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Messaggi - Carlo Pierini

#601
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
08 Settembre 2018, 02:01:11 AM
Citazione di: sgiombo il 07 Settembre 2018, 20:56:40 PM
La neurologia ha fondamenti scientifici, la psicoanalisi neanche per idea: non c' é "partita"...

CARLO
La neurologia ha fondamenti scientifici finché descrive eventi neuronali fisicamente misurabili. Ma quando parla di eventi psichici (per esempio, l'identità di stati neuronali e stati mentali), ha ...un piede nella scienza e un piede nella metafisica (un sogno, un sentimento, un'idea filosofica, un ragionamento sono stati psichici, ma non sono entità biologiche, non sono governati dalle leggi fisico-chimiche).
A meno che per "scienza" non si intenda, in generale, qualunque forma di conoscenza che fornisca sufficienti garanzie di validità dei propri assunti, indipendentemente dal metodo matematico-sperimentale. Ma allora anche la psicologia potrebbe essere "scienza": si tratterebbe "solo" di valutare la sufficienza o meno delle garanzie di validità che essa fornisce, sulla sola base della concordanza dei suoi assunti con gli eventi psichici osservati. Ma, come puoi immaginare, non è certamente una passeggiata! Perché senza elementi di riferimento equivalenti alle "leggi di natura", alla "misura matematica" e alle "verifiche sperimentali" contemplate nella scienza classica, sarebbe pressoché impossibile stabilire se abbia ragione Freud, o Adler, o Jung, o Maslow, o Assaggioli!
Per questo considero il Principio di Complementarità e la teoria degli archetipi (i numeri sono archetipi della quantità) estremamente importanti: perché saranno i fondamenti di quella "mathesis universalis" grazie alla quale la Metafisica si eleverà al rango di scienza rigorosa, come sognavano Husserl, Leibniz, Cartesio, Lullo, Bruno, ecc.
#602
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
08 Settembre 2018, 01:03:16 AM
Citazione di: iano il 07 Settembre 2018, 18:28:44 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 07 Settembre 2018, 12:01:40 PMIANO
Cosa significa "La terra gira intorno al Sole"?
CARLO
Non mi sembra un concetto moto complicato. Cos'è che ti risulta oscuro?

IANO
In che senso la consideri una verità?

CARLO
Perché esistono migliaia di osservazioni e di esperimenti che lo certificano. 
Tu, invece, non la consideri una verità?
#603
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
08 Settembre 2018, 00:42:40 AM
Citazione di: viator il 07 Settembre 2018, 22:25:41 PM
Salve, Carlo Pierini. Ti ringrazio della segnalazione nonostante io non ami le citazioni, neppure quelle da autorevoli dizionari. Filosofare - secondo me - consiste essenzialmente nell'esercitare la critica verso le convenzioni ed il senso comune. I dizionari sono appunto dei repertori di significati convenzionali.
Figurati quanto mi impressionano i loro contenuti, visto anche che io cerco costantemente di esprimermi con termini che non richiedono la consultazione di dizionari ! Saluti sinceri.

CARLO
Se gli uomini non si mettono d'accordo sul significato dei termini, ogni comunicazione o dialogo è solo tempo perso. Per questo esistono i dizionari. Ma se ami il solipsismo, il tuo metodo è perfetto.
#604
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
07 Settembre 2018, 20:20:17 PM
Citazione di: paul11 il 07 Settembre 2018, 18:32:27 PM
Il fatto è che Dio, non l'ha visto nessuno e Gesù...........ma sarà davvero esistito o se è esistito ha davvero compiuto quello che scrivono i Vangeli?

CARLO
Dio si manifesta soggettivamente nell'ispirazione artistica (poesia, musica, letteratura, filosofia, ecc.), nel mito (Gesù è mito), nel simbolo, nel sogno (somnia a Deo missa sunt), nelle visioni, nelle aspirazioni ideali, nell'amore, nella bellezza, ...ma anche nel dolore e nella disperazione più profondi.
E si manifesta oggettivamente come Logos, come Verità ultima, come Legge di tutte le cose; cioè, come Principio Universale.

