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Messaggi - sapa

#616
Attualità / Re:Il valore della libertà
09 Gennaio 2021, 11:50:48 AM
Citazione di: InVerno il 09 Gennaio 2021, 11:41:38 AM
Citazione di: sapa il 08 Gennaio 2021, 10:41:05 AM
Ma al di là di tutto, a me sembra che, oltre alla riduzione delle libertà alle quali eravamo abituati, ci sia anche la poca efficacia delle misure adottate, da considerare. Dal 3 dicembre scorso stiamo soggiacendo a norme al limite della praticabilità, imposte con il solito DPCM, senza che la percentuale tra nuovi positivi e tamponi fatti sia calata in modo significativo. I decessi, purtroppo, sono sempre svariate centinaia al giorno, a che gioco stiamo giocando? Quanto pensiamo di andare ancora avanti con questo delirio? Qui, bisogna scegliere l'ipotesi giusta: 1) le restrizioni/limitazioni sono inadeguate e, come tali, rischiano di prolungare l'emergenza 2) il virus si muove in modo a noi quasi sconosciuto, ragion per cui bisogna attrezzarsi per vaccinare il più in fretta possibile almeno tutti i soggetti a rischio e, in seguito, almeno una fetta consistente della popolazione. Diversamente, quanto stiamo sopportando da quasi 10 mesi sarà stato solo un accanimento "primitivo" (distanziare, limitare e bloccare per mesi la popolazione) sulla società italiana intera. Io sono veramente preoccupato.
Non so "come gira" dalle tue parti, ma dalle mie, mentre si susseguono annunci bellicosi di zone gialle e rosse, coprifuochi e tutte le altre manovre dell'armata brancaleone, la gente fa come gli pare, le autocerficazioni o i validi motivi figurarsi, la zona rossa di dicembre non è nemmeno parente con il lockdown primaverile, è più una sorta di allerta meteo.
Sì, infatti, come ho scritto è un lockdown da operetta. Probabilmente, perchè si è agito troppo invasivamente e troppo a lungo prima. Comunque, qui da noi, e nellEmilia-Romagna in generale direi,  le norme "basilari" sono abbastanza rispettate, gli assembramenti festaioli o meno non ci sono stati e continuano a non esserci.  Le autocertificazioni non le fa quasi nessuno, anche perchè quasi mai vengono richieste, come del resto succedeva anche in primavera. Io ho fatto in quei 3 mesi quasi 10mila km. in macchina per lavoro, cambiando a volte 3 province al giorno, senza che nessuno mi abbia mai controllato. Adesso, sicuramente in città c'è un po' più movimento, anche se sembiamo tutti degli zombi, ahimè.
#617
Attualità / Il valore della libertà
09 Gennaio 2021, 11:35:25 AM
Citazione di: Alexander il 08 Gennaio 2021, 11:59:29 AM
E' piuttosto evidente che, per esempio in GB, a fronte di un lockdown molto più duro di quello che avevano seguito a malavoglia in primavera, il contagio sia praticamente fuori controllo (50-60.000 casi di positività mediamente al giorno). C'è da dire che fanno circa 550.000 test al giorno, contro i 150.000 italiani. quindi la percentuale di contagiati è a livello di quella italiana, più o meno, sui tamponi eseguiti. Comunque il tracciamento se n'è andato a donne sulla tangenziale, ormai. La cosa che seguo, per valutare il più oggettivamente possibile l'andamento e la gravità dell'epidemia è il numero di letti occupati in Ter.Int. e in subintensiva. Devono destinare risorse alla campagna di vaccinazione e agli ospedali, inutile ormai correre dietro al virus: è dappertutto! Io stesso non ho alcuna idea di dove l'abbia contratto, visto che sono sempre stato molto prudente. Vedo che in Italia è calato da dicembre il numero giornaliero dei tamponi. Forse ormai si va sul sintomatico, visto che il tracciamento è praticamente saltato.
Ciao Alexander condivido. E non faccio alcuna fatica a credere che tu non riesca a spiegarti dove e come puoi aver contratto il morbo, visto che la stessa cosa succede ed è successa ad altre persone sicuramente attente ed assennate. E' ora di finirla di pensare che chi risulta positivo lo è perchè "sporcaccione" e non si lava le mani, o perchè non ha voluto rinunciare all' "ape" con gli amici nel corso cittadino. Non ci vogliono l' OMS e un comitato tecnico scientifico, per dirci in pratica che dobbiamo evitare gli assembramenti, lavarci spesso le mani, portare la mascherina se dobbiamo intrattenerci al chiuso con estranei e girare in macchina al massimo in 2, uno davanti e l'altro dietro. Tutto ciò non basta e lo dimostrano 10 mesi di DPCM con risultati scarsi ed evanescenti sotto il profilo sanitario, nonchè devastanti dal punto di vista economico e sociale. Per tornare alle libertà, le si possono e le si devono limitare, in casi come questi, ma se le misure adottate portano risultati concreti. Io non capisco dove si pensa di andare, in questo modo.
#618
Attualità / Il valore della libertà
08 Gennaio 2021, 10:41:05 AM
Ma al di là di tutto, a me sembra che, oltre alla riduzione delle libertà alle quali eravamo abituati, ci sia anche la poca efficacia delle misure adottate, da considerare. Dal 3 dicembre scorso stiamo soggiacendo a norme al limite della praticabilità, imposte con il solito DPCM, senza che la percentuale tra nuovi positivi e tamponi fatti sia calata in modo significativo. I decessi, purtroppo, sono sempre svariate centinaia al giorno, a che gioco stiamo giocando? Quanto pensiamo di andare ancora avanti con questo delirio? Qui, bisogna scegliere l'ipotesi giusta: 1) le restrizioni/limitazioni sono inadeguate e, come tali, rischiano di prolungare l'emergenza 2) il virus si muove in modo a noi quasi sconosciuto, ragion per cui bisogna attrezzarsi per vaccinare il più in fretta possibile almeno tutti i soggetti a rischio e, in seguito, almeno una fetta consistente della popolazione. Diversamente, quanto stiamo sopportando da quasi 10 mesi sarà stato solo un accanimento "primitivo" (distanziare, limitare e bloccare per mesi la popolazione) sulla società italiana intera. Io sono veramente preoccupato.
#619
Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2021, 07:25:20 AM
Ciao Sapa. :)
Guarda che io e Ipazia stavamo parlando della situazione e delle restrizioni "attuali"; le quali non contemplano in alcun modo limitazioni circa la fruizione dell'"aria aperta", bensì soltanto il divieto di "resse" e di "assembramenti".
Soprattutto:
- in particolari giorni
- in particolari luoghi
- in particolari circostanze.
***
Per quanto, invece, riguarda il "lockdown" primaverile, a parte il fatto che 69 giorni non mi sembrano affatto costituire una "durata di proporzioni inaudite", non era affatto di quello che noi si stava parlando; per cui temo che tu abbia equivocato il "focus" della nostra "diatriba".
***
Ad ogni modo, volendo spostare tale "focus"  sul "lockdown" primaverile, sono perfettamente d'accordo anch'io, sul fatto che, essendo stato preso, in fretta e furia, alla "bruttiddio", esso ha "inevitabilmente" assunto anche aspetti:
- a volte eccessivi;
- a volte ai limiti dell'assurdo;
- a volte ai limiti del ridicolo.
Però, se mi consenti un po' di francese, "C'est ce qui a sauvé nos cules!" ("E' proprio quello che ci ha salvato il culo!"); per cui, da Paese con più contagi al mondo, divenimmo quello con meno contagi di tutti!
Poi, gravi errori sono stati fatti anche dopo; ma, allora, sotto la spinta dell'urgenza, sia pure a fin di bene, a volte si è senz'altro ecceduto.
***
In ogni caso, anche in quel periodo, io non ho affatto rinunciato al mio solitario "jogging" mattutino; e, le rare volte che ho incontrato qualche pattuglia di sorveglianza, non mi è stato fatto  il benchè minimo appunto e nessuno si è mai sognato di redarguirmi.
***
Quanto ai "matti", come il tuo Sindaco, che minacciava l'uso dei droni, o il tuo vice Sindaco che interpretava a suo modo i vari DPCM, credo che tutti noi abbiamo visto il bellissimo film di Totò "Siamo uomini o caporali?"
https://www.youtube.com/watch?v=TtLFLI8gTXU
I "caporali" ci sono sempre stati, soprattutto nel tempo dei "coprifuoco"; ma mica era colpa del "coprifuoco"!
***
Un saluto! :)
***
Oops....In questo caso, Eutidemo, chiedo venia e mi zittisco! Ciao
#620
Citazione di: Eutidemo il 01 Gennaio 2021, 12:36:12 PM

