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Messaggi - Ipazia

#601
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 12:32:28 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 25 Aprile 2024, 12:01:18 PMSono invece "essenzialmente" la stessa cosa. Tu sai che stai usando un linguaggio, mentre tutti gli altri esseri viventi sono inconsapevoli, proprio come inconsapevole è la mela che cade da un albero.
L'inconsapevolezza fa si che non sia possibile "creare" un linguaggio per comunicare. Quindi gli esseri viventi, non consapevoli, non comunicano ma interagiscono, proprio come interagisce una mela con il suolo (o con la testa di Newton).

Evidentemente non hai avuto esperienza di cani e gatti in casa. Riescono a comunicare perfino con gli umani, col linguaggio verbale e corporeo di cui dispongono. Inclusivo di una evidente carica emotiva. Poi, se uno vuole ridurre a istinto inconsapevole pure la spiritualità umana, libero di farlo, ma pure liberi di confutarlo.
#602
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 11:47:09 AM
Citazione di: Il_Dubbio il 25 Aprile 2024, 10:00:45 AMDue computer possono "comunicare" tra loro nonostante siano due oggetti inanimati e quindi non biologici.

Obbiezione fallace che mi aspettavo: comunicano grazie al "disegno intelligente" di chi li ha prodotti e programmati. In assenza di ciò non esisterebbero nemmeno.

CitazioneL'essenza del linguaggio si basa sulla "interazione" fra soggetti (animati o no) attraverso dei segnali che viaggiano nello spazio e nel tempo.

E' l'essenza, cioè vuol dire che se eliminiamo l'interazione a qualsiasi livello, non è possibile alcun linguaggio.
Per cui si deve partire dalle fondamenta.

Se eliminiamo tante cose nessun linguaggio é possibile, ma l'essenza del linguaggio non sta in tante cose che possiamo eliminare le quali, senza un soggetto capace di comunicare, resterebbe mute.

CitazioneL'uomo crea i termini e le parole affibiando ad altri soggetti dei linguaggi. Ma questi altri soggetti (che per voi sono solo animati) non hanno costruito un linguaggio come lo abbiamo costruito noi. Ma il vostro ragionamento affida anche a loro un linguaggio. E perchè mai? Perchè sono enti biologici? Ma se non si rendono conto di utilizzare un linguaggio qual è la differenza fra questi enti biologici ed una mela che cade sulla testa di Newton?

Gli studi naturalistici dimostrano che altre specie oltre all'umana hanno propri linguaggi capaci di trasmettere e recepire una comunicazione. La qual cosa è essenzialmente diversa dal suono di un tuono, cascata,... che si limita a trasmettere energia attraverso la vibrazione di un mezzo conduttore di onde sonore.

Se vogliamo discutere solo di linguaggio umano nessuna obbiezione, ma non chiamiamo linguaggio o comunicazione quello di particelle inanimate perché manca, a differenza degli animali, qualsiasi presupposto semantico.
#603
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
25 Aprile 2024, 07:05:17 AM
Anche la metafisica teista si evolve. Lo può fare pure quella immanentista. Il teista Pascal era intimorito dal silenzio degli spazi infiniti, il teista Pensarbene, al contrario, vi coglie un tripudio di parti comunicanti.

L'epistème si limita a trattare ciò che è razionalmente documentabile e la metafisica concreta si occupa della coerenza di quanto postulato.

A ciascuno il suo.
#604
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
25 Aprile 2024, 06:47:28 AM
Il linguaggio, o meglio lingua,  condivisa è quella dei dizionari che correlano un significante al significato ( in qualsiasi lingua umana e animale).

Secondo tale lingua il "linguaggio" è pertinente alla comunicazione tra enti biologici, mentre tra enti inanimati si può parlare di "interazione", non di comunicazione mediata da specifici linguaggi.

Parlare di comunicazione tra particelle non può andare oltre la metafora, che in ogni caso non è traducibile nella fenomenologia del linguaggio che pone in relazione enti biologici.
#605
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
24 Aprile 2024, 22:54:28 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 24 Aprile 2024, 22:34:41 PMIn cosa consistono queste "metafore promiscue"?

l'unico puro linguaggio dovrebbe essere quello della natura a livello fondamentale. Perchè secondo te bisognerebbe evitare di confonderlo con quello di comunicazione fra organismi biologici?

Non ne vedo la ragione




Direi di restare nei canoni del linguaggio condiviso. Evitando le metafore fuorvianti.
#606
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
24 Aprile 2024, 22:30:10 PM
Neppure un virus si accontenta di essere mera materia-energia, ma cerca di replicarsi. La biologia ha le sue ragioni che la fisica non conosce.
#607
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
24 Aprile 2024, 21:17:50 PM
Direi di evitare pure la tentazione di costruire metafore promiscue tra la comunicazione di organismi biologici attraverso un fenomeno denominato linguaggio (verbale e corporeo),  e le interazioni fisiche tra enti non biologici.
#608
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
24 Aprile 2024, 21:01:58 PM
Non è tutto così immediato il rapporto tra natura e intelletto. La mediazione è  metafisica e vale tanto nel caso di enti trascendenti che immanenti.

La metafisica "concreta" di Cacciari è ancora più necessaria di quella trascendente perché lavora sull'episteme che interpreta la natura e condiziona la nostra vita quotidiana.
#609
Benvenuta Athena. Possa il tuo carismatico nome infondere nuova linfa a questo smilzo, ma pertinace equipaggio.

