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Messaggi - Ipazia

#6031
Attualità / Re:Il caso Salvini-Gregoretti
14 Febbraio 2020, 09:41:29 AM
Citazione di: Eutidemo il 14 Febbraio 2020, 08:25:17 AM

che il buon Zuccaro si è comunque dovuto arrendere all'evidenza ed ha onestamente dovuto ammettere davanti al GUP, che, nonostante le poliziesche nuove norme salviniane, "non esistono le benchè minime prove (o indizi), di sorta circa le connessioni tra ONG e criminalità organizzata".

Non c'è nessuna connessione perchè è lo stesso traghettamento di immigrati clandestini criminalità organizzata. C'è oggettiva continuità tra scafisti neri e bianchi. La fattispecie di "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" è presente nel CP italiano e solo la politicizzazione immigrazionista della magistratura, inquirente e soprattutto giudicante, non la vede e la assolve.

Dal governo di destra auspico che chi ci capisce di diritto faccia leggi in materia a prova del più "insaputo" dei magistrati italiani. E che a livello europeo si chiamino finalmente gli scafisti ONG col loro nome, inibendone l'attività e ritirando le bandiere. Non dovrebbe essere difficile visto come l'Europe c'est moi tratta i passeurs. Ma si sa che l'ipocrisia è grande sotto il cielo europeo ed essere umanitari col welfare degli altri non costa nulla. E si fa pure bella figura (e affari) con le ex colonie neocolonizzate.
#6032
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
14 Febbraio 2020, 07:57:30 AM
Caro Jano tutto ciò che auspichi, nel desiderio collettivo, esiste già. I "festival" filosofici fanno il pienone e la filosofia professionale si sta ritagliando una nuova professionalità nel counseling dove può svolgere le altamente richieste prestazioni tuttologiche di cura dell'anima, senza i lacci e lacciuoli ideologici e sociali del prete, psicologo, economista e politicante. Prosperano i ricettari sulla felicità possibile ed è inevitabile che il rinnovamento di linguaggio e contenuti teorici debba modellarsi sull'evolversi della vita sociale.

Il che è pure dimostrazione in vivo che è sempre la struttura il sensibile a comandare e la sovrastruttura il sovrasensibile ad adeguarsi, con maggiore o minore lungimiranza, allo Spirito dei tempi, sempre più immanente, più terrestre, per cui forse bisognerebbe recuperare la inquietante intuizione goethiana dell'Erdgaist, Spirito della terra. Compito questo che solo la filosofia può consapevolmente svolgere.

Molteplici sono le resistenze perchè è il "sensibile" in gioco e gli interessi coinvolti esercitano una pressione infernale sul "sovrasensibile". Ma ce la si può, come è sempre avvenuto, fare. Almeno nel pensiero. Evoluzione, Rivoluzione, chissà !
#6033
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
13 Febbraio 2020, 22:01:58 PM
Agli albori del sapere non vi era distinzione professionale tra filosofia "pura" e filosofia naturale. Il sapiente si occupava di tutto. Oggi la vastità del sapere è tale da escludere un sapiente di livello professionale onnisciente. Però credo che una buona base di conoscenze scientifiche e filosofiche sia indispensabile per capire il mondo e non subirlo. Nessun grande genio, anche in epoche in cui l'accesso al sapere era assai più difficile, ha potuto limitarsi a coltivare il suo orticello specialistico. Questo vale anche per chi occupa l'elite del sapere contemporaneo per cui, tornando alle origini, auspico il successo della figura sociale dello scienziato-filosofo e la cooperazione di specialisti diversi sulla base di una koinè filosofica condivisa, liberata dalle incrostazioni di metafisiche da museo. Il link di Phil ricalibra la metafisica intorno al discorso epistemologico, come nell'epoca classica quando tutto iniziava dalla cosmogonia; prima che il dualismo cartesiano giocasse uno scherzo da prete millenario, trasferendo l'ontologia nel mondo dei sogni.
#6034
Attualità / Re:Il caso Salvini-Gregoretti
13 Febbraio 2020, 17:27:33 PM
Zuccaro ha avvisato in tempi non sospetti e prima del governo giallo-verde che c'era del marcio nella Danimarca da cui partivano gommoni e arrivavano navi. Purtroppo la legislazione era inadeguata e pur essendo oggettiva la pistola fumante non lo era altrettanto nelle soggettività richieste dalla giurisdizione vigente per cui era difficile liberarsi da quel marcio. Salvini ci ha provato coi decreti sicurezza, peraltro sempre disattesi dai magistrati agrigentini fino alla oscenità della farsa Rackete (che in qualunque altro paese del globo avrebbe perso a caro prezzo la voglia di simili sceneggiate).

