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Messaggi - Aspirante Filosofo58

#601
Attualità / Re: Sbagli madornali
28 Aprile 2023, 06:35:00 AM
Che buona parte dell'umanità sia affetta da "miopia del cuore", che peggiora col passare dei giorni, mesi, anni, è cosa nota da tempo; che l'umanità sia troppa e troppo egoista, arraffona e menefreghista, tanto da ridurre la Terra a una pattumiera, anche; che le guerre, le stragi, le calamità naturali, siano tra l'altro, dei sistemi di regolazione faticosa della sovrappopolazione, è noto alle persone di buon senso. Allora io mi chiedo e vi domando: che senso avrebbe, esportare una simile mentalità dal nostro attuale Pianeta ad altri? Ogni essere umano dovrebbe lasciare la Terra meglio di come l'ha trovata, invece accade esattamente il contrario. Quindi, a mio avviso, l'errore madornale è semmai non aver alcun ritegno per ciò che crediamo di possedere e dominare! Prima impariamo ad essere meno egoisti, a trattare tutto e tutti come vorremmo essere trattati noi stessi. Forse soltanto dopo potremo pensare al nostro Satellite o ad altri Pianeti, e, no, a me non interessa andare sulla Luna, su Marte, Giove, ecc... sono stupido?
#602
Buongiorno, da qualche tempo mi dedico, tra l'altro, a colorare i mandala. Esistono diversi album che ripropongono schemi da colorare, con diversi gradi di difficoltà. Quando scelgo i colori da inserire nei vari spazi, quando coloro, magari col sottofondo di qualche radio di musica classica, mi sento rilassato, centrato e anche la pressione sanguigna e i battiti cardiaci, che misuro ogni sera, mi confermano il rilassamento.  Voi avete mai provato a dipingere i mandala? Come vi sentite quando vi date a quel tipo di "pittura"? 
#603
Citazione di: Socrate78 il 26 Aprile 2023, 21:46:34 PMLa legge del taglione afferma che si viene puniti con lo stesso danno che si è arrecati agli altri, si dice "Occhio per occhio, dente per dente", ora per la legge del Karma se tu in una vita precedente ad esempio hai abbandonato i tuoi figli per egoismo, nella prossima vita verrai abbandonato tu stesso o vivrai con genitori anaffettivi che non ti daranno affetto alcuno, non è una legge del taglione questa? La legge della reincarnazione afferma che l'anima evolverebbe provando su di sé lo stesso male che ha arrecato agli altri, ma secondo me questo è FALSO, perché non è assolutamente detto che provare lo stesso dolore che hai inflitto ti renda migliore ed un Dio misericordioso non punisce in questo modo, questa è solo la trasposizione in termini religiosi dei sentimenti di vendetta umani. Almeno io la vedo così.
Stando a quanto indicato qui: https://www.sololibri.net/cos-e-legge-del-taglione-significato-origini.html la legge del taglione non è proprio come la descrivi tu. In pratica tu scrivi che se A fa un torto a B, A dovrà ricevere lo stesso toro, giusto? Invece di guardare la situazione dalla parte di chi commette il torto, bisognerebbe guardarla dalla parte di chi lo subisce: in questo caso B. Quindi è B che può decidere, secondo questa legge se restituire ad A il torto subito; se chiedere un risarcimento in denaro a fronte del torto subito; se non fare nulla. Non c'è niente di automatico nella legge del taglione: è una possibilità da parte di chi subisce un torto, di comportarsi nei confronti di chi ha commesso il torto, alla pari o in altro modo.

