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Messaggi - green demetr

#631
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Aprile 2024, 17:57:34 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Aprile 2024, 21:00:16 PMProsegue la sionizzazione totalitaria di Israele anche sul versante dell'informazione, sempre più limitata al pensiero unico sionista:

https://www.lindipendente.online/2024/04/02/israele-approva-una-legge-per-chiudere-i-media-stranieri-nel-mirino-al-jazeera/
Come già detto Al-Jazeera è lo strumento di propaganda usato dai califfati per agitare le masse ignoranti arabe.
Israele non ha nessuna voglia di fare la fine dell'Egitto che chiuse il canale troppo tardi, dando spazio al populismo becero entrare in parlamento.
Credo che la questione sia legata anche al tradimento degli Haredim.
Ma si sa i filosofi sono CODARDI.
La democrazia deve far fronte per davvero alla disinformazione h 24 del nemico politico.
Ossia l'islam politico (mi scuso profondamente per aver parlato di mondo arabo in generale, sto imparando pian piano).

Ripeto il fatto che l'europa si accodi ad al-jazzera, ma lo avevo già notato da alcuni dettagli, ora è chiaro a tutti. E sopratutto a Israele.
Che rimane calma e continua a fornire armi all'europa.
#632
Attualità / Re: Il nuovo kippur
03 Aprile 2024, 17:46:40 PM
Citazione di: niko il 02 Aprile 2024, 00:20:21 AMI trentaduemila morti sono dati confermati da tutti gli esperti, israeliani compresi. Sei solo tu e pochi altri, a non crederci.

Poi sulla popolazione civile che secondo te avrebbe dovuto sgomberare, ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere: ma tu davvero pensi che gli "sgomberati" palestinesi saranno un giorno fatti tornare tranquillamente e pacificamente a casa loro (e sottolineo mille volte, casa loro, appartenente leggittimamente e di fatto a loro, non all'invasore sionista) da Israele "a guerra finita", insomma che lo "sgombero", che a loro si impone, sia temporaneo??

La quasi totalita' della gente da li' non sgombera, e corre il rischio di tentare di sopravvivere sotto le bombe, non "per colpa di hamas", o perche' "hamas gli ha fatto il lavaggio del cervello", ma molto piu' semplicemente perche' e' ovvio e chiaro come il sole che chi "sgombera", chi obbedisce oggi all'ordine di sgomberare, poi diventa profugo a vita, e i suoi figli, saranno profughi a vita: Israele sta invadendo quei territori per espropriarli, appropriarsene e tenerseli per sempre... E, semplicemente, in quei territori, c'e' gente che preferisce morire, o magari, uccidere e morire, piuttosto che vedere casa (non piu') sua appropriata per sempre da un palazzinaro sionista e andare di (logica) conseguenza a fare il profugo vagabondo a vita, ma e' tanto difficile, da capire, questo elementare concetto??

Troppa altra gente, gia' in passato e' stata resa profuga per sempre dalle politiche criminali di Israele, questa degli ultimi mesi e' solo e semplicemente l'ultima goccia, l'ultimo tentativo coloniale e colonialista di sgomberare autoctoni da casa loro, dalla terra loro, autoctoni che, per quello che puo' valere, io spero resisteranno per sempre e vittoriosamente al tentativo etnocida e genocida di "sgombero".

No, dico, perche' alcuni, continuano a fare finta, di non capirlo il concetto...



La tua ignoranza e arroganza è capace di raggiungere livelli di supponenza sempre più deliranti.
D'ora in poi rispondo solo a chi porta documenti e fatti.

