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Messaggi - Alberto Knox

#616
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
23 Dicembre 2023, 20:38:45 PM
bhè nel tuo caso non hai nessun rimorso di coscienza e ok va bene. Non si tratta di aver fatto del male a qualcuno, anche una mancanza può essere motivo di profondo rimorso o rimpianto. Non essere intervenuti quando potevamo fare qualcosa per evitarlo , personalmente il rimorso che mi porto appresso è di questo tipo.
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 19:58:41 PMQuesti discorsi che si fanno qui sono gli stessi che si fanno in tv, in parlamento e altrove e che mantengono questo continuo stato di guerra
sì questo lo capisco.
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 19:58:41 PMLa virtù bisogna farla emergere
Bisogna prima conoscerle. Il fatto è che non le conosce quasi nessuno ormai. PEr questo dico che oggi parlare di virtù risulta ridicolo , perchè sa di vecchio, di superato .le persone ti rispondono "ma no , la vita è un altra cosa lascia perdere le virtù " no , non è un altra cosa secondo me .
per me è esattamente ciò che spiecifica homo sapiens sapiens
#617
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
23 Dicembre 2023, 17:27:30 PM
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 15:08:56 PMma se dovessimo demandare la capacità di riformulazione all'esperienza che si compie nel mondo staremmo freschi.
perchè dici questo? son sicuro che anche tu hai fatto cose di cui rimpiangertene. Su che piano lo mettiamo il rimorso? non è un emozione è un sentimento. Chi sente questo sentimento capisce di aver agito male o detto cose che han ferito qualcuno. è possibile che ritrovandosi nella stessa situazione ricada nel medesimo errore per poi rimpiangersene nuovamente oppure, imparare qualcosa e magari agire diversamente. A mio modo di vedere non è vero che la riformulazione del propio modo di agire non è rimandabile all esperienza. è propio grazie all esperienza che noi possiamo rivederla, e rivederla esattamente anche . Puoi chiamarla introspezione o esame di coscienza ma è di questo che sto parlando.
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 15:08:56 PMPertanto la riformulazione deve compiersi attraverso le esperienze mentali, ovvero quelle che la mente dovrebbe assemblare quando incappano nei discorsi che si oppongono ad essa
sempre di esperienze si tratta. Ma come fai a riformulare la mente ancora prima dell esperienza reale?
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 15:08:56 PMEssendo quindi la ragione un istinto
Non siamo forse qui per imparare a governare l'istinto per mezzo della ragione? e non solo con la sola ragione io ho inserito le virtù che gli antichi avevano individuato, non possono essere cose banali, da letterati intellettuali e basta. Esse vanno messe in pratica. Ma mi rendo conto che parlare di virtù oggi suona ridicolo ai più.
#618
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
23 Dicembre 2023, 12:51:46 PM
Citazione di: daniele22 il 23 Dicembre 2023, 10:55:35 AMCome già detto insisto quindi sul fatto che la sola ragione sarebbe quella che può essere deputata al contenimento di pulsioni e/o emozioni che non possono essere socialmente sostenibili in relazione alla violenza. Ma le aree motorie che sono deputate all'azione istintiva nel mondo della materia potrebbero esistere pure per quello che riguarda l'azione istintiva nel mondo della mente.
Sì Daniele, ma è nella possibilità di rivedere le nostre azioni che ci da modo di riformularle, se tutto fosse solo istinto allora ad ogni particolare stimolo esterno ci sarebbe una sola particolare risposta. Evidentemente non è così. Possiamo riformularci, indirizzare le scelte future tramite l'esperienza. In questo senso il libero arbitrio non viene minato da ciò che la scienza dice riguardo l'esperimento in questione citato. Se è vero che una persona può cambiare allora significa che non è determinato dai suoi istinti.
#619
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
23 Dicembre 2023, 09:34:59 AM
Citazione di: Socrate78 il 23 Dicembre 2023, 09:07:28 AMInvece vi sbagliate tutti e di molto, tutte le emozioni sono reazioni VALUTATIVE, sono quindi scelte inconsapevoli ma di scelte si tratta.
Ma il discorso non cambia, è sempre l'io che si ritrova soggetto alle emozioni e che deve imparare a governare , come il discorso della paura. La paura ci rende coscienti di un pericolo, pensi forse che il giudice Giovanni Falcone non avesse paura durante la sua lotta contro la mafia? certo che aveva paura eppure sentiva che c'era qualcosa di più grande e di più importante di sè per la quale non poteva tirarsi indietro e che si chiama "giustizia" , non aver paura significa essere incoscienti del pericolo e agire quindi da incoscienti.
#620
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
22 Dicembre 2023, 23:25:23 PM
Citazione di: Socrate78 il 22 Dicembre 2023, 21:05:26 PMAnche nel cervello umano la parte razionale NON è SEPARATA  da quella emozionale (è un errore molto grave errore separare ragione ed emozione, un errore su cui quasi tutti cadono) ma il sistema limbico è connesso con la neocorteccia da infinite connessioni che vanno dal limbico e poi procedono in direzione opposta.
rispondo a te ma è rivolto a tutti. Voi tutti sapete che nell essere umano ci sono almeno sei emozioni che sono universali e che sono la paura , la rabbia, la tristezza, la felicità, il disgusto e la sorpresa. Ma scegliete forse se avere paura? o avere rabbia? o essere tristi? le emozioni sono il primo momento, o meglio,sono la prima manifestazione della nostra interiorità.
Quello che noi chiamiamo mente, io, sé , ego è soggetto agli stati emozionali. Non scelgo infatti di avere paura, succede qualcosa è ho paura, poi si tratta di governarla , di non cadere nel panico. E questo che vale per la paura vale per tutte le altre emozioni. Perciò quando dico "gioia" io non intendo la felicità che è appunto un emozione di primo livello ma non intendo nemmeno il secondo livello della vita psitica che è il sentimento. Il quale sentimento è un emozione stabilizzata; provo emozione di rabbia per una persona , continuo a provare rabbia fino a che si stabilizza nel tempo  e questa mia emotività diventa un sentimento che si chiama "odio". Ma non è neanche il terzo livello di manifestazione della nostra interiorità che si chiama "passione" , non è neanche il quarto livello che si chiama "ideali".
niente di tutto questo, la gioia è una virtù . La virtù è una forza interiore , forza interiore di volontà che scaturisce da te quando hai assimilato tutto il percorso di emozione, sentimento , passione e ideale quando lo hai assimilato , ovvero quando impari a padroneggiarle questa cosa diventa una virtù, capace di governarti. Siamo sempre capaci di governarci? parlo per me; no. Qualche volta siamo capaci di governarci? parlo per me; sì. Quando invece che essere diretto dai venti occasionali che molte volte dirigono la nostra vita faccio una scelta ponderata che cosa sto facendo? metto in pratica quella che è la prima delle virtù cardinali che nell antica grecia si chiamava "phronesis" che noi traduciamo male dicendo "prudenza" ma si tratta invece della saggezza ovvero il discernimento. Quando tu fai questo metti in pratica la prima virtù, domini le emozioni , i sentimenti, le passioni , non che li schiacci ma insomma li padroneggi e agisci in maniera virtuosa perchè hai una forza interiore. Fra queste virtù io inserisco anche la gioia che è diversa dalla felicità, la felicità arriva e va come il vento , la gioia è una cosa che si impara. Nella felicità non devi imparare niente, è un emozione che vivi, cosa c'è da imparare?  Dice Seneca nelle lettere a Lucilio ;senti bene Lucilio ,devi imparare a gioire, perchè la gioia è una virtù e ricordati Lucilio che "gaudium res severa est" la gioia è una cosa seria , cosa pensi che tutti quelli che ridono sono gioiosi ,che sono nella gioia? no dice Seneca , la vera gioia è qualcosa di interiore. Ecco la distinzione fra gioia e felicità.