Ciao Ipazia.
E' sconfortante riscontrare tanta ostinazione nell'insistere su affermazioni così palesemente ed oggettivamente FALSE; stai sicura che non diventeranno VERE neanche se venissero cocciutamente ed ossessivamente ripetute all'infinito (checchè ne pensasse Goebbels).
***
Ed infatti, anche in tempo di covid, <<NESSUNO>> si è mai accanito contro "la vita all'aperto" in quanto tale, bensì, soltanto contro le "resse di folla" dovunque esse si verifichino; anche un bambino è in grado di capire la differenza, ma, forse, aiutandomi con un un'immagine, riuscirò a spiegarmi meglio (almeno spero).
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/68/95/3c/ME12RLTZ_t.jpg
***
Affollarsi e così propagare il covid! Questo sì che non lo perdonerò mai a chi decide sulla vita e libertà altrui, assembrandosi come una mandria di caproni nelle pubbliche vie.
***
Un saluto! :)
***
Scusami Eutidemo, non per voler difendere Ipazia, che non ha sicuramente bisogno di "paladini", ma credo che stavolta abbia ragione. Nel primo lockdown, durato praticamente 8 settimane, non solo non si poteva uscire dal perimetro di casa, ma i parchi cittadini erano chiusi e inviolabili. In più, le FdO erano sguinzagliate a redarguire o sanzionare chi si avventurava, pur in solitudine, su percorsi all'aria aperta anche extra-cittadini. Qui dove abito io, addirittura, il Sindaco minacciava l'uso dei droni, per scovare chi violava queste disposizioni. Addirittura il vice Sindaco ha emanato una sua particolare interpretazione dei vari DPCM restrittivi, ipotizzando che si dovesse considerare il perimetro di casa agibile all'aria aperta come " la proiezione dall'alto dei confini della proprietà/condominio, eventualmente intersecata da strade di viabilità". Decisioni irrazionali e al limite del ridicolo, dovute probabilmente al fatto che in quel periodo non c'erano mascherine disponibili e che, soprattutto, poichè le FdO non potevano intervenire in ogni assembramento, la popolazione "responsabile" era tenuta barricata in casa, per dare il buon esempio. Quello che viviamo oggi, coprifuoco compreso, è un lockdown da operetta, in confronto a quello che io non esito a definire un abominio, anche per la durata di proporzioni inaudite. Ciao
#621
Ciao Eutidemo, non nego mica che il Covid 19 sia il principale responsabile dell'aumento dei decessi, rispetto alla media,  rilevato da ISTAT quest'anno. Rivendico solo un'omogeneità di fondo, nel considerare i dati relativi al Covid 19 e le circostanze in cui essi si sono manifestati, anche davanti a decessi  (che speriamo non ci siano) post somministrazione dei vaccini. In sintesi, se si assisterà a morti "sospette" di anziani vaccinati, in numero superiore alla media pre-covid, sarà logico, a mio avviso,  pensare che ai nonni il vaccino non fa bene. A presto
#622
Citazione di: Eutidemo il 30 Dicembre 2020, 15:27:24 PM