Non ho mai detto di leggere molti libri, anzi è l'esatto contrariio.
Sto facendo infattii una fatica immane a riprendere a leggere.
La morale è dentro di noi e non fuori, un concetto talmente semplice che non mi ha mai sfiorato la mente.
Se è dentro di noi, allora è dentro quei libri che tentano di illuminare la strada, la via, a ciò che è giusto e a cosa non lo è.
Leggere un Benny Morris e qualsiasi altro libro messo a paga dalle "famose" università per lo studio dell'asia e dell'africa, mi sta ponendo innanzi un enorme mole di lavoro, ma insieme un grande senso di freschezza mentale.
La storia non è una opinione, deve essere documentata, e chi non documenta fa parte dei malvagi. Questa è la mia prima e più chiara impressione.
Che poi esista il cherry picking anche nella storia (oltre che nella medicina post-2020) mi ha sorpreso, a testimonianza di come i giochi di potere manipolino le menti e le coscienze già da molto, ma molto tempo.
La mia formazione "ideale morale" è comunista, non sono mai stato un liberale.
Ma tutto questo era in quel luogo "manipolato" della mia coscienza, dove i comunisti sono brava gente.
I comunisti non sono brava gente a priori,forse mi mancava questo passaggio.
Se uno è una brava persona lo dimostri.
E sì bene e male forse bisogna rispiegarli.
Non sono categorie politiche, ma morali.
Addio caro massa-agitato. (perchè so che tu non porterai MAI niente di documentato).
Ma lo sai quanto ci vuole per calcolare le reali vittime? Lo sai che esistono agenzie non governative e governative che si occupano di dare il numero esatto di morti civili e non A DISTANZA D'ANNI e non certo durante un conflitto dove la propaganda è parte del conflitto stesso?
Ma informati va!
E a proposito dell'onu, forse bisogna tornare al 1947 quando l'Inghilterra sbolognò la "pratica" dei due stati alla stessa.
Forse non abbiamo un quadro chiaro.
Grazie al cielo ci sono gli storici ebraici.
Hai presente? Quelli perennemente sotto attacco, e che moralmente non fanno MAI danno al loro avversario.
Avete presente la società MULTIETNICA di Israele?
NO. esatto! perchè come me siete delle CAPRE.
BYE BYE geno-intifada-compromessi.

PS
Ovviamente con il cherry picking anche la scienza (storica) se ne va in soffitta.
La società dello spettacolo ha il motore acceso e su di giri da tanto tempo!
#633
Molto bello Ipazia, ci mediterò.
Vado a lavorare ciao!
#634
Falsi seguaci, è proprio vero, e questo prima ancora che questi falsi seguaci si costituissero parte dell'industria culturale.
Come è stato possibile? E quali sono gli eroici pensatori che hanno capito che Hegel e Cartesio parlassero più di spiritualità che di salotti mondani?
Possibile che gli epigoni non siano piu in grado di capire differenza cosi sostanziali appunto nell'ordine poi della creazione dei concetti.
Concetti di Hegel e di Cartesio che magari possono anche essere emendati se rispettati nel fondo veriitiero del loro ricercare.
Domande importanti.
A presto per altre considerazioni.
#635
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
02 Aprile 2024, 00:27:59 AM
Damiano la fantasia umana è infinita, e se vogliamo possiamo parlare di unicorni che creano universi intermittenti di cui noi siamo il cervello, ma la rana che non credevamo di essere dentro la vasca.
Il punto è che l'unicorno lo aveva previsto.
Oppure no è semplicemente che la rana non deve trasportare lo scorpione sulla schiena, e non il contrario che la rana lo deve rispettare.
Oppure no è qualsiasi altra cosa.
La fantasia umana corre a briglia sciolta.
E allora perchè questo desiderio di ordine?
Perchè invece che scrivere (che significa ordinare idee) continuare a rimanere zitti?
E' semplice: perchè noi abbiamo un anima che URLA e desidera PARLARE, RACCONTARE e dire tante ma tante Ca**ate.
E va bene! viva la libertà di parlare.
ma poi in questo ordine che vuole il disordine, prima o poi arriva la domanda?
ma CHI è questa cosa che desidera?
E' li che la filosofia si impegna ed è costretta a ordinare.
A parlare per concetti.
E non per fantasie.
#636
Citazione di: Jacopus il 01 Aprile 2024, 22:47:30 PMAssolutamente no. Neppure in Platone vi è questa concezione. Ma se parliamo di Pensiero greco antico niente di più lontano. Il pensiero greco antico può essere rappresentato in modo sintetico attraverso la ideazione del "tragico", nel quale si abbandona il pensiero paranoide polarizzante del chi vince e chi perde. Il pensiero tragico ci espone ai vincoli della relazione sociale, alle sue antinomie, al suo disperato tentativo di risolvere in modo sempre provvisorio i conflitti, attraverso la lente della giustizia, dell'equità, del bilanciamento dei valori. Il tragico è la connessione sociale per "adulti". È il mondo post-edipico, che non può fondarsi sul
Singolo, ma sulla tensione ineliminabile fra singolo e società. Senza questa premessa del tragico, non sarebbe possibile neppure pensare ad un concetto rivoluzionario
Come quello di democrazia, concetto inviso sia da Platone che da Aristotele, i quali non sono però il pensiero greco tout/court. Il pensiero greco è un universo nel quale si muovono molti fili che possono spiegare anche la storia odierna ed uno che mi sembra fondamentale è proprio il filo del " tragico", assai distante dalla visione dell'Uno (e un popolo così, infatti, poteva essere solo politeista).
Vi sono tre giganti Eschilo, il sommo poeta, ed Euripide, il cesellatore, tra di loro la figura misteriosa di Sofocle.
Due sommi poeti e un epigono che incasella, cosa portanto alla luce questi sommi autori che svettano su tutti gli altri?
Lo scontro tra individuo e stato, tra democrazia ed olocrazia.
Le vecchie leggi vengono sconvolte, e si instaura il dominio della pazzia: il patriarcato.
Ma come è avvenuto che un re sacrifichi la propria figlia?

