non so se e quanto possa rientrare in argomento femminicidio,(a mio avviso si e lo considero un aspetto significativo e al tempo stesso non considerato) avrei fatto caso che l'immagine della donna che viene fuori dai media,dagli spot televisivi,dalle banali serie televisive,e' quasi esclusivamente aggressiva,competitiva,algida ed egocentrica,mentre al contrario quella dell'uomo e' una figura a lei sempre subordinata fino al ridicolo,da perfetto imbecille e nei ruoli di "comando" ce sempre lei...e in questo deve ovviamente anche passare l'idea di una guerra dei ruoli
insomma un modello di società dove oltre al maschio,non dev'esserci nemmeno un padre..ed e' su questo punto che converge la mia riflessione su questo particolare aspetto
mi ha colpito tempo fa uno spot dove si vede una giovane coppia che in piena notte sente il neonato che comincia a piangere e si vede lei che a un certo punto da un calcione al compagno per farlo alzare dal letto e andare a vedere cosa succede,e naturalmente si vede lui che lo fa come un cagnolino che prende ordini dal suo padrone..e sono più o meno tutte così.
be questi sono i messaggi che passano ormai da tempo e si sa che nell'immaginario collettivo questi finiscono per introiettarsi molto in profondità fino a diventare una "seconda natura"
tutto questo secondo me contribuisce non poco a creare una distorsione molto subdola e potente che non può non avere ripercussioni anche di questo tipo.
insomma un modello di società dove oltre al maschio,non dev'esserci nemmeno un padre..ed e' su questo punto che converge la mia riflessione su questo particolare aspetto
mi ha colpito tempo fa uno spot dove si vede una giovane coppia che in piena notte sente il neonato che comincia a piangere e si vede lei che a un certo punto da un calcione al compagno per farlo alzare dal letto e andare a vedere cosa succede,e naturalmente si vede lui che lo fa come un cagnolino che prende ordini dal suo padrone..e sono più o meno tutte così.
be questi sono i messaggi che passano ormai da tempo e si sa che nell'immaginario collettivo questi finiscono per introiettarsi molto in profondità fino a diventare una "seconda natura"
tutto questo secondo me contribuisce non poco a creare una distorsione molto subdola e potente che non può non avere ripercussioni anche di questo tipo.

Vedi cosa siamo costretti a dire? IO spero che IO finisca finalmente!... Viviamo la contraddizione dell'osservatore che si sforza di osservarsi. Eppure è proprio questo, mi sembra, il punto nodale, l'inghippo. L'osservazione è il cuore della ricerca spirituale e si impara tanto dall'osservarsi...se tentiamo di farlo senza pre-concetti e pre-giudizi.
) il suo tormento..(quel quasi e' si una battuta ma intende pure dire che alla fine il tormento non scompare anzi si rinnova anche più potente di prima!) la prova sta nel fatto che durante il viaggio le tre figure femminili non hanno potuto trattenerlo,perché in lui rimaneva tale tormento e intuiva,che avrebbe continuato ad averlo,nonostante le allettanti offerte
e addirittura l'immortalità ..e paradossalmente tale immortalità,sarebbe stato proprio il suo abdicare definitivamente alla morte stessa,senza più alcuna possibilità di "rinascita" (redenzione e liberazione)