<<In principio era il Logos, il Logos era presso Dio e il Logos era Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste>>. (Giovanni, 1:1-4)

<<Poiché da me uscirà la Legge stessa, e farò sì che il mio giudizio riposi anche come una luce per i popoli>>. (Isaia, 51: 4)

<<Tornerò a Sion e siederò in mezzo a Gerusalemme; e Gerusalemme sarà chiamata 'la città di verità'>>.  (Zaccaria: 8,3)

<<Nella storia del pensiero il Logos è stato identificato con la ragione in quanto:
1 – sostanza o causa del mondo;
2 – persona divina.
La dottrina del Logos come sostanza o causa del mondo è stata per la prima volta difesa da Eraclito (...) che lo considerava come legge del mondo. (...) Questa concezione fu fatta propria dagli Stoici i quali videro nella ragione il "principio attivo" che ordina e guida il principio passivo, la materia. Il principio attivo, dicevano, è il Logos che è nella materia, cioè Dio. (...) Per Plotino il Logos è lo stesso Intelletto divino in quanto ordine del mondo. (...) Per la dottrina di Filone di Alessandria il Logos è un ente intermediario tra Dio e il mondo, il tramite della creazione divina>>.   [N. ABBAGNANO: Dizionario di Filosofia - pg. 547]

#605
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
07 Settembre 2018, 13:23:02 PM
Citazione di: viator il 07 Settembre 2018, 13:00:23 PM
Salve. Per Carlo. Ma il fatto è che sia il Forum che l'argomento dovrebbero sperabilmente occuparsi di significati filosofici.....non di analisi grammaticale. L'uso del termine "assoluto" come aggettivo è prassi filosoficamente e semanticamente scorretta che possiamo tollerare solo all'interno di linguaggi colloquiali. Saluti.

CARLO
E' vero il contrario:
https://www.google.it/search?hl=it&ei=dV6SW8u2G5GF8AOv57HwCQ&q=assoluto+dizionario&oq=assoluto+treccani&gs_l=psy-ab.1.3.0i71k1l8.0.0.0.9708.0.0.0.0.0.0.0.0..0.0....0...1c..64.psy-ab..0.0.0....0.rDezvLBxRS4
#606
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
07 Settembre 2018, 12:12:55 PM
Citazione di: 0xdeadbeef il 06 Settembre 2018, 17:03:11 PM
Il termine "verità assoluta" non appartiene alla scienza. Se gli uomini avessero preso per verità assoluta
la tesi per cui il sole gira attorno alla terra (tesi in tutto e per tutto scientifica, visto che rispetta
appieno una delle principali caratteristiche della scienza: l'osservazione empirica), Galileo e Copernico
sarebbero stati rinchiusi in manicomio, bruciati e, soprattutto, dimenticati...

CARLO
Non ho capito. Perché Galilei e Copernico sarebbero stati bruciati se avessero sostenuto il geocentrismo?
In che senso il geocentrismo è una tesi scientifica?

OXDEADBEEF
Ciò che ti sfugge, caro Carlo Pierini, è (oltre a molte altre cose, come ad esempio la definizione non
univoca del termine "scienza" nella storia e all'interno delle varie interpretazioni) l'importanza ed il ruolo 
che il linguaggio ha negli enunciati...

CARLO
Ci ho aperto un thread sull'ambiguità del concetto di "scienza" (Zichichi contro Darwin): 
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/zichichi-contro-darwin/
Perché dici che mi sfugge questa "non univocità"?
#607
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
07 Settembre 2018, 12:01:40 PM
Citazione di: iano il 06 Settembre 2018, 18:18:38 PMVisto che per te [l'eliocentrismo] è una verità così lampante , potresti giustificarla , senza ricorrere ad autorevoli  citazioni,cioè con parole tue?
Sono sicuro che non ci riuscirai , capendo in tal modo il tuo errore.