Sono le premesse che sto ascoltando da anemos...

Non esiste una società post-edipica caro Jacopus.
Quello che narra Sofocle è qualcosa che va oltre quello che pensavo.
Vi è un pensiero non scritto dietro lo scritto.
La tragedia coincide con la nascita stessa della nostra anima democratica.
Quali DEMONI abbiamo evocato per attingere ad una legge che va contro OMERO?

Ed Omero non era forse l'autore del titanismo eroico del singolo?
Cosa cambia tra l'Iliade e l'Odissea?

Vi sono domande che chiedono la nostra anima e il nostro sangue.

A che serve fare i pappagalli della manualistica? Scimmiottare gli accademici?
Io lo penso da lungo tempo.
Semplicemente mi mancava il filo rosso: l'orfismo.

Quello che voglio dire è che la soluzione tra individuo e stato, non si risolve in una medietas che non è mai esistita, ma proprio con la nascita stessa della nostra anima.

Cosa è la morale? un manuale di precetti? o qualcosa che attinge al DIO?
Dioniso è il DIO e ORFEO il suo cantore.

Cosa è in ballo? la vita stessa!

La salvezza è la via del fuoco greca, poi raffredata dalla legge ebraica e scolpita dal cristianesimo più alto.

Quale è il risultato: la sacralità del corpo?

Come raggiungere queste illuminazioni?

Riprendiamo in mano i testi e leggiamoli alla luce delle cose non dette.
Come già aveva fatto Colli a cui il canale ANEMOS si ispira, mi par di aver capito.

Non mi sogno di sapere niente. Voglio semplicemente sentire la grandezza.

Tutto il resto è follia.

Ciauz!

PS per quanto riguarda Platone ti prego di leggere la risposta che ho dato ad Ipazia, GRAZIE.
#637
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 23:41:42 PM
Citazione di: Jacopus il 01 Aprile 2024, 22:31:29 PMPerché pensi che chi critica oggi Israele abbia stappato spumante o sia rimasto indifferente, al momento della strage perpretata da Hamas? Personalmente ho ammirato e continuo ad ammirare la cultura e la societa Ebraica. Mi sono formato soprattutto attraverso i pensieri  di ebrei. Una violenza non ne giustifica però un'altra, specialmente se reiterata nel tempo e sproporzionata rispetto all' offesa ricevuta. Inoltre uno stato non può replicare con gli stessi sistemi di una organizzazione terroristica. In questo modo  viene meno lo stesso concetto di stato di diritto. Vediamo se Israele in questa sfida sceglierà il modello asiatico o quello occidentale. È comunque necessario separare quello che sta facendo un ceto politico, appoggiato da una parte della società da Israele e dall'ebraismo ( idem per Hamas e Palestina). Solo se siamo attenti ad evitare queste polarizzazione possiamo sperare di trovare un giorno la pace in quei posti.

Il punto Inverno è che gli arabi hanno avuto vent'anni per costruire qualcosa e invece hanno devastato un intero stato con cunicoli da cui poi attaccare israele.

