto é in secondo piano. 
#72
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 19:18:13 PM
Citazione di: Freedom il 22 Giugno 2025, 19:00:05 PMSe ti riferisci al Cancelliere tedesco mi pare che sia più ferrato in Finanza che in politica estera. Egli, tra l'altro, è la dimostrazione lapalissiana che è la Finanza a governare la politica e non viceversa come dovrebbe essere. Insomma non mi pare che l'autorevolezza (?) di Merz rafforzi il tuo punto di vista.L'Ucraina sta per capitolare con il benestare di Trump e la incapacità europea di giocare un seppur minimo ruolo negoziale. La Russia ha aumentato il Pil, stretto relazioni più strette con i Brics, insomma mi pare che goda "ottima salute". Purtroppo la Russia sta vincendo.
Veramente Putin ha detto che la Russia a parità di potere d'acquisto é la quarta potenza del mondo, magari con qualche problema a procurarsi uova e patate, a far volare aerei civili nel suo territorio, con qualche soldato in guerra che, spinto dalla fame, si é mangiato il compagno morto.
Comunque tu continua a credere alla propaganda putiniana, mi raccomando.
Quanto a Merz, direi che la sua competenza economico finanziaria aumenta il valore della sua affermazione.
Ma naturalmente capisco le ragioni di voi sinistri, sempre avversi alla finanza, e convinti che le parole della politica possano vincere sui ragionamenti concreti dell'economia.
#73
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 15:37:04 PM
Citazione di: Freedom il 22 Giugno 2025, 14:41:29 PMP.S.
Europa sostanzialmente incapace di trovare una collocazione dignitosa in questo scenario e ridotta al rango di comparsa.

Popoli occidentali a lavorare per un tozzo di pane e un dispositivo da guardare (come già fanno gli altri popoli della Terra)
Pensa invece che c'é chi dice che Israele sta facendo il lavoro sporco con l'Iran anche per noi europei che ci ritroveremo con maggiore sicurezza senza aver avuto costi e senza esserci sporcate le mani. 
Io tutto questo pessimismo che gira proprio non lo concepisco, da una parte l'Ucraina che ha fatto a pezzi l'apparato bellico della Russia che era un pericolo soprattutto per noi europei, dall'altra Israele che smilitarizza Le strutture terroristiche del medio oriente che sono un pericolo anche per noi, e abbiamo anche il coraggio di lamentarci. 
#74
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 15:24:56 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Giugno 2025, 12:52:34 PMc'è anche da dire che un attacco soltanto aereo o con missili ecc. non risolve alcun conflitto. Come con l'iraq ci devi andare con le truppe. E almeno se non è quella l'intenzione, questo apre il fronte alle rappresaglie di ogni genere che potrebbero durare decine di anni.

Un attacco aereo distrugge il potenziale bellico, a quel punto chi lo ha subito può pensare tutte le rappresaglie che vuole, ma se non ha armi a lungo raggio, è non ha reti terroristiche come hamas e hezbollah ad agire non può fare nulla, per cui Israele ha ottenuto una certa sicurezza, soprattutto con la distruzione del potenziale atomico. 
#75
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 15:15:48 PM
Citazione di: sapa il 22 Giugno 2025, 11:51:52 AML'aggressione all' Iran, che pure ha un regime che vedo come il fumo negli occhi, per me è un abuso bello e buono, che il programma nucleare dell'Iran non giustifica in alcun modo. D'altronde, se ha la bomba atomica il Pakistan, non si capisce perchè non la possa avere anche l'Iran. Perchè c'è qualcuno che vorrebbe stabilire i limiti al possesso di armi nucleari a Stati sovrani?  Chi può arrogarsi questo diritto?
Perché nessuno di voi considera il fatto che il regime iraniano é in assoluto il principale fornitore di armi ai terroristi islamici in giro per il mondo! Un regime che ha addirittura un incarico ministeriale destinato esclusivamente a gestire i rapporti con i vari terroristi in giro per il mondo. Un regime che quotidianamente lancia minacce di morte a Israele, agli USA, e all'occidente tutto. Disarmare l'Iran é necessario non solo per la sicurezza di Israele, ma anche per quella di noi occidentali, e di tutti quei paesi mediorientali che si trovano tra Israele ed iran.