
Paolo Veronese, Cristo in gloria, 1585
Una sola figura si staglia al centro, su fondo chiaro e luce intensa nell'empireo. Cristo in gloria è circondato da angeli (solo in parte visibili: la testa e le ali), come nelle visioni di Isaia ed Ezechiele.
La Gloria di Cristo è il momento della sua ultima apparizione agli apostoli e della sua Ascensione al cielo, raccontato negli Atti degli Apostoli e nei Vangeli di Marco e Luca.
"E avendo detto queste cose, guardando essi (gli apostoli) fu sollevato ed una nube lo sottrasse dai loro occhi. E poiché erano aventi lo sguardo fisso al cielo andandosene lui, ed ecco due uomini stavano accanto ad essi in bianche vesti, che poi dissero: Uomini di Galilea perché state fissando verso il cielo? Questo Gesù che è stato sollevato di tra voi al cielo verrà così nel modo in cui lo vedeste andare al cielo.
Allora tornarono a Gerusalemme dal monte degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme, avente il cammino di un sabato" (Atti degli Apostoli 1, 9 – 12).
L'evangelista Luca negli Atti degli Apostoli indica l'Ascensione di Gesù dal Monte degli Ulivi nel quarantesimo giorno dopo la Pasqua (1, 11).
il numero 40 ricorre spesso negli avvenimenti del popolo ebraico errante, ma anche con Gesù, che digiunò nel deserto per 40 giorni.
L'evangelista Marco aggiunge che "Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro (gli apostoli), fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio" (Mc 16, 19).
Ancora Luca: "Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio" (Lc 24, 50 – 52).
L'Ascensione è l'ultimo episodio della presenza terrena di Gesù. Ritornerà solo alla fine dei tempi per il giudizio finale, la parusia, dalla parola greca "parousìa" (= presenza); Nel Nuovo Testamento fa riferimento alla venuta di Gesù alla fine dei tempi, per instaurare il Regno di Dio.
Nel Credo degli Apostoli la parusia viene menzionata con queste parole: "Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine".