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Messaggi - Aspirante Filosofo58

#646
Citazione di: Duc in altum! il 05 Aprile 2023, 21:58:00 PMBeh, visto il risultato dopo migliaia e migliaia di anni e miliardi e miliardi di persone, è dura da credere ancora che qualcuno ce la possa fare da solo.
Non si tratta di credere, ma semmai di constatare e io constato la buona riuscita dell'impresa da parte di più di una persona. Non sono  pochi coloro i quali sono riusciti aa accumulare Karma positivo nella loro vita attuale, anche se sembrano pochi in confronto alla massa di dormienti che pullulano la terra! La mia vita attuale mi è da grande maestra e mi ha insegnato molte cose, ha sfatato molti miti, ha risposto ad alcune domande. 

Poi, se vogliamo ancora credere alla storiella di un Dio onnipotente, infinitamente buono e perfetto, che crea a sua immagine we somiglianza esseri che, presi uno per uno non hanno alcuno degli attributi di Dio, che li hanno, se presi come umanità, ma non se ne rendono conto, sappiamo almeno che si tratta di una storiella e niente più! Se Dio esistesse veramente, non ci sarebbe spazio per la cattiveria nel mondo che, stando alle parole della professione di fede all'inizio delle messe cattoliche, dovrebbe essere opera di Dio: "creatore di tutte le cose visibili e invisibili", quindi anche del male. O sbaglio? 
#647
Citazione di: Duc in altum! il 05 Aprile 2023, 20:57:28 PMSe avessimo il potere di trasformarci da soli, si potrebbe fare a meno dell'Ente superiore.
Magari abbiamo quel potere, ma non ce ne rendiamo conto. 
#648
Citazione di: baylham il 05 Aprile 2023, 11:14:18 AMLa mia obiezione di fondo è che la regola aurea del cristianesimo, l'amore per il prossimo, di cui la collaborazione è un'espressione, di per sè non conduce ad una società pacificata, gioiosa o armonica; non ci sono regole morali che assicurino questi esiti. La regola cristiana non fa che perpetuare all'infinito la colpa, responsabilità dell'uomo per cose di cui l'uomo non ha alcuna colpa, responsabilità. Rimanendo nell'allegoria, della malattia l'uomo non è responsabile e non ha il potere di guarire dalla malattia, eccetto alcune malattie.
Rimanendo nella religiosità forse il religioso dovrebbe rivedere il suo giudizio su Dio o l'Essere superiore e capire che la realtà diveniente è per la maggior parte fuori dal controllo di chiunque.
Forse la società pacificata è ben lungi dall'essere realizzata, perché in realtà ogni suo potenziale componente non è in pace nemmeno con sé stesso. 
Ho letto: "Butta un santo all'inferno e te lo trasformerà in paradiso, butta un diavolo in paradiso e te lo trasformerà in inferno." 
Che sia il caso di trasformare il nostro inferno interiore in un paradiso?  :)
#649
Citazione di: atomista non pentito il 05 Aprile 2023, 10:45:34 AMCaro Aspirante ( direi non piu' Aspirante ma...... Filosofo) e' molto bello percepire l'afflato forte e genuino di VOGLIA di positivita' che pervade i tuoi scritti ed interventi. Di questo te ne sono grato perché per osmosi un po' del "tuo" passa anche a me. Tuttavia e' come se le "battaglie" , le idee forti ed incrollabili ( rivelatesi poi altro) dei miei 16 /18 anni , Tu le stessi vivendo molto piu' in la con gli anni. Probabilmente il fatto che durante i tuoi di 16/18 anni ( per dire giovinezza) Tu fossi impegnato in cose piu' serie  ( costruir su macerie o mantenerti vivo , per citare il Cantautore) ha rimandato questa "passata" ad eta' piu' matura. Tuttavia a me personalmente gli anni trascorsi dalla giovinezza ad ora hanno di molto ridimensionato certi afflati sociali essendomi scontrato ( avendo verificato , in realta ' senza troppi traumi) come homo sapiens = qualunque altro essere vivente ( dei minerali non so) = collaborazione solo se ritenuta individualmente utile. Stop.  La clava si e' perfezionata ed e' diventata sempre piu' micidiale ( difficilmente sarebbe partito un colpo di clava ad un bimbo che avrebbe potuto uccidere la madre , per restare con l'attualita') , ma il fine resta quello.
Per non andare troppo fuori argomento , il tutto per dire che non vedo un "disegno" vedo un caos ( godendo del fatto che almeno quello c'e' , o almeno lo percepisco)
Se il caos fosse necessario per farci apprezzare certi valori?  ;)
#650
Citazione di: Ipazia il 05 Aprile 2023, 08:30:17 AMAbbiamo perfezionato la clava, ma sempre clava rimane e vivere in un bunker è solo il perfezionamento della caverna. La questione sociale ed etica non è: "si deve fare così perchè si è fatto sempre così", ma: "si è così da sempre", con una evoluzione importante solo di tipo tecnoscientifico, che però ha due facce della medaglia, nel bene e nel male. Argomenti nei quali la tecnoscienza è più cieca di una talpa in una caverna di notte.


