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Messaggi - Ipazia

#601
Citazione di: Eutidemo il 14 Aprile 2024, 13:29:19 PM
Hai ragione, ma il fatto che tale termine sia stato stabilito su basi scientifiche, non vuol dire che non sia convenzionale; ed infatti molte convenzioni hanno basi scientifiche.

Convenzionale su basi statistiche non convenzionali. Ogni embrione si sviluppa per conto suo e spesso pure la data esatta della fecondazione è incerta. I 3 mesi rappresentano un buon calcolo statistico di assenza di ciò che potrebbe produrre sofferenza fetale, ovvero un snc. 

Personalmente preferirei accorciare i termini, ma in un paese bigotto, che trascina l'intervento fino ai limiti di legge, dopo vicissitudini inenarrabili, vada per i 3 mesi.
#602
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
14 Aprile 2024, 08:25:27 AM
Il linguaggio è innato, ma l'evoluzione linguistica è funzionale all'evoluzione della civiltà (Kultur) di cui la tecnica, intesa in senso lato di specificità etologica umana, è motore e propellente.
#603
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 20:04:00 PM
I miei raffinamenti intellettuali sottolineano lo spirito del tempo e la maggiore razionalità e fascinazione metafisica del culto proposto. Lo schiavismo venne di poco ammorbidito e la servitù conservata in altre forme, accanto a vere e proprie forme schiavistiche di prigionieri di guerra, debitori e condannati.

Il dualismo salvapoltrone di classe tra Dio e Cesare è già nel dogma primigenio, e Paolo, primo di una lunga serie di dottori della Chiesa, terrà in primo piano questo dualismo assai più degli episodi di Martino e Francesco.

Il connubio trono-altare, dopo le vicissitudini iniziali, verrà saldato con Costantino e resterà solido per oltre un millennio e mezzo di semiteocrazia cristiana.
#604
Citazione di: iano il 13 Aprile 2024, 18:35:22 PMPenso sia successo il contrario.
All'inizio ci sono solo entità benigne, i genitori.

Ma sono reali, non inducono surrogati trascendenti, se non quando rivelano la loro impotenza di fronte al negativo, che appare fin da subito come una potenza ostile da esorcizzare.

Comunque tengo buono il suggerimento, che dovrebbe indurre l'archetipo positivo.
#605
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 18:04:31 PM
Aggiungo che pure l'invenzione teologica di un Padre onnipotente incarnazione esclusiva del Bene, con un Paradiso molto attraente, fu un colpo magistrale contro le iraconde divinità pagane e la malinconica desolazione degli Inferi.
#606
Interessante sarebbe scoprire se sono nate prima le entità maligne o quelle benigne nell'immaginario umano. Sospetto che siano nate prima le maligne, come proiezione trascendente di tutto il male che affligge la condizione umana: morte, malattia, fame, predatori,... e che le benigne siano arrivate dopo, in veste scaramantica contro tutto il male reale.

Nella religione olimpica gli dei elargiscono tanto il bene che il male e gran parte della liturgia e dell'attivismo materiale, anche molto impegnativo come  templi e arti figurative, furono finalizzate a proteggersi dal negativo divino. Integrando l'operazione con una casta sacerdotale ad hoc.

In epoca omerica e presso altri culti, si giunse fino ai sacrifici umani: proiezioni negative che partoriscono comportamenti negativi.

Il diavolo, il negativo, chi e cosa è ?
#607
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
13 Aprile 2024, 17:05:56 PM
La scena iniziale di "2001 odissea nello spazio" è la chiave del processo: guerra + techne = evoluzione umana. Anche oggi funziona così. Techne, mi pare ovvio, è il motore potente della psiche umana. Techne, di cui lo sviluppo parallelo di una lingua congrua, è necessità funzionale.

Tutto ciò fa la differenza col resto del(la) Lebenswelt.
#608
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 16:51:15 PM
Evidentemente il coacervo di dottrine, che si è raggrumato intorno alla semileggendaria epopea di Cristo, toccava nervi sensibili dell'epoca - in primis un abbozzo di uguaglianza sociale - a cui si aggiunge l'acume postveritativo degli evangelisti e l'attivismo del tarsiota, abile nel fare una sintesi tra neoplatonismo e ebraismo, focalizzando il laser verso un monoteismo universalistico, certamente più suadente sul piano intellettuale del decotto bestiario olimpico.
#609
La scelta dei 3 mesi è per garantire un margine di sicurezza rispetto alla presenza di un SNC che possa, per quanto rudimentalmente, presupporre un grado di senzienza del feto, tale da non essere un mero grumo di cellule nutrito dall'organismo ospitante. Non è che all'improvviso l'embrione diventa persona.

