Citazione di: sapa il 07 Ottobre 2024, 10:07:40 AMInsomma, scusa, tu vedi in ciò che sta succedendo da 1 anno in Palestina una nuova intifada? Ma che prove hai di quanto stai affermando? Non si può negare Hamas, se vogliamo quella incominciata il 7 ottobre 2023 è l'intifada dello sterminio ed è partita da lì, da un tentativo, in parte riuscito, di sterminare gente inerme solo perchè ebrei. Poi, cosa ne è seguito? Sicuramente una reazione altrettanto brutale da parte di Israele, ma anche l'intervento di milizie armate, vedi quelle del "Partito di Dio" e dei "Partigiani di Dio" (obbiettivamente, posapiano, servi degli americani, tutto quello che si vuole, ma come si fa a tenere per questi e a sostenerli) e missilaggi vari del territorio israeliano da parte degli ayatollah (anche qui...). Questo è quanto, io non vedo grandi resistenze palestinesi, più che altro sfollano e fanno bene, poveretti.
Ma e' proprio perche' siete servi degli americani e posapiano (e te lo dico per riprendere simpaticamente quello che mi hai scritto tu, quindi... senza offesa) che vivete in un mondo irreale dove:
> la resistenza di un popolo occupato da settanta anni da un invasore, secondo voi e' interamente riconducibile ad Hamas. Hamas qui in questo conteso non e' Hamas, e' la foglia di fico che serve al posapiano occidentale per non ammettere che, da decenni, c'e' un invaso, che ha ragiine, e un invasore, che ha torto.
> ve ne sbattete delle gravissime provocazioni che hanno portato al sette ottobre: trasferimento della capitale a Gerusalemme, ennesima irruzione degli sgherri sionisti ad Al Aqsa, Nethaniaho che ha mostrato una cartina della regione con la Palestina cancellata in un contesto in cui sapeva di per certo che la cosa sarebbe divenuta pubblica.
Per voi questa e' aria, non e' nulla, per la resistenza palestinese questo e' il motivo per cui la misura era colma e un attentato eclatante era inevitabile. Ma voi proprio perche' siete servi degli americani e posapiano, non riconosvete le provocazioni gravissime che hanno portato al sette ottobre, per voi esso e' un atto sadico, che avviene cosi' come un fulmine a ciel sereno senza un motivo, e che da' inizio alla guerra. Ma l'atto del sette ottobre, per quanto violento sia, non e' sadicamente immotivato, e soprattutto la guerra in se' era gia' iniziata settanta anni prima, pura fantasticheria di propaganda, ricollegarne l'inizio al sette ottobre. Quando dite che tutto inizia con il sette ottobre e che la cosa e' avvenuta senza la minima provocazione... dite due falsita' gravissime, dubito quindi della vostra buona fede.
> ve ne sbattete del fatto, storico e di attualita, comprovato da moltissime fonti, che l'invasione di Gaza e della cisgiordania erano premeditate da molto prima del sette ottobre. Una cosa che succede dopo che qualcuno ha gia' deciso un corso di azione, non puo' in nessun modo essere la causa di quel corso di azione. Semmai il pretesto. Il sette ottobre e' il pretesto, e non la causa dell'invasione di Gaza.
Se voi avete deciso di andare a comprare il prosciutto, mentre siete in cammino verso il negozio per andarlo a comprare, non vi puo' (proprio logicamente) succedere qualcosa di esterno e di imprevisto che vi induca a decidere di andare a comprare il prosciutto. Semmai, vi puo' succedere qualcosa che vi rafforzi nella vostra decisione gia' presa. Con il prosciutto, lo capite. Con Gaza, chissa' perche'... avete delle difficolta'.
> Riconducete la cosa ad una guerra di religione (

Io non penso affatto che con il sette ottobre sia nata una nuova intifada, penso che l'intifada e' la resistenza del popolo palestinese, e la resistenza del popolo palestinese, ci sara' fintanto che una entita' coloniale illeggittima li occupera'. E con cio', intendo quantomeno ritiro da territori occupati e colonie, non che tutta Israele debba sparire come condizione necessaria affinche' ci sia una giusta e duratura pace. Dico che la lori resistenza ci sara' sempre, perche' i palestinesi, finora, in linea generale, hanno dimostrato di essere abbastanza coerenti nel loro proposito di lottare fino all'ultimo.
Voi, siete ossessionati da Hamas, e dal sette ottobre, non io. Io, che la vostra
ossessione la vedo da fuori e non vi partecipo, posso solo provare a spiegarla, o se vogliamo a interpretarla: secondo me, voi siete ossessionati da Hamas, perche' non volete ammettere che in tutta la vicenda, da decenni a questa parte, c'e' un invaso che ha ragione e un invasore che ha torto. La vostra attenzione, va sempre su Hamas come quandi qualcuno, che' e' terrorizzato da una cosa si fissa su un minimo dettaglio per non vedere la cosa in se' nella sua grandezza o nel suo complesso. Che ne so', sono terrorizzato dalla tigre, allora mi fisso psicologicamente e sensorialmente sui baffi della tigre, per diminuire il mio terrore. Ma Il problema e' e resta la tigre, non il baffo.