Ma che in ogni caso richiedevano almeno dispositivi analoghi a quelli contro le associazioni mafiose per non essere così facilmente aggirabili. Auguro al "capitano", e a chi dei suoi ci capisce qualcosa di diritto, di provvedere al meglio, quando tornerà al comando della nave sanza nocchiere in gran tempesta, in cui approda e staziona di tutto senza tanti complimenti.
#6035
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
13 Febbraio 2020, 17:10:29 PM
Citazione di: Phil il 13 Febbraio 2020, 13:06:49 PM
En passant, segnalo questo articolo che ci suggerisce come potrebbe impiegarsi una filosofia contemporanea che voglia scrollarsi di dosso la polvere, ma non la memoria, della sua stessa biblioteca.

L'ho prenotato in biblioteca. Dalla presentazione si comincia a sentire odore di rivoluzione filosofica: epistemologia come metafisica alla base di una semantica attuale (e actual) del mondo.

#6036
Attualità / Re:Il caso Salvini-Gregoretti
13 Febbraio 2020, 16:24:37 PM
Ci penserà la Bongiorno a vincere il processo, ben più facile del caso Andreotti. Dalla sua ha un assist importante: il non luogo a procedere della procura di Catania. Non è garantito, perchè purtroppo la magistratura italiana ha la brutta abitudine di fare politica, giustificata solo dal fatto che la politica italiana ha la brutta abitudine di legiferare a favore dei comportamenti criminali.

L'argomento della tutela degli interessi nazionali è suffragato dalla sistematica adulterazione dei trattati internazionali da parte dei soggetti e dei fiancheggiatori dell'immigrazione clandestina. Falsificazione sistematica della figura di profugo, naufrago, richiedente asilo da un lato e chiusura totale, peraltro comprensibile, dell'Europa di fronte a questa falsificazione divenuta insopportabile per la magnitudo assunta dopo l'intervento di trattati deliranti come Triton e Sophia e l'avvento delle flotte ONG sponsorizzate dalle mafie dell'immigrazione clandestina. Chiusura dell'Europa che solo la determinazione dell'ex ministro interni è riuscito a scalfire, insieme con l'arresto del pull factor ONG. 1000% l'incremento di sbarchi dopo il ritorno in forze dei loro traghetti nel raffronto gennaio 2019 e 2020. Argomento che peserà molto in sede processuale per legittimare la durezza mostrata contro immigrati clandestini e traghettatori.

La carta giocata da Salvini di andare a processo vale, politicamente, milioni di voti. Basta aspettare che questo governo quattrostagioni si incagli in qualche buccia di banana garantista dell'impunità dei comportamenti criminali e si torna a votare. Fin troppo facile fare profezie sull'esito.
L'unica perplessità è sulla capacità di un governo salviniano di adottare dispositivi giuridici, amministrativi e militari capaci di sfondare il muro di gomma delle elite politiche ed economiche (incluse le mafie) interessate al business immigrazionista clandestino. Fiancheggiate da consistenti settori della magistratura, agevolati da normative incapaci, se non collusive, di arginare il fenomeno illegale.
#6037
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
13 Febbraio 2020, 15:46:54 PM
Citazione di: Phil il 13 Febbraio 2020, 12:29:27 PM
Finché la filosofia non accetta che alcuni suoi "temi classici", sono stati da tempo non risolti, ma decostruiti e riformulati e analizzati da altre discipline, continueremo a dipingere "rivoluzioni filosofiche" (ad esempio partendo dall'assioma indimostrato che il noumeno esiste); nel frattempo, il versante soggettivo viene studiato dalla neuroscienze e quello oggettivo dalla chimica, fisica, etc.
....
P.s.
L'oggetto in sé, filosoficamente, appartiene all'ontologia; mi sembra che qui si stia passando gradualmente alla semantica e alla semiotica (uso delle parole rispetto alle "cose").