Il limite giuridico non è convenzionale, bensì stabilito su basi scientifiche. Il principio etico di una vita umana, intesa al livello della fecondazione, resta nell'ambito di un'etica di parte, cui se ne può contrapporre un'altra che privilegi i diritti della gestante rispetto a quelli dell'embrione. Di ciò ha tenuto conto la legge, sotto forte spinta popolare a favore della seconda, cercando di contemperare, su basi scientifiche, i diritti di entrambi.
#610
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 14:55:29 PM
No, io dico che la storicità della figura di Cristo è così labile e priva di riscontri oggettivi da rendere precario l'enorme apparato ideologico su cui si reggono le varie sette cristiane. Il maggiore apologeta, Paolo di Tarso, scrive per sentito dire, e non è il massimo per una buona ermeneutica storica.
#611
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 08:13:03 AM
Non credo siano favolette:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://web2.infn.it/fisicainbarca2011/images/stories/genova/gps_pallavicini.pdf&ved=2ahUKEwjB-_S4wr6FAxXowAIHHS7hBHgQFnoECDIQAQ&usg=AOvVaw31ZFSQf9L4SLhYZlsryruA

Questi calcoli sono ancora più necessari nei voli spaziali e ci vuole qualcosa più di un post per falsificarli.

Decisamente più improbo il trasferimento delle origini apologetiche del cristianesimo dalla fede alla storia.
#612
Mi pare piuttosto uno scontro di imperi che di religioni, l'attuale; per cui vedrei più analogie con l'imperialismo antico che con i feudi, califfati e regni marcatamente religiosi del medioevo (teocrazie, crociate, jihad, investiture, eresie,...).
#613
Citazione di: Pio il 12 Aprile 2024, 19:18:30 PMSicuramente nel caso diranno che le politiche sanitarie pubbliche in emergenza prevalgono sul "diritto all'autonomia decisionale sul proprio corpo" e che non hai diritto all'obiezione di coscienza come i medici per l'Ivg
In perfetto stile nazisanitario, con bufala $cientificamente verificata al seguito. Nel caso covidemico non si tratta di obiezione di coscienza ma di legittima difesa da sperimentazioni mediche coatte, quindi la violenza è ancora più grave. 

La questione ivg si risolve salomonicamente riservando almeno metá dei posti pubblici o.g. a personale non obiettore.
#614
La questione dell'obiezione di coscienza del ginecologo si risolve imponendo per legge al servizio pubblico una quota congrua, almeno il 50%, di ginecologi e personale paramedico non obiettori. Su questo l'Italia è effettivamente carente.

Che sia rafforzato il principio della sovranità individuale sul proprio corpo non può che farmi piacere, al fine di evitare mostruosità recenti come la coazione, sotto ricatto, a subire pratiche mediche sperimentali. Imposizione ben più grave del boicottaggio dell'ivg, perché prossima al nazismo sanitario.

Mi auguro che gli arcobalenati, così favorevoli all'ivg, siano altrettanto rigorosi nel rifiutare le manovre di totalitarismo sanitario perseguite mordacemente dall'OMS, sponsorizzata da poteri transnazionali oligarchici intenzionati a ridurre l'umanità a cavie coatte dei loro profitti. Ma, visti i dissociamenti cognitivi in covidemia, dubito che sarà così.
#615
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
12 Aprile 2024, 18:30:17 PM
Il titolo è "linguaggio" per cui vi entrano anche forme comunicative non strutturate e codificate. Il bambino che strilla per la fame sta comunicando con gli strumenti che l'evoluzione gli ha dato, non sta soliloquiando. Tutto il suo linguaggio preverbale è rivolto al mondo che gli sta intorno: quando gioca, ride o piange, è sempre in relazione con qualcosa di esterno.

Il soliloquio, o meglio: riflessione, è il comportamento di una coscienza evoluta ed anche quando pensiamo in solitudine è prevalente, nelle personalità non dissociate, l'attenzione al mondo esterno (programmi, progetti, studio) rispetto ad un dialogo interiore, che anche nelle forme dell'esame di coscienza teistico, ha come principale referente un ente esterno: il nume.