Al riguardo, sono disposto a scommettere che ci saranno dei figli disposti a giurare che la malattia, e magari la morte, del genitore  è stata la conseguenza del vaccino anticovid19; ma, anche in questo caso, l'abbaglio è evidente, in quanto avranno correlato due eventi vicini nel tempo trasformando il primo nella causa del secondo.
Ed infatti, la prima campagna vaccinale anticovid19 si farà proprio per proteggere questa fascia della popolazione da tale malattia; ma non potrà certo proteggere nessuno dalle altre gravissime ed incombenti patologie tipiche della vecchiaia e dalle altre malattie ad essa congenite.
Terenzio diceva "Senectus ipsa morbus est!" ("La vecchiaia è di per se stessa una malattia")
Per cui, una delle affermazioni più stupide che sono sicuro si si sentirà ripetere,  sarà: "Mio nonno stava bene...ma, dopo la vaccinazione si è ammalato ed è morto!".
In realtà, invece, noi non sappiamo il giorno esatto in  cui il nostro nonno ottuagenario morirà, nè di quale malanno; però sappiamo che, purtroppo, "è quasi ora", e che, quindi, presumibilmente, potrebbe morire proprio nel periodo in cui i lui e gli altri vecchietti come lui verranno vaccinati!
Per cui:
- se il nonno si ammalerà "prima" del vaccino, a nessuno verrebbe mai in mente di incolpare quest'ultimo;
- però, se si ammalerà "dopo" essere stato vaccinato,  incorrendo nella micidiale fallacia del "post hoc propter hoc", un figlio o anche un medico privi di una soglia critica sufficientemente alta, potrebbero incolpare di questo il vaccino.

