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Messaggi - viator

#661
Salve alexander ed a tutti quelli che la pensano come lui. Sto dalla vostra parte. Gli abitanti del Primo Mondo sono tutti colpevoli, quelli del Terzo Mondo tutti innocenti, quelli del Secondo Mondo sono sotto processo e si vedrà.



Purtroppo è stato combinato un bel casino, quando sarebbe bastato che.............. (ahhhhh.........il maledetto "senno di poi" !!)..................................i nostri antenati se ne fossero stati buoni buoni ciascuno nel proprio continente senza cedere alla curiosità di andare a vedere come marciavano le cose oltre il loro orizzonte !




Nessuna navigazione, nessuna scoperta, nessun sfruttamento, nessuna migrazione...............perciò nessun colpevole e nessun innocente ! Ma come hanno fatto, quei poveri deficienti che ci hanno preceduto, a non comprendere un simile lapalissiano principio morale e giuridico ?.



E adesso a noi discendenti benpensanti e tuttocapenti........toccherebbe rimediare ! Vabbè........mettiamoci al lavoro. Salutissimi a tutti gli idealisti di buona volontà.


#662
Citazione di: iano il 07 Novembre 2021, 17:37:30 PM
In definitiva il paradosso non c'è, perché basato su espressioni vaghe.
Infatti appena si prova a precisare le espressioni il paradosso svanisce.


Salve iano. Complimenti. Sei stato (per me) chiarissimo quanto rigororosamente logico.


Vedi bene che io non sono polemico a tutti i costi o prevenuto nei confronti di qualcuno. Mi accontento di premiare la logica (la quale considero mia Maestra e Sovrana) e di cercare di castigare - ironicamente e nel mio piccolo - ciò che dalla logica vorrebbe sfuggire. Saluti.
#663
Citazione di: InVerno il 07 Novembre 2021, 15:09:18 PM
Citazione di: baylham il 07 Novembre 2021, 12:02:11 PM
Il sacrificio richiesto, necessario, per arrestare il processo di riscaldamento climatico è semplicemente la mia, la tua vita.Per questo pochi sono disposti a farlo.Se si seguissero radicalmente le ricette di Greta Thunberg e sodali un esito certo sarebbe lo sterminio di massa della popolazione mondiale, non è diffice da capire.
Inoltre il problema non dipende dal capitalismo o dalla disuguaglianza economica. E' un problema fisico, si chiama entropia ed è indipendente dal sistema economico, soprattutto è indipendente dall'uomo, quindi è più profondo della biologia e dell'ecologia.
Le date della tua teoria non tornano molto con i dati a disposizione
https://i.imgur.com/NPiVC6g.jpg

Per baylham : che il sacrificio necessario sia quello demografico (problema esistenziale del singolo ma problematica ecologica della collettività) non è chiaro a nessuno semplicemente perchè - come tu ed io abbiamo fatto notare - nessuno vuol sentir parlare di demografia, argomento tabù per tutti coloro i quali credono in un qualche Dio.
Come si fa a parlare, a far cultura, di un argomento inaffrontabile, di un problema irresolvibile il quale (al pari del tema della morte, cui è strettamente collegato) può suscitare solo paure o - nel migliore dei casi - fatalismo ?.
Quello antropico è un andamento di ambito cosmico il quale, a livello locale (ambiti parziali di spazio o di tempo) vedrà coesistere sia la concentrazione che la dispersione dell'energia.

A nostro umano livello locale (intendendo l'ambito planetario globale terrestre) il riscaldamento del pianeta vede certamente la responsabilità umana (marginalmente, basti considerare quanta energia potenziale contenuta nel combustibili fossili è stata (e continua ad essere-) trasformata energia (quindi calore) attuale dalle attività umane).

Se poi aggiungiamo gli effetti della deforestazione..........................
La cosa certa è che,indipendentemente dai nostri comodi, non sarà possibile lasciare le cose (termico-energetiche) così come stavano o come stanno. E nemmeno potremo scegliere tra raffreddamento (che susciterebbe le identiche nostre preoccupazioni) oppure riscaldamento del pianeta.


L'entropia (sia cosmica che locale) esige che tutto cambi lasciando immutati i contenuti complessivi del cosmo !! Saluti.