"Non ti manchi mai la gioia, voglio però che ti nasca in casa, e ti nascerà, se sorge dentro di te"
Seneca a Lucilio.
#621
Tematiche Filosofiche / Re: Sulla violenza
22 Dicembre 2023, 18:53:33 PM
Citazione di: Jacopus il 22 Dicembre 2023, 08:37:32 AMLa violenza quindi in questa visione, parte dal basso, da una sorta di difetto di fabbrica o genetico dell'umanità.
L'essere umano non è il prodotto di una fabbrica,bensì della natura. Troppo spesso pensiamo che l'uomo viene dalla natura ma si è , in un certo senso, distaccata da essa, prendendo un suo percorso propio e che anzi abbia superato la natura modificando l ambiente, il clima, costruendo metropoli, la dominazione totale sul regno animale, la tecnologia ecc.
Niente di più falso , un essere umano che nasce oggi prende per bagaglio dalla natura stessa la pulsione sessuale e l' aggressività. Noi non siamo diversi dagli animali quando cerchiamo di conquistare una donna, ci mettiamo in primo piano, facciamo scanso dei potenziali contendenti e quando qualcuno di esterno mina ciò che si è faticosamente conquistato ecco che scatta l aggressività. E su questo piano schematico rispondiamo tutti alle medesime inclinazioni naturali. Cosa fa si che si abbia il controllo sulle pulsioni, in questo caso l aggressività , non può essere la sola ragione, perchè per la ragione può essere molto conveniente far fuori un avversario. Quindi c'è bisogno di quel qualcosa in più che regge e sorregge l'etica di ogni individuo. Quel qualcosa in più lo si indica filosoficamente nella coltivazione di quelle che sono le 4 virtù cardinali nelle quali però bisognerebbe aggiungerne una che i filosofi buddisti, in questo caso più accorti di noi  , hanno individuato chiamandola qualità ma il senso è il medesimo, questa quinta virtù si chiama "gioia" . Sì, la gioia è una virtù , la contentezza è uno stato d animo passeggero . E che non si confonda gioia con felicità.
#622
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 22:02:47 PM
Ciò che la fisica ha smesso di cercare (ma non ci credo) , per via del teorema di incompletezza da una parte e principio di indeterminazione dall altra, è la teoria del tutto.