Benissimo, Eutidemo, il discorso sulla fallacia delle cause e degli effetti è fin troppo facile per quanto riguarda le conseguenze attribuibili al vaccino anti Covid 19. Così come, a mio avviso, il "post hoc propter hoc" attribuito e ufficializzato per lo  stesso Covid 19. Se guardiamo le statistiche dei decessi, infatti, circa 85% di essi sono di persone in fascia di età over 80, praticamente succede che 1 anziano ottuagenario su 3 affetti da Covid 19, ci lascia la buccia. La letalità del virus è, poi, di quasi il 90% se, oltre all'età, sono presenti più di una patologia pregressa grave (cardiaca, respiratoria ecc). I morti da Covid 19 che vengono quotidianamente censiti, dunque, non sarebbero "morti a migliaia" anche senza aver contratto il virus? O, banalizzando, non è che il Covid 19 è stato solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già bello pieno? Io ho il dubbio che il discorso, sacrosanto, che tu hai fatto qui per prevenire le inevitabili discussioni sui possibili effetti avversi del vaccino, sia di fatto estendibile a monte. La realtà, dunque, è che i nonni tendono a morire di vecchiaia. Adesso ci si è messo il Covid a spintonarli verso  "l'uscita", speriamo che non debbano veramente subire anche effetti avversi dal vaccino, altrimenti per loro si farebbe veramente dura...Ciao
#623
Attualità / Re:Il valore della libertà
25 Dicembre 2020, 14:07:55 PM
Citazione di: Donalduck il 25 Dicembre 2020, 12:28:20 PM
Citazione di: sapa il 24 Dicembre 2020, 20:23:23 PM
Ciao Donalduck, il lockdown lo hanno potuto gustare in mezzo mondo, non lo abbiamo inventato noi, non ne avremmo avuto il coraggio. Ce lo hanno insegnato i cinesi e, probabilmente, era ed è l'unica strategia d'emergenza pensabile, contro un'epidemia improvvisa e sconosciuta. Per imporlo, abbiamo dovuto scomodare virologi, epidemiologi, infettivologhi, tutta una pletora di specialisti alla quale è stata affidata praticamente la comunicazione istituzionale, a suon di tweet e di comparsate nelle varie trasmissioni di approfondimento. Diciamo che noi l'abbiamo tirata per le lunghe per quasi 3 mesi, con le FdO impegnate a rincorrere podisti solitari sugli argini dei fiumi,  e in questo direi che siamo stati unici. I motivi sono ovvi: le nostre strutture sanitarie erano inadeguate e impreparate, trovandosi al collasso per mesi e mesi. Io credo che nessuno si sia scandalizzato per il primo DPCM (non decreto legge, da convertirsi in parlamento), abbiamo tutti accettato la pillola amara. Al secondo DPCM, però, abbiamo cominciato a chiederci in molti se le conseguenze fossero  chiare a tutti. Alle prime 2 settimane di "confinamento" se ne sono succedute altre 6, a colpi perentori di DPCM,  il virus non è stato sconfitto, anzi, come era prevedibile, si è ripresentato in una seconda ondata. Oggi, ci troviamo sfibrati e sfiduciati in un mini/semi lockdown part-time, che probabilmente non ci porterà da nessuna parte. Non si tratta nemmeno della presunta incostituzionalità di queste decisioni, il problema è che se ne avverte l'insensatezza in partenza. Andrea Molino vorrebbe che chi ha "capito" si muovesse, ma è oscuro il cosa ci sia da capire e il cosa c'è da fare, secondo lui. Quando paventa il pericolo dittatura, a me vengono in mente le parole di Sandro Pertini (alla fine, un populista ante litteram?): "Gli affamati ed i disoccupati sono il materiale con il quale si edificano le dittature."
Anch'io sono rimasto colpito da quel grottesco episodio dell'uomo che correva solitario in un'area deserta inseguito da un elicottero. Sembrava un film dei Monty Python. E' la Grande Idiozia che incombe sempre su di noi e non manca di mietere vittime.
Ma, a parte questo, francamente non riesco a capire dove vada a parare il tuo discorso. Tu dici che non si capisce cosa si dovrebbe fare secondo Andrea Molino, ma io non capisco cosa si sarebbe dovuto fare o non fare, e cosa si dovrebbe fare ora secondo te. Ma si può rimediare rispondendo alla domanda: cosa avresti fatto di diverso se fossi stato tu a decidere al posto del Governo (ovviamente prendendoti la responsabilità delle tue scelte)? E cosa faresti ora?