#664
Salve InVerno. Citandoti : "Perciò innanzitutto reinstaurare una cultura del sacrificio come solo la religione propriamente intesa è capace di fare, l'unica modo capace di convincere le persone a comportamenti irrazionali ed antieconomici, ma altruistici. Finchè il sacrificio non tornerà centrale, rimarremo con l'ecologismo ferragnizzato. Dare embargo alla Cina vuol dire tornare letteralmente alle candele, io sono pronto, e quelli che sono in piazza con i cartelli?".
Quella che tu chiami "cultura del sacrificio" (terminologia cristiancattolica che non ha mai ostacolato l'esistenza del traffico di indulgenze, dei ministri del culto affetti da obesità, delle esenzioni patrimoniali.....per non parlar di tantissimo altro ancora).............la "cultura del sacrificio", dicevo, io la chiamerei ed invocherei "CULTURA DELLA MORIGERATEZZA". Praticando la morigeratezza per costume culturale (inclusa la moderazione demografica)...............l'altruismo ne risulterà automaticamente consequenziale, senza la necessità di impegni irrazionali, sacrificali etc. etc.



Naturalmente i credenti in certe dottrine sono perfettamente convinti di risultare i soli depositari delle somme virtù, dopo essersi riuniti ed aver stabilito quali siano le virtù.



Infine "dando l'embargo alla Cina" la semplicissima conseguenza (oh, questo si che è vero candore geopolitico !) non risulterebbe nel ritorno alle candele (per il quale tu risulteresti vanamente pronto), bensì nello scoppio della Terza Guerra Mondiale per via dell'accensione di candele molto, molto più grosse e potenti di quelle alle quali ti riferisci tu. Saluti.
#665
Citazione di: anthonyi il 06 Novembre 2021, 15:37:48 PM
Citazione di: viator il 06 Novembre 2021, 12:43:53 PM


L'unica salvezza certa. secondo me, potrebbe essere il convertirsi tutti (se non già credenti), sperando che risulti vero il "Deus sive Natura" e che quindi le nostre preghiere ed invocazioni di eterna salute e salvezza - inascoltate, sembra, dalla Natura..........possano invece venir accolte dal Dio di nostra scelta. Saluti ed auguri.
Finalmente una cosa giusta, viator, ogni convertito si darebbe a una vita di riflessione, castità, digiuno e preghiera. I consumi energetici crollerebbero, e con loro l'emissione di CO2. Grazie alla castità, poi, il problema della sovrappopolazione sarebbe risolto nel giro di qualche generazione.


Salve anthonyi. Mi fa piacere che tu sia d'accordo con me. Solo un particolare : che c'entra la castità ? Il problema demografico lo si può risolvere altrettanto bene dedicandosi ai passatempi divertenti ma privi di esito fecondativo !.

Certo, dipenderà molto dal culto del Dio al quale si decide di convertirsi. Saluti.
#666
Salve Freedom. Citandoti : "Nel dipanarsi della discussione rilevo che, forse, ho capito male il quesito iniziale. L'ho inteso come esistenziale e dunque sinonimo della antica e decisiva domanda dell'uomo: "perché esisto"?".

Secondo me ci hai indovinato però piuttosto alla lontana. La antica e decisiva domanda non è quella che tu citi (domanda troppo particolaristica, autocontemplativa, egoistica.........) ma piuttosto, rimandando anche ad antico "topic" qui ospitato.....................la sua versione filosofica ed impersonale (e per i non filosofi.....immensamente più ridicola), cioè "ma perchè esiste l'umanità anzichè il nulla ?". Saluti.
#667
Salve jacopus. Bravo. Vedo che - pian piano - mi sembra tu cominci a capire.


Ma non ti devi preoccupare circa il fatto che chi crea dei problemi debba essere automaticamente anche colui che li deve risolvere : l'umanità magari crea problemi a sè ed alla natura ma potrebbe benissimo avvenire che delle soluzioni si faccia carico la natura da sola (anche in mancanza di ns. concreti contributi).


Infatti la natura potrebbe anche "risolvere" certi problemi in modo assai semplice : eliminando la origine dei problemi propri e dell'umanità..................cioè la stessa umanità...........oppure la sua porzione più chiassosa e fastidiosa (i consumisti).


Infatti, se siamo a questo punto, è perchè siamo stati troppo egoisti, quindi non potremo mai lamentarci dell'insensibilità della natura verso i nostri comodi futuri.


