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Messaggi - Eutidemo

#616
Varie / Re: Rastislav e l'enigma della freccia
12 Maggio 2024, 06:39:26 AM
Ciao Iano. :)
La tua soluzione è diversa dalla mia, ma, sinceramente, la trovo:
- bellissima;
- ingegnosissima.
CHAPEAU!!! ;)
***
A dire il vero, però, Rastislav aveva detto al prigioniero che doveva:
- cambiare l'orientamento di "quella freccia",  di colore nero, in senso opposto a come la vedeva originariamente;
- e non di realizzare un'"altra freccia", di colore bianco, orientata in senso opposto.
***
Inoltre, Rastislav aveva detto al prigioniero che "non poteva toccare  in alcun modo il foglietto"; e, per renderlo quasi tutto scuro, meno una freccia bianca orientata a sinistra, avrebbe comunque dovuto "toccarlo con la matita"; contravvenendo, così, alla proibizione di Rastislav.
***
Però la tua soluzione è così BELLA, che voglio dartela lo stesso per BUONA; sottintendendo, quindi, che Rastislav:
- avesse consentito al prigioniero di "sostituire la freccia originaria con un'altra freccia";
- avesse detto al prigioniero che "non poteva toccare  in alcun modo il foglietto con la mano" (sebbene, essendo il foglietto semplicemente poggiato in verticale ad un oggetto, il prigioniero avrebbe comunque dovuto tenerlo fermo con una mano per poterlo disegnare di scuro).
***
Comunque complimenti ed un cordiale saluto! :)
***
#617
Varie / Rastislav e l'enigma della freccia
11 Maggio 2024, 12:36:48 PM
Rastislav entra nella cella di un prigioniero, e posa sul suo tavolo, appoggiato verticalmente ad un sostegno qualsiasi, un foglietto con sopra disegnata una freccia orientata a destra di chi guarda (cioè, verso il lato sinistro del foglietto).
***
Poi si siede, a circa mezzo metro dal foglietto, che si trova dritto davanti a lui, mostrandogli la freccia nell'orientamento sopra spiegato (verso destra).
***
Infine dice al prigioniero:
- Adesso tu devi fare in modo di cambiare l'orientamento di quella freccia, in senso opposto a come la vedo adesso:
- senza capovolgere il foglietto;
- senza usare il riflesso di uno specchio;
- senza mettermi sul naso degli occhiali che invertano l'immagine (ammesso che esistano);
Ricorda, infatti, che non puoi toccare  in alcun modo nè la mia (sacra) persona, nè il foglietto, nè l'oggetto a cui è appoggiato, nè il tavolo.
Se ci riesci avrai salva la vita, altrimenti morirai!-
***
Come se la cava il prigioniero?
***
P.S.
Potete fare dei tentativi anche usando l'immagine della freccia da me riprodotta sul vostro monitor.
#618
Varie / Re: Rastislav e l'enigma dei dadi da gioco
10 Maggio 2024, 06:12:51 AM
Citazione di: iano il 10 Maggio 2024, 00:29:36 AMCiao Eutidemo.
Alla ''faccia geometrica'' corrisponde  una ''faccia fisica'' se  ha uno  spessore che deve essere precisato, senza voler nulla togliere alla tua ingegnosità nell'escogitare enigmi e al buon intuito di Phil nel risolverli, ancora una volta confermati. :)
Si sarebbe dovuto precisare, togliendo però eleganza all'esposizione, e dando di fatto indirettamente la soluzione, che lo spessore non era tale da interessare i fori delle altre facce.
Giusta osservazione :)
#619
Varie / Re: Rastislav e l'enigma dei dadi da gioco
09 Maggio 2024, 16:51:03 PM
Ciao Iano. :)
Quanto alla tua obiezione a Phil, che è senz'altro acutissima, la "faccia" di un dado da gioco ha una sua consistenza "fisica", e non solo "geometrica"; per cui i fori ne diminuiscono senz'altro il "valore" intrinseco (a prescindere dal punteggio)!
***
Un cordiale saluto! :)
***

#620
Varie / Re: Rastislav e l'enigma dei dadi da gioco
09 Maggio 2024, 16:49:15 PM
Ciao Phil! :)
Ci hai azzeccato in pieno:BRAVISSIMO!! ;) !                   
Ed infatti Rastislav aveva detto: -Il dado che, rotolando, alla fine, quando smetterà di rotolare,  presenterà verso l'alto la sua FACCIA di MAGGIOR VALORE  rispetto agli altri, salverà la vita di colui che lo ha lanciato.-
Non aveva detto: -Il dado che, rotolando, alla fine, quando smetterà di rotolare,  presenterà verso l'alto la sua FACCIA con il MAGGIOR PUNTEGGIO  rispetto agli altri, salverà la vita di colui che lo ha lanciato.-
***
E poichè i "punti" sono rappresentati da "avvallamenti" e "fori", i quali diminuiscono l'area della superficie della faccia riducendone la "superficie fisica d'oro", ne consegue che il dado che ha presentato verso l'alto la sua FACCIA di MAGGIOR VALORE è quello che ha un solo punto a ridurne l'area superficiale; per cui, a salvarsi, è il prigioniero D.
***
Un cordiale saluto! :)
***
#621
Varie / Rastislav e l'enigma dei dadi da gioco
09 Maggio 2024, 11:40:26 AM
Rastislav raduna sei prigionieri nella sala del trono, e poi consegna a ciascuno di loro un dado da gioco tutto d'oro.

***
Poi dice loro:
- Ora ciascuno di voi getterà il suo dado sul pavimento.
Il dado che, rotolando, alla fine, quando smetterà di rotolare,  presenterà verso l'alto la faccia di maggior valore rispetto agli altri, salverà la vita di colui che lo ha lanciato; il quale potrà pure tenerselo per premio, visto che ogni dado vale cento fiorini!
Gli altri prigionieri, invece, verranno decapitati!-
***
I risultati sono i seguenti:
PRIGIONIERO A: 2
PRIGIONIERO B: 4
PRIGIONIERO C: 5
PRIGIONIERO D: 1
PRIGIONIERO E: 4
PRIGIONIERO F: 2
***
Chi si salva dei sei?
***
#622
Varie / Mai intimare "mani dietro la nuca"!
07 Maggio 2024, 16:36:43 PM
In molti film, se un rapinatore o un killer entra nella casa del protagonista, costui, prendendolo di sorpresa, puntandogli la pistola contro, gli intima perentoriamente: "Fermo là...le mani dietro la nuca!"
Intimazione, questa, che, nella realtà può risultare molto pericolosa; come si può vedere nel seguente videoclip.
***
Ed infatti un rapinatore o un killer professionista tiene sempre una pistola di "back up" in una fondina dorsale (o nel cappuccio della felpa), per cui, se gli fate mettere le mani dietro la nuca, è molto probabile che la estragga velocemente e cerchi di farvi fuori!
***
Quindi è molto meglio ingiungergli di alzare le mani in alto tenendole entrambe bene in vista; e, poi, di sdraiarsi faccia a terra con le braccia in avanti.
***
#623
                                                SOLUZIONE
Il prigioniero riece a cavarsela con due espedienti:
a)
Per qualche secondo tiene in pugno un cubetto di ghiaccio, lasciando che gli si squagli in mano; oppure tiene per qualche secondo la sua mano in un vassoio pieno di acqua gelida.
Dopodichè mette la mano, ancora umida e infreddolita sopra la candela!
b)
Rastislav gli ha imposto di tenere la sua mano sopra la candela accesa, sfiorando senza interruzione il vertice della sua fiamma; però, fermo restando che la mano deve restare  sopra la candela, non gli ha però imposto di tenerla "immobile" sopra la candela, nè gli ha vietato di farla oscillare orizzontalmente sopra la fiamma, in modo tale che questa non faccia in tempo (almeno per un breve periodo) a bruciare la cute dove passa.
Però, poi, dopo un po', vi assicuro che comincia a scottare sul serio; per cui il vero trucco consiste nel sopportare il dolore senza farsene accorgere. :-X
***
Ed ecco il video del mio personale risultato!
***
Un cordiale saluto a tutti gli intervenuti!
***
#624
La luce può senz'altro costituire un'arma di difesa non letale che, almeno entro certi limiti, "inabilita" l'agressore senza però danneggiarlo; ed infatti, proprio poichè oltre un certo numero di "lumen" gli occhi potrebbero ricevere un danno grave, essi si chiudono automaticamente, a prescindere dalla volontà dell'aggressore.
Il quale, quindi, per un certo tempo, rimane "accecato", consentendo all'aggredito di fuggire (ricorrendo determinate condizioni).
***
Ovviamente tutto dipende dal contesto; ed infatti, se l'agressore impugna un'arma da fuoco, anche sparando alla cieca (in direzione della fonte della luce abbagliante) può benissimo colpire l'aggredito!
***
#625
Rastislav entra nella cella di un prigioniero, e posa su suo tavolo una candela accesa.
***
Poi gli dice:
- Se tu riesci, per almeno 20 secondi, a tenere la tua mano sopra questa candela accesa, sfiorando senza interruzione il vertice della sua fiamma senza usare guanti o lozioni protettive di sorta, ti lascerò libero; altrimenti brucerai sul rogo che ho appositamente preparato per te!-
***
Come se la cava il prigioniero (sempre che riesca a cavarsela)?
***
P.S.
Se qualcuno è in grado di farlo, ce lo faccia vedere con un videoclip caricato da qui:
***
#626
Ciao Inverno. :)
Evidentemente non mi sono spiegato bene; ed infatti io non ho mai scritto che il siluro (o i due siluri) che hanno colpito la Fuso l'abbiano trapassata senza esplodere.
Ed infatti, mentre è possibile che un colpo di cannone trapassi un cacciatorpediniere senza esplodere (perchè è successo), non c'è invece alcuna possibilità che un siluro trapassi lo scafo di una corazzata!
***
Io avevo scritto testualmente che: "...il  cacciatorpediniere americano Melvin mise fuori combattimento la corazzata giapponese Fuso, colpendola a dritta con uno o due siluri, e costringendola alla fuga ormai del tutto inerme", ma non ho mai scritto che il siluro o i due siluri della Melvin non fossero esplosi; ed infatti, proprio perchè erano regolarmente esplosi, hanno potuto mettere "...fuori combattimento la corazzata giapponese Fuso, costringendola alla fuga ormai del tutto inerme".
Però, uno o due siluri della seconda guerra mondiale, per quanto potessero gravemente danneggiarla colpendola, non erano assolutamente in grado, da soli, di "affondare" una "nave da battaglia" da 40.000 tonnellate (come la Fuso); ed infatti la "corazzata" giapponese ricevette, poco dopo, il colpo di grazia dai nove cannoni da 203 mm dell'"incrociatore pesante" USS Portland.
***
Una sorte in parte simile toccò alla corazzata tedesca  Bismarck (le cui sole corazzature di protezione -protezione verticale: 330 mm, orizzontale 50+80 mm, barbette 340 mm-,  pesavano più di 16.000 tonnellate), la quale fu colpita a poppa da un siluro che le danneggiò il timone; avaria, questa, che, non consentendole più manovrare, la mise in seria difficoltà di "navigazione" e di "battaglia", ma che, di sicuro, non avrebbe mai potuto affondarla.
***
Dopodichè, così inabilitata, la Bismarck subì:
- circa una quarantina di cannonate da parte delle corazzate inglesi;
- più di cento cannonate da parte degli incrociatori pesanti inglesi;
- circa una ventina di siluri da parte dei cacciatorpedieri e degli aerosiluranti inglesi.
E così, alla fine, venne affondata!
***
Ma il bello è che, in realtà, la Bismarck venne "autaffondata" dagli stessi Tedeschi, aprendo le cosiddette "valvole a mare", in quanto nessun compartimento era stato ancora allagato a causa dei numerosi colpi subiti; il capitano diede l'ordine di autoaffondamento, poichè ormai tutte le strutture esterne ed i cannoni della nave erano fuori uso, per cui c'era il rischio che essa potesse essere catturata dal nemico (sebbene ridotta ad un rottame).
***
Ed infatti la spedizione di Ballard, che ha ritrovato ed analizzato il relitto della Bismarck ha confermato le dichiarazioni dei superstiti, che avevano riferito quanto sopra.
***
Ma ormai, di corazzate non se ne fanno più, essendo diventate obsolete già durante l'ultima guerra; ciò in quanto il raggio di azione dei loro cannoni era infinitamente più corto del raggio di azione degli arei delle portaerei (e, oggi, dei missili antinave).
***
Un cordiale saluto :)
***
#627
Non sempre l'eccessiva potenza è la cosa migliore per abbattere un bersaglio; ed infatti la semplice "penetrazione", in genere, è meglio della "perforazione", poichè, con la prima, l'energia cinetica viene scaricata tutta "dentro" il bersaglio, e non "oltre".
***
Ad esempio, a pag.219 del bellissimo libro di Victor Davis Hanson "La seconda guerra mondiale", viene ricordato come nello scontro navale del 25 ottobre 1944, presso l'isola di Samar, durante la battaglia del Golfo di Leyte, alcuni colpi di cannone delle corrazzate giapponesi traforarano da parte a parte le sottili lamiere dei cacciatorpedinieri americani, danneggiandoli ma senza affatto affondarli o metterli fuori uso; ed invece, nel corso della stessa battaglia, presso l'isola di Suriago, il  cacciatorpediniere americano Melvin mise fuori combattimento la corazzata giapponese Fuso, colpendola a dritta con uno o due siluri, e costringendola alla fuga ormai del tutto inerme (venne poi definitivamente affondata dall'incrociatore Portland).
Con questo, ovviamente, non si intende certo dire che, in genere, le corazzate non prevalessero sui cacciatorpediniere; ed infatti, di solito, "li facevano a polpette" in pochi minuti (o secondi).
Si vuole soltando evidenziare, con l'episodio rammentato, come talvolta, l'eccessiva potenza e velocità di un proiettile può risultare "controproducente".
***
Il che vale non solo per i proiettili del diametro di 405 mm delle più potenti corrazzata giapponesi, ma anche  per i proiettili, dal diametro di circa 11 mm, delle potentissime pistole .44 Magnum (in "0," pollici); ed infatti, a parte l'Ispettore Callaghan, solo un perfetto deficiente userebbe un calibro del genere per la difesa personale (per non parlare del calibro di .50 pollici e di altri calibri assurdi).
***
Ciò per vari motivi:
1)
Il proiettile, "perforando" il bersaglio, scarica buona parte della sua energia cinetica "fuori" di esso, limitando il danno che riceve.
2)
Il proiettile, "perforando" il bersaglio, può colpire un innocente che si trova dietro di lui, anche a qualche metro di distanza.
3)
Il "rumore" dello sparo, soprattutto in un ambiente chiuso, è talmente forte, che rischia di far saltare i timpani al tiratore.
4)
Il "rinculo" è talmente potente, da poter ferire il muscolo adduttore del pollice del tiratore.
***
Tale discorso, però, non vale solo per il calibro .44 Magnum, ma anche per qualsiasi altro calibro "sovraccaricato"; fermo restando, ovviamente, che qualsiasi pallottola di arma da fuoco, usata appropriatamente, può comunque risultare letale.
***
#628
Varie / Gli Occhiali Stenopeici
02 Maggio 2024, 07:03:33 AM
I cosiddetti "occhiali stenopeici" derivano la loro denominazione dal dal greco "στενός"  (stenós "stretto") e da "ὀπή"  (opè "foro, apertura"), in quanto, al posto delle lenti, hanno due elissoidi di plastica caratterizzati da piccoli fori calibrati in distanza e posizione che lasciano passare solo i "raggi paralleli" della luce;  per cui, almeno secondo i sostenitori della loro utilità, cercando la luce attraverso i fori, gli occhi compiono continui e ripetuti movimenti, che costituiscono una utilissima ginnastica passiva, che può correggere i difetti visivi più comuni.
***
Il loro utilizzo è consigliato per la lettura o durante le sedute davanti al monitor del PC; partendo da qualche minuto al giorno, ma fino ad massimo di un paio di ore al giorno (non oltre).
***
Però:
a)
Non vanno usati in ambienti poco luminosi, per non correre il rischio di affaticare impropriamente gli occhi.
b)
Non vanno assolutamente usati alla guida della propria automobile.
***
#629
Varie / Re: L'enigma dei duemila euro nascosti
29 Aprile 2024, 11:20:22 AM
                                     SOLUZIONE
I 2.000 euro sono stati nascosti dentro la lampadina; fate così anche voi, e, ben difficilmente, i ladri li troveranno!
Da questa fotografia si capisce meglio come funziona lo "stratagemma antifurto"; che potrete usare facilmente anche voi. ;)
#630
Varie / Re: L'enigma dei duemila euro nascosti
29 Aprile 2024, 11:18:35 AM
Citazione di: iano il 28 Aprile 2024, 21:13:07 PMIo un'occhiata al filmato l'ho data, ma non credo che tornerò a farlo, perchè in quel sito se sbagli a pigiare un icona hai firmato un contratto che non sai, da cui poi ti dicono puoi recedere in ogni momento, ma si sà come vanno queste cose.
E' successo anche le altre volte, ma l'ultima mi ha particolarmente allarmato.
niente di diverso da quello che fanno altri siti, ma un conto è aprire una pubblicità che non volevi aprire , un altra è firmare un contratto.
Poi può darsi che ho capito male io.
ma noto una generale escalation che consiglia sempre maggiore cautela, e alla fine ti passa la voglia di aprire ogni sito.
Basta stare attenti! ;)