Relativamente alla reincarnazione: la nostra vita attuale, secondo questa teoria, è una delle tante lungo il cammino che conduce alla purificazione totale dell'anima e alla possibilità di scegliere, una volta giunti a quel traguardo, se starsene tranquillamente nel NON spazio e nel NON tempo, ossia nell'infinito e nell'eternità, oppure se tornare ad aiutare i nostri simili, guidandoli lungo il percorso del LORO cammino individuale, unico e irripetibile, quindi col massimo rispetto per chi vogliamo aiutare. Con "aiutare" non intendo assolutamente fare in modo che il prossimo viva nella bambagia, né per contro, criticare ogni sua scelta, correggendo quelli che a noi sembrano errori, ma che forse non lo sono. Immaginiamo la reincarnazione come un campionato di calcio: alla fine vince lo scudetto chi fa il punteggio più alto, e ciò malgrado qualche battuta di arresto, lungo il percorso. Le ultime squadre del campionato di serie A, l'anno successivo giocheranno in serie B. Non mi pare che ciò sia una punizione, quanto semmai, una logica conseguenza della matematica e, visto che ci potrebbe essere anche il campionato più equilibrato del mondo, con pochi punti di differenza tra la prima e l'ultima squadra, ma la matematica stabilisce chi vince lo scudetto e chi va in serie B. Non di certo un sistema punitivo. Altrimenti chi giocherebbe più? Ecco, la reincarnazione funziona più  meno così: se giochi bene vinci lo scudetto; se qualcuno gioca meglio di te, magari potrai giocare in questa o quella coppa, a secondo dei casi, pur non vincendo lo scudetto, ecc... ecc...

Per quel che mi riguarda, credo di essere partito dall'ultima posizione e sto recuperando strada facendo.
#604
Citazione di: Socrate78 il 26 Aprile 2023, 20:37:18 PM@Aspirante Filosofo58: Stai attento, secondo me stai sbagliando completamente il tuo modo di pensare e stai commettendo un gravissimo errore ad abbandonare la fede cattolica e ad abbracciare la teoria della reincarnazione, che io sono orientato a ritenere FALSA. Ti dico questo: sono sempre più convinto che si viva una volta sola e non ci sia reincarnazione alcuna. Secondo me il fatto che tu abbia avuto una paralisi cerebrale ad un anno e ad altre vicissitudini è anzi un segno di particolare benevolenza da parte di Dio, perché con il Battesimo sai che cosa succede? Si diventa FIGLI ADOTTIVI DI DIO (lo dice San Paolo nelle sue Lettere) e Dio quindi riserva per noi la sofferenza che Lui stesso ha provato per la redenzione del mondo e il fatto che alcuni soffrano di più è un segno di grazia speciale per quelle anime, significa che Dio usa il loro dolore per scopi redentivi verso altre anime. Se in noi con il Battesimo sussiste l'immagine di Cristo e Gesù proprio quando ha sofferto ha redento i peccati degli uomini, ecco che la sofferenza per ognuno di noi diventa un valore e non un fatto negativo da cui fuggire ad ogni costo. Anzi, quasi quasi dovresti preoccuparti del contrario, cioè se le cose ti vanno troppo bene in questa vita, perché potrebbe anche significare che Dio ti ricompensa ora perché non potrà farlo nell'altra vita!
Quindi ti invito a non cercare ipotesi su vite passate, su Karma da scontare, queste ipotesi se ci pensi sono anche contrarie ad un Dio d'amore, perché lo rappresentano come un Padrone che ti punisce con una specie di legge del taglione, la reincarnazione se ti documenti funziona così (Ad esempio se in una vita passata hai maltrattato gli altri sarai maltrattato, se uccidi sarai ucciso, ecc,), ma io rifiuto tale visione anche a costo di non riuscirmi a spiegare molte cose, ma la rigetto.
Ciao, proprio un bel modo per Dio, di dimostrare il suo amore con le prove difficili che mi ha costretto ad affrontare. Non provare a raccontarmi che c'è chi ha sofferto e soffre attualmente più  di me. Lo so e ciò non mi aiuta in alcun modo a risolvere i miei problemi.

In che senso la reincarnazione sarebbe una legge del taglione? Perché affermi che io sia in errore? A parte che gli errori aiutano a crescere e chi afferma di non sbagliare mai, o mente oppure non vive, in ogni caso io invoco il diritto a sbagliare, proprio per crescere.