Che è l'unica via, seppur aporetica, rimasta aperta alla cosa in sè e alle sue rivoluzioni retoriche.
#6038
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
13 Febbraio 2020, 09:20:48 AM
Lo scienziato in sè esiste tanto quanto la cosa in sè.

Se per definire gli oggetti d'uso comune con una buona definizione ontologica basta un dizionario, quando ci inoltriamo nell'immateriale delle istituzioni e nell'astratto dei concetti, il dizionario diventa enciclopedico, enciclopedia, e il massimo di oggettività/verità/definizione lo si trova nella variazione semantica della storia di quell'istituzione o concetto.

Dio, Essere, stato, giustizia, libertà, ... sono oggetti sfuggenti ad ogni de-finizione in sè e malgrado tutti i tentativi illuministici che risalgono fino al dio della Genesi (et lux fuit) e al non-dio della Buddhi passando per caverne platoniche, tremolanti lampade ciniche fino al pirotecnico illuminismo settecentesco, la cosa in sè continua, in compagnia della sua omologa orientale Maya, a negarsi ad ogni disvelamento luminoso, dissimulando nella rivelazione il suo costante ri-velarsi.

La frustrazione dello svelamento inconcludente apre le porte al mistero nel cui nulla, tutto è ammesso. Ma non nella illusionistica ragione in sè delle cose, bensì nella fede delle cose in sè. Integralisticamente nichilista o nichilisticamente integralista ? Fate voi.
#6039
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
13 Febbraio 2020, 00:13:31 AM
Se uso la sedia come scala per prendere le stoviglie sul ripiano più alto della cucina essa è ancora una sedia in sé (venendo meno il suo in sé funzionale di sedia e non di scala) ?

L'esempio di Phil riguarda invece la sedia come arma impropria a "misura d'uomo" (Protagora)
#6040
Tematiche Filosofiche / Re:La sedia in sè
12 Febbraio 2020, 19:18:33 PM
Citazione di: Sariputra il 12 Febbraio 2020, 18:29:05 PM
Possiamo dire che l'"in sè" della sedia è l' insieme di tutte le sue caratteristiche. In assenza di una delle quali viene a mancare l'"in sè" della sedia. In un oggetto, qual'è una sedia, la caratteristica più importante è la sua funzione, ma non manca , in certi casi, anche l'importanza del suo significato simbolico (il trono..). Poi anche la forma, che è in dipendenza dalla funzione. Infatti, se nella seduta mettiamo dei pungoli, la funzione della sedia in sè viene a mancare per sedersi. Potrebbe però diventare un insolito oggetto d'arredamento artistico, in ambienti frequentati da persone "fuori di sè". Per un fachiro la presenza dei pungoli potrebbe essere la caratteristica più importante della sedia...
Le cose cambiano se però consideriamo l'"in sè" di un essere vivente. Qui i contorni si fanno più complessi. La definizione delle caratteristiche più problematica. Qual'è la "funzione in sè" di un essere umano? A cosa serve? Si può considerare come un semplice oggetto? Come una sedia?...

Ti sei già risposto da solo pensando all'essere umano (per il quale già il concetto di persona in sè è assai critico: vedi ivg).

Ma funziona lo stesso ragionamento anche con la sedia. Una sedia di plastica è in sè uguale ad una sedia di legno (A=A) ? Un oggetto è riducibile alla sua funzionalità o dobbiamo considerare anche sostanza, forma, colore, dimensione ? La funzionalità è data così inequivocabilmente ? (ottimo l'esempio di Phil, ma pure altri se ne potrebbero fare)

Metafisicamente il principio d'identità non lascia vie d'uscita: A=A senza resto alcuno, senza sconti. Al contrario, l'ontologia realista non ha bisogno del feticcio noumenico per esperire il mondo, le basta il dizionario e di sconti ne fa parecchi, ma è sufficientemente rigorosa da distinguere una sedia da un tavolo e una sedia di legno da una di plastica o di ferro.