CARLO
Che significa "giustificare" una verità come quella espressa dall'eliocentrismo?
#608
Gli strumenti della Scienza attuale, pur essendo una manna del cielo per la comprensione della polarità materiale del mondo, non valgono pressoché nulla nello studio dell'altra polarità del nostro essere: quella psico-spirituale, la cui comprensione è altrettanto importante ma infinitamente più urgente e necessaria, visto lo stato di vergognosa arretratezza etico-morale-spirituale dell'uomo e il suo pressoché totale analfabetismo nella conoscenza di se stesso. Da Galilei in poi abbiamo fatto dei progressi giganteschi nella conoscenza del mondo, ma siamo rimasti dei selvaggi sul piano spirituale, proprio perché i giocattolini del metodo matematico-sperimentale la Grande Scienza se li dà in fronte al cospetto del dominio di conoscenza chiamato "uomo".
Ma finché gli scienziati continueranno a illudersi sull'universalità del proprio metodo e continueranno a criticare con avventata saccenteria qualunque altro metodo di studio, sullo stile "Extra Scientiam nulla salus", l'umanità, pur con tutta la sua tecnologia, rimarrà nelle fogne delle guerre di religione, della venerazione del potere e della ricchezza, nella strada della lenta ma inesorabile distruzione di tutto ciò che appartiene alla sfera dell'umanità, dell'eticità, dell'idealità, della civiltà, della sacralità. Grazie a questa Grande Scienza impotente-desacralizzante (che ha trascinato all'impotenza anche la filosofia), stiamo diventando tutti degli squilibrati mentali: ipertrofici nella ragione e nella conoscenza della Materia, ma aridi, scettici e vuoti spiritualmente, tanto da diventare una minaccia verso il nostro stesso pianeta.
...E allora io mi/vi chiedo: in cosa dovrebbe cambiare la Scienza per diventare adulta e per mettersi in grado di estendere la superiorità del proprio sapere ANCHE al dominio spirituale dell'esistenza, invece di stigmatizzare istericamente qualunque metodo di ricerca che esuli dall'aridità delle formulette del metodo matematico-sperimentale, ignorando che le cose più preziose dell'uomo non sono visibili con i suoi strumenti tecnologici e non sono riproducibili in laboratorio?
#609
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
06 Settembre 2018, 19:39:44 PM
Citazione di: viator il 06 Settembre 2018, 18:07:48 PM
Secondo il tuo punto di vista "assoluto" e "relativo" sono termini contradditori.
Secondo me no poichè la mia personale definizione di "assoluto" sarebbe "Ciò che contiene senza essere contenuto da altro più grande di sè", mentre quella di relativo sarebbe "Ciò che è contenuto da altro più grande di sè".

CARLO
"Assoluto" e "relativo" normalmente sono aggettivi, e assumono significati diversi a seconda del sostantivo a cui si riferiscono. Se "assoluto" si riferisce al sostantivo "verità" gli conferisce il significato di "certezza, indubitabilità, inconfutabilità".
Scrive infatti Abbagnano:

<<Affermare: "Questo è assolutamente vero" vuol dire: "Questa proposizione si è trovata ampiamente verificata e non c'è nulla che possa trovarla falsa". (...) Così, rispondere: "Assolutamente no" ad una domanda significa semplicemente avvisare che questo "no" è saldamente appoggiato da buone ragioni>>.  [N. ABBAGNANO: Dizionario di Filosofia - pg. 74]

Tuttavia, come ogni altro aggettivo, può essere sostantivato; in tal senso, "l'Assoluto" è spesso usato come sinonimo di Dio, che è, appunto, il significato a cui alludi tu.
#610
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
06 Settembre 2018, 16:30:23 PM
Citazione di: Phil il 06 Settembre 2018, 13:41:30 PMAd esempio, il citato nichilismo, come ogni approccio filosofico non epistemologico (e non scientista), non è interessato, né pertinente, a verità descrittive o applicative: per un nichilista, o un edonista, o un marxista, o un nietzschiano, o un asceta qualunque, che la terra giri intorno al sole e che ci sia una formula per la velocità della luce, è pressoché irrilevante, ai fini della sua filosofia... per lo scienziato e per lo scientista, invece, si tratta di un'ennesima conferma della capacità della scienza di descrivere (e poi utilizzare) ciò che lo circonda.

CARLO
Se così fosse, non ci sarebbe mai stato alcun conflitto tra punti di vista scientifici e punti di vista filosofico-religiosi.
Invece tali conflitti esistono, perché quelle che tu chiami - minimizzandole - verità descrittive o applicative, discendono da (o conducono a-) verità filosofiche di principio; e le verità di principio di una disciplina hanno ricadute logiche e contenutistiche su TUTTE le altre discipline. Per questo si parla delLA Filosofia, delLA Conoscenza, delLA Verità: perché presupponiamo che tutte LE filosofie, LE conoscenze e LE verità - se sono davvero tali e non solo chiacchiere in libertà - saranno reciprocamente complementari, cioè, aspetti particolari di UNA sola Filosofia, UNA sola Conoscenza, UNA sola Verità. Così come, nel loro piccolo, le conoscenze della Chimica, della Fisica, della Biologia, della Medicina, ecc. sono rigorosamente complementari devono esserlo, poiché la mancanza di accordo tra di esse è un sicuro sintomo di errore, di errata interpretazione dei fatti.
#611
Citazione di: viator il 05 Settembre 2018, 17:19:26 PM
E' proprio questo l'ostacolo (la soggettività che non può riuscire a trasformarsi in oggettività) che rende del tutto discutibile l'applicabilità delle sperimentazione nelle "scienza umane". Ancora una volta, avrete forse capito che io sono uno che non ama farla lunga. Saluti

CARLO
Il termine "oggetto" non indica solo delle entità sensibili e misurabili, ma anche dei contenuti di natura soggettiva che però possono essere oggettivati. Per esempio, il contenuto di un sogno, i sintomi di una nevrosi depressiva, dei sentimenti di gioia, o di tristezza, o di odio sono tutti eventi squisitamente soggettivi e non esprimibili quantitativamente come oggetti della scienza sperimentale, ma hanno pur sempre un loro compiuto carattere di oggettività e quindi possono essere oggetto di conoscenza. Come scrive Jung:

"L'ipotesi dell'esistenza di un Dio al di là di ogni esperienza umana, mi lascia indifferente; né io agisco su di lui, né lui su di me. Se invece so che Egli è un possente impulso nella mia anima, me ne devo interessare".    [JUNG: Studi sull'Alchimia - pg.59]

"Nel definire Dio o il Tao come un impulso dell'anima o uno stato psichico, ci si limita a compiere una asserzione su ciò che è conoscibile, e non invece su quanto è inconoscibile, intorno al quale non potremmo affermare assolutamente nulla".   [JUNG: Studi sull'Alchimia - pg. 63]
#612
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
06 Settembre 2018, 14:49:39 PM
Citazione di: viator il 06 Settembre 2018, 12:54:28 PM
L'impiego di "verità assoluta" rappresenterebbe un tentativo di relativizzare l'assoluto, il cui concetto non può venir parzializzato da un qualsiasi attributo che ne confini il significato all'interno di un "subconcetto" o di una categoria esistenziale.
Perciò o la verità (definita come assoluta) è sinonimo di "assoluto" (quindi avremmo una tautologia) o una "verità" qualsiasi risulterà sempre relativa.


CARLO
L'aggettivo "assoluta" associato a "verità" può essere considerato una ridondanza, una sottolineatura di "verità", ma non un "subconcetto" limitante o relativizzante. "Verità assoluta" significa semplicemente "verità indubitabile o innegabile" in quanto ampiamente dimostrata. Infatti, "ab-soluta" deriva da "ab-solvere", cioè, vuol dire "sciolta da-", "libera da-". Libera da cosa? ...Da condizioni che potrebbero invalidarla o relativizzarla; quindi vuol dire "verità certa e indiscutibile", così come ormai nessuno dubita più del fatto che è la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa.

VIATOR
La scienza opera dubitando sui contenuti relativi dell'assoluto, la fede opera affermando l'origine assoluta di essi. Omaggi e saluti.

CARLO
<<Contenuti relativi dell'assoluto>> equivale a "contenuti di nero nel bianco" o a "contenuti di menzogna nella verità". Cioè, equivale ad una autocontraddizione.
#613
Citazione di: iano il 05 Settembre 2018, 11:47:22 AM
...dovremo ammettere che nulla è come ci appare , seppur, ammesso e concesso,  ciò che ci appare non viene dal nulla.