 
#605
Citazione di: Socrate78 il 26 Aprile 2023, 16:52:32 PMDio difficilmente permetterebbe la guerra nucleare poiché Dio AMA IL MONDO E L'UOMO DA LUI CREATO, non trovi? Se Dio dovesse al limite permetterebbe la guerra atomica vorrebbe dire che l'uomo si è corrotto come ai tempi del Diluvio universale e quindi Dio decide che è meglio "resettare" l'umanità piuttosto che farla continuare a compiere il male, ma è solo un'ipotesi estrema.
Fatico a concordare con te, stando a ciò che vedo e sento, purtroppo. Non so quanto c'entri Dio con la carneficina quotidiana cui assistiamo inermi, e spesso inerti. 
#606
Citazione di: Claudia K il 26 Aprile 2023, 12:21:29 PMA me va di giocare insieme a te.
Credo di aver letto con interesse tutti i tuoi post.
Nei giorni scorsi ho anche scoperto con piacere che anche tu senti la mancanza, in questo Forum, di una sezione Psicologia.
Molto spesso, però, mi blocco perchè avverto che abbiamo, oltre ad esperienze differenti, anche indoli differenti.

Cercherò di essere breve, ponendola proprio sul piano psicologico.
Non oserei mai mettere in discussione il dolore (o meglio : i tanti dolori) che la tua esperienza infantile e le sue conseguenze ti hanno procurato.
Vado proprio in pillole, per non annoiare : quel che non capisco (pur da cultrice del "perchè?") è la tua ricerca del "perchè" in relazione alla tua vicenda.
A parte che mi farebbe lo stesso effetto del chiedermi perchè non sono avvenente come la Bellucci o intelligente quanto Eistein (e ci puoi giurare che anche <perchè> di questo tipo fanno ossessivizzare clinicamente alcuni di noi!), ma men che mai ne cercherei risposta in una Religione: la Spiritualità per me è altro, e comincia (per me) dallo "se è così, è perchè così dev'essere, in un Disegno che non perde di senso solo perchè sono io a non capirne il senso".
Ovvio che si aprirebbero mille tematiche per ogni parola espressa.

Ma restiamo al solo ambito psicologico, in cui avrei sempre voluto chiederti : ma non credi che questo "cercare il perchè" ti porti ad un perenne rimuginare che tira indietro e ti autodanneggia?
Anche la Psicologia (vera e qualificata) è ormai molto revisionista sulla valenza della "ricerca del trauma", e proprio perchè questa ricerca comporta un ristagnare anche emotivo sul trauma, ostacolando la molto più vitale proiezione CREATIVA verso il presente e il futuro.
(Io non ho mai avuto disabilità fisiche - sino ad oggi - e non amo affatto lo sport in qualunque declinazione. Eppure...ero una appassionatissima seguace di Alex Zanardì nei suoi programmi sulle grandi sfide nella storia dello sport! Non solo sapeva, con tanta intelligenza,  rendere interessanti quelle sfide sportive e le loro motivazioni...persino a me! Ma era così FORTE la sua determinazione a vivere appieno e senza rimuginamenti...che per me erano Lezioni di Saper Vivere, e la disabile ero certamente io, al suo cospetto.)