Ognuno è libero di sentirsi così,  oppure no. La mia vita mi ha spinto a cercare in altre direzioni (anche guardando dentro di me), ciò che serve al mio progresso spirituale. Perché lo faccio? Forse perché ho problemi diversi dalla maggioranza dei bipedi umani. Quello dello scienziato era un esempio. Io non amo il bunker come non amo la caverna, nella quale tuttavia mi ritiro a volte, per cercarmi e trovarmi.
#651
Citazione di: iano il 04 Aprile 2023, 23:45:31 PMIn sostanza voglio dire, come mi pare suggerisca Baylham, che non bisogna confondere l'andare col dove si và.
Si può dire che si vada verso il baratro, ma se si sta andando non si può dire che non vi sia coordinazione delle parti.
Se stiamo andando verso il baratro con una migliore coordinazione ci arriviamo prima.
Diversamente con una peggiore coordinazione abbiamo più tempo di accorgercene.
La differenza sta nella consapevolezza. Un'umanità dormiente ha poco di consapevole. Fortunatamente ci sono anche le mosche bianche! 
#652
Citazione di: Ipazia il 05 Aprile 2023, 00:16:46 AMPerché da sempre è così e Menenio Agrippa l'ha pure spiegato alla plebe romana, e Gaber l'ha cantato a quella italiana: la nave, altra ottima metafora pseudo egualitaria.
Se lo scienziato si fosse fermato al "è da sempre così", oggi vivremmo nelle caverne e cacceremmo con le clave per procacciarci il cibo della sopravvivenza.  Invece, proprio grazie a chi è andato contro corrente o ha cantato fuori dal coro, oggi abbiamo fatto passi considerevoli in avanti, nel bene e nel male. Io sono la dimostrazione che si possono svolgere diverse attività, seppur in condizione di svantaggio fisico: la maggior parte degli automobilisti, per esempio, guida auto con cambio manuale, usando entrambi i piedi, mentre io ne guido una con cambio automatico, senza usare i piedi, ma con adattamenti di acceleratore e freno a volante. Se avesse prevalso il "si è sempre fatto così", oggi io non potrei guidare. In ogni caso, che la maggioranza delle persone non voglia pensare e preferisca adagiarsi sul "si è sempre fatto così", non impedisce a pochi (come le mosche bianche) di tentare e di riuscirvi.  
#653
Citazione di: Ipazia il 04 Aprile 2023, 21:12:24 PMLa metafora è suggestiva ed ha pure precedenti illustri. Ma difficile è convincere i piedi e le braccia che la testa la deve sempre fare qualcun altro. E non si può, onestamente, dar loro torto.
Perché si dovrebbe convincere qualcuno, che la testa la deve sempre fare qualcun altro? 
#654
Citazione di: baylham il 04 Aprile 2023, 19:21:44 PMPerchè l'uomo non si è liberato dall'egoismo?
Supposto che l'uomo sia libero dall'egoismo, come avviene la collaborazione col prossimo? Collaborazione per che cosa?