Non capisco cosa c'è da capire: gli arabi estremisti hanno dimostrato di poter indurre una parte non piccola di arabi poveri alla causa musulmana.
Questo è diventato un problema ormai inderogabile.
Infatti chi è minacciato ogni giorno è Israele. (checchè ne dicano i pappagalli delle gazzette nazionali)
Chi rischia l'estinzione non è certo l'arabo che ha una popolazione che è quintuplicata (alla faccia del genocidio) dal 2002 in poi!
Il fatto di non aver risolto la questione araba è stato anche uno dei motivi per cui il LICUD ha preso la maggioranza.
Troppe volte Israele si è fidato degli arabi.
Ora a tutto il popolo è chiaro l'obiettivo: la palestina DEVE tornare ad essere sotto Israele (d'altronde è anche il sentimento dei cisgiordani), Hamas va distrutta.
Non è una questione di religione ma di sopravvivenza.
Israele non sa cosa farsene della codardia europea.
L'unica cosa che necessitano è l'aiuto nelle munizioni dagli americani.
Vorrei aggiungere ancor qualcosa:
Per esempio sebbene la guerra abbia provocato danni alle varie aziende export di israle, e nonostante le loro aziende leader vengono attaccate giornalmente dai fondi arabo-europei: non funziona. Israle sta rispondendo immettendo grosse somme di liquidità nel mercato finanziario.
Ma sopratutto VENDE ARMI. L'Europa che vede il nano russo, senza vedere l'ARMATA IRANIANA-CINESE che c'è subito dietro, è in preda ad un attacco isterico e sta comprando da ISRAELE, tanto che ISRAELE addirittura sta chiudendo in positivo.
Fa ridere il caso patetico del canada che ha detto non manderà piu armi ad israele...quando nello stesso giorno è lei a comprare centinaia di droni da loro.

E' il problema dell'occidente individualista e insieme statalista, dove lo stato schiaccia l'individuo, israele lo esalta e si compatta come fratellanza.

Una cosa che solo israele può fare (o almeno non vedo altri stati in grado di farlo, forse il giappone? l'india? non lo so).

L'Europa ha solo da perdere a stare con gli arabi, israele sa ogni cosa e aspetta il cadevere europeo a valle.
A che valgono le paronoie di giustizia(immaginaria) degli europei?
Ovviamente il baricentro del mondo sono le elezioni di novembre in USA.
i dem sono un coacervo di istanze liberali ma al contempo di interessi "locali" che spesso coincidono con le nuove identità di gender.
I think tank arabi hanno fatto un lavoro clamoroso in questo, andando a finanziare ogni cosa che fosse cultura in america.
Sfruttando i movimenti mee too, passando dal movimento per il ban della parola "n" fino ai movimenti di emancipazione delle minoranze etniche.
Tutte le minoranze TRANNE gli ebrei...forse doveva essere già un campanello d'allarme bello grosso.
Il pericolo sottovalutato da think tank ebrei che si basano sui concetti di giustizia e divisione dei poteri, mai si potevano pensare che si sarebbe arrivati ad usare la stessa giustizia come arma politica! Che è quello che sta succedendo negli USA?
E' questo il vero problema di giustizia che dovremmo guardare attentamente Inverno!!!
La questione globale grazie al lavoro certosino degli intellettuali ebrei lo sto usando per farmi una visione, e grazie a loro, certe cose che ritenevo in dubbio, si stanno rivelando sempre più sbagliate.
Ho scoperto un gruppo indie russo che parla di restrizione della libertà di parola.
E' impossibile che venga pagato dagli usa, c'è davvero un problema morale in russia.
Mi scuso virtualmente con i dubbi che avevo.
La democrazia è in pericolo e volenti o nolenti si passa dall'america, dove il sistema giudiziario sta facendo ancora il SUO.

L'europa? boh sempre piu demagogica e imbarazzante nel voler tenere gli interessi arabi insieme a quelli ebraici.
Ripeto geni quelli dell'iran, appena finisco uno dei libri cardine proverò a dire qualcosa ancora. (e se non mi sblocco, purtroppo la storia mi raggiunge...purtroppo non vedo altri utenti che si danno da fare...ciao ciao!)

Insomma mi dispiace che non tieni conto che la reazione di israele secondo uno studio dell'università del payne che si occupa di statistica è stato quello con MENO morti accidentali civili.
Israele sta facendo una guerra il piu possibilmente attenta ai civili.
L'idea che i tg ti stanno portando a farti di un dualismo arabi-ebrei è del tutto FASULLO.
Gli arabi sanno che ISRAELE è la loro più grande oppurtunità per uscire dalla miseria.
L'India si sta avvicinando molto a Israele, nella storia chi ha rifiutato il popolo eletto è sempre finito male, chi lo ha cercato è finito bene.
Cambiamenti radicali possibili all'orizzonte.
Ma per il bene nostro speriamo che l'america DEM democratica tenga.
CIAUZ!
#638
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 23:05:18 PM
Citazione di: niko il 01 Aprile 2024, 22:18:03 PMTrentaduemila errori? Davvero???