CARLO
In altre parole, tu affermi che qualunque affermazione, per quanto ritenuta vera, non può che esprimere una verità apparente. 
...Ma anche questa tua affermazione è una verità apparente? ...O solo a te è concesso di esprimere verità definitive, non-apparenti?
#614
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
06 Settembre 2018, 12:31:38 PM
Citazione di: sgiombo il 05 Settembre 2018, 20:53:34 PM
Sarà per il mio (alquanto autocompiaciuto, lo ammetto) anticonformismo, ma non riesco proprio a vedere come la tecnica, che é costituita di mezzi coi quali raggiungere fini realistici (e non fantascientifici; almeno se non é scientisti o tecnomani al limite del patologico; ma per fortuna non ne vedo molti in giro), né la scienza, che strumenti tecnici può contribuire ad inventare, possano essere oggetto di venerazione, o meglio di adorazione, quale era ed é tuttora da chi ci crede (e penso non siano in pochi, nemmeno in Occidente) tributata a Dio.
Dio poteva (e può) consentire di dare un senso alla propria vita (come anche i più svariati ideali, non necessariamente "elevatissimi"; c' é chi lo trova perfino nel gioco d' azzardo!), la tecnica (e la scienza applicata) al massimo possono fornirci veicoli velocissimi e comodissimi e sicuri, ma non ci indicano alcun percorso da seguire.


CARLO
Tu non sei anticonformista, ma antifilosofo. Da sempre l'umanità ha considerato sacra la verità e blasfema la menzogna. Si veda, per esempio, la dea Veritas latina, la dea Aletheia greca, la dea Maat egizia, il Cristo-Logos-Verità, la Sophia degli gnostici, il Mercurio degli alchimisti, il Dhamma buddhista, la Sefirot Hokmah ebraica, ecc.). Solo i cosiddetti "filosofi" moderni, rinnegando le proprie radici, l'hanno degradata a "sottoprodotto" del pensiero umano. Come ho detto altre volte, per il filosofo la verità è come Dio per i preti: chi non ci crede, dovrebbe avere la decenza di togliersi l'abito di filosofo e dedicarsi ad altro, invece di "cantare messa" pubblicando scritti di filosofia. Chi non crede nel vero, non può avere niente di vero da dire.

P.S.
Per inciso, "scientista" non è chi coltiva (-> culto) la verità e/o la scienza, ma chi crede che solo attraverso il metodo scientifico (matematico-sperimentale) si possa giungere alla verità.
#615
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e scientismo
06 Settembre 2018, 09:46:38 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 04 Settembre 2018, 20:21:23 PMIl concetto tradizionale della scienza è quello per il quale la scienza include una garanzia assoluta di validità".
E allora, io dico, ecco svelato l'arcano...
Quello che va per la maggiore è il concetto tradizionale di scienza. Perchè l'uomo ha
bisogno di certezze, e la divinità "morta" di Nietzsche ci rientra dalla finestra nelle
sembianze di un apparato tecno-scientifico che l'uomo assume come rimedio contro
l'angoscia suscitata dal divenire delle cose (come in Severino).

CARLO
Continui a fare i conti senza l'oste. Non esiste "divenire" che tolga all'affermazione: <<la Terra gira intorno al Sole, non viceversa>> il suo carattere di verità assoluta. 
Con ciò non voglio certo dire che la scienza sia infallibile o che coincida con l'onniscienza, ma che essa PUO' fornire garanzie di verità assoluta.

OXDEADBEEF
Citazione di: 0xdeadbeef il 04 Settembre 2018, 20:21:23 PMUn uomo atterrito dal nichilismo e dal relativismo non può accontentarsi di un sapere
dubbio o tutt'al più probabile. Ecco allora che tutto diviene "scienza" (tradizionalmente
intesa, ovviamente), perchè solo la scienza dà certezze...
CARLO
Infatti, è proprio grazie a questa naturale avversione per le false prediche nichiliste che è nata la scienza e che è diventata la forma di conoscenza più rivoluzionaria ed efficace che l'uomo abbia mai potuto concepire. E' il nichilismo che è stato sconfitto dalle migliaia di verità assolute prodotte dalla scienza, non viceversa.