:)
In realtà io ho smesso di rimuginare da un bel pezzo. Ho raccontato i fatti perché sono questi e non altri. Io non credo di essere né un Adone, né un Einstein, e nemmeno mi importa di esserlo. Invece la mancanza di baci, abbracci e carezze, nel periodo delle elementari è stata per me un'esperienza traumatica (e la racconto come se l'avesse vissuta o la stesse vivendo un'altra persona). Qualunque bambino in età da scuola elementare, ha bisogno di sentirsi amato; ha bisogno che il genitore (in genere la mamma) gli chieda il perché del suo sguardo pensieroso in un determinato momento; oppure che cosa abbia fatto a scuola, cosa abbia imparato, ecc... Avvertire questa necessità, questo bisogno e non poterlo soddisfare, credo sia veramente brutto a prescindere da chi lo vive. Seppoi ci aggiungiamo la consapevolezza di essere, in quel girone infernale chiamato istituto di riabilitazione motoria, tra i bambini messi meglio fisicamente, beh... la situazione non è per nulla invidiabile.
Considera anche che nessuna delle mie tre fidanzate (l'ultima è mia moglie), che pure hanno a che fare con la disabilità, è mai stata in un istituto e... la differenza tra il sentirsi e il non sentirsi amati, si nota. Purtroppo, il fatto di vivere in una società che preferisce fare in modo che Tizio possa superare una scalinata, anziché costruire rampe e ascensori, porta a certi risultati.

Comunque, anch'io credo di aver fatto la mia parte in termini di lotte per quelli che sono stati e sono tuttora anche i miei diritti. Una ventina di anni fa, per esempio, sono intervenuto (dopo che ci siamo accordati telefonicamente, ovviamente) ad una trasmissione di Telethon, per segnalare l'assurdità delle visite per la verifica dei requisiti fisici e sensoriali per il rinnovo della patente: chi aveva più problemi a muoversi doveva andare nelle commissioni mediche provinciali, a differenza di chi, non avendo certi problemi svolgeva tranquillamente la visita sotto casa, nonostante le auto utilizzate avessero degli adattamenti, omologati dagli uffici competenti, approvati dalla motorizzazione civile,  il cui scopo doveva essere consentire la guida anche a chi avesse problemi che non compromettessero la guida,  a braccia, gambe, vista o udito. Giusto per fare un esempio. Oggi non è più così.
#607
Buongiorno, ieri, attorno a mezzogiorno, mi è capitato di guardare un documentario già iniziato, su Focus TV, in cui si parlava delle scorte di armi nucleari che a suo tempo USA e URSS nascosero sotto i ghiacci dell'antartico in posto al sicuro da ogni nemico. Non si era parlato di smantellamento del nucleare da parte di entrambe le superpotenze o ho capito male io? Si parlava anche di come alcuni scienziati avessero iniziato ad accantonare alcuni semi e piantine di ogni tipo in ambienti protetti che, nel caso di guerra atomica, con conseguente distruzione pressoché totale della vita, potranno essere utilizzati da chi rimarrebbe ancora in questa valle di lacrime e dai suoi eredi, per ricreare una vita nuova.  Considerato che chi rimarrebbe, molto probabilmente sarebbe anche colui (o colei) che ha schiacciato il tasto "reset" dell'umanità, non sarebbe una sciagura tutto ciò? Come possiamo uscirne, secondo voi? 
#608
Citazione di: iano il 25 Aprile 2023, 19:04:57 PMLa morale della favola è che mi trovo ad essere sempre l'ultimo della fila, ma non me ne lamento, perchè è il miglior punto di osservazione.
E' una posizione, questa, che condivido anch'io, spesso, e non solamente in senso figurato. Mi capita di essere invitato a qualche festa o ricorrenza, e, infallibilmente, scelgo la sedia sull'angolo, da cui si può vedere tutto ciò che accade in quella sala, avendo le spalle coperte dalle due pareti. Quindi niente sorprese! :D 
#609
Percorsi ed Esperienze / La mia ricerca interiore
25 Aprile 2023, 11:15:43 AM
Buongiorno, a differenza della stragrande maggioranza delle persone, la mia vita ha avuto qualche "variazione sul tema" (per dirla in musica), fatta di paralisi cerebrale infantile, di istituto di riabilitazione motoria, nel periodo delle elementari (cioè quando un bambino avverte maggiormente la necessità di un bacio, di una carezza, di un abbraccio da parte dei genitori, io ero lontano da loro quanto bastava per non poterne usufruire), di due interventi chirurgici per rimediare alle conseguenze della paralisi cerebrale infantile (perché, evidentemente un bambino che può salire o scendere le scale, non richiederà la costruzione di un ascensore, giusto per fare un esempio), di un ictus ischemico (lieve fin che si vuole, ma pur sempre un episodio ischemico), ecc... ecc... 

