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Messaggi - baylham

#631
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
04 Febbraio 2020, 15:43:14 PM
Citazione di: InVerno il 04 Febbraio 2020, 12:56:49 PM
Vale la pena di ricordare, nel caso del passaggio all'agricoltura, che la nostra concezione di questo tipo di sfruttamento del territorio è vastamente inflazionata dall'idea moderna di essa, con sementi altamente selezionate, tecniche colturali rodate, terreni adibiti da secoli, mezzi di lavoro specializzati. La realtà, per un un nomade raccoglitore che  volesse darsi all'agricoltura, è che dovrebbe sfruttare terreni paludosi\forestali, piantando sementi praticamente selvagge, utilizzando strumenti primitivi, e senza alcuna tradizione che lo aiuti nelle pratiche di coltura, conservazione e prevenzione delle avversità. L'idea che qualcuno di propria sponte lo preferisca a tirare un giavellotto nello stomaco di una zebra è paradossale, o per meglio dire, si inserisce perfettamente nel "bias" positivista. Anche perchè, sapiens gironzola sul pianeta da almeno centomila anni, senza che vi siano state alterazioni significative nel proprio corredo genetico, che cosa abbia fatto per i restanti novantamila e perchè non abbia sviluppato le meraviglie agricole (quando conosceva la riproduzione da seme almeno da 30mila anni ) per il positivista "non è dato sapere".

Certo che non è comprensibile come uno possa passare dal tiro al giavellotto allo zappare la terra. Infatti non è certamente accaduto così, non è questa la mia concezione del processo di innovazione, che è invece simile al processo di evoluzione delle specie: piccole e lente trasformazioni tecnologiche.
Le zebre ci sono ancora mentre a tirare i giavellotti sono rimasti in pochi.
#632
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
04 Febbraio 2020, 12:01:34 PM
Citazione di: InVerno il 03 Febbraio 2020, 13:10:02 PM
Noi delle zone temperate abbiamo dovuto ricorrere all'agricoltura molto prima, e come un gatto che si morde la coda, siamo arrivati alle serre coi pannelli solari senza neanche accorgecene. La medicina e l'agricoltura nell'africa subsahariana hanno innescato il processo di "progresso",un frutto avvelenato che anche il più esperto fruttivoro non poteva riconoscere davanti alla promessa di una crescita. Crescere per andare dove? Negli altri paesi, da conquistatori o da migranti, in assenza di terre vergini non si può che superare un confine "illegalmente", e se il colonialismo di dominazione è ormai disuso, rimane la migrazione. Oh quale mondo vivremmo oggi, se solo la Luna, o l'intero sistema solare, fossero stati abitabili..! Il punto dirimente che ciò a cui diamo un valore assolutamente positivo (il "progresso") è in fin dei conti una escamotage per fuggire dalla nostra povertà individuale, un debito sul debito - lo insegnano le banche - è un credito! Nessuno avrebbe mai imbracciato la zappa prima di aver deprivato il territorio della fauna, nessuno si sarebbe rivolto ai pannelli solari prima delle sirene d'allarme sulla fine del petrolio. Terminiamo una risorsa e ci inventiamo un escamotage per soprassederla e la cosa divertente è che ci pare di far progressi..facendo debiti.

Non sono affatto d'accordo con questa tesi negativa dell'innovazione tecnologica, come una soluzione regressiva, costretta, indotta dall'esaurimento di una risorsa.
La limitatezza, scarsità delle risorse è una costante economica di qualunque tempo e le innovazioni sono indipendenti dalle fasi di sviluppo economico di una cultura o civiltà. L'invenzione della zappa non è una conseguenza della scomparsa della fauna, semmai la conseguenza prevedibile è la diminuzione della popolazione per fame. Fame che comunque era l'assillo quotidiano delle culture basate sulla caccia e raccolta.
#633
Il suicidio, la possibilità di mettere fine alla propria vita, rende la vita stessa più bella.

Per me una cosa è chiarissima: il nulla non esiste. Da ciò discendono una serie di conseguenze che considero logiche.
#634
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Pandemia
02 Febbraio 2020, 10:57:46 AM
Sono curioso di sapere quali misure avrebbe adottato un governo di competenti? Divieto di ingresso in Italia ai virus?

