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Messaggi - Ipazia

#661
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
13 Aprile 2024, 17:05:56 PM
La scena iniziale di "2001 odissea nello spazio" è la chiave del processo: guerra + techne = evoluzione umana. Anche oggi funziona così. Techne, mi pare ovvio, è il motore potente della psiche umana. Techne, di cui lo sviluppo parallelo di una lingua congrua, è necessità funzionale.

Tutto ciò fa la differenza col resto del(la) Lebenswelt.
#662
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 16:51:15 PM
Evidentemente il coacervo di dottrine, che si è raggrumato intorno alla semileggendaria epopea di Cristo, toccava nervi sensibili dell'epoca - in primis un abbozzo di uguaglianza sociale - a cui si aggiunge l'acume postveritativo degli evangelisti e l'attivismo del tarsiota, abile nel fare una sintesi tra neoplatonismo e ebraismo, focalizzando il laser verso un monoteismo universalistico, certamente più suadente sul piano intellettuale del decotto bestiario olimpico.
#663
La scelta dei 3 mesi è per garantire un margine di sicurezza rispetto alla presenza di un SNC che possa, per quanto rudimentalmente, presupporre un grado di senzienza del feto, tale da non essere un mero grumo di cellule nutrito dall'organismo ospitante. Non è che all'improvviso l'embrione diventa persona.

Il limite giuridico non è convenzionale, bensì stabilito su basi scientifiche. Il principio etico di una vita umana, intesa al livello della fecondazione, resta nell'ambito di un'etica di parte, cui se ne può contrapporre un'altra che privilegi i diritti della gestante rispetto a quelli dell'embrione. Di ciò ha tenuto conto la legge, sotto forte spinta popolare a favore della seconda, cercando di contemperare, su basi scientifiche, i diritti di entrambi.
#664
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 14:55:29 PM
No, io dico che la storicità della figura di Cristo è così labile e priva di riscontri oggettivi da rendere precario l'enorme apparato ideologico su cui si reggono le varie sette cristiane. Il maggiore apologeta, Paolo di Tarso, scrive per sentito dire, e non è il massimo per una buona ermeneutica storica.
#665
Storia / Re: IN CHE SENSO UNA STORIA CRISTIANA?
13 Aprile 2024, 08:13:03 AM
Non credo siano favolette:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://web2.infn.it/fisicainbarca2011/images/stories/genova/gps_pallavicini.pdf&ved=2ahUKEwjB-_S4wr6FAxXowAIHHS7hBHgQFnoECDIQAQ&usg=AOvVaw31ZFSQf9L4SLhYZlsryruA

Questi calcoli sono ancora più necessari nei voli spaziali e ci vuole qualcosa più di un post per falsificarli.

Decisamente più improbo il trasferimento delle origini apologetiche del cristianesimo dalla fede alla storia.
#666
Mi pare piuttosto uno scontro di imperi che di religioni, l'attuale; per cui vedrei più analogie con l'imperialismo antico che con i feudi, califfati e regni marcatamente religiosi del medioevo (teocrazie, crociate, jihad, investiture, eresie,...).
#667
Citazione di: Pio il 12 Aprile 2024, 19:18:30 PMSicuramente nel caso diranno che le politiche sanitarie pubbliche in emergenza prevalgono sul "diritto all'autonomia decisionale sul proprio corpo" e che non hai diritto all'obiezione di coscienza come i medici per l'Ivg
In perfetto stile nazisanitario, con bufala $cientificamente verificata al seguito. Nel caso covidemico non si tratta di obiezione di coscienza ma di legittima difesa da sperimentazioni mediche coatte, quindi la violenza è ancora più grave. 

La questione ivg si risolve salomonicamente riservando almeno metá dei posti pubblici o.g. a personale non obiettore.
#668
La questione dell'obiezione di coscienza del ginecologo si risolve imponendo per legge al servizio pubblico una quota congrua, almeno il 50%, di ginecologi e personale paramedico non obiettori. Su questo l'Italia è effettivamente carente.

Che sia rafforzato il principio della sovranità individuale sul proprio corpo non può che farmi piacere, al fine di evitare mostruosità recenti come la coazione, sotto ricatto, a subire pratiche mediche sperimentali. Imposizione ben più grave del boicottaggio dell'ivg, perché prossima al nazismo sanitario.

Mi auguro che gli arcobalenati, così favorevoli all'ivg, siano altrettanto rigorosi nel rifiutare le manovre di totalitarismo sanitario perseguite mordacemente dall'OMS, sponsorizzata da poteri transnazionali oligarchici intenzionati a ridurre l'umanità a cavie coatte dei loro profitti. Ma, visti i dissociamenti cognitivi in covidemia, dubito che sarà così.
#669
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
12 Aprile 2024, 18:30:17 PM
Il titolo è "linguaggio" per cui vi entrano anche forme comunicative non strutturate e codificate. Il bambino che strilla per la fame sta comunicando con gli strumenti che l'evoluzione gli ha dato, non sta soliloquiando. Tutto il suo linguaggio preverbale è rivolto al mondo che gli sta intorno: quando gioca, ride o piange, è sempre in relazione con qualcosa di esterno.