Dopo essermi chiesto più volte perché mai fosse capitata questa vita proprio a me, non riuscendo a trovare allora una risposta (oggi ho l'impressione che questa vita sia la conseguenza logica di vite passate, di scelte infelici, dettate da egoismo o altro, e il karma estremamente negativo, mi ha costretto  in ultima fila, come un pilota di formula uno che, avendo commesso un'irregolarità durante le prove, sia costretto a partire dall'ultima posizione), ho spostato l'attenzione sul "cosa poter fare" per recuperare il tempo perso e le vite sprecate. Non ho ancora smesso di cercare, anche se ritengo di aver avuto più di un'indicazione della direzione da percorrere, come un marinaio che in mezzo al mare, mentre segue la rotta per la destinazione, si trova a dover fare i conti con le correnti, con gli scogli, le isole e tutto il resto sul percorso. Ad ogni ostacolo, considerate le correnti, occorre modificare la rotta: meglio arrivare con un po' di ritardo, che affondare, vero? 

Qualche mese fa, quando ancora ero su Facebook, ricordo di aver raccontato nel gruppo dedicato ai sogni, di un mio sogno: stavo andando in piscina col solito trolley (contenente normalmente costume, cuffia, scarpette e accappatoio) che improvvisamente si ruppe e vennero fuori, cadendo per terra, diversi libri. Chi mi interpretò questo sogno, affermò la mia necessità di sbarazzarmi di qualcosa di ingombrante, di molto ingombrante, che stava condizionando la mia vita. Quindi, cosa ci poteva essere di maggiormente condizionante della fede cattolica? Considerato poi, che, pur avendo io cantato per quasi 18 anni nel coro parrocchiale, quando ho avuto la necessità di conforto, non ho mai  visto di persona alcun parrocchiano, e nemmeno ho mai ricevuto alcuna telefonata, mi sembrava di aver fatto bingo con quell'interpretazione. 

Quindi ho iniziato a rivedere la mia vita come una partita di calcio alla moviola; anzi, fotogramma per fotogramma, arrivando quindi a mettere in discussione la fede cattolica, inculcatami da bambino. Ho iniziato col chiedermi come potesse considerarsi la mia vita, oltremodo travagliata, un dono di Dio. Se è vero che "a caval donato non si guarda in bocca", non mi è parso carino che un Creatore onnipotente, buono e misericordioso, perfetto, ecc... mi regalasse a nemmeno un anno di età, una paralisi cerebrale!  Anche perché, a differenza di un regalo che si mette da parte o si butta perché indesiderato, mi sono dovuto tenere i postumi della paralisi cerebrale, cercando di migliorarmi, perché il mio miglioramento avrebbe influito sul miglioramento collettivo. 

Ho rivisto il mio senso di abbandono, provato a meno di sei anni, e le traversie, gli insuccessi, ma anche i successi, le battaglie vinte, ecc...

Ho imparato a dire la mia, senza insistere per voler far prevalere il mio punto di vista, perché sono convinto dell'unicità e irripetibilità di ognuno di noi, così come di ogni sua scelta. Cerco, nel limite del possibile, di ascoltare ciò che gli altri hanno da dirmi; faccio domande (magari stupide, anche perché sono dell'idea che sia meglio fare domande stupide che tacerne di importanti), cercando di rendermi utile, anche se non sempre mi rendo conto sia possibile. 

