Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 08:36:42 AMIo invitato da Daniele 22 sulla discussione che ho aperto "necessità di un nuovo pensiero politico" ad interessarmi della discussione sulla geopolitica anche per vedere come funziona il forum, posso dire che è stato molto proficuo leggere quella discussione sulla geopolitica, e si collega bene al tema da me lanciato. Vi è uno spaccato molto ampio di luoghi comuni e di conoscenze e culture rispettabili, ma dannatamente datate, vi è la rappresentazione del caos in cui si dibatte l'umanità. Non si possono risolvere problemi nuovi con ricette vecchie. Io non ho trovato la pietra filosofale per cui ho tutte le risposte pronte, ma ho chiaro in mente che non si parte da zero ma che il salto da fare è così ampio che bisogna immaginarsi cose mai viste. Faccio solo un piccolo esempio per dare il senso della sfida che ci attende. Finora, ed in questo momento in particolare il progresso dell'umanità è stato misurato in modo orizzontale, (consumismo) espansione continua infinita dei consumi degli spazzi privati, dei diritti di mobilità senza restrizioni. Peccato che il nostro mondo in cui siamo inseriti non è un piano lineare infinito, ma bensì una superficie curva che disegna una sfera imperfetta e limitata lo spazio nostro è definito e noi sbattiamo gli uni su gli altri come i dadi su un bussolotto. La soluzione? Fermarsi non è possibile, ci succederebbe come ad un bambino che va in bicicletta per la prima volta se si ferma cade e si fa male. Però noi sappiamo che la nostra vita ha due dimensioni orizzontale ma anche verticale. Mettiamo caso di 5 persone in un appartamento di 80 metri quadri non avranno tanto spazio per espandersi in orizzontale e gioco forza dovranno prima o poi addivenire a un modus vivendi che eviti scontri e violenze, mentre nella loro dimensione verticale potranno espandersi all'infinito. Nel nostro stomaco non possiamo ingurgitare il mondo, nella nostra mente, nel nostro spirito possiamo spazzare all'infinito. Questo è il problema. Che fare? È il momento di dare sfogo alla nostra immaginazione, perché quello che possiamo prefigurare nella nostra mente, se non è in contraddizione con l'armonia dell'universo è reale.
Grazie per aver letto ed esserti espresso. Ti sarai reso conto che il tuo manifesto per quanto encomiabile manchi della tecnica sulla quale grava tutto l'impianto teorico. Ti invito quindi a non dare molto affidamento a quelli che parlano di utopie irraggiungibili perché costoro, sotto l'ala del liberalismo o del socialismo moderno, stanno comunque sotto lo stesso cappello di politiche che si reggono sui finanziamenti e intendono gestire a loro modo i modelli di sviluppo. Mettici pure che i comunisti sono fuori dai giochi anche se possono sfruttare il momento, ma non penso che i comunisti siano così idioti come gli altri, almeno quelli veri. Idioti in senso eracliteo intendo, perché altrimenti qualcuno si offende