Se non esistesse un'area di libertà, chi detiene il potere non si dannerebbe così l'anima per omologare cervelli e coscienze.

Ignazio di Loyola diceva: "datemi un bambino nei primi anni di vita e vi mostrerò l'uomo".

Le madrase islamiche sono luoghi di omologazione collaudate e i risultati si vedono.

Difficile quantificare lo stadio irreversibile dell'omologazione, visto quanto messo in  versi da Brecht, il cui senso è: "Generale, l'uomo può fare di tutto, ma ha un difetto, può pensare".

I metodi e tecniche attuali di omologazione ideologica e comportamentale sono molto più subdoli e pervasivi di quelli delle religioni totalitarie, per cui l'assicella della resistenza all'indottrinamento si è alzata.

Non resta che confidare nell'ottimismo di Brecht.
#610
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
24 Aprile 2024, 11:50:38 AM
Cacciari dice qui cose perfettamente sensate, anche rispetto al ruolo importantissimo di filosofia e metafisica, non nel dettare il programma all'episteme, ma nel razionalizzarne criticamente gli esiti immanenti.
#611
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Aprile 2024, 11:41:20 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Aprile 2024, 11:36:43 AMInvece la penisola di Crimea é romana fin dai tempi di Nerone. C'è la andiamo a riprendere?
Se parlassero latino, una pezza d'appogio ce l'avremmo. Ma alla fine sono loro che devono decidere da che parte stare: senza le bombe e i golpe Azov.
#612
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
24 Aprile 2024, 11:37:46 AM
@ daniele22

La "convenzione orale" è quella cosa che hai citato per le scimmie della stessa specie in aree diverse. Che si affina ulterormente all'interno del branco, con convenzioni identificative dei vari ruoli. Anche gli animali sociali hanno un bagaglio linguistico comune di cui si sa poco ed è oggetto di opportuni studi naturalistici. Chissà i pesci !?

Bagaglio linguistico naturale che sta ovviamente anche alla base del nostro linguaggio formalizzato, di cui i fonemi onomatopeici sono una traccia evidente.
#613
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Aprile 2024, 11:21:41 AM
Citazione di: Pio il 24 Aprile 2024, 10:06:12 AMLa guerra fratricida russo-ucraina e quella israelo-araba-persiana non avranno a mio parere alcun esito finale. Resteranno dei "cantieri aperti" dove riversare quantità enormi di denaro che poi ritornerà quasi tutto da dove era partito, ossia pagando l'industria bellica. Ditemi quale guerra moderna si è chiusa definitivamente? Nemmeno il Kosovo è del tutto pacificato e desta ancora preoccupazione. In questo caos da fine di mondo unipolare, senza leadership all'altezza , a caccia di consenso social per farsi rileggere piuttosto che spendersi per risolvere i problemi, il mondo scivola progressivamente verso il baratro di una guerra mondiale. Di solito è la fine di un ordine a provocare quel disastro da cui far scaturire il nuovo ordine. Pazienza se sarà sulla pelle di milioni o miliardi di persone. In fondo si è sempre fatto così, no? :-[
La guerra russo-ucraina non sarebbe mai esistita senza il veleno ideologico e finanziario del serpente Nato.

Anche in medio oriente quel veleno ha agito a dosi pantagrueliche, in sinergia col verminaio Israele, nato dalle stesse radici imperialistiche e ideologiche.

L'Ucraina è russa, almeno fino a Odessa, fin dai tempi di Pietro e Caterina. Quindi Putin non ha detto nulla di scandaloso. Se togliamo la Nato si pacificano in breve tempo, inclusa l'Europa, per banali motivi di comuni interessi di sviluppo economico: il primo vero motore immobile di ogni epoca.
#614
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
24 Aprile 2024, 09:50:56 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 23 Aprile 2024, 16:05:43 PMChe cosa te lo fa pensare?
La domanda l'ho fatto io. Le speculazioni arbitrarie sul post mortem sono un dato di fatto che non richiede dimostrazione. Io propendo per la fine di tutto una volta spento l'interruttore biologico (eeg piatto)che permette all'anima-psiche di esistere.
#615
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Aprile 2024, 09:35:49 AM
Qualcuno profetizzava una Russia con le pezze al culo in preda a rivoluzioni colorate apocalittica ad maiorem Dei gloriam occidentalis. Qualche think tank ci aveva scommesso miliardi di dollari ed euro. E qualche mercenario ci ha creduto. Immersi nella disinformazione mainstream, manicomiale a gogò. Replicando lo stile covidemia coi medesimi buffoni di corte, freschi di gloria.

Ci si ritrova 2 anni e mezzo dopo con un'Europa con le pezze al culo in preda a una depressione economica e politica da crisi del '29 senza uno straccio di capacità di reazione e nessuna testa del calibro di allora.

Il cuore dell'impero tiene botta divorando i suoi servi, ma poi arriverà anche lì la resa dei conti tra imperialismo guerrafondaio e buonsenso politico.

Ed è il massimo di ottimismo che ci possiamo concedere, ovvero lo spostamento della guerra sul piano economico e politico. In alternativa: il baratro atomico. Socializzazione del pianeta o barbarie ?