Il soliloquio, o meglio: riflessione, è il comportamento di una coscienza evoluta ed anche quando pensiamo in solitudine è prevalente, nelle personalità non dissociate, l'attenzione al mondo esterno (programmi, progetti, studio) rispetto ad un dialogo interiore, che anche nelle forme dell'esame di coscienza teistico, ha come principale referente un ente esterno: il nume.
#670
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
12 Aprile 2024, 16:32:05 PM
Quando comunico con qualcuno tengo sempre conto del tipo di mazza e quale gioco uno predilige. Se le mazze sono incompatibili, lungi da me convincere l'interlocutore che la mia mazza è quella giusta perché è giusto il mio gioco. 

La formazione marxista mi ha permesso di capire che non esistono mondi ideali a cui tutti devono tendere, ma mondi reali segnati da profonde contrapposizioni di interessi di classe e visioni del mondo, per cui la mia comunicazione si limita ad evidenziare le contraddizioni dell'interlocutore, senza pretesa di conversione alcuna. Per mio conto, prendo atto delle critiche, quando siano funzionali ad arricchire la mia visione del mondo e la prassi corrispondente.
#671
Tematiche Filosofiche / Re: Il linguaggio
11 Aprile 2024, 22:26:43 PM
Che senso avrebbe scrivere qui se bastasse il monologo interiore ? Anche il più autoreferenziale dei partecipanti lo fa per diffondere il suo verbo ad altri, non certo a se stesso, per cui non ha bisogno di questa via traversa. Anch'egli vuole un feedback, se scrive qui. E attraverso il feedback riscontra l'efficacia della sua comunicazione, che non avrebbe nel monologo interiore.
#672
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
11 Aprile 2024, 15:23:10 PM
È un esempio di come la matematica, al pari dell'idealismo metafisico, permetta e prometta cose impossibili nella realtà. Solo teoricamente, ovvero ideologicamente, è possibile riempire la scacchiera coi chicchi richiesti, perfettamente calcolati fino all'ultimo.

La realtà, coi suoi limiti posti al tutto e all'infinito, non perdona i troppo ricchi di spirito.
#673
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
10 Aprile 2024, 23:54:04 PM
Citazione di: iano il 10 Aprile 2024, 23:14:20 PMTi darei del tutto ragione se fossi convinto di vivere in modo diretto la realtà, e non indirettamente come credo, con la mediazione di ''astrazioni'' che è anche improprio secondo me chiamarle così, in quanto ciò con cui abbiamo a che fare credo siano prodotti dell'interazione con la realtà.
Su questi prodotti poi si possiamo fare effettivamente astrazioni , che sono oggetto delle uniche dimostrazioni che possano dirsi rigorosamente tali.

No, sono proprio astrazioni, apparentemente innocue e radicate nella più prosaica quotidianità. Apparentemente:

https://luiseverino.wordpress.com/2016/02/25/la-scacchiera-e-il-riso/
#674
Tematiche Filosofiche / Re: Tutto
10 Aprile 2024, 22:50:42 PM
Tutto e infinito, come zero e nulla, sono concetti astratti, ed in quanto tali non sottoposti al principio di realtà con onere di dimostrazione.

La matematica fornisce gli algoritmi per queste categorie di pensiero, rigorosi nel tutto dei teoremi e funzioni. La forbice tra realtà e teoria evidenzia l'artificio del pensiero logico-matematico, suadente come una sirena fin dai tempi di Pitagora, Platone e dei matematici orientali.
#675
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Aprile 2024, 14:25:41 PM
Citazione di: AndreaU89 il 10 Aprile 2024, 11:14:25 AMCredi davvero che i russi abbiano votato? Non posso dire che le elezioni siano avvenute.
Per garantire elezioni sicure, bisogna garantire la sicurezza della popolazione (intendo l'Ucraina). E le aree dell'est e del nord del Paese non sono esattamente sicure. Ma il fatto che Putin lanci decine di missili contro i seggi elettorali in un momento come questo non significa nulla.


Dopo anni di aggressioni naziste ucraine non credo che i russofoni, residenti e profughi, avessero molte alternative  all'adesione, e protezione, della Russia. Per le elezioni ucraine, se volevano farle, i modi si trovavano. Ma mi rendo conto che è un paese allo sbando totale ed è più semplice farlo governare da bande neonaziste che indire elezioni, dopo un pogrom sanguinario contro una parte significativa della sua popolazione.

Il potere si regge sulle bufale. Quelle occidentali non hanno eguali: nella propaganda e negli esiti bellici, golpisti e terroristi.