A causa di una paralisi cerebrale infantile che mi ha limitato considevolmente i movimenti degli arti inferiori, io non ho mai provato la gioia di camminare correttamente, men che meno correre, saltare e arrampicarmi sugli alberi quando ciò era prassi normale per i miei coetanei. In altre parole, al mio corpo è mancata la collaborazione delle parti; quelle sane (per esempio le braccia)  sono state quindi costrette a sobbarcarsi del lavoro extra (per il quale non sono state create), finendo così per danneggiare l'intero corpo, obbligandomi a fisioterapia continua. Ecco, se io considero l'umanità intera come il corpo di un essere umano, la collaborazione significa che ogni essere umano possa e debba fare la propria parte per contribuire al benessere dell'umanità intera. Come? Considerandosi ognuno parte del tutto, pezzo di un puzzle chiamato umanità,  avendo la consapevolezza che il bene di ognuno è il bene di tutti. Vedere questi due beni in contrapposizione non serve ad alcuno.
#655
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Testamento
04 Aprile 2023, 12:36:06 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Aprile 2023, 11:29:20 AMQuesta é proprio carina, Aspirante, per cui gli animali andrebbero al funerale di colui che da vivo cercava di ucciderli, immagino con grande felicità.
Hai presente le note di Fra Martino campanaro? Ecco...  :D Credo che si divertano. 
#656
Citazione di: taurus il 04 Aprile 2023, 11:27:36 AMMa questa peculiarita' è propria "insita" dell' animo umano / come dire... DA sempre.

Purtuttavia le stesse sacre scritture hanno "illuso" il peloso bipede di essere il "re della natura" !
Vedere la stessa Genesi _ ove proprio il divinVasaio (almeno cosi' per gli anonimi "ispirati" autori..) esortava l' umanoide di DOMINARE sulla realta' !

- Gen 1.26  + Gen. 1.28  +  Gen. 9.2  +
- Sap. 9.2  +
- Sir. 1.4 17.1/4

Le stesse note a margine delle bibbie catto-cristiane (vers. CEI e/o vers. Castoldi-Pasquero) riportano:
- l' umanoide, nuovamente "benedetto" dall' Abba' vien Consacrato (!) RE della creazione. 

E comunque sarebbe utile ri-leggere con attenzione quei famosi testi, dalle cui storielle il clero ci ha rintronato con quel nocivo catechismo.. nel corso della ns. serena adolescenza !

Ora sappiamo che proprio la leggiadra storiella della famosa torre di Babele.. vien spiegata come l'adirato divin-Abba' mal sopportava la megalomania/supponenza dei super-umanoidi.. (seppur illusi dai menzionati sacri versetti).

Da qui il "suo" divin-intervento per dividerli_ confonderli.. ovvero Non capirsi/comprendersi per via delle NUOVE lingue create ad hoc..
Infatti Tutto il genere umano parlava una SOLA lingua (sic !)  - Storiella questa che ovviamente (ora) "bevono" solo i lattanti...

La verita' - storica - è ben diversa da quella raccontata dal furbastro clero  !     

Come ben si sa.. i primi capitoli biblici che tratta il (sedicente) periodo primordiale dell' animale umanoide, altro non sono che un collage dei codici "J" e/o "P" _ ovvero:

- J / il piu' antico per significare l' origine "jahwista e/o Judah" (Giuda) e la sua forma attuale risale verso 900 a.C. 
- P / dal tedesco/deutsch Prister _ il sedicente codice sacerdotale.. redatto verso il 500 a.C. e dunque  ben DOPO quello "J".
Come ben si sa questo lo si deve al tempo della riforma di re Giosia (piu' volte postato). Infatti sara' proprio Il codice P  che SOSTITUI' quello dei discendenti dei rozzi Kabhiru (J)..

Orbene Se nel codice J era molto "simile" alle cosmogonie dei Paesi pagani.. vicini - ovvero il rispettivo divin-Vasaio e/o i vari dei..  "plasmavano, si imbrattavano  le loro benedette mani nel creare il Tutto.

Ora la Nuova versione biblica compare un NUOVO dio cosi' straordinario e super-potente che bastava solo pronunciare una parola.... et voila che si compiva !!!