L'unica salvezza certa. secondo me, potrebbe essere il convertirsi tutti (se non già credenti), sperando che risulti vero il "Deus sive Natura" e che quindi le nostre preghiere ed invocazioni di eterna salute e salvezza - inascoltate, sembra, dalla Natura..........possano invece venir accolte dal Dio di nostra scelta. Saluti ed auguri.
#668
Tematiche Culturali e Sociali / Quale maggioranza?
03 Novembre 2021, 17:09:50 PM
Salve Eutidemo : Citandoti : "Per uscire da tale paradosso l'unico sistema -almeno sotto il profilo pratico- è quello di scegliere quale progetto votare per primo, poi per secondo, e, infine, per terzo;................".Scusa ma avrei l'ardire di correggerti : dal momento che ci sarebbe il problemino dello stabilire CHI sceglie quale progetto votare per primo................occorrerebbe invece :

       
  • votare SEGRETAMENTE quale debba essere il progetto da votare per primo, poi quello da votare per secondo................
  • oppure, procedere a quanto sopra per estrazione casuale.


Ma tu pensi che sul pianeta possano esistere assemblee di ELETTI che accettino, in cambio di poche miserabili decine di migliaia di Euro al mese................di venir prevaricate da una impersonale segretezza di voto o da una antidemocratica estrazione a sorte ?. Saluti.
#669
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 13:01:37 PM
Salve niko. Citandoti : "Il dovere alla salute, palesatosi in tutta la sua amortale e amorale forza in questi ultimi due anni di pandemia, si sta mangiando, pezzo per pezzo,
il pre-pandemico e postdopoguerra diritto alla salute.
Se il popolo si tiene in salute, lo Stato non spende per curarlo. Meglio ancora, lo Stato non affronta proprio in senso antropologico la questione della cura, della morte e dell'istinto di morte. Se c'è dovere alla salute, la malattia è colpa, nella sua gestione si torna verso un'epoca teocratica. Se c'è dovere alla salute, la malattia è residuo, si sogna di eliminarla del tutto e diventare automi amortali, o quantomeno che l'elite dei sani lo diventi. Il paradiso tecnologico in terra".

Vedo che sia della Costituzione che dell'organizzazione sanitaria hai capito quasi tutto.


Manca solo il fatto che mai è esistito e mai potrà esistere un diritto od un dovere alla salute, aspetti questi che vengono citati con la massima disinvoltura da chiunque si occupi di favoleggiamento del Diritto.


Infatti esistono - o dovrebbero esistere - il diritto alle cure ed il dovere di accettare quanto dispongono le Autorità (ricordati che Repubblica, Costituzione, Rappresentanti, Autorità sono tutti nati - in Italia - dalla gloriosa Resistenza Democratica)..................per evitare che i comportamenti dei singoli possano danneggiare la collettività. Saluti.




#670
Citazione di: Alexander il 02 Novembre 2021, 18:12:30 PM
Buona sera Viator


Io mi aspetterei che uno pagato per mantenere l'ordine, e che una manifestazione non sfoci in violenza, non si metta a sua volta a creare disordine e darsi alla violenza. Sono convinto anch'io che tra le forze dell'ordine ci siano molti personaggi violenti come tra i manifestanti.Usare idranti e lacrimogeni contro donne e bambini cosa sarebbe, altrimenti?

Buonasera alexander. Non ho capito cosa c'entrino le mie o le tue attese con il fondamentale quesito circa l'interpretazione e la definizione di "democraticità" di un Corpo dello Stato. Comunque, salutoni.
#671
Salve alexander. Vedo che tu vorresti che i poliziotti (categoria abbastanza numerosa la quale - in democrazia - dovrebbe contenere democraticamente di tutto (in umori, virtù difetti, comportamenti etc.)......e non solo ciò che i non-poliziotti vorrebbero che contenesse.


La democrazia presenta un colossale,imprescindibile dilemma che NESSUNO ha mai affrontato (per ovvia, benchè democratica - ipocrisia)................ma chi rappresenta la democrazia (il Potere, l'Autorità, la Gerarchia, i Rappresentanti, il Governo etc. etc.) deve essere lo specchio più o meno perfetto del popolo "democratico".........oppure è meglio che sia in qualche modo diverso dal popolo "democratico" che lo esprime ?.


