Da quello che mi è dato sapere la pressione di degenerazione non può bilanciare l'attrazione gravitazionale se la massa è superiore ad un certo limite (che mi sembra lo stesso limite che impone chandrasekar), limite che credo sia stato "leggermente" aumentato per le stelle di neutroni.
Come mai il buco nero può avere qualsiasi dimensione di massa, questa è una domanda a cui non saprei rispondere. Io credo che non ci sia una teoria che stabilisca un limite alla massa di un buco nero. Mentre il limite del volume, quello sì, me lo sono chiesto pure io. Ma c'è un motivo. Cioè mi sembra davvero strano che un buco nero abbia un volume. Non sono sicuro, ma presumo (per logica diretta ) sia proporzionale alla massa che contiene. Non so, ma a me fa pensare che questa sia una indiretta dimostrazione che in realtà il collasso gravitazionale non sia esattamente lo stesso che immaginavo io quando credevo che tutta la materia si dovesse contrarre in un punto.
Alle volte ho letto (forse per l'immaginazione dello scrittore) che il big bang fosse originato da una "noce". Perchè una noce e no una mela?
Oppure quanto dovrebbe essere grande il volume di buco nero per generare l'intero universo (ammesso e non concesso si possano identificare l'uno con l'altro)?
Altra domanda conseguenziale: se un corpo fosse formato da un numero N di costituenti e questo corpo degenerasse in un volume di spazio pari alla grandezza di una mela, è possibile stabilire il numero N? Se potessimo conoscere sia N e il volume di spazio che esso contiene non potremmo stabilire anche la distanza che i costituenti avrebbero fra loro?
Parlare di N forse però non è preciso, dovremmo parlare di massa e forse fare tutto un discorso su di esso prima di stabilire cosa sarebbero i costituenti N. Per semplicità dico che N rappresenta il numero di particelle (elementari) massive. Un elettrone (ad esempio) non può stare molto vicino ad un altro elettrone altrimenti la loro posizione sarebbe indistinguibile. Se però stabilissimo qual è la distanza minima tra particelle massive e riuscissimo a calcolare massa e volume, non dovremmo scoprire (almeno in senso quantitativo) cosa differisce tra lo stato di un buco nero e quello fuori da esso?
L'ho buttata ...vediamo se peschiamo qualcosa di buono
Come mai il buco nero può avere qualsiasi dimensione di massa, questa è una domanda a cui non saprei rispondere. Io credo che non ci sia una teoria che stabilisca un limite alla massa di un buco nero. Mentre il limite del volume, quello sì, me lo sono chiesto pure io. Ma c'è un motivo. Cioè mi sembra davvero strano che un buco nero abbia un volume. Non sono sicuro, ma presumo (per logica diretta ) sia proporzionale alla massa che contiene. Non so, ma a me fa pensare che questa sia una indiretta dimostrazione che in realtà il collasso gravitazionale non sia esattamente lo stesso che immaginavo io quando credevo che tutta la materia si dovesse contrarre in un punto.
Alle volte ho letto (forse per l'immaginazione dello scrittore) che il big bang fosse originato da una "noce". Perchè una noce e no una mela?
Oppure quanto dovrebbe essere grande il volume di buco nero per generare l'intero universo (ammesso e non concesso si possano identificare l'uno con l'altro)?
Altra domanda conseguenziale: se un corpo fosse formato da un numero N di costituenti e questo corpo degenerasse in un volume di spazio pari alla grandezza di una mela, è possibile stabilire il numero N? Se potessimo conoscere sia N e il volume di spazio che esso contiene non potremmo stabilire anche la distanza che i costituenti avrebbero fra loro?
Parlare di N forse però non è preciso, dovremmo parlare di massa e forse fare tutto un discorso su di esso prima di stabilire cosa sarebbero i costituenti N. Per semplicità dico che N rappresenta il numero di particelle (elementari) massive. Un elettrone (ad esempio) non può stare molto vicino ad un altro elettrone altrimenti la loro posizione sarebbe indistinguibile. Se però stabilissimo qual è la distanza minima tra particelle massive e riuscissimo a calcolare massa e volume, non dovremmo scoprire (almeno in senso quantitativo) cosa differisce tra lo stato di un buco nero e quello fuori da esso?
L'ho buttata ...vediamo se peschiamo qualcosa di buono