Il profondo desiderio di conoscenza che alberga negli uomini basta a giustificare il procedere della ricerca verso una descrizione completa dell universo in cui viviamo. Per questo dico che non credo si smetterà di provare a trovare una teoria del tutto.
#623
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 21:59:42 PM
Citazione di: green demetr il 20 Dicembre 2023, 20:57:41 PMoggi la fisica ha smesso di chiedersi della teoria unificante
Questo non può essere vero, il fatto stesso che le due teorie si contraddicano indica che c'è qualcosa  che non va in una o in entrambe le teorie. La soluzione deve per forza essere in una nuova teoria che le incorpori corregendo o una o l altra o entrambe. Oppure, il mondo è propio così, a un certo livello di grandezza regna una certa legge definita da una certa teoria e a un livello di grandezza microscopica altra legge e altra teoria a dispetto che ambedue le dimensioni di grandezza si incorporano e creano ciò che definiamo realtà. Questa prospettiva indica un dualismo fondamentale governato da leggi incociliabili fra loro. Allora può forse esistere una superlegge che le incorpori entrambi. Ma qui, le speculazioni volano come foglie al vento.
#624
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 19:54:16 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Dicembre 2023, 16:50:30 PMTragico che tocchi ai lettori rispondere. Non ci riesce neppure la "scienza"
in un forum di discussione non dovrebbe apparire poi così tragico chiedere alle persone cosa ne pensano a riguardo.
Citazione di: Ipazia il 20 Dicembre 2023, 16:50:30 PMChe la forza, apparentemente più banale, di gravità, sia una brutta gatta da pelare se ne conto Newton che saggiamente, a differenza di molti "scienziati" moderni, si rifiuto di fingere ipotesi.
Sì, visto che si è citato Tolomeo vorrei dire che nel modello Tolemaico era possibile predire, con ragionevole accuratezza, la posizione dei pianeti nella volta celeste. Per poter predire correttamente tali posizioni, però, Tolomeo aveva dovuto supporre che la luna seguisse un percorso , in base al quale, in alcuni momenti si trovava ad essere due volte più vicina alla terra che in altri. Di conseguenza in questi primi momenti nei quali era più vicina doveva apparire due volte più grande rispetto ai momenti di maggiore distanza. Tolomeo era consapevole del grave incoveniente creatosi , ciononostante il suo modello venne generalmente accettato . Non finse impotesi che potevano dare conto dell inconveniente , nondimeno il modello non corrispondeva alla realtà.
Citazione di: Ipazia il 20 Dicembre 2023, 16:50:30 PMPerò si rimane ancora nell'indecisione ontologica di che cosa sia e quale sia il motore di tale forza. Da chimica e filosofa faccio il tifo per la "granularità" quantistica, ma più in là del tifo non si va, pur tenendo conto che il modello atomico è un modello discreto finora non falsificato, e penso difficilmente lo sarà in futuro. Discontinuità estesa progressivamente ai fenomeni subatomici, alle radiazioni, allo spazio e al tempo. Manca solo la gravità.
Lo spazio e il tempo non è stato dimostrato che sia discreto, c'è una teoria che lo prevede. Ma in campo sperimentale è ancora da dimostrare.
#625
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
20 Dicembre 2023, 15:49:02 PM
A me pare che il fulcro attorno al quale si gioca la partità rimanga la gravità. Come si può legge chiaramente dall articolo postato da Daniele la proposta è quella di verificare se lo spazio/tempo sia effettivamente classico come dice la relatività (quindi continuo e infinitamente divisibile) cercando fluttuazioni casuali nella massa, dall altra la proposta di verificare se lo spazio tempo è quantizzato (come dice la teoria quantistica)  cercando qualcosa chiamato e cito dal sito "entanglement mediato gravitazionalmente". Ovvero , rilevare se due particelle risentono l'una dell altra della forza di gravità . Fin ora La teoria quantistica dei campi, che descrive le particelle e le loro interazioni a livello subatomico, suggerisce che esistano particelle chiamate "bosoni di gauge" che mediano l'interazione tra particelle con carica elettrica, come i fotoni per la forza elettromagnetica o i bosoni W e Z per la forza nucleare debole. Si ipotizza che i gravitoni possano essere i bosoni di gauge per la forza di gravità. Nelle mie ricerche queste le si dovrebbe cercare in quello che sono state rilevate e chiamate "onde gravitazionali" ma , nell articolo non ne parla.