Neppure il più profondo od il più verboso dei geni sarà in grado di darci - in proposito - una convincente risposta di semplice buonsenso. Saluti.
#672
Salve alexander. Citandoti (ma sto contemporaneamente citando il "senso comune" creduto valido da chiunque !) : "Il ciclista che sale su una strada di montagna può sperare che ci sia un traguardo che dia un senso finale alla sua fatica, ma come tutti non potrà mai esserne certo, non lo vede ancora, e quindi non può far altro che fare del suo meglio, come gli altri.".

Potrei tranquillamente affermare che non esiste conclusione più sciocca di quella di chi considera che un traguardo possa costituire il senso di una azione.Sin qui lo sciocco - secondo appunto il "senso comune" - apparirò invece essere io.........ma al di là del vaporoso significato di "senso", esiste la LOGICA.


Nel momento in cui il ciclista affronta la salita intenzionato a raggiungerne il colmo, il senso della sua fatica consiste nel produrre uno sforzo orientato al raggiungimento di una certe forma fisica e/o di un proprio masochistico piacere e/o di una propria soddisfazione psicoatletica e/o di una certo luogo (quello del traguardo).


Perciò, arrestandosi al traguardo, il ciclista cessa la propria fatica, la quale, come sopra detto, incarna il senso del suo agire. Il traguardo pertanto è sempre la FINE DEL SENSO DI CIO' CHE ABBIAMO FATTO PER RAGGIUNGERLO.



Esso traguardo (ovunque e comunque collocato) è solamente uno strumento che ci permette di dare un senso al "viaggio" che noi compiamo per raggiungerlo. Saluti.




#673
Citazione di: Ipazia il 29 Ottobre 2021, 20:21:16 PM
Senza Natura la storia umana non ha senso. Vale tanto quanto, ed anzi di più, perché è un'affermazione rispettosa della verità  oggettiva esperibile da chiunque. La qual cosa ha il merito di non essere un gatto che si morde la coda come il titolo della discussione: si costruisce ideologicamente il senso di Dio e poi si afferma che senza questo artificio la storia umana non ha senso.

Anche a considerare il senso del mondo una costruzione antropologica, ne avrà certamente di più ancorarlo a qualcosa di reale (natura) che a qualcosa di immaginario (Dio).


Salve Ipazia. Tanto siamo - mi sembra proprio - d'accordo sui fondamenti.................quanto divergiamo vieppiù man mano che ci allontaniamo da essi verso le loro conseguenze sino all'attualità. Saluti.
#674
Attualità / Mai dire "sì"...soprattutto al telefono!
28 Ottobre 2021, 13:31:29 PM
Salve Eutidemo. Ma, a tuo parere, il Diritto Civile non prevede che entrambe le parti - concluso il Contratto - debbano poter disporre (DIREI : A CURA DI CHI IL CONTRATTO L'HA PROPOSTO) di copia identica e conforme di esso Contratto ?.


Costoro custodiscono e si riservano di manipolare le "prove" della costituzione di un documento stipulato in circostanze create e studiate da una sola delle parti (a me potrebbero telefonare mentre sono solo ai bordi di un bosco, loro registrano tutto, mentre io dovrei "mandare  memoria" la travolgente logorrea di operatori senza identità precisa, di risponditori, registratori ed inquisitori automatici etc. etc.) ?


Secondo me quello citato qui sopra dovrebbe essere argomento che rende conpletamente nullo un contratto stipulato secondo tali inique quanto assurde modalità.

Sappiamo benissimo con quale parte del corpo ragionino i Legislatori e - data la  ormai ben assodata politicizzazione della Magistratura, il mio timore è che pure i Giudici prendano a ragionare con la medesima parte.



Tu che ne pensi ? Saluti.
#675
Salve Eutidemo ed Ipazia. Ovviamente non è possibile (nè, credo, potrà interessare) che io esprima un mio sincero punto di vista circa l'origine e lo svolgersi dei ruoli maschile e femminile.




Dal momento che la procreazione umana richiede che il maschio si dia da fare e che la femmina si lasci fare (bum !! - son sicuro che troverò chi non sarà d'accordo con ciò!).....................occorrerebbe chiamare in causa l'esistenza di ruoli (FISICI E BIOLOGICI BEN PRIMA CHE SESSUALI !) denominati ATTIVITA' e PASSIVITA'.


Tutto il resto della storia dei rapporti tra i sessi appartiene - al massimo - all'anedottica.



Ma se lo facessi risulterei inelegante nonchè - per il parere dimoltissimi - terribilmente retrivo. Saluti.