La grande sfiga dei noumenopatici è la ricerca fondamentale che ha sfondato il muro atomico e quello tra materia ed energia, consegnando l'in sè e per sè al museo della filosofia.
.
#6041
Non dubito che il multiverso sia laico quanto l'universo. Ma la questione è un'altra: come già ha fatto notare Jacopus, la vita si è manifestata in questo pianeta in condizioni microclimatiche che ucciderebbero tutti i viventi aerobici, cominciando da noi. Tale ipotesi è accertata, almeno analogicamente, dagli organismi che vivono in ambienti riducenti, sulfurei e anaerobici sui fondali marini vulcanicamente attivi. Non possiamo pensare alle condizioni microclimatiche attuali quando si formarono i primi nuclei di materia organica, e non sapendo quali erano esattamente quelle condizioni non possiamo nemmeno riprodurle in laboratorio. Una bella sospensione del giudizio non fu mai scritta. Ma è il caso di farlo fino a nuove conoscenze. E nel frattempo ricercare, ricercare, ricercare.
#6042
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
12 Febbraio 2020, 17:48:18 PM
Due ragazzi dormivano (e vivevano, amavano,...) al piano di sopra e due nel sottosuolo, trasparente pur'esso verso un mondo assai diverso.
#6043
Citazione di: green demetr il 11 Febbraio 2020, 22:58:15 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Febbraio 2020, 09:03:20 AM
Ero rimasta ferma alla contrapposizione arcaica tra realismo e idealismo. Sussumere il secondo alla categoria del nichilismo ci può stare, ma mi pare uno scivolamento di bias filosofico verso lo spirito, o meglio moda, dei tempi. Con effetto boomerang sul realismo medesimo.

x ipazia

non credo che l'idealismo porti al nichilismo. perchè lo pensi? (ok domandona)

Lo ha posto Ceravolo sostituendolo nella contrapposizione classica tra realismo-idealismo al secondo termine.

Poichè sul nichilismo, grande è la confusione sotto il cielo della filosofia (non è che realismo e idealismo se la passino meglio) Phil ha opportunamente chiesto di che nichilismo si stava parlando. Anche in questo forum mi pare ognuno ne abbia una sua idea particolare, più o meno supportata dai rispettivi "maestri".

Il mio, supportato dal maestro maledetto e non solo, è nella sua citazione, richiamata pure nelle note del primo link di Ceravolo (in totale disaccordo tra noi sul significato filosofico), che per me ha un senso totalmente antinichilistico e quindi il nichilismo sta dall'altra parte, nel mondo-dietro-il-mondo reificato e ontologizzato dall'idealismo.

Citazionesono abbastanza d'accordo nel mettere l'accento sul fare attenzione al bias che riguardi lo spirituale, infatti il realismo non esiste come in sè. Per potersi dire ha bisogno dell'istituzione di una episteme. Che come tale è sempre spirituale, in quanto sempre presupposta.

Il dualismo tra episteme e ontos, epistemico e ontico, vi è ma ha da essere trasparente. Consapevole del piano diverso in cui gli enti (cartesiani) operano e della loro gerarchia funzionale nell'"ordine del reale".

CitazionePurtroppo è la moda analitica quella del bias. Non è quasi mai una questione del vero reale, ossia quello che si affronta sulla strada.

Una moda che si combatte a sciabolate di (accuse di) "nichilismo" da una parte e dall'altra (effetto boomerang), senza mai chiamare in causa i fondamenti teoretici, forse perchè allora lo scontro diventerebbe troppo trasparente, veridico, ovverosia "ingenuo" secondo la prospettiva della cattedra.
#6044
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
12 Febbraio 2020, 16:23:26 PM
Da una accurata recensione del film fatta qui è risultata anche l'attenzione certosina del regista per l'oggetto "scala". Simbolico al calor bianco nel contesto sociale narrato. Si dice abbia coinvolto i suoi aiutoscenografi in un intenso braistorming per rendere al meglio il messaggio simbolico racchiuso nelle varie tipologie, fisiche ma altrettanto sociali, di scale presenti nel film.
#6045
L'etica (di base) sta nella differenza tra un'ipotesi e la sua dimostrazione. Etico è, quando non si hanno elementi per formulare ipotesi sulle cause, essendone comunque venuto a capo degli effetti, dire, come fece Newton sulla gravitazione universale: Hypotheses non fingo.

Prezioso atteggiamento etico che nella mediatizzazione dello show business bigscientifico mi pare stia soffrendo assai, e che i fedeli gradiscono ancor meno.