Già il fatto di pensare che un problema del genere sia affrontabile da un governo rivela la tua incompetenza.
#635
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Pandemia
01 Febbraio 2020, 23:53:56 PM
Non ho mai sostenuto che gli uomini siano identici, sostengo che sono uguali sotto molti aspetti e diversi sotto altri. Il concetto stesso di uomo riassume queste due prospettive antitetiche.

Un mutamento di un virus letale, quindi la sua disuguaglianza rispetto agli altri virus congeneri, produce maggiore uguaglianza nella specie infettata: infatti restano in vita gli individui infetti che hanno una resistenza al virus. La disuguaglianza produce uguaglianza.

La separazione, l'isolamento delle popolazioni umane non hanno impedito la diffusione dei virus e batteri, le conseguenze della riunione sono state tragiche. Proporlo nel mondo contemporaneo come forma di difesa biologica mi sembra una assurdità, meglio la mescolanza, gli incroci di popoli.
La difesa dai virus o batteri non proviene quindi dalla separazione degli uomini, ma da migliori condizioni igieniche e sanitarie, per cui una maggiore uguaglianza economica è desiderabile.
#636
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Pandemia
01 Febbraio 2020, 19:27:55 PM
Supponiamo che tutte le cose siano diseguali. Risulta ancora un'uguaglianza di fondo: tutte le cose sono uguali nel loro essere diseguali. Comunque uguali nel loro essere cose. Dipende dalla prospettiva.

Le epidemie o pandemie non dimostrano affatto l'inegualitarismo della natura in quanto la disuguaglianza economica tra gli uomini è precedente. Sospetto che le pandemie abbiano invece molti effetti egualitari dal punto di vista economico.
Ti concentri sulle disuguaglianze e trascuri le uguaglianze tra gli uomini, i virus e batteri e le loro relazioni.

Non ho capito se ritieni che il controllo della demografia e dell'ecologia porti al controllo dei virus e batteri e che questo controllo stia nella disponibilità dell'uomo.
#637
Il principio del titolo come la presunzione di innocenza appaiono condivisibili, ma ho la sensazione che un garantismo forte basato sul rispetto rigoroso di questi principi porti alla soluzione che ogni accusato debba essere assolto, anzi nemmeno debba essere accusato.
Assomiglia al principio di precauzione, seguendo il quale non si dovrebbe fare nulla, oppure conservare l'esistente, cosa impossibile.

D'altra parte non essendo né religioso, né liberale, ma un simpatizzante della teoria dei sistemi e socialista il concetto di colpevolezza e l'opposto di innocenza come quello di responsabilità individuale non mi convincono affatto.
#638
Art. 98 Obbligo di prestare soccorso
1. Ogni Stato deve esigere che il comandante di una nave che batte la sua bandiera,
nella misura in cui gli sia possibile adempiere senza mettere a repentaglio la nave,
l'equipaggio o i passeggeri:
a) presti soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo;
b) proceda quanto più velocemente è possibile al soccorso delle persone in
pericolo, se viene a conoscenza del loro bisogno di aiuto, nella misura in cui
ci si può ragionevolmente aspettare da lui tale iniziativa;
c) presti soccorso, in caso di abbordo, all'altra nave, al suo equipaggio e ai suoi
passeggeri e, quando è possibile, comunichi all'altra nave il nome della propria e il porto presso cui essa è immatricolata, e qual è il porto più vicino
presso cui farà scalo.
2. Ogni Stato costiero promuove la costituzione e il funzionamento permanente di
un servizio adeguato ed efficace di ricerca e soccorso per tutelare la sicurezza marittima e aerea e, quando le circostanze lo richiedono, collabora a questo fine con gli
Stati adiacenti tramite accordi regionali.


Ti invito ad essere fiscale, indicando quali articoli, quali emendamenti della Convenzione prevedono eccezioni all'art. 98 della stessa sopra riportato.
#639
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
29 Gennaio 2020, 12:02:52 PM
Citazione di: Sariputra il 29 Gennaio 2020, 11:04:27 AM
Bambini che attraversavano l'adolescenza senza contatti con l'altra metà del mondo, maturando contorte pulsioni, favoriti in questo da laidi personaggi che approffittavano della loro immaturità e fragilità...

