Citazione di: Eretiko il 12 Settembre 2016, 18:40:25 PMma se fosse vero (e dal mio punto di vista lo e') che i presunti gruppi controllerebbero gli stessi stati,allora non sono appunto gli stati che decidono,quindi tutto cio che fanno gli stati e' solo subordinato a questi. (la facciata che detto prima)
Io mi riferivo agli "stati sovrani" veri e propri e non a presunti gruppi che controllerebbero gli stessi (secondo alcuni, oggi la finanza mondiale sarebbe in mano a circa 90.000 famiglie che di fatto hanno in mano i debiti sovrani). Pero' gli "stati" sono quelli che decidono dove e come fare le guerre, sono loro che decidono e fanno la politica interna e quella estera. Da questo punto di vista gli USA, come nazione, non mi sembra abbiano tratto apparenti vantaggi (sono cambiate le cose internamente, ma questo e' un altro discorso), anzi ho l'impressione che si siano indeboliti alquanto in politica estera.
Ad esempio il fatto che da 15 anni in pratica nessuno parla piu' della questione palestinese rappresenta un indubbio vantaggio per Israele, anche in virtu' della debolezza americana: senza necessariamente pensare a complotti e' singolare che Israele abbia potuto risolvere definitivamente la questione palestinese (a modo suo) dopo l'11 settembre.
In altre parole: non sara' che mentre si discute di guerre di civilta', di nuovo ordine mondiale, di superpoteri occulti, qualcuno molto realisticamente abbia preso la palla al balzo per risolvere beghe locali?
seguendo questo ragionamento,che mi sembra non sia comunque scollegato al tuo io vedrei gli Usa ed israele solidali e il primo sarebbe il braccio armato del secondo da cui dipende,infatti nemmeno a me sembra un caso che dopo l'11 settembre tutta la zona mediorientale sia stata presa di mira dagli Usa,che a sua volta ha fatto intervenire al suo fianco la ridicola Unione Europea (che e' stata inventata apposta,per essere un organismo alle sue complete dipendenze,sia militari che economiche)...e l'attentato e' stato il pretesto per tutti gli attacchi e le invasioni che abbiamo visto in questi 15 anni.
il discorso (sempre secondo me) poi si intreccia in trame più complesse scaturite da un processo che parte da molto lontano e che per certi aspetti ora e' come se andasse pure per conto suo,proprio per la natura del sistema stesso che e' basato sull'avidità e l'egoismo.
allora a me vengono un paio di riflessioni aggiuntive;
la prima e' che l'occidente tecno-economico non vuole avere ostacoli al suo sviluppo e tali ostacoli ancora rimasti sarebbe tutta l'area mussulmana che per sua stessa concezione non accetterà mai la sua versione e che per loro equivale a quella satanica (e secondo me non a torto)
la seconda sul fatto che i gangli del potere (avido ed egoista,percio satanica nel vero senso del termine) sono la finanza e le multinazionali.
e chi ci sta (e ce sempre stato,da almeno 200 anni a questa parte) ai loro vertici?...e qui si ritornerebbe alle considerazioni iniziali di questo mio intervento,che vede coinvolgere Israele,o meglio a una sua componente deviata e lobbistica,denominata sionista