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Messaggi - Ipazia

#6166
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
16 Gennaio 2020, 11:51:26 AM
Bella recensione sul piano tecnico-estetico. Su quello ideologico ognuno tragga le sue conclusioni. L'artista ti racconta la realtà, caricandola e dilatandola, ma si ferma di fronta alla coerenza della storia, lasciando al fruitore la "morale della favola".

Così va pure col "termitaio" in cui la fenomenologia dice molte cose vere, ma non dice qual'è la testa da cui il marcio proviene. Quel marcio causale che è il tarlo costante del pensiero filosofico, ossessionato dal (pre)giudizio della verità.
#6167
Tematiche Spirituali / Re:Cristo-Anticristo-Gnosi
16 Gennaio 2020, 11:30:05 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Gennaio 2020, 20:02:38 PM

Cara Ipazia, ti ringrazio per l'assist. In effetti i nemici della chiesa hanno sempre celebrato la tua omonima come una sorta di martire della fede atea. Così appare anche nel film che hanno costruito sulla sua figura.
Ma noi cosa sappiamo della storia della sua vita, e della sua morte ? Intanto non sappiamo nulla delle sue posizioni religiose. In aggiunta non ci sono prove di chi l'abbia realmente uccisa, certo è probabile siano stati i seguaci di Cirillo, ma il movente non avrebbe comunque nulla a che fare con le posizioni religiose, ma eventualmente con il conflitto di potere generato dalla sua influenza sul prefetto.
Il potere, si sa è una brutta bestia, quanti omicidi hanno commesso i potenti di tutti i tempi per conquistare il potere, e mantenerlo. Eppure voi critici della chiesa vi accorgete solo di quelli che la chiesa, da istituzione di potere, ha prodotto, eppure se facciamo bene i conti, nella lista dei grandi criminali della storia, c'è una lista lunghissima di soggetti che sarebbero avanti al più criminale dei papi o dei vescovi, e qualcuno di questi ha avuto un ruolo non indifferente in quella Rivoluzione Francese che tu tanto celebri.

Un saluto

Caro Anthonyi, ti ringrazio anch'io per l'assist: penserai mica di nasconderti dietro il dito di una martire pagana a sua insaputa mettendo tutto il resto (una sintesi che la millenaria postverità cristiana rende ovviamente incompleta) sotto il tappeto.

La questione, metafisicamente parlando, è che un Dio Unico, per sua natura ontologica (legata alla superstizione dell'Uno) non può permettersi di fare prigionieri. Quando appare nella scena della storia un altro Dio Unico l'ossimoro si risolve logicamente, teo-logicamente e antropo-logicamente con un massacro. La millenaria storia, ancora vigente, di crociate e sharie dice questa verità come meglio non si può.

Come la dice la vicenda del Dio Unico minore, che, ironia della storia, ha pure il copyright del concetto, ma per una nemesi, che a questo punto pare quasi meritata, ha dovuto subire diaspore, angherie e persecuzioni a non finire finchè non ha messo gli artigli pure lui sul suo fazzoletto di terra promessa laddove ha rinnovato la eterna epopea di sangue del Dio Unico che-non-fa-prigionieri.

Contraccambio il saluto
#6168
Tematiche Spirituali / Re:Cristo-Anticristo-Gnosi
15 Gennaio 2020, 18:33:19 PM
Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2020, 17:20:22 PM
Tra l'altro la Chiesa cattolica ha 2000 anni di storia. Se fosse solo malvagità, sarebbe già scomparsa.
Invece, per come la vedo io, la Chiesa ha avuto un forte ruolo di contenimento della violenza. In assenza della chiesa il medioevo sarebbe stato probabilmente più selvaggio. Ciò non significa che la Chiesa cattolica sia e/o sia stata il regno della bontà e della fratellanza. In realtà c'è una parte di verità in ciò che scrive Abraxax, ma io lo interpreto così: la parte istituzionale della Chiesa è sempre stata quella più concentrata sul potere, sul fasto, sulla violenza. Ma accanto a questa parte, la Chiesa è sempre stata intelligente dal tollerare quella parte movimentista, che invece si è sporcata le mani ed ha offerto il suo servizio alla comunità.
Si può obiettare che questa parte serva a legittimare quella "teocratica". È possibile, ma ciò non toglie che all'interno della Chiesa  vi sia e vi sia stato autentico altruismo e autentica compassione.

Mi sia consentito dissentire da questa visione "edulcorata" della religione cristiana, anche a nome di colei di cui indegnamente usurpo il nick, la quale scontò sulla sua pelle, o su quello che ne rimase, il tarlo violento del Dio Unico che afferma teologicamente: "o con me o contro di me".

