Allora, Eutidemo, vorrà dire che sono dislessico, perché quando mi accingo a scrivere un numero non ho certo in mente nessun segno grafico.
La sequenza è ben altra:
Concetto -> Simbolo -> Segno grafico
A mio parere sarebbe comunque davvero curioso che avvenisse invece il contrario.
Come tu pretenderesti.
Pensare cioè non solo in funzione di un determinato sistema numerico ma, addirittura, della sua espressione grafica!
Secondo me è impossibile.
Il segno viene dopo. Viene dopo il simbolo. E prima ancora vi è il concetto.
D'altronde nessun numero dipende dal sistema numerico utilizzato.
Se sto scrivendo del codice assembly, perciò in binario, non penso il due né come "2" (che sarebbe inutile perché dovrei convertirlo subito in "10"), ma neppure penso "10" e quindi certamente non i segni che lo compongono.
Grande è la volontà di chi vuol piegare a sé la realtà.
Ma per fortuna la volontà propria altro non è che illusione.
Ormai istruito della deriva in atto, notando comparire i medesimi "segni" di altre occasioni, mi fermo qui.
La sequenza è ben altra:
Concetto -> Simbolo -> Segno grafico
A mio parere sarebbe comunque davvero curioso che avvenisse invece il contrario.
Come tu pretenderesti.
Pensare cioè non solo in funzione di un determinato sistema numerico ma, addirittura, della sua espressione grafica!
Secondo me è impossibile.
Il segno viene dopo. Viene dopo il simbolo. E prima ancora vi è il concetto.
D'altronde nessun numero dipende dal sistema numerico utilizzato.
Se sto scrivendo del codice assembly, perciò in binario, non penso il due né come "2" (che sarebbe inutile perché dovrei convertirlo subito in "10"), ma neppure penso "10" e quindi certamente non i segni che lo compongono.
Grande è la volontà di chi vuol piegare a sé la realtà.
Ma per fortuna la volontà propria altro non è che illusione.
Ormai istruito della deriva in atto, notando comparire i medesimi "segni" di altre occasioni, mi fermo qui.