Guarda, mi ripeto, perchè ho già espresso questi concetti già più volte qui e altrove. Fondamentalmente ritengo che all'inizio della pandemia ci sia stata della sottovalutazione da parte delle nostre istituzioni. Ricordi Mirabella che, dalle televisioni di Stato, ci guardava dal teleschermo :"Lo so cosa state pensando.....Ma il contagio non è affatto facile! ", per poi indicare le "ricette": tossire nel gomito, mantenere le distanze ecc.? Eravamo tutti, compresi gli scienzati, all'oscuro di tutto, d'accordo, ma se non si sa di cosa si sta parlando, che ragione si ha di parlare? Infatti, dopo un paio di settimane si è chiuso tutto, il comunicato istituzionale ha smesso di girare e chi, invece ha pensato che, da solo ed evitando ogni assembramento, si potesse uscire è diventato un "untore" da inseguire e sanzionare. Siamo passati da un estremo all'altro. Ci voleva molto a capire che più si bloccavano le persone in casa e più il "rimbalzo" conseguente sarebbe stato forte? Se, poi, consideriamo che il blocco forzato riguardava solo il tempo libero, perchè a lavorare ci si poteva andare, utilizzando mezzi di trasporto che si sono poi rivelati (e che sono tuttora) delle fucine di contagi, è chiaro, a mio avviso, che la strategia è stata frettolosa e poco adatta. Ma sono cose dette e ridette, io continuo a sostenere che il "modello italiano" sbandierato da questo Governo per affrontare la pandemia, sia più  o meno una vera e propria fregnaccia. Adesso, cosa farei io? Non lo so, forse se si fosse stretto meglio e in modo più breve ed efficace prima, non sarebbero necessari questi conati attuali, frutto di compromessi tardivi. Non ho la presunzione di avere la "ricetta" giusta, ma devo dire che questi esiti me li ero prefigurati fin dall'inizio o quasi.
#624
Attualità / Il valore della libertà
24 Dicembre 2020, 20:23:23 PM
Ciao Donalduck, il lockdown lo hanno potuto gustare in mezzo mondo, non lo abbiamo inventato noi, non ne avremmo avuto il coraggio. Ce lo hanno insegnato i cinesi e, probabilmente, era ed è l'unica strategia d'emergenza pensabile, contro un'epidemia improvvisa e sconosciuta. Per imporlo, abbiamo dovuto scomodare virologi, epidemiologi, infettivologhi, tutta una pletora di specialisti alla quale è stata affidata praticamente la comunicazione istituzionale, a suon di tweet e di comparsate nelle varie trasmissioni di approfondimento. Diciamo che noi l'abbiamo tirata per le lunghe per quasi 3 mesi, con le FdO impegnate a rincorrere podisti solitari sugli argini dei fiumi,  e in questo direi che siamo stati unici. I motivi sono ovvi: le nostre strutture sanitarie erano inadeguate e impreparate, trovandosi al collasso per mesi e mesi. Io credo che nessuno si sia scandalizzato per il primo DPCM (non decreto legge, da convertirsi in parlamento), abbiamo tutti accettato la pillola amara. Al secondo DPCM, però, abbiamo cominciato a chiederci in molti se le conseguenze fossero  chiare a tutti. Alle prime 2 settimane di "confinamento" se ne sono succedute altre 6, a colpi perentori di DPCM,  il virus non è stato sconfitto, anzi, come era prevedibile, si è ripresentato in una seconda ondata. Oggi, ci troviamo sfibrati e sfiduciati in un mini/semi lockdown part-time, che probabilmente non ci porterà da nessuna parte. Non si tratta nemmeno della presunta incostituzionalità di queste decisioni, il problema è che se ne avverte l'insensatezza in partenza. Andrea Molino vorrebbe che chi ha "capito" si muovesse, ma è oscuro il cosa ci sia da capire e il cosa c'è da fare, secondo lui. Quando paventa il pericolo dittatura, a me vengono in mente le parole di Sandro Pertini (alla fine, un populista ante litteram?): "Gli affamati ed i disoccupati sono il materiale con il quale si edificano le dittature."
#625
Varie / Il Numero Uno
24 Dicembre 2020, 15:24:26 PM
Citazione di: Jean il 05 Aprile 2020, 22:06:30 PM
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/metafisica-del-coronavirus/msg41721/#msg41721

