Citazione di: sgiombo il 07 Settembre 2018, 20:56:40 PMCARLO
La neurologia ha fondamenti scientifici, la psicoanalisi neanche per idea: non c' é "partita"...
La neurologia ha fondamenti scientifici finché descrive eventi neuronali fisicamente misurabili. Ma quando parla di eventi psichici (per esempio, l'identità di stati neuronali e stati mentali), ha ...un piede nella scienza e un piede nella metafisica (un sogno, un sentimento, un'idea filosofica, un ragionamento sono stati psichici, ma non sono entità biologiche, non sono governati dalle leggi fisico-chimiche).
A meno che per "scienza" non si intenda, in generale, qualunque forma di conoscenza che fornisca sufficienti garanzie di validità dei propri assunti, indipendentemente dal metodo matematico-sperimentale. Ma allora anche la psicologia potrebbe essere "scienza": si tratterebbe "solo" di valutare la sufficienza o meno delle garanzie di validità che essa fornisce, sulla sola base della concordanza dei suoi assunti con gli eventi psichici osservati. Ma, come puoi immaginare, non è certamente una passeggiata! Perché senza elementi di riferimento equivalenti alle "leggi di natura", alla "misura matematica" e alle "verifiche sperimentali" contemplate nella scienza classica, sarebbe pressoché impossibile stabilire se abbia ragione Freud, o Adler, o Jung, o Maslow, o Assaggioli!
Per questo considero il Principio di Complementarità e la teoria degli archetipi (i numeri sono archetipi della quantità) estremamente importanti: perché saranno i fondamenti di quella "mathesis universalis" grazie alla quale la Metafisica si eleverà al rango di scienza rigorosa, come sognavano Husserl, Leibniz, Cartesio, Lullo, Bruno, ecc.