Dopo quanti innocenti uccisi finisce, la malafede sionista?

Dopo quante citta' invase?

Dopo quanti stati sovrani distanti anche centinaia di kilometri dall'area del conflitto bombardati (Siria, Iran, Libano)??



E' falso se i comunisti continuano con queste red flag diventano sempre meno credibili anche in contesti che magari non coinvolgono l'antisemitismo.
Stanno prestando il fianco pericolosamente. E siccome ormai i comunisti sono soltanto dentro i blog, sono preoccupato, in fin dei conti sono fonte di notizie alternative, e sono sotto attacco dai TG NAZIONALI e da quei "paciocconi" di META.
Ma torniamo all'ultimo baluardo della democrazia: ISRAELE.
Anzitutto i numeri sono falsi: non sono 30 mila, ma solo 10 mila, di cui l'80 per cento sono o terroristi o sostenitori dei terroristi.
Di questi 10 mila civili bisogna pensare che è già successo che il numero va dimezzato a bocce ferme.
Il comunista e i tg nazionali che credono ai giochi di prestigio di al-jazerra e di quell'immondizia che ha nome ONU, mi da da pensare e molto sulla sua tenuta morale dei primi, dei secondi ho finito le lacrime di disprezzo.
Francamente non capisco.
Nell'epoca dell'informazione bisognerebbe sapere che oltre 1 milion e mezzo di arabi vive e lavora in israele, che l'80% della cisgiordania NON vuole un nuovo stato, perchè metterebbe in pericolo il loro lavoro a ISRAELE.
Le sciocchezze a tutto gas di ipazia (che per me è un rompicapo in questo caso)  e soci comunisti non spiegano come MAI se sono cittadini di seri B, o addirittura vengono messi sotto accusa di GENOCIDIO ci tengono tanto a stare sotto israele.
MA STIAMO SCHERZANDO?
Qua alberga una ignoranza che fa paura.

D'altronde hanno risposto i GIOVANI ISRAELIANI che hanno provato a parlare con i loro coetanei EUROPEI.
La discussione si è risolta prima di subito: GLI EUROPEI SONO CODARDI.
E presto pagheranno il non volere e sentire parlare di cosa sia il califfato iraniano e il suo alleato russo.
Questi non scherzano. E I NOSTRI GIOVANI che dovrebbero proteggerci a noi vecchietti se la fanno sotto nel pannolino da poveri bebè quali sono diventati secondo tutti i parametri di IQ intellettivo.(con il benestare delle univesità...)

Se gli ebrei volessero il genocidio perchè esistono gli arabi israeliani?
Chi sta violando la morale più semplice è l'ONU AGAIN!!!!

Ma non è difficile capire perchè: in america si stanno accorgendo sempre più della necessità di rendere chiari i finanziamenti. la tracciabilità di certe operazioni, fino a ieri considerata problema secondario, sta diventando problema di sicurezza nazionale-


Ma gli americani c'hanno le palle e sono sicuro che risolveranno. IO a volte, ho l'impressione che INVECE l'Europa sia completamente infiltrata dai qutarioti.
Il fatto che uno che difende i valori della democrazie e dell'occidente in generale, mi abbia detto, che il problema non è il quatar. mi fa pensare male.
Perchè l'ideologia sembra essere piu avanti di quanto pensassi.
Vediamo se è solo antisemitismo o è tradimetno della sicurezza europea.

Tra l'altro questa necessità di sicurezza è proprio quello che volevano le grandi big tech....qua non si capisce piu niente tra giochi e controgiochi.

Beato il popolo del calcio: forza bologna mi stai simpatica!  :D
#639
Citazione di: Pensarbene il 01 Aprile 2024, 09:19:49 AMSi dice che sulla terra nessuno è indispensabile,il che è come dire:"anche se muori non ci succede niente"
Io dico che è la terra a non essere indispensabile per chi ne fa volentieri a meno per il 90% di terrestrialità.
E il discorso è proprio questo perché,chi ne fa a meno, viaggia con valori che la terra stessa usa e abusa in ogni senso senza imitarla.
Naturalmente chi difende questo stato  di cose è ben felice di farlo se è libero di farlo.
San Francesco che restituisce al padre quello che il padre gli aveva dato è un esempio di come ci si libera dal 90%  restando solo col 10%  (anche dei padri e delle madri).
La terra è simile a una persona che bara bene giocando a poker ,esperta nei bluff espressivi e gestuali  che ingannano gli avversari, paziente e apparentemente indifferente,come se il vincere o il perdere  non gli interessasse ma le piacesse solo giocare in quel modo.
Si dice che " il diavolo fa le pentole ma non i coperchi".
In realtà ,da coperchi che potrebbero andare bene per molti tipi di pentole lasciando poi gli esseri umani col c....o per terra.
Un selezionatore di esseri umani.