A voi la palla, se vi va di giocare con me.  ;)

#610
Tematiche Culturali e Sociali / I social media
24 Aprile 2023, 16:03:33 PM
Buongiorno a tutti. Che rapporto avete (se lo avete) con Facebook, Twitter, Instagram, ecc.? Io ho frequentato per diversi anni Facebook,  un po' meno Twitter, e meno ancora LinkedIn, ma da novembre dello scorso anno sono uscito da tutti. Qual è lo scopo dei social media, secondo voi? Quale l'utilità? Grazie. 
#611
Idee per migliorare il forum / Psicologia
24 Aprile 2023, 15:51:01 PM
Ciao, vorrei segnalare che sento la mancanza di una sezione di psicologia. E' stata inserita e poi tolta, oppure non è mai stata nemmeno pensata? In ogni caso vorrei conoscere le motivazioni di questa o quella scelta. Potete illuminarmi? Grazie.
#612
Secondo me la cattiveria è figlia dell'ignoranza. Dipingiamo come cattivo chi ignora che fare male al prossimo significa farne anche (o forse soprattutto) a sé stesso! Se ogni essere umano fosse consapevole di essere una parte del tutto, una goccia nell'oceano, un granello di sabbia nel deserto, la cattiveria scomparirebbe dalla faccia della terra, così come ogni guerra o semplice diatriba interpersonale (figlia di guerra o diatriba intrapersonale). In pratica, solamente un'umanità composta da persone, ognuna in pace con sé stessa, può eliminare tutto il male esistente. Collaborare tutti insieme porta sicuramente a dei risultati vantaggiosi per ognuno.

Altro punto: di fronte ad una cattiveria subita ci sono due possibilità, ossia la vendetta (contro chi si è dimostrato cattivo nei nostri confronti, oppure contro chiunque altro), o la comprensione (proprio perché si è consapevoli dello stato d'animo in cui ci si trova, subendo una cattiveria, si evita in tutti i modi di procurarne ad altri). Poi si arriva anche al paradosso di chi sceglie questa seconda possibilità e, ciononostante, continua a subire cattiverie ingiustificate, da parte di persone che non sanno guardare oltre il proprio naso, e che hanno il sostegno interessato, di altre persone.

Io non ho cognizioni mediche tali da permettermi di esprimermi da quel punto di vista, però ho vissuto una vita fino ad ora "fuori dal comune" e forse questo mi ha insegnato a vedere ciò che altri non hanno nemmeno il tempo di guardare, presi e indaffarati come sono dall'accumulare beni materiali, da lasciare ad eredi che poi litigheranno per accaparrarsene il più possibile.  Fama, successo, accumulo di beni materiali, ecc.: a mio avviso si tratta di sirene che distraggono.

Concludendo questo mio intervento: non credo esista il male fine a sé stesso, quanto semmai, il male figlio dell'ignoranza (intesa come non conoscenza).

#613
Me lo sono fatto regalare per il mio compleanno e lo sto leggendo ora. Leggendolo, prende sempre più piede in me l'idea di rispondere alle stesse domande, giusto per vedere l'effetto che fa. ;)
#614
Grazie per le risposte, riassumendo le quali, mi rimandano a mia nonna materna, con titolo di studio terza elementare, ma con una saggezza che i grandi della terra: o non hanno mai avuto, oppure l'hanno persa divenuti grandi.
#615
Sono stato credente per molto tempo; poi, nel 2019 la mia fede ha iniziato a vacillare, a causa delle disavventure personali e ho cominciato a mettere in discussione tutto ciò che aveva condizionato la mia vita fino a quel momento. A proposito di mille volti: Dio è sempre rappresentato nelle immagini religiose cattoliche, come una persona anziana con la barba lunga, mentre, per esempio, Krisna è sempre rappresentato come giovane danzatore e suonatore di flauto; gli ebrei lo raffigurano come un occhio in un triangolo equilatero (tre angoli di ampiezza identica e tre lati di dimensioni uguali), ecc... segno questo che forse avevano ragione gli antichi greci: se i cavalli dovessero raffigurare il proprio dio, lo dipingerebbero come un cavallo. Quindi, forse è anche il caso di considerare "Dio a immagine e somiglianza dell'uomo?