Citazione di: Freedom il 21 Gennaio 2020, 20:48:46 PM
... Perchè dico che solo la comunità rende possibile l'esperienza spirituale, qualunque essa sia? Perchè penso che la spiritualità debba necessariamente, anche se per analogia, riprodurre le stesse dinamiche della vita cosiddetta "normale". E nella vita cosiddetta "normale" ritengo impossibile una vita piena e soddisfacente senza un confronto con gli altri. Un confronto quotidiano, profondo, irrinunciabile. Sotto questo punto di vista sono gli altri a dare un senso, addirittura un valore! alla nostra vita.
E' una riflessione importante che sottoscrivo. Però la questione "ecclesia" è diversa nella sua componente essenziale denominata dogma, rispetto alla spontanea e individuale partecipazione non dogmatica che caratterizza una comunità. Chiamare paradigma il dogma non modifica la problematicità di questo elemento. E si arriva al tracollo quando il dogma si sclerotizza resistendo alle evidenze che lo falsificano.
Una comunità, come quella scientifica, ha strumenti adeguati per disinnescare l'arma di distruzione del pensiero che è il dogma. Pure le comunità naturali di tipo familiare o dettate da comunanza di scopi sociali hanno i loro anticorpi fondati sul buonsenso e il confronto dialettico tra pari. Le chiese, no.
CitazioneLo spirito fuori da un concetto trascendente, superiore, immateriale.
Preferirei usare il termine trascendentale, piuttosto che trascendente, per rispetto al dizionario e alla tradizione filosofica che in questo caso è più pignola che nel caso dello spirito.
Sì, una dimensione trascendentale e immateriale vi è nel dualismo dell'autocoscienza umana, della natura che nel suo processo evolutivo ha prodotto pure un soggetto capace di produrre "disegni intelligenti" e domande di senso, spirituali. Con beneficio d'inventario e tutti i limiti del sapere umano, ma almeno nelle potenzialità l'evento si è verificato. E con esso pure la necessità di una ulteriore evoluzione. Se questo sia pure superiore rispetto alla natura inanimata o da quella dipendente integralmente dalla memoria genetica non lo so. Forse sì, ma le gerarchie sono terreno pericoloso e spesso fallace.
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). Per la filosofia realistica il reale sta nel fisico, non nel metafisico