E' proprio vero, la possesività figlia della volontà di potenza è il gioco del nostro tempo: ossia la territorialità.
Il possesso di territorio, interessi SUL TERRITORIO.
La guerra mondiale a pezzi si gioca su questi pezzi, peccato che la minaccia atomica sostituisce quella delle guerre convenzionali.
L'homo sapiens gioca con la sua stessa morte: cosa c'è di sapiens in questo?
:D (al mio maestro piace giocare con questo! due extratterestri passano per caso sulla terra e si chiedono cosa diavolo stiamo facendo: e uno dei due dice celiando, ma il meglio è che si fanno chiamare sapiens!!! :)) O:-) )



#640
Citazione di: Alberto Knox il 01 Aprile 2024, 10:40:03 AMVorrei contestualizzare questo punto. Aristotele pensava che l'uomo è destinato ad essere "animale politico" in quanto "animale razionale" e quindi non solo capace ma anche  bisognoso di relazioni sociali, di decidere in comunione, di votare, di esporre le propie opinioni ecc. Si evidenzia quindi un chiaro nesso fra la felicità del singolo e la felicità collettiva. Alla piazza di Atene , L'agorà, si andava per discutere, esprimere le propie idee , anche se a farlo, sia chiaro, erano solo i capofamiglia della polis, non tutta la famiglia. E si votava, per alzata di mano.  Questa era la forma migliore che si escogitò come forma di governo, il popolo poteva votare ed era quindi responsabile e con potere decisionale sulla comunità e in definitiva , verso se stessi.
L'etica di aristotele vive ancora dell'insegnamento di Platone.
Come hai ben ricordato e insegnatoci tu, la filosofia nasce grande insieme alla democrazia.
Con pisistrato, cadono i vecchi dei e arrivano i nuovi, quelli dell'orfismo.
La dimensione statuale della vecchia aristocrazia viene messa al bando dalla nuova democrazia commerciale ateniese.
Ma tutto questo si ripercuote nella dimensione del pensiero assumendo i caratteri mitici, che la rendono immortale.
Purtroppo la crematistica aristotelica si macchia del vecchio errore metafisico, ossia quelle indagato da Heidegger, sulla differenza tra ENTE ed ESSERE.

Purtroppo i miei due vecchi maestri, Nietzche ed Heidegger, da bravi discepoli di Schopenauer portano a compimento la vecchia idea greca di potenza e atto.
Dove ciò che emerge è la VOLONTA'.
Cosa che per me è sempre stata cosa giusta e valorosa.
Ma il mio attuale maestro mi ha messo alle strette.
la volontà è sempre volontà di potenza, anche in Heidegger e in Nietzche, e questo è gravissimo, perchè la morale platonica e omerica, l'individuo che prende in mano il suo destino, viene schiacciata da quella di sopraffazione sull'altro.
Non è tanto una questione politica ma proprio di filosofia fondamentale.
Se il fondamento è la potenza, dunque la filosofia diventa il MALE.
Mentra la filosofia si DEVE basare sul BENE, e dunque sulla morale, SENZA POTENZA, come il cristianesimo si è rimodellato unendo ebraismo e misterismo eleusino, diventando il perno centrale dell'occidente, ma portandosi come una palla al piede anche la tradizione aristotelica che deflagra nel nazismo regionale in germania, e ora in quello mondiale.
Platone è il nemico numero uno di tutti i filosofi pubblicati.
Essere con Platone significa essere buttati fuori dal consenso di questi fascisti che osano chiamarsi filosofi...
MA MI FACCIANO IL PIACERE!
No noi che grazie a DIo siamo fuori dalle loro grinfie ragioneremo in altra maniera quella corretta: PLATONE.
#641
Citazione di: bobmax il 01 Aprile 2024, 08:31:50 AMLa realtà si presenta come molteplice.
È necessario il molteplice per poter apparire.

L'Uno appare a se stesso sotto forma di molteplice.
È la scissione originaria.
Necessaria affinché l'Uno si mostri.
Perché Uno = Nulla

Ma il molteplice di per sé non ha alcun senso. Se non rimandando all'Uno.
E come rimanda all'Uno?

Tramite l'etica.
L'etica è ciò che dona senso al molteplice, mostrando le sue radici nell'Uno.

Una prova di ciò?
L'amore.

Osserva l'amore che ricevi e l'amore che dai.
Non si ama mai in generale, non si ama "i molti" in quanto molti.
Semmai si ama i molti in quanto Uno.

Ami e sei amato sempre e comunque perché Uno.
E Uno = Nulla
Ma questa unità non esiste.
Come già detto da Schroedinger, ciò che misura è già ciò che determina.
Questa unità non è cioè fondamentale.
Quindi l'idea di uno equivale a quella di niente.
Nessun ente deriva da un Uno come voleva Aristotele e da lì giù fino alla fisica quantistica, che ripristina quello che Platone e prima di lui già si sapeva: ossia che la matematica è tutto.
In questo senso la critica di Feurbach è andata a segno: non vi è alcuna necessità a questa unità che frullava nella testa di Hegel.
Questo non toglie che la filosofia degli "attimi" che convergono nella distinzione fra soggetto, specchio del mondo materiale, e io, in quanto anima, ossia morale a contatto con DIO.
Laddove Dio si rivela come amore, ovviamente.
Non esiste pertanto la fratellanza dell'ente uomo, perchè non esiste un ente uomo.
L'unico ente apprezzabile è quello che detiene il pensiero, ed è cioè l'anima.
Ma l'anima non è una forza che si separa da un uno, ma ciò che emerge dalla somma dei pensieri, che si svolge nel REALE.
Si può ben dire che Hegel funziona solo se si prende al contrario.
Ossia non il tutto nell'uno, ma l'uno che fonda il tutto.
Dove l'uno è il pensiero, e NON DIO.
E direi che stringatamente è ciò che ho sempre pensato di base.
Ora però si tratta di dare ciccia a tutto questo.
Si tratta di farlo diventare letteratura, tenendo conto che quella che conta non è quella moderna ma quella antica.
Oppure rileggendo, secondo me forzatamente Hegel, in chiave morale metafisica.
Dove la metafisica non è quella di Cacciari-Sini e neorealismo a tuttandare, ma pura metafisica, ossia l'anima che soffia da DIO.
Come già detto dalla Bibbia, e ripreso da Nietzche.
I pappagalli della cultura moderna NON PENSANO.
#642
Citazione di: Ipazia il 01 Aprile 2024, 07:45:07 AMMa quando mai il singolo era tutto nella Grecia antica ! Socrate antepone le leggi sbagliate dello stato alla sua vita e Platone scrive "Repubblica" dove osanna quei "comunisti" di spartani.

Green ci fai o ci sei ?

Aristotele parla di politikon zoon e la polis si chiama polis, anche ad Atene.

Il plurale etico (ed etologico) è obbligato dove ci sia un minimo di logos sensato. Non bisogna aspettare i sanculotti per ragionarci sopra.
Come immaginavo non hai capito nulla di Platone, la Repubblica va letta al contrario come già suggerito dal mio maestro.
Ma la contro-prova l'ho trovata nel Critone.

A mio parere il Critone è la pietra del paragone del nostro tempo, e lo metto insieme al processo di Kafka fra le opere più alte mai scritte in tutti i tempi.

Se noi ragioniamo del dittico e subito dopo l'Eutifrone, abbiamo l'apologia di Socrate che è un inno alla libertà del singolo.
E il Critone che è il suo esatto CONTRARIO.

Il lettore richiesto da Platone è uno che ragiona ben oltre ciò che sta scritto.
Quando chiusi l'ultima delirante parte del Critone qualcosa dentro di me si è mosso, è cambiato l'intero panorama.

Platone esige non l'intelletto ma la nostra stessa anima.
La domanda che sconvolge è perchè Socrate si comporta in maniera irrazionale nell'apologia, e invece molto razionale nel secondo?
E perchè la maschera (socrate) pare sicuro di sè nel primo dialogo e completamente preso dal panico nel secondo?
Vi è un filo rosso un arte maieutica ben al di là di quella mandata a memoria dai manuali e dagli intellettuali post-adorno, post-minima moralia.
Qualcosa che si riaggancia all'orfismo certo, ma in maniera diretta ad Omero.
Perchè Omero è centrale in Platone?
Vi sono moltissimi domande da rispondere, purtroppo io avendo fatto lo scientifico, non so niente.
Per me tutto è nuovo, e seguendo Leopardi o il mio vecchio insegnante di letteratura, che scrive nel finale della sua vita da insegnante: finalmente posso stare con i miei classici greci e latini, e la natura.
La natura è un simbolo ricordava Baudelaire, ogni suo cambiamento coincide con stati d'animo diversi è la nostra anima che vive in QUANTO POESIA.
Devo dire che la filosofia moderna è stata insieme la mia passione e la mia fine.
Da vecchietto cinquantenne, comincio ora ad aprire gli occhi da talpa verso nuovi orizzonti.
E il mondo reale pare ancora più bujo.
Salve amici!
#643
Citazione di: Alberto Knox il 31 Marzo 2024, 23:49:46 PMChe sia chiaro, non sono io quello che viene qui a dire come si dovrebbe vivere.

Ma è quello che hai appena fatto.
E comunque è il contrario di quello che dici tu: nella grecia il SINGOLO è TUTTO.
E' proprio dalla rivoluzione francese che nasce il mito della fratellanza statuale.
Con tante belle ghigliottine.
Poi adottate a modello da RUSSIA E CINA. Ancora oggi.....
E' la nostra epoca oscura che se ne frega del singolo.
TUTTI gli intellettuali oggi sono d'accordo nel dire il contrario: chiamasi industria culturale.
Se è l'intellettuale il primo a tradire: Figuriamoci i poveri del mondo.
#644
Citazione di: Ipazia il 31 Marzo 2024, 23:38:26 PML'approccio scientifico dell'antropologia si regge sul rigore ermeneutico della ricerca che insegna a superare i bias personali, lasciando piuttosto caselle in bianco che narrazioni favolistiche.

Il concerto è un ente tanto quanto il martello e così si dissolve la distinzione ontologica tra oggetto materiale ed evento.

Antigone non fondava la sua disobbedienza alla legge dello stato su fattori individuali pertinenti al fratello o al suo amore fraterno, ma su leggi collettivamente vincolanti, più antiche delle leggi dello stato.

L'etica, per sua natura, è sempre collettiva. La declinazione al singolare è un applicativo del contesto plurale.

Per un comunista forse: ma l'etica del sangue, della gens, ossia del singolo è quella MORALE, quella dello stato è IMMORALE.

Non è solo Antigone (che non ho letto) ma è sopratutto l'EUTIFRONE DI PLATONE.
Per non parlare della BIBBIA.

La famiglia è il CENTRO DELLO STATO, uno delle fu conquiste del cristianesimo, che si nutriva di GRECIA e di EBRAISMO.

OGGI la famiglia senza valori è diventata un nido di vipere.

Come al solito i comunisti hanno fatto danni.

Ancora con sti bias? noi non siamo un ente antropologico neutralmente studiabile. Sorry.
Si rafforza in me l'opinione che universale singolare sono tutte storielle per nascondere i veri problemi.

A partire dall'EUTIFRONE: torniamo a leggere PLATONE.
#645
Attualità / Re: Il nuovo kippur
01 Aprile 2024, 00:17:10 AM
Gli HAREDIM si rifiutano di andare in guerra.
Si è aperta una crisi interna in ISRAELE!!!!!!!
Infatti questi hanno un grosso peso nella coalizione di governo.

Si profila un governo di emergenza.
Fantastico come la politica individualista di questo secolo abbia corrotto pure i santi.
Frattanto i think tank ebraici mandano messaggi inequivocabili a Biden.


ISRAELE i territori li ha comprati dai land lord palestinesi, che non sapevano che farsene di quelle terre desertiche e incolte.
Non c'è mai stata azione bellica di israele.
Se non di risposta ai continui attacchi musulmani.
Dunque
1)israele colonialista: FALSO.
2) israele è genocida: FALSO. se volesse veramente uccidere i warlock lo farebbe in grande stile.

Problema fame: VERO, ma BIBI ha specificato che il cibo c'è, è semplicemente non lo fanno girare. LORO...a ognuno il suo ragionamento.
E buona pasqua a tutti  8) O:-)