Il lettore cosa ne pensa? Spazio e tempo ,gravità e campi sono da ritenersi come nella fisica classica e quindi continui, o sono da  ritenersi discreti, cioè quantistici come prevede la teoria quantistica dei campi?
#626
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
19 Dicembre 2023, 23:12:05 PM
approfondimenti :
" L'esperimento proposto determinerà se due oggetti (il gruppo di Bose prevede di utilizzare una coppia di microdiamanti)  possano diventare quantomeccanicamente entangled l'uno all'altro attraverso la reciproca attrazione gravitazionale. In questo modo non serve rilevare il ricercato gravitone, basta dedurlo dagli effetti .

https://www.lescienze.it/news/2018/03/17/news/fisici_gravita_quantistica-3905567/
#627
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
19 Dicembre 2023, 22:53:31 PM
Citazione di: daniele22 il 19 Dicembre 2023, 18:09:20 PMA livello personale mi chiedo pertanto se esista una terra moderna che deve restare al centro a tutti i costi e in cosa possa configurarsi
Bhe se chiedevi agli uomini ai tempi di Tolomeo in che epoca vivevano ti avrebbero risposto che vivevano nell era moderna. Noi diciamo di essere nell epoca moderna , qualcuno la chiama "antropocene" . Ora a me pare che si voglia introdurre la gravità in un esperimento a livello quantistico. Ma a quanto ne so la teoria quantistica non include la forza di gravità , per farlo occorrerebbe una teoria quantistica della gravità che la reintroduca fra le altre forze fondamentali e che faccia da ponte fra la teoria quantistica e la teoria della relatività . Che al momento non abbiamo. Sappiamo anche che queste due teorie sono in contraddizione tra loro e non possono quindi essere entrambe corrette. Lo sforzo scientifico verte ancora all unificazione delle due teorie in un unica teoria, la teoria quantistica della gravità appunto. Non mi è ancora chiaro se questo esperimento è volto all unificazione delle due teorie.
#628
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
19 Dicembre 2023, 22:08:01 PM
Citazione di: Alberto Knox il 18 Dicembre 2023, 17:42:31 PM"entanglement mediato gravitazionalmente"
è su questo entanglement mediato gravitazionalmente che non sappiamo un accidente.
#629
Tematiche Filosofiche / Re: La falsità della fisica
18 Dicembre 2023, 17:42:31 PM
estratto:
La proposta di verificare se lo spaziotempo è classico cercando fluttuazioni casuali nella massa è complementare a un'altra proposta sperimentale che mira a verificare la natura quantistica dello spaziotempo cercando qualcosa chiamato "entanglement mediato gravitazionalmente

Per quel che ne so la continuità dello spazio e del tempo è solo un postulato riguardo al mondo . Non può essere dimostrata perchè per quanto fini possano diventare le analisi , vi è ancora la possibilità che i salti spaziali e/o temporali siano ancora a un livello di dimensioni piu piccole. Questo almeno fino a ieri.

Questa cosa del verificare la natura quantistica dello spaziotempo utilizzando questo entanglement mediato gravitazionalmente non sono ancora in grado di comprenderla . A me pare che si usino strumenti e concetti derivanti dalla m.q  per confutare la fisica classica. Tra l altro non sono nemmeno certo se sia stato chiarito definitivamente cosa sia l entanglement stesso. A riguardo nutro alcuni dubbi.
#630
Tematiche Filosofiche / Re: Oltre la Cenere
17 Dicembre 2023, 13:10:35 PM
Citazione di: green demetr il 17 Dicembre 2023, 05:56:17 AMA ognuno la sua follia  :D
Concordo. La realtà non ha una fisionomia propria indipendente dal punto di vista dalla quale la si considera. La sola prospettiva falsa è quella che pretende di essere l'unica vera. La sicurezza è solo un modo per far si che l'arroganza prevalga sulla vera conoscenza che si nutre, invece, di dubbio.
Avete mai pensato che forse non sappiamo cosa stiamo cercando? Ci sono alcuni , come il profeta Ezechiele e il profeta bobmax che hanno la vocazione a bucare i muri , uscire dall altra parte , ma poi una volta usciti , restare dei nomadi in cerca di una terra che non trovano. Quello che cerco di proporre qui non consiste in un immaginario sentiero da seguire, la verità non abita qui , se state cercando la verità avete sbagliato indirizzo

"dentro quella scatola risposte non ce nè, solo donne in maschera e buffoni come meeee"
Cremonini