volevo dar seguito al post sopra riportato ma mi son reso conto, fortunatamente in anticipo, che il contenuto sarebbe stato sul filo, o al di là, dell'OT, ragion per cui ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato. 
Lo spunto m'è venuto da codesta notizia:

https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/05/news/coronavirus_anziani_nel_bosco_partita_a_briscola_castano_primo-253206497/?ref=RHPPLF-BH-I253116632-C8-P3-S7.2-T1

e non ci fosse da piangere per come siam messi al giorno d'oggi... mi verrebbe da sorridere, immaginando i sei pensionati depistare familiari, organizzare tempi e spostamenti e finalmente ritrovarsi attorno ad un tavolo  - accidenti! addirittura senza mascherina e distanziamento! - per detronizzare dal primo posto il forzato ozio e sostituirlo col vizio del gioco.

Purtroppo (per loro) non riuscendo a sopprimere le risorgenti emozioni... al giorno d'oggi ci son orecchie e occhi  dappertutto che giustamente, per il bene comune, controllano.

Certo che una controllata bisognerebbe (forse) darla anche qui:

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/04/04/foto/napoli_viaggio_nei_bassi_ai_tempi_del_coronavirus-253090690/#1

e imporre distanziamenti, mascherine e quant'altro utile allo scopo... di debellare il virus incoronato (il resto è sempre più secondario, pare).

Codesti vecchietti avranno certo preso spunto per le loro imprese da una pubblicazione alquanto sovversiva della loro gioventù... il mitico Alan Ford.

E altrettanto sicuramente sarà intervenuto un qualche Numero Uno a salvarli dalla sicura punizione...

Ah, avessimo tutti un Numero Uno a consigliar il da farsi... che dite, la coscienza? Ma no, qui è O.T. !!




Cordialement
Jean
Ah, cosa mi stavo perdendo...Seguendo il post, s-postato, degli auguri di Natale al forum, credo di aver  finalmente trovato ciò che mi mancava,  il post "Varie". Il luogo adatto per s-variare, come dice lo stesso autore: "....ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato."  Una sezione "ecco-logica" ci serve assolutamente, specialmente di questi tempi. Grazie, ottimo Jean, per aver tenuto in vita questo post dal 2017! Nel frattempo, diventando "utente storico", come nemmeno tu ti aspettavi.... Un saluto
#626
Varie / Auguri di buon Natale al forum.
24 Dicembre 2020, 14:45:04 PM
Buon Natale e grazie a tutti!
#627
Citazione di: Ipazia il 21 Dicembre 2020, 16:58:05 PM
Citazione di: bobmax il 18 Dicembre 2020, 20:54:25 PM
...Il secondo è di tutt'altra natura. Riguarda infatti la consapevolezza del nostro essere gettati nel mondo.
Il mondo è ora la nostra casa. Ma non la nostra origine.
Questa origine è il Nulla.
Paura perciò metafisica.
Paura di tornare a essere ciò che siamo sempre stati: Nulla.

Quest'ultima motivazione può essere l'occasione, se si affronta la paura, per provare a trascendere.

Ebbene trascendiamo: la nostra origine è l'universo e tutti gli universi che lo hanno preceduto. Siamo figli delle stelle e fatti della loro stessa materia. Quando moriremo torneremo alla nostra origine. Ma nel frattempo avremo, se siamo saggi, compreso il senso di Tutto ciò e ne avremo gustato, fisicamente, l'aroma. Questo Qualcosa ci basterà - metafisicamente - per non temere il compiersi del nostro immanente destino. Lasciando spazio ad altre vite che, se lo meriteremo, porteranno con sè anche un po' della nostra, verso l'unica immortalità che ci è concessa.

La natura benigna aiuta il saggio anche nel suo esito finale. Il venir meno delle energie fisiche e mentali invoca già di suo il "dolce naufragar" nel mare universale.
Ciao Ipazia, sono d'accordo del tutto con te. Mi rimane, però, un dubbio su quel "se lo meriteremo", che a mio avviso suppone un grado di giudizio, che non saprei a chi ascrivere.
#628
Ciao Eutidemo, al tuo logico e, come sempre, dettagliato ragionamento eccepisco solo una cosa:  una volta fatto il vaccino, che motivo avresti di voler sapere se il tuo prossimo, compreso il medico che eventualmente ti dovrebbe "mettere le mani addosso", è vaccinato o meno? In teoria, una volta vaccinati, dovremmo finalmente essere liberi da ogni ansia. O mi sfugge qualcosa?
#629
Caro Eutidemo, la mia impressione è  che questa specie di "spezzatino" sia l'ennesima paraculata di questo governo. L'intenzione sarebbe quella di non apparire troppo rigidi, ma l'effetto sarà quello di non sortire i risultati sperati, lasciando intendere che la responsabilità sarà da ascriversi, eventualmente,  alla popolazione, ignorante e indisciplinata. La signora Merkel, che è pragmatica, ha messo in zona rossa la Germania dall'inizio alla fine delle feste. Così facendo, ha accettato di colpire ancora i settori della ristorazione e dell'intrattenimento/turismo, ha chiesto ai tedeschi  il sacrificio di rinunciare alle proprie  consuetudini festive, per abbassare la curva epidemica e poter ripartire, chiuse le feste, in modo sicuro. Noi otterremo solo di rovinare le feste agli italiani, probabilmente dovendo ricorrere, finite le feste,  a un lockdown generalizzato, quando occorrerebbe, invece, uscirne con una curva epidemica appiattita. Insomma, abbiamo esagerato, a mio avviso, in primavera e adesso, per mere ragioni di consenso, questo governo prende sotto gamba la situazione. Questo decreto è roba da disperati. Ciao
#630
Innamorarsi è una parola grossa, a me è successo una volta sola ed è stata una mezza tragedia. Sto leggendo, in questi giorni, le Argonautiche di Apollonio Rodio e lì l'Amore è visto quasi come pernicioso: quando Eros viene mandato da Afrodite a scoccare il suo "dolorosissimo" dardo nel cuore dubbioso della giovane strega Medea, perchè si innamori di Giasone e lo aiuti, con la magia,  a superare una prova impossibile, si mette in moto un meccanismo drammatico. Caro Socrate78, in fondo hai poi solo 42 anni, ti potrà capitare di innamorarti almeno un paio di volte, nella tua vita.