Inoltre con questa riforma il dio-TRIBALE diventa il SOLO/UNICO iddio-universale.. colui che NON tollera Nessuno vicino al "lui" !!!
Da qui i terrificanti versetti:
- Non cedero' a NESSUNO la mia gloria ! ( deutero-Isaia capitoli 42 + 48)

Ora la storiella della torre di Babele è senza alcun dubbio ispirata alle Ziggurat (Etemenakl). Erano alti templi che i Sumeri erigevano alle loro divinita' !
Si parla di ben III millenni a.C. - dunque ben PRIMA della comparsa degli antenati degli israeliti _ i rozzi, primitivi e rapaci Kabhiru !

Quanto al fatto delle varie lingue (cosi' per i "seri" specialisti !) lo si deve al tempo della Potenza Assira egemone della Regione. Questi assiri, nel corso delle loro guerre.. de-portavano anche parti delle popolazioni conquistate (tra cui molti israeliti).
Queste varie comunita' venivano usate per i lavori forzati.. e il miscuglio di tanti deportati "diversi" causava grosse difficolta' di comunicazione.

Questo fatto venne "abilmente" inserito (!) dagli "ispirati" autori nel capitolo 11 di Genesi, per significare la superbia/supponenza dell' allora UNICO popolo (??).

Ecco dunque che "sarebbe" intervenuto il divin-Vasaio che, per punire la baldanza/supponenza umana penso' bene che fra gli stessi addetti intenti a costruire una Torre (.. ma quando mai ??)  Non potessero piu' comprendersi e/o comunicare.
Da qui la nascita delle varie lingue..ecc...c..eccc...

Un fatto storico abilmente "manipolato" dagli illuminati (??) sacri autori e spacciato come verita' celeste !

Come si vede.. indagando a fondo (PRIMA Non era permesso !!) si scopre quante divine-Frottole ci hanno rintronato questi saccenti "Gestori del sacro"...

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Prendo spunto dal racconto della torre di Babele che a mio avviso, come tutti gli altri racconti biblici sii rivela essere un'arma a doppio taglio. Ora, gli uomini stavano costruendo la torre di Babele per detronizzare Dio (così si racconta), ma a Dio stesso la cosa non piacque. Quindi, anziché cercare una soluzione ad hoc, Dio fece nascere miriadi di lingue, per impedire agli uomini di collaborare tra loro? Quindi la responsabilità delle guerre sarebbe da attribuire a Dio stesso?  Chiedo, perché almeno il dubbio al riguardo  mi coglie. 
#657
Tematiche Culturali e Sociali / Testamento
02 Aprile 2023, 09:24:24 AM
Buongiorno, avete mai pensato alla morte? Io ci penso spesso, anche perché la considero una liberatrice da questa prigione che chiamano corpo, che non ha mai voluto saperne di seguirmi, facendomi muovere come un'auto che accelerasse al massimo, col freno di stazionamento inserito. La mancanza di collaborazione da parte delle gambe (non per loro volontà, ovviamente), ha costretto il resto del corpo (soprattutto braccia e spalle) a trovare strade alternative per arrivare laddove gli altri arrivano normalmente, e, finché ero giovane riuscivo a superare gli ostacoli, seppur con molto impegno; invecchiando, invece, gli ostacoli sono aumentati a dismisura e le forze per affrontarli sono diminuite in modo significativo. Perciò, prima che la morte mi colga di sorpresa, come un ladro che entra in casa senza preavviso, ho iniziato a pensare al dopo di me fisicamente inteso.

Intanto intendo essere cremato e mi piacerebbe che le mie ceneri fossero disperse nel mare, ma non in un mare qualsiasi, bensì nel mar Ligure, e precisamente a Finale, dove imparai a nuotare nel 2004, all'età di 45 anni! Accadde senza che io me ne rendessi conto. Provai, senza pensarci, a fare una bracciata, poi un'altra e un'altra ancora; constatai che mi muovevo verso l'avanti, senza andare a fondo. Era l'ultimo giorno di vacanza di quell'anno e mi ripromisi di riprendere il discorso l'anno seguente. Così ho fatto per diversi anni, fino a quando, nel 2019 ebbi la caduta fatale con cui ruppi la cuffia dei rotatori della spalla sinistra. Da quel momento mi è risultato estremamente complicato nuotare. Ora, più che altro, sguazzo.

Il giorno del funerale non vorrei musi lunghi e facce tristi, bensì tanta allegria perché non sarò più prigioniero, ma libero.

Non mi interessa il tipo di cerimonia: laica o religiosa, purché ci sia un brano di Mahler. Avrei pensato alla seconda sinfonia, intitolata "Resurrezione" ma dubito che qualcuno abbia la voglia e il tempo per ascoltare l'ora e mezza che dura la sinfonia. :D In alternativa potrebbe essere la marcia funebre all'inizio della quinta sinfonia (sempre di Mahler), la cui durata è di 15 minuti circa; oppure, infine il funerale del cacciatore, cui partecipano gli animali della foresta, della prima sinfonia di Mahler (quello con le note di "fra Martino campanaro").

Non voglio tomba o lapide, perché non mi interessa che qualcuno venga a piangere lacrime di coccodrillo sulla mia tomba, anche perché io non sarò lì sotto, ma soprattutto perché sarebbe fin troppo comodo pervchi ora mi ignora, mettersi l'anima a posto, venendo a battersi il petto.

Per quanto riguarda i miei libri e dischi, desidero che vadano a chi li sa apprezzare e non, invece, a consanguinei eredi che non sembrano interessati né a me, né a libri e/o dischi.

Questo è, al momento, il mio pensiero al "dopo di me".

Voi avete pensato al dopo di voi?
#658
Riflessioni sull'Arte / Re: Il ritmo nel sangue
01 Aprile 2023, 08:55:55 AM
Citazione di: taurus il 31 Marzo 2023, 21:51:51 PMInfatti !

Ma Se ci pensi.....  lui era "Sordo"  !!!!

Veramente... era "il piu' Grande"  !

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Trovo la nona sinfonia di Beethoven un'opera autobiografica, con cui il Maestro ha trasferito su un pentagramma le fasi importanti della sua vita.

Il primo movimento mi porta al lieto evento della nascita del compositore; il secondo: la vita (forse) spensierata della giovinezza; il terzo: la consapevolezza della malattia che lo avrebbe reso sordo (le noti iniziali mi sembrano assai tristi); il quarto per me è una sorta di riscossa, di voler affrontare e superare la malattia da cui non potrà più guarire ma che, tuttavia è una sorta di sprone per dimostrare che si può vivere e comporre musica anche senza poterla udire! Non solo, ma addirittura un inno alla gioia è il massimo dell'amore fra tutti gli esseri viventi: "abbracciamoci a milioni...." Lui la musica ce l'aveva nel sangue e nella testa.  Io ho immaginato ciò, perché conosco, vivendo una situazione di disabilità, il significato di  non poter fare qualcosa, che agli altri è di "normale amministrazione". 

#659
Riflessioni sull'Arte / Re: Il ritmo nel sangue
31 Marzo 2023, 19:23:21 PM
Citazione di: taurus il 31 Marzo 2023, 18:32:59 PMGuarda cosa ho trovato su YouTube _ proprio quello che hai postato...  sul "piu' grande".

https://www.youtube.com/watch?v=sxh1Y0q4lT8


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Mi sembra rispecchiare fedelmente l'aneddoto che ho citato. Mi piace che si veda il pubblico applaudire, senza il sonoro, fino a quando il maestro si volta con l'aiuto della corista.
#660
Per quanto riguarda il destino del mio corpo: vorrei che una volta abbandonato dalla vita, fosse cremato e le ceneri mi piacerebbe che fossero disperse in mare ma mi dicono che ciò non sia possibile. In ogni caso, proprio perché io sono altro dal mio copro e sono oltre il mio corpo, non desidero essere ricordato da alcuna tomba o lapide. Non mi interessa che qualcuno venga a piangere dove non sarò, magari battendosi il petto e sussurrando tra mille lacrime di coccodrillo "però, era una brava persona". E' risaputo che quando nasciamo siamo tutti belli e quando moriamo eravamo tutti bravi.  Voglio andarmene da questa valle di lacrime nel silenzio e nell'indifferenza più totali. Probabilmente nella prossima vita farò il botto!   :D :D :D Meditate gente, meditate!  ;)