Non è un caso se le guerre religiose sono nate assieme al Dio Unico, che non ammetteva rivali. Questo aspetto, "teologico" e non occasionale o degenerato, ha pesato molto anche sulla parte politica dell'azione religiosa, convertendo ben presto la figura storicamente inedita del martire da vittima a boia. Che poi è pure la storia dei nostri giorni con le altre religioni del Dio Unico, partorite, guardacaso, dal medesimo ceppo teologico.
#6169
Non credo che la famiglia patriarcale eterosessuale più o meno poligamica (sopra o più spesso sottotraccia) sia un faro indiscutibile di civiltà. Molti geni furono omosessuali ed hanno dato il loro contribuito ai processi di progresso sociale e civile. Il resto lo fa la liberazione della donna dalla condizione di subalternità socio-familiare che ne ha represso per millenni le potenzialità esistenziali, intellettuali e lavorative.

Il declino della civiltà deriva da ben altre idiozie che la rivoluzione dello status giuridico familiare, il cui imporsi storicamente esprime un incremento piuttosto che una riduzione di libertà, ovvero un incremento del motore più potente di ogni progresso sociale e civile.

Che sulla scia di tale processo di liberazione si nasconda la top-gun dei privilegi di classe non determina la sua fallacia, ma la necessità di liberare un fiorire di libertà civili dalle catene del potere politico-economico vigente.
#6170
Tematiche Spirituali / Re:Cristo-Anticristo-Gnosi
14 Gennaio 2020, 19:22:09 PM
Il vaiolo non è certo giunto dalla Persia per via aerea e in ogni caso hanno provveduto al genocidio perfetto i colleghi degli spagnoli che hanno invaso il Nordamerica. Usando il piombo al posto del vaiolo: decisamente più consapevole ed efficace.
#6171
Tematiche Spirituali / Re:Mistici Sponsali
14 Gennaio 2020, 17:10:46 PM
Evvai con Platone. Anche se la sua esegesi è alquanto più sulfurea di quella cristiana, che anche in questo caso si mostra come platonismo edulcorato.
#6172
Citazione di: Jean il 11 Gennaio 2020, 21:36:27 PM

Ben lo sa chi scrive poesie, a me accade d'impiantarmi anche per settimane su una parola che non torna e poi... miracolo (letterario) eccola presentarsi come uno di quei cerchi che hai descritto. E ben lo sai tu che ricerchi l'eleganza nei tuoi scritti.

Per la "parola che non torna" mi servo impudicamente della rete cercando i "sinonimi e contrari" di quella che inappropriatamente mi perseguita  ;) ... e quasi sempre risolvo. Ma per la poesia è più difficile perchè a volte la parola che manca, manca del tutto.  Ho avuto anch'io le mie lunghe stagioni poetiche, l'ultima delle quali è incappata in un fleur du mal dal profumo inebriante, ma talmente velenoso da avere, con timor panico, disseccato, forse per sempre, la vena, rigogliosa come non mai nel suo epilogo finale.
#6173
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
14 Gennaio 2020, 16:22:18 PM
Parassiti fino ad un certo punto ed in una prospettiva borghese. Ben più parassiti i ricchi, adulti e bambini, che comunque i parasite servivano. Ricchi che di fronte alla carneficina finale non trovano nulla di meglio che richiamare l'autista alla sua funzione di servo ottenendone giusta e risentita riconoscenza. Sono curiosa di leggere la recensione di InVerno... bel film che mi ha preso molto, tanto da ricercare tutti i precedenti di questo talentuoso enfant prodige coreano.
#6174
Anche se il Capitale ha convertito miriadi di umani alla religione della crescita infinita, l'economia reale non è ideale, ma reale. Pertanto quando si entra nel campo del welfare, pur potendolo estendere idealmente all'universo mondo (cosa che i provvidenzialisti teorizzano), la realta costringe a scelte assai meno provvidenziali in cui più che le idee conta il principio real-economico della sussistenza. Personalmente ritengo che ricondurre l'importo della reversibilità alle condizioni economiche del beneficiario sia tanto realistico che ideale.
#6175
Tematiche Filosofiche / Re:Una bellissima domanda.
14 Gennaio 2020, 10:01:42 AM
La neuroestetica rimane in un ambito fenomenologico che potrebbe scivolare nello scientistico. In tale scivolosa propensione si rischia di precipitare in una relazione tra etica ed estetica di stampo talebano da cui anche rifugiarsi nel Thesaurus è segno di saggezza.

Nulla da obiettare sull'indagine scientifica dei fattori estetici. Ci arrivò tanto tempo fa anche Pitagora studiando il monocordo e scoprendo le ottave. Anche le regole della prospettiva sono un supporto scientifico alla produzione artistica. Restando su questa strada - sperimentalmente fondata - auguro lunga vita alle neuroscienze, neuroestetica inclusa. Ma anche le buone intenzioni scientifiche, quando escono da quello che possono seminare, lastricano le strade per l'inferno. Opportuno rammentarlo sempre. E tornare, anche per via metafisica, alla relazione cruciale tra etica, estetica e verità. In attesa delle verità disvelate dalle neuroscenze, ma un pochino più solide del dire, come avrebbe potuto affermare un qualsiasi sofista greco, che l'uomo è un animale abitudinario.
#6176
Tematiche Filosofiche / Re:Una bellissima domanda.
14 Gennaio 2020, 09:10:05 AM
La relazione tra bello e buono, estetica ed etica, venne già intuita dalla sapienza greca che li coniugò nella Kalokagathia ( καλοκαγαθία) aggregando i due concetti in uno di ordine più alto (kalòs kai agathòs) che sta alla base della filosofia umanistica, tradotta in versi dall'Ulisse dantesco.

Tale elevazione non sfugge alle filosofie trascendenti più evolute, occidentali e orientali, di cui gli esempi sublimi sono la polifonia e arte rinascimentali e l'estetica orientale dalla composizione dei fiori, al naturalismo pittorico ai giardini di pietra alle molteplici ritualità della vita quotidiana, inclusa la cura del corpo e le molteplici discipline ad essa dedicate.

Esempio altamente etico è la bellezza effimera del mandala che rammenta tanto l'impermanenza che la necessità di cura e protezione della bellezza.

Perfino le dottrine più introverse e bigotte ammettono, in negativo, il valore etico della bellezza: demonizzandola e distruggendone le creazioni.

Personalmente sto dalla parte dell'etica della bellezza, contro chiunque la neghi. Soprattutto quando essa assume la forma della verità. E di quella verità particolare che è la verità scientifica. Capace pur'essa di scatenare la scintilla estatica che congiunge in un lampo di bellezza virtuosa l'attimo della scoperta.

Estasi da godersi nella sua immanenza temporale e consistenza materiale, senza indulgere fideisticamente a prolungarne il significato al di fuori del suo seminato verso le buone intenzioni tutto, nullo, uno, infinito, -logiche di cui sono lastricate le vie dell'inferno metafisico.
#6177
Citazione di: Jean il 13 Gennaio 2020, 21:52:43 PM
@ipazia: Proviene dalla vita.

... e da dove proviene la vita, riferita all'autocoscienza umana ed emergente col/nel pensiero?

J4Y

La vita proviene dall'evoluzione naturale. L'autocoscienza umana (emergente) non può fare altro che prenderne atto e cercare di conoscerla sempre meglio.
#6178
La "reversibilità" è uno strumento di welfare alquanto desueto, già falcidiato dal reddito dei superstiti, che aveva senso quando la divisione del lavoro sociale aveva la forma caratteristica del modello patriarcale: lavoro domestico e di accudimento della prole non retribuito della madre a fronte del lavoro "ufficiale" retribuito del pater familias. Superato pure da forme più pertinenti di sostegno al reddito come l'invalidità, l'accompagnatoria, il reddito di cittadinanza, la pensione sociale, che testimoniano del passaggio al sociale di ambiti di sussistenza che un tempo gravitavano esclusivamente all'interno della famiglia monogamica eterosessuale.

La legge riconosce un diritto pieno alla reversibilità solo per i figli studenti non lavoratori fino a 26 anni e, sine die, ai figli inabili. Siamo quindi nel pieno dell'ortodossia genitoriale. Negli altri casi il reddito del beneficiario riduce progressivamente il beneficio, ridotto alla funzione di pensione sociale (la quale a sua volta, se goduta, è ridotta o azzerata dalla reversibilità).
#6179
E si sa pure che la leggenda metropolitana dell'assegno di mantenimento al coniuge è quasi sempre un assegno per il mantenimento dei figli. Meno leggendario è il fatto che, dopo i primi tempi, non arrivi più e i figli restino in carico alla madre. La quale, per evitare altre sgradevolezze, rinuncia di rivolgersi alla magistratura per ottenere il dovuto.
#6180
Basta cascarci con l'uomo, o la donna, giusti. L'equità di genere è sacrosanta a prescindere e contempla anche l'autosufficienza economica di tutti i soggetti coinvolti.  Il benzinaio/panettiere ha figli ? Con chi abitano ?