I "laidi personaggi" a loro volta sono stati bambini. Laide sono le sacre regole che considerano il sacerdote o i bambini come asessuati o la loro sessualità controllabile.
#640
Citazione di: Ipazia il 28 Gennaio 2020, 10:30:33 AM
La vicenda "immigraziane clandestina" è un manuale a memoria imperitura di tale impostazione giuridica impunitaria, che ha travisato perfino nobili e antiche fattispecie giuridiche relative ai naufragi e al diritto internazionale.

Ho una interpretazione completamente opposta: gli obblighi di soccorso in mare dei naufraghi e il diritto di asilo derivanti dalle convenzioni internazionali sono stati sistematicamente violati per motivi di contrasto all'immigrazione irregolare.
#641
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
28 Gennaio 2020, 10:03:11 AM
Ogni religione come ogni cultura ha un inizio ed una fine: la fine di una cultura è l'inizio di un'altra. Su cosa si costruisce una cultura? Sull'incrocio e l'innovazione delle culture, come le specie.

Come ateo dovrei preoccuparmi della sessualità dei sacerdoti cattolici? Una questione per me patetica.
Oppure dovrei preoccuparmi della fine della Chiesa Cattolica o delle altre religioni? Ma se dipendessero da me sarebbero già finite. Da loro prendo quello che mi interessa, che mi piace, il resto non mi riguarda.

Mirare alla pace e all'amore universale, che quindi non ci sono, non mi interessa, progetto impossibile, mi accontento di molto meno.

Per me le religioni sono inganno, non cambia una virgola che la stragrande maggioranza degli uomini sia religiosa. Non mi interessa la potenza, la lascio agli impotenti. Apprezzo la tecnica, la preferisco alla magia, quella che crea le cose dal nulla.
#642
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
27 Gennaio 2020, 15:24:01 PM
La dissoluzione della religione cristiana, della sua organizzazione, come quella delle altre principali religioni, non rappresenta affatto un problema, semmai una opportunità di miglioramento sociale.  Il problema non è l'organizzazione, ma, come è stato giustamente sottolineato da alcuni interventi, sono le sue fondamenta, i contenuti sacri considerati immutabili. L'arretratezza sociale, culturale che ne deriva è sempre più evidente. Le stesse discussioni sul celibato dei sacerdoti o sul sacerdozio femminile o sulla sessualità dei sacerdoti ne sono chiari esempi.

La reviviscenza della trascendenza, il misticismo, come rimedio? Ancora la perpetuazione di questo inganno? Spero che la filosofia soppianti la religione.
#643
Percorsi ed Esperienze / Re:è difficile
24 Gennaio 2020, 12:04:59 PM
Effettivamente mi sono espresso male: non sono le singole difficoltà a non trovare soluzione, è la possibilità del sorgere di difficoltà che non troverà mai soluzione per il problema di fondo indicato. Problema di fondo che non è affatto tanto ovvio come sembra: la relazione in generale dipende da entrambe le parti, ma nessuna delle parti può determinare unilateralmente la relazione.

Mi piace perché dalle relazioni nascono le difficoltà ma anche i piaceri.
#644
Attualità / Re:Le domande a risposta univoca!
24 Gennaio 2020, 08:57:49 AM
Io avrei risposto di si, per vedere l'effetto che fa, per divertirmi con dei cretini. Purtroppo i cretini, gli stupidi, sono pericolosi, come ben scriveva Carlo Cipolla.
#645
Percorsi ed Esperienze / Re:è difficile
24 Gennaio 2020, 08:48:31 AM
L'amore, l'amicizia sono relazioni uno a uno o uno a molti. La relazione quindi non dipende da una delle parti, ma da entrambe, per cui nessuna delle parti della relazione ha il controllo della stessa. Da qui nascono anche le difficoltà della relazione, difficoltà che non avranno mai